(Vi incollo il mio messaggio di presentazione, visto che racchiude già tutto quanto voglio dirvi. Non so se è questa la sezione giusta, nel caso avessi sbagliato ditemi dove incollarla, grazie). Mi chiamo Emanuele, ho 27 anni, ma credo di soffrire di questo disturbo almeno da quando ne avevo 18. E' pesante, fastidioso e cerco in tutti i modi di uscirne senza riuscirci. Ogni volta che mi si palesa l'occasione di lavorare (sembra assurdo, in un periodo come questo in cui trovare lavoro vale oro) comincio a stare male. Mal di pancia continui, vere e proprie coliche, stati d'ansia, sudorazione. Come se fossi totalmente terrorizzato dalla cosa e nel relazionarmi con le persone in ambito lavorativo. La cosa tremenda è che tendo comunque a socializzare con le persone, non ho difficoltà grosse nello stringere amicizia, ho anche amici ma non sanno nulla. Non so cosa dirvi, non so come superare questa cosa. Ho sempre lavorato come artigiano in proprio, a casa mia, dietro le spalle di mio padre e con i miei familiari, comincio a pensare che ciò abbia influito molto sulla mia crescita e sullo sviluppo di questo problema. Adesso non sto più lavorando, ho bisogno di trovare un lavoro, ma l'idea mi terrorizza e mi fa stare male fisicamente e psicologicamente. Se qualcuno è riuscito ad uscire vi prego, fatevi sentire. Settimana prossima devo cominciare un lavoro porta a porta di consegne, tremo dalla paura, la notte non dormo ed ho continue coliche e mal di stomaco, la fame non c'è praticamente più, mangio senza appetito. Invece se non c'è nessuna occasione di lavoro, fisicamente mi passa tutto. Cosa maledizione mi succede? Vi prego aiutatemi, non ce la faccio più.