*Stellina*

Mi chiarirò con un esempietto... quindi se tuo padre per esempio va a prostitute non fa male a nessuno??? E se tua madre ammesso che non lo scopra mai, poi si prende l' aids o chissà che malattia venerea per questo motivo??? Ma dai.. ma che andiamo a pensare... non si fa male a nessuno
E comunque preferisco essere etichettata come bigotta che essere una mignottona... gusti personali, sai com'è

*Stellina*

Anche a me ha rotto il topic... ma chi ha detto che vado a prendermela con i terzi incomodi?? Io quando ho subìto questa situazione in prima persona.. non ho mai nemmeno contattato nè guardato le donne in questione.. nè ho ammazzato l'uomo..Ho tagliato i ponti con similli persone a prescindere perchè mi fanno vomitare... uomini o donne che siano...

*Stellina*

Ma allora se sei contraria ai "leciti istinti" perchè mi dai addosso?? Non ho capito..
In fondo la mia posizione si pone contro a chi tradisce... uomo o donna che sia...

An.dream

Ecco, su una cosa ci troviamo d'accordo!
La cosa migliore, infatti, sarebbe, come dici tu, di non sposarsi, di essere sincero fin dall'inizio, di non arrivare a farsi una famiglia se poi non si riesce a stare in quello schema. Questa è sicuramente la soluzione migliore, tuttavia nessuno è perfetto e molto speso un uomo matura dopo il fatto che ha bisogno di un'altra donna, ma magari nel momento in cui ha sposato sua moglie era convinto di esserne innamorato (e chissà, forse lo era davvero). Giunti a questo punto ci sono solo due soluzioni: o reprimi i tuoi istinti e fingi per tutta la vita, oppure fai pace con te stesso e fai quello che vuoi veramente. Ma se decidi di scegliere la prima via, non puoi permetterti di sbagliare, perché se per caso dovessi cedere o (se decidi di tradire celatamente) dovessi farti scoprire dalla moglie o dal figlio, che fino ad allora vivevano nella loro beata e felice ignoranza, allora sbaglieresti per ben due volte e avrai peggiorato soltanto le cose. Io preferirei la seconda via, essere sinceri (se proprio non all'inizio, il prima possibile), poi sta alla famiglia comprendere che non c'è nulla di sbagliato.

An.dream

Mi sono spiegato meglio nel post sopra. Effettivamente non si capiva bene dove volessi andare a parare, per cui voglio puntualizzare che essere illusa e "rispettata" è una possibilità accettabile.
P.S. Non me ne volere, ma gli istinti sono leciti per definizione, proprio perché non del tutto controllabili.

chrissolo

beh.. i motivi per essere contro la prostituzione (non certo contro chi si prostituisce) dovrebbero essere ben altri che questo.. sinceramente.

chrissolo

stai strumentalizzando un thread: qui si sarebbe dovuto parlare (in teoria) di qualcosa di un " po' " più serio.. cioè la prostituzione come ultimo mezzo di sopravvivenza.. mica è la posta del cuore.

*Stellina*

Beh ci sono miliardi di motivi per essere contro la prostituzione... non solo quello di incentivare i tradimenti.
Ma al di là dell'amoralità del tutto.. nessuno pensa alle conseguenze psicologiche su chi vende il proprio corpo?? Io non ci credo al fatto che prima o poi, fosse anche dopo 15 anni.. ma ad una persona non venga schifo di se stessa e di come è scesa in basso.
Io parlavo comunque di chi si prostituisce per libera scelta e per fare soldi facili e fare la bella vita... non certo di chi è costretta sotto torture, minacce e protettori/magnacci vari.. sia ben chiaro.
Comunque sia mi fa felice vedere che il sondaggio del topic dice che il 70% dei partecipanti non si prostituirebbe mai, nemmeno in casi estremi

An.dream

Quindi, estremizzando il tuo concetto, visto che molta gente ingrassa perché non riesce a controllarsi davanti a un barattolo di Nutella e arriva anche all'obesità, pensi di far chiudere l'industria dolciaria e far causa alla Nutella?
L'esempio è un po' stupido, me ne rendo conto, ma rende bene l'idea; non puoi colpevolizzare chi si prostituisce solo perché tenta gli uomini a tradire.

Marco Russo

Se mio padre andasse a prostitute sarebbe lo stesso che se andasse con una collega di lavoro. Se andasse a prostitute senza preservativo e prendesse qualche malattia sarebbe lo stesso che andasse con una collega senza preservativo e prendesse qualche malattia.

