Ciao a tutti, mi chiamo A., ma chiamatemi semplicemente PSYCO.
Questa è la mia storia:
Fin da piccolo ero molto chiuso, riservato e insicuro, credevo di essere semplicemente "timido".
Crescendo, ho sempre più gradualmente realizzato di non essere semplicemente timido: avevo paura del giudizio altrui, avevo paura di rendermi ridicolo, mi sentivo inferiore, sottomesso da una società ormai attaccata troppo all'aspetto esteriore. Quante volte sentiamo dire "Non giudicare mai un libro dalla copertina!", tutte ca**ate, ormai sono in pochi coloro che lo fanno realmente.
Comunque, tornando alla mia presentazione, un giorno riesco a dare un nome a questo mio conflitto interiore: "Fobia Sociale".
Oggi, dopo una serie di imprevisti, mi ritrovo senza "amici" difronte al mio pc!
Ma la mia voglia di combattere è ancora molta, e sono sicuro che un giorno raggiungerò la serenità interiore, l'unica cosa che conta realmente in questo paradosso vitale.
Ricordate, "Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi"!
A presto Psyco