Io mi chiamo Roberto, è un bel nome o un brutto nome?
Insomma per me chiedersi se piace un nome è come chiedersi se piace di più il numero 178367889178 o il numero 988467265?
Ma ogni numero ha delle caratteristiche particolari ed interessanti, non riesco a discriminarli, se qualcuno che è molto dotato se li mette poi a studiare, ne osserva la scomposizione in fattori primi, in che successioni stanno, è quasi sicuro che poi verrà fuori qualcosa di interessante.
Magari potrebbe piacermi di più un nome femminile perché ho conosciuto una persona che si chiamava così che mi piaceva, cioé alla fine non è il nome che dona bellezza ad una persona, capita più spesso il contrario è la persona che transitivamente dona bellezza ad un nome che inizia a diventare più significativo per me.
Forse in fin dei conti ogni nome è bello, ha la sua particolarità, è divertente a volte capire anche perché una persona si chiama così, spesso si tramanda il nome dei nonni, siccome nel mio caso li avevano ormai occupati tutti (i nomi dei nonni, già distribuiti tra cugini e mio fratello arrivati prima di me) è venuto fuori questo, se fossi stato femmina mi avrebbero chiamato Valentina (anche i nomi femminili erano già occupati) come il personaggio fumettistico.
Mia nonna si chiamava Ada e non è un nome molto diffuso, io però lo associo poi in automatico ad Ada Lovelace ad esempio. Nome palindromo, particolare.
Mio nonno invece si chiamava Mario ed anche qua lo associo poi al personaggio Mario Cavaradossi (e non è casuale è stato chiamato così per questo) o al personaggio del libro Cuore e così via.
Ogni nome proprio ha tante associazioni, tante cose che si possono scoprire, una storia, un legame con un avvenimento, con certi personaggi storici e famosi. Quando conosco qualcuno con un nome nuovo che non conoscevo mi viene poi voglia di cercare un po' in giro.
Poi ci sono i nomi nuovi, quelli che non esistevano prima, e così viene fuori una nuova storia da raccontare che inizia proprio qua.