Vi piace corteggiare ? - Pagina 4

barclay · 18-09-2014, 14:30

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Originariamente inviata da liuk76

Il consiglio che mi sento di dare è di comportarsi con una donna che si vuole corteggiare, né più, né meno come come una persona sconosciuta con la quale si vuole diventare amici.

Se io tratto una donna come tratto un amico (maschio), ottengo come risultato la soloamicizia

Sickle · 18-09-2014, 15:01

Il consiglio che mi sento di dare è di comportarsi con una donna che si vuole corteggiare, né più, né meno come come una persona sconosciuta con la quale si vuole diventare amici.

Cosi mi ritroverei con una valanga di "amiche" e potrei farmi le seghe pensando a loro... be... e' gia' qualcosa...

Stasüdedòs · 18-09-2014, 16:08

Corteggiare? Boh, non è roba di mia competenza

... al massimo potrei carteggiare

Demiurgo · 18-09-2014, 16:51

Uomo, etero

Non so nemmeno da dove si cominci a corteggiare... Se una ragazza mi piace mi limito a guardarla da lontano o al massimo provo a intavolare una conversazione su argomenti di comune interesse se la conosco meglio... ma tra questo al flirtare c'è ne vuole

E poi la ritengo fatica sprecata, non ho un aspetto fisico o una posizione sociale adeguata a attrarre una ragazza... quindi perché provare? Sarebbe solo un mettersi in ridicolo.

Ansiaboy · 18-09-2014, 17:02

notare che alla gran maggioranza degli uomini che han risposto in genere NON piace corteggiare

Selenio · 18-09-2014, 17:30

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Originariamente inviata da Ansiaboy

notare che alla gran maggioranza degli uomini che han risposto in genere NON piace corteggiare

ci sono volte in cui e´ intrigante ed eccitante corteggiare (se pensi che la ragazza ne valga la pena) e poi piu´ che altro si tratta di risponderle a tono e farle battute in cui ti da del cafone o ti batte un pugno sulla spalla (se ci arrivi sei a buon punto). Un esempio mi ricordo a mare c´erano una volta un ragazzo e una ragazza probabilmente una coppia e lei aveva delle tette pazzesche e stava con queste a pelo dell´acqua e lui le fa: "guarda che boe..." e lei si mette a ridere.

Poi ci sono volte in cui vuoi solo portartela a letto e allora ti scassa metterti d´impegno quando vuoi solo farle aprire le gambe

Wolferstein · 18-09-2014, 20:45

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Originariamente inviata da liuk76

Secondo me l'errore di fondo è proprio quello di concepire il corteggiamento come un'abilità da apprendere e/o come un qualcosa di arcano e complesso.

Corteggiare è il primo passo e nemmeno il più difficile (cit.) perché non differisce per nulla dall'interazione che si può avere con uno sconosciuto a fine amicale.

Quello che cambia è il fine e alcuni comportamenti o situazioni che entrano in gioco nel corteggiamento, ovvero quelle di natura sessuale e sentimentale.

Il consiglio che mi sento di dare è di comportarsi con una donna che si vuole corteggiare, né più, né meno come come una persona sconosciuta con la quale si vuole diventare amici.

Ovvio che se il problema si estende anche alla socializzazione amicale, beh... Lì bisogna fare un lavoro più alla radice.

Secondo il mio punto di vista è un abilità da apprendere come qualsiasi altra sia di tipo sociale e relazionale che di tipo pratico e manuale...con continua pratica e non fermandosi a un piccolo progresso ottenuto ma cercando di migliorarsi sempre. Inutile dire che scrivo questo per il fatto che non sono mai riuscito ad applicare questo metodo costruttivo ma non solo nel corteggiamento ma in tutti gli aspetti della mia vita...

Ansiaboy · 18-09-2014, 20:47

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Originariamente inviata da Wolferstein

Secondo il mio punto di vista è un abilità da apprendere come qualsiasi altra sia di tipo sociale e relazionale che di tipo pratico e manuale...con continua pratica e non fermandosi a un piccolo progresso ottenuto ma cercando di migliorarsi sempre. Inutile dire che scrivo questo per il fatto che non sono mai riuscito ad applicare questo metodo costruttivo ma non solo nel corteggiamento ma in tutti gli aspetti della mia vita...

per me non è solo apprendimento ma anche istintivo cioe per essere spontaneo deve esseee una cosa che verreve da te

liuk76 · 18-09-2014, 22:12

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Originariamente inviata da Wolferstein

Secondo il mio punto di vista è un abilità da apprendere come qualsiasi altra sia di tipo sociale e relazionale che di tipo pratico e manuale

Io penso che sia una dote innata: o la si ha oppure si acquisisce una capacità simile, ma non identica, e di efficacia minore.

Come dice @Ansiaboy, dev'esserci una buona dose d'istintività.

M'incuriosisce però capire fino a che punto voi ritenere di arrivare e dove individuate lo stallo nelle ipotetiche fasi di corteggiamento ed interazione con una persona con il fine sessuale/sentimentale.

tersite · 19-09-2014, 04:59

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Originariamente inviata da liuk76

M'incuriosisce però capire fino a che punto voi ritenere di arrivare e dove individuate lo stallo nelle ipotetiche fasi di corteggiamento ed interazione con una persona con il fine sessuale/sentimentale.

ritengo di non arrivare a nulla e infatti ben difficilmente corteggio
e quando lo faccio è una specie di corte mascherata
di solito è capitato pochissime volte in effetti... che la prima mossa l'abbiamo fatta le ragazze , a me piace la cosa finchè rimane un gioco di sguardi qualche battutina cose così ..quando si entra nel vivo di solito scappo
m anon c'è stato mai bisogno di scappare si sono fermate prima

cancellato15035 · 19-09-2014, 06:01

No, perché trovo stupido dover convincere qualcuno a fare qualcosa, però mi rendo conto che il funzionamento del cervello femminile è così particolare da richiedere un trattamento "illogico", quindi se si vuole arrivare a quello che veramente si desidera occorre adattarsi a questo funzionamento, prenderlo come dato di fatto nello scegliere come conviene comportarsi e dunque si finisce per fare quantomeno alcune delle cose che appartengono al concetto di corteggiamento.

Winston_Smith · 19-09-2014, 06:07

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Originariamente inviata da Text

mi rendo conto che il funzionamento del cervello femminile è così particolare da richiedere un trattamento "illogico"

Di uomini che si comportano in maniera illogica ne conosco vagonate... e mi pare che anche da un punto di vista scientifico le differenze di funzionamento del cervello siano minime.

rosadiserra · 19-09-2014, 06:09

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Originariamente inviata da Stasüdedòs

Corteggiare? Boh, non è roba di mia competenza

... al massimo potrei carteggiare

Scherzi... Quella si che è molto richiesta come dote,
se rinasco mi metto solo ed esclusivamente con: muratori, imbianchini, idraulici, elettricisti, meccanici

seeee

mai stata portata per la selezione pro - benefici materiali, non sono furba, ma altre si, forse.

Winston_Smith · 19-09-2014, 06:10

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Originariamente inviata da liuk76

Corteggiare è il primo passo e nemmeno il più difficile (cit.) per me perché non differisce per nulla dall'interazione che si può avere con uno sconosciuto a fine amicale.

Fixed for you (poi non ti lamentare quando ti si dice che ignori le problematiche di utenti del forum).

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Originariamente inviata da liuk76

Quello che cambia è il fine e alcuni comportamenti o situazioni che entrano in gioco nel corteggiamento, ovvero quelle di natura sessuale e sentimentale.

E hai detto niente, spesso è proprio quello che fa la differenza.

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Originariamente inviata da liuk76

Il consiglio che mi sento di dare è di comportarsi con una donna che si vuole corteggiare, né più, né meno come come una persona sconosciuta con la quale si vuole diventare amici.

Il modo migliore per avere possibilità di instaurare un rapporto di amicizia.

Winston_Smith · 19-09-2014, 06:15

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Originariamente inviata da liuk76

Io penso che sia una dote innata: o la si ha oppure si acquisisce una capacità simile, ma non identica, e di efficacia minore.

Come dice @Ansiaboy, dev'esserci una buona dose d'istintività.

Infatti io ce l'ho ridotta a sottozero.

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Originariamente inviata da liuk76

M'incuriosisce però capire fino a che punto voi ritenere di arrivare e dove individuate lo stallo nelle ipotetiche fasi di corteggiamento ed interazione con una persona con il fine sessuale/sentimentale.

Nel mio caso, le colonne d'Ercole acciò che l'uom più oltre non si metta (cit.) sono sempre state l'esplicitazione inequivocabile dell'interesse sessuale/sentimentale, mentre l'approccio da conoscenza "neutra", che hai precedentemente consigliato tu, non è mai stato un problema così invalidante. E CVD sono rimasto solo come un cane fino a quando non ho incontrato una persona per la quale il "primo passo esplicito" da parte mia