Selenio

Per lavoro sono spesso a contatto con persone di età avanzata che comprano vino. Alcuni sono un po' rincoglioniti ma non mi dispiace parlare con loro, li vedi che cercano qualcuno con cui chiacchierare e passare il tempo e vogliono raccontarti la loro vita e a me fa piacere ascoltarli anche perchè credo che ognuno abbia la sua storia.

Specifico però che non tutti i vecchi mi piacciono, ad es. quelli arroganti o accidiosi non mi piacciono. Mi piacciono quelli bonaccioni, simpatici, allegri che puzzano di vecchio ma che non ti fanno sentire minacciato.

Raccontate le vostre esperienze con i simpatici vecchietti. Che cosa vi raccontano o vi hanno raccontato se vi è mai capitato di parlarci?

manuel76.

La mia nonnina di 87 anni per me è una persona speciale per vari motivi,
e poi dagli anziani c'è sempre molto da imparare

Iacopo

Beh gli anziani sono una grande risorsa in senso culturale! Basti pensare che sono testimoni dell'evoluzione di una società, anche se spesso non ne sono coscienti visto che non sono stati abituati a riflettere come noi!
Volenti o nolenti hanno assorbito anche i vernacoli o dialetti locali parlati tanti decenni fa la cui ricchezza in senso storico-culturale è infinita!

Io non l'ho fatto molto spesso. Qualcosa soprattutto con mia nonna e sua madre. Il fatto è che spesso ci si annoia un po' perché non è facile tirare fuori le cose interessanti.
Penso che dovrei sforzarmi di più!

Hal86

Per fare miele la giovane ape ha bisogno di fiori freschi, non di prugne secche.

Milo

Io la maggior parte lì trovo arroganti e maleducati....

Odradek

Ancora con sta storia...

RhyenaN

Ricordo tanti anni fa... avevo 14-15 anni su per giù.. finito il pomeriggio a scuola stavo attendendo il treno seduto sulle panchine esterne della stazione da solo.. non c era un anima... Con tuuuuutte le panchine vuote questo signore (molto distinto in verità), visibilmente molto anziano (o almeno così pareva ai miei occhi di giovane adolescente ) si sedette proprio vicino a me.. E già li... Io diffidente per natura mi chiesi che volesse...

Dopo poco semplicemente iniziò a parlare del più e del meno, ed io in silenzio me ne stetti ad ascoltare e a fare qualche cenno di assenso... Sinceramente all inizio pensai fosse un pedofilo e mi presi male... Ma dopo parlando parlando mi tranquillizzai.. ad un certo punto mi rassicurò anche sul fatto che non fosse un pedofilo o un malintenzionato xD

Mi disse che era primario di un reparto di un ospedale genovese (anche se sembrava essere molto al di la dell età pensionabile), che ai suoi tempi si studiava un sacco e già c erano quelli che si facevano di anfetamine alla grande per stare al passo mi parlò anche dei problemi dentali (visto che portavo l apparecchio) e praticamente era quasi un fiume in piena.. Parlava solo lui (anche perchè io all epoca ero praticamente un muto, specie con gli sconosciuti) ma era molto piacevole perdersi nella sua voce e nei suoi racconti... Io annuivo di quando in quando o mi esprimevo a monosillabi di quando in quando...

Alla fine dopo una mezz ora arrivò il nostro treno (doveva prendere lo stesso anche lui).. mi salutò con un cenno della mano e uno sguardo da nonno e si sedette in un altro vagone..

Ancora oggi ricordo con piacere questo piccolo episodio e ogni tanto mi ricapita di pensarci nonostante i 12 anni passati e la mia pessima memoria ..

Ora invece non mi capita mai di parlare con persone anziane, neppure con i miei nonni... A parte che sinceramente a parte la mia ragazza non parlo + con nessuno... Per cui non saprei.

Sinceramente "odio" la vecchiaia e spero di non arrivarci mai...

