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17-02-2012, 09:16
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#61
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
si vabbè ma sto topic proprio fa capire il vostro pessimismo
fa un pò ridere che ragazzi di 20 anni facciano bilanci e contino "risultati", questo discorso lo posso accettare (ma nemmeno in quel caso, visto che non si capisce chi ci chiede "risultati") da un uomo di 60 anni
ma poi nemmeno tu nei fatti mi sembri proprio il tipo da "resa"
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Appunto,chi ci chiede risultati da questa vita?Siamo noi, troppo critici verso noi stessi
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17-02-2012, 09:38
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#62
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Layne
A me non fa ridere per nulla. Trovo irritante il fatto di sminuire certi pensieri, anche se disfunzionali, inneggiando all'ottimismo; credo che risulti soltanto controproducente.
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mi spiace che siete dei falliti
proverò così
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17-02-2012, 09:57
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
mi spiace che siete dei falliti
proverò così
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17-02-2012, 10:12
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#64
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
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a dici che non funziona?
@Layne ma no guarda ho risposto a 3 utenti, mica a tutti, e mica 3 utenti a caso....ho letto le loro storie, conosco qualcosina di loro, quindi mi sono permesso di spronarli sapendo che nei fatti non si comportano da falliti, quindi credo abbiano tutte le possibilità di esprimere un giudizio sulla propria persona che sia molto migliore della parola fallito, tutto qui...
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17-02-2012, 11:31
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#65
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,496
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Quote:
Originariamente inviata da Cloud_07
Penso che sia un pò presto per arrendersi MCLovin
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Arrendersi no, mi do ancora qualche margine di miglioramento dai.
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17-02-2012, 11:42
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#66
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,061
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Io dico di essere un fallito,perchè mi sono arreso .
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17-02-2012, 14:03
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#67
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,194
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Quote:
Originariamente inviata da Alessandro93
Io dico di essere un fallito,perchè mi sono arreso .
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Ma mi faccia il piacere
Può essere un fallito una persona che all'improvviso si vede piombare un qualcosa di più grande di sè, che ha visto cose nemmeno lontanamente inimmaginabili e, nonostante tutto, è lì che continua ad andare avanti???
E' un concetto molto relativo il fallimento, e colui che ha scritto il messaggio che ho quotato è tutto tranne che un fallito!
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17-02-2012, 14:21
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#68
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Fallito? Si può fallire la vita ?
Non ne sono sicuro...
Nessuno di noi è un fallito, state tranquilli
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17-02-2012, 14:43
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#69
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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moriremo tutti, siamo tutti falliti per questo???
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17-02-2012, 14:44
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#70
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da niky
Ma mi faccia il piacere
Può essere un fallito una persona che all'improvviso si vede piombare un qualcosa di più grande di sè, che ha visto cose nemmeno lontanamente inimmaginabili e, nonostante tutto, è lì che continua ad andare avanti???
E' un concetto molto relativo il fallimento, e colui che ha scritto il messaggio che ho quotato è tutto tranne che un fallito!
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sono d'accordo
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17-02-2012, 15:12
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#71
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Ci ho pensato un pò.
No, non mi sento un fallito.
E non perchè non raggiungo determinati traguardi.
C'è un'importante considerazione da fare:
Perchè ritenersi falliti? Rispondiamo a quali esigenze precise?
Perchè per sentirsi davvero falliti si presume che si abbia una certa visione delle cose e del mondo.
Porsi aspettative verso qualcosa può essere deletario.
Quindi, fallimento può essere tale se come metro di paragone usiamo esclusivamente noi stessi, ma se per definire fallimento usiamo come metro di paragone gli altri, allora, sbagliamo. Gli altri sono un'illusione della nostra mente, perchè in realtà ognuno pensa a se stesso e alla sua convenienza. Ognuno raggiunge il suo traguardo, ammesso che ci sia, e bom. Nessuna aspettativa. Ognuno fa la sua strada.
Sinceramente non mi sento un fallito perchè non ho un lavoro, perchè sono ignorante, perchè ho la licenza media e perchè, per come, per cosa.
E' proprio concepire il fallimento che non comprendo.
E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?
Alla fine quoto Kavin:
Quote:
Fallito? Si può fallire la vita ?
Non ne sono sicuro...
Nessuno di noi è un fallito, state tranquilli
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17-02-2012, 15:20
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#72
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Ci ho pensato un pò.
No, non mi sento un fallito.
E non perchè non raggiungo determinati traguardi.
C'è un'importante considerazione da fare:
Perchè ritenersi falliti? Rispondiamo a quali esigenze precise?
Perchè per sentirsi davvero falliti si presume che si abbia una certa visione delle cose e del mondo.
Porsi aspettative verso qualcosa può essere deletario.