A me spiace che tu abbia una visione talmente distorta degli uomini dal dover pensare che l'unico modo per far sì che non ti tradiscano è che gli si levino le tentazioni, spero che un giorno potrai conoscere un ragazzo che ti faccia recuperare la fiducia nel genere maschile (e magari riapprezzare le pulsioni sessuali che tanto hai disprezzato, e che se canalizzate correttamente lasciarsi andare ad esse è anche piacevole )

*Stellina*

Ah sicuramente... ma è quello che stavo dicendo!! Che una donna se sa che la persona è impegnata o sposata, non si deve intromettere solo per un istinto o per capriccio. Cmq forse mi sono espressa in modo un pò colorito ed esagerato equiparando queste situazioni alla prostituzione..e sto andando fuori tema.... ma del resto si parlava di sesso, quindi erano cose collegate.
Comunque mi scuso per la divagazione e torno all'argomento cardine.. e ribadisco che sono felice che il 70% degli intervistati (almeno per ora) la pensa come me e non si prostituirebbe mai, nemmeno in casi estremi

Marco Russo

No, secondo me non ci sono conseguenze psicologiche di nessun tipo.
Le conseguenze possono esserci se la scelta è forzata da cause esterne. Ma si potrebbe fare lo stesso discorso su qualsiasi altra professione per cui non si sente una vocazione, ad esempio un fobico costretto a lavorare a contatto col pubblico potrebbe peggiorare tantissimo, tanto dal diventare incapace di uscire di casa.

*Stellina*

Ti ringrazio di cuore per l'augurio di trovare un ragazzo che mi faccia recuperare fiducia nel genere maschile..

chrissolo

secondo me bisognerebbe prima trovarcisi, in casi estremi, per saperlo sul serio.

troppo facile votare "no" a un sondaggio comodamente seduti o sdraiati nella propria casa con la pancia piena e senza esserci per davvero a rischio di sopravvivenza.

*Stellina*

Beh questo discorso è intelligente, ed in effetti è quello che è successo a me mesi fa... che con questo tentativo di lavoro sono peggiorata da morire al punto che ora faccio fatica a fare le cose di prima.
Comunque sia, mi sa che è chiaro a questo punto che non ho quella vocazione lì del prostituirmi..
Per me resta un mistero di come si possa fare questo "mestiere antico" senza starci male psicologicamente prima o poi.. non è brutto sentirsi usati come merce?? Però vabbè.. ognuno di noi ha la propria sensibilità e il proprio vissuto evidentemente..

An.dream

Proprio vero.
Secondo me i termini "caso estremo" hanno una valenza molto diversa per ognuno di noi. Magari c'è quello che per caso estremo intende soltanto non riuscire a pagare le bollette. Beh, per me c'è sicuramente di peggio.
Credo che chi ha votato no, l'abbia fatto solo perché non ha effettivamente estremizzato il caso, o perché effettivamente per lui la cosa peggiore sia non riuscire a comprarsi l'iPhone (tranquilli, sto scherzando ).

BANZAI!

direi proprio che non ce la farei. Non dico che è come mangiare un essere umano per sopravvivere, ma poco ci manca xd

*Stellina*

Ecco.. sta risposta mi piace!!!
Aggiungo che per me non c'è caso estremo che giustifichi la prostituzione.. perchè è troppo estrema per me! Per il mio modesto parere è meglio abbassarsi a chiedere aiuto e sostegno a qualche ente caritatevole se non si mangia... piuttosto che arrivare a vendersi.

Marco Russo

Le prostitute che lo fanno non per "estrema necessità" ma semplicemente perché guadagnano di più che a fare altri lavori, secondo me hanno una predisposizione, ad esempio potrebbero essere fisiologicamente portate a godere più facilmente nell'atto sessuale rispetto alla media delle ragazze, potrebbero avere la "bocca larga" in termini di gusti maschili, insomma secondo me a loro quel lavoro non dispiace e non solo per i soldi.

E' un po' come se tu fossi pagata per mangiare un dolce che ti piace due o tre volte al giorno, e in più avessi un metabolismo talmente elevato che potresti mangiarlo quanto vuoi senza ingrassare mai... sarebbe un gran modo di guadagnare soldi non trovi?

Qualche lustro fa ho conosciuto una collega 20 enne che nell'arco dei due mesi del suo periodo di lavoro s'è fatta mezzo stabile, e per lo più gente di mezza età (ha approcciato anche me ma da bravo evitante me la sono scansata ), ecco quando penso a chi ha la vocazione di fare la prostituta penso a lei, al fatto che dove passava la produttività del settore calava del 20%, se la prostituzione fosse legale e tassata invece i morti di figa lavorerebbero di più e si concederebbero il capriccetto con donne di questo tipo, col piacevole effetto collaterale di lasciare in pace le ragazze che vivono la loro sessualità in maniera meno disinvolta (e non cercare di circumvenirle con false promesse solo per portarsele a letto).

*Stellina*

Ok grazie della spiegazione tecnica.. ora mi è decisamente più chiaro cosa intendevi....
Ah bel sul mestiere del dolce.. sììììììììììì, sarebbe il modo più bello di guadagnare soldi!! Hai trovato la mia vocazione...
Beh comunque mi sa che a queste ragazze da te citate non servono i casi estremi per "darci dentro" col mestiere...