Milo

Perchè non è vero?

sadsilversoul

No, non mi piace. E' faticoso oltretutto. Va sempre che non capisco cosa dicono, o loro non capiscono cosa dico io, poi sono sordi e bisogna urlare. E il più delle volte la conversazione è sempre quella: "allora ce l'hai il moroso? non ancora?? io alla tua età ero sposata con 7 figli..etc. etc". Comunque alcuni sono più simpatici di altri naturalmente, e di solito sono quelli che si fanno gli affari loro. Ma di vecchietti saggi che mi hanno dato importanti consigli di vita non ne ho mai incontrati mi pare.

Odradek

Arroganza e maleducazione le vedo ovunque... poi ripeto, a settant'anni un minimo di incazzatura mi pare fisiologica, apprezzo il tipico vecchio pazzo inacidito...

anahí

Non mi capita spesso. Mi mette un po' a disagio perché devo parlare a voce alta, cosa che non mi viene per niente naturale.

The_Sleeper

Mi capita spesso di parlare con persone anziane in stazione o sul treno, non per mia una mia decisione, generalmente sono loro a fermarmi per chiedere qualche informazione e poi attaccare bottone. Si vede che ho una figura ispirante fiducia negli over 60 .

Per quanto riguarda il piacere derivante da tali discussioni direi che si divide in casi in cui mi cadono le p... a sentire i soliti discorsi triti e ritriti, infarciti di qualunquismo ed ignoranza grezza, che mi mettono a confronto con l'evidenza che io non riuscirei mai ad accettare di vivere con tale forma mentis. Poi ci sono i casi in cui invece condividono esperienze interessanti o punti di vista derivanti dall'esperienza di vita che sono effettivamente una " ricchezza".
Peccato che con i miei parenti mi senta quasi sempre in presenza di casi della prima specie.

illumi

E ai vecchi che piace parlare con me ._.

Equilibrium

Piu che parlarci mi piace ascoltarli, le loro esperienze di vita, soprattutto quelle dei/elle miei/e nonni/e, storie di guerra e carestie, ma anche fatti simpatici e ridicoli

super unknown

Forse per carenza affettiva o forse perché sono nato mentalmente vecchio e sto invecchiando mentalmente "giovane", un percorso inverso? Un tempo si, fino ai 38, 39, erano i miei interlocutori preferiti, oggi, mi danno persino fastidio (?) E le mie conoscenze oggi, vanno dalle 16enni alle 25, 26enni, i maschi nn li considero, e da qui, potete capire quanto io stia diventando immaturo... anzi, scemo del tutto...

Loner

Dipende, generalmente sì.

Biomotivato

Ero su un autobus per ancona, seduto. A un certo punto vedo entrare un vecchietto anziano che faceva fatica a stare in piedi, cosi gli diedi subito il posto, anche se non voleva.
Inizio' cosi a parlarmi, aveva 86 anni, aveva combattuto la guerra, era stato da un dottore per i problemi alle gambe
Poi a un certo punto mi parlo' della morte, si vedeva che ne aveva paura ma ne parlava come se ne fosse vicino e fosse costretto ad accettarla
La chiachierata duro' una ventina di minuti, io dovevo parlare abbastanza flrte perche' non sentiva e quindi tutti ascoltavano i nostri discorsi sulla morte xD
Un esperienza molto bella che mi ha lasciato qualcosa

cancellato13317

In generale mi piace parlare con le persone anziane, è come aprire un libro di storia e spesso ti raccontano cose incredibili. Alcuni anziani invece sono da evitare come la peste.

Da piccola passeggiavo per la città insieme a mio nonno e lui mi raccontava delle cose di ogni posto dove andavamo che apparetenevano alla sua gioventù. Parlava spessissimo di quando gli americani erano arrivati a liberare la città, delle cose che avevano portato, la musica che ascoltavano, ecc... L'altro nonno invece era stato prigioniero in Algeria per cui parlava francese e un po' mi insegnava. Le nonne erano meno piacevoli.

Esqui

Non sempre. Ho un debole per le persone anziane, non so perché ma quando per esempio sento qualcuno fare della battutine riguardo persone con un'età avanzata mi innervosisco parecchio. Per quanto riguarda il dialogo vero e proprio non impazzisco di gioia ma alcune volte mi fa piacere ascoltarli

simopi

Si molto, forse perché non essendo coetanei non possono giudicare la mia vita, tantomeno il mio aspetto fisico. Come invece fanno sempre quelli della mia età.