Quindi, fallimento può essere tale se come metro di paragone usiamo esclusivamente noi stessi, ma se per definire fallimento usiamo come metro di paragone gli altri, allora, sbagliamo. Gli altri sono un'illusione della nostra mente, perchè in realtà ognuno pensa a se stesso e alla sua convenienza. Ognuno raggiunge il suo traguardo, ammesso che ci sia, e bom. Nessuna aspettativa. Ognuno fa la sua strada.
Sinceramente non mi sento un fallito perchè non ho un lavoro, perchè sono ignorante, perchè ho la licenza media e perchè, per come, per cosa.
E' proprio concepire il fallimento che non comprendo.
E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?
Alla fine quoto Kavin:
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Non c'avevo pensato, ma hai centrato il punto per quanto riguarda il mio sentirmi un potenziale fallito, è proprio la competizione con gli altri (in particolare con mio fratello, ma anche con tutte le altre persone che ho conosciuto) che mi porta a sentirmi un fallito, sono d'accordo con tutto quello che dici e sul fatto che la competizione rovina tutto, ma la mia mente è fatta così, vedo la competizione ovunque, e forse non è neanche completamente un male perché alla fine è quella che mi spinge ad andare avanti ed a cercare di migliorarmi, quando non ci riesco però mi deprimo, è un'arma a doppio taglio.
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17-02-2012, 15:26
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#73
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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17-02-2012, 15:46
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#74
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?
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17-02-2012, 16:17
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#75
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Perchè ritenersi falliti? Rispondiamo a quali esigenze precise?
Perchè per sentirsi davvero falliti si presume che si abbia una certa visione delle cose e del mondo.
Porsi aspettative verso qualcosa può essere deletario.
Quindi, fallimento può essere tale se come metro di paragone usiamo esclusivamente noi stessi, ma se per definire fallimento usiamo come metro di paragone gli altri, allora, sbagliamo. Gli altri sono un'illusione della nostra mente, perchè in realtà ognuno pensa a se stesso e alla sua convenienza. Ognuno raggiunge il suo traguardo, ammesso che ci sia, e bom. Nessuna aspettativa. Ognuno fa la sua strada.
E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?
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Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.
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17-02-2012, 16:30
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#76
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
La vita a quel punto diventa una lotta continua, l'alternativa è il cazzeggio e raccontarsi tante belle storie arrivando nei casi estremi a ipotizzare che non solo noi non stiamo fallendo, ma che addirittura nella vita è proprio impossibile fallire, roba da campionati mondiali del raccontarsela.
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Sempre meglio che avere una visione assolutamente deterministica e assurdamente anti-scientifica della vita.
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17-02-2012, 16:48
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#77
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Così preferiamo confrontarci con gli altri, perchè scoprire di essere inferiori a loro è doloroso, ma è nulla in confronto al dolore di scoprirsi inferiori a se stessi (cioè al proprio potenziale).
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ecco qui già ti seguo, ma il problema è che il confronto su cosa lo fai?
il numero di lauree? il numero di fidanzate? La busta paga di fine mese?
su quali valori lo basiamo il confronto con gli altri?
è giusto che ciascuno punti a sfruttare tutto il suo potenziale, ma il metro con cui si misura il proprio valore dev'essere scelto con criterio a parer mio
cioè veramente crediamo che un titolo di studio oppure la sua posizione nel mondo del lavoro possa determinare il valore di una persona?
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17-02-2012, 16:53
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#78
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.
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ma il mondo siamo noi, vanno cambiati i criteri nel giudicare cosa è di valore a cosa non lo è....
va cambiato il nostro modo di valutare gli altri
se io vedo un tipo che guadagna 5000 euro ed ha una moglie gnocca ed il macchinone devo smetterla di pensare che sia migliore di uno che non ha queste cose
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17-02-2012, 17:29
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#79
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.
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In realtà la vera soddisfazione si comincia ad avere proprio quando siamo in grado di prescindere dal riconoscimento altrui, cosa , quest'ultima che in genere fa più che altro danni....
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17-02-2012, 17:31
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#80
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma il mondo siamo noi, vanno cambiati i criteri nel giudicare cosa è di valore a cosa non lo è....
va cambiato il nostro modo di valutare gli altri
se io vedo un tipo che guadagna 5000 euro ed ha una moglie gnocca ed il macchinone devo smetterla di pensare che sia migliore di uno che non ha queste cose
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Per quanto mi riguarda di quelle cose non me ne importa nulla quindi non mi sento inferiore a chi le ha.
Però quando vedo qualcuno che sfodera le social skills oppure qualcuno che viene apprezzato per doti che io non riesco ad esprimere per la mia introversione mi capita di sentirmi inferiore agli altri.
Anche se devo dire che da sto su questo forum da questo punto di vista mi sento meno anormale, poichè vedo che c'è gente con i miei stessi problemi, invece prima mi capitava di considerarmi un ritardato mentale.
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Ultima modifica di eVito Corleone; 17-02-2012 a 17:41.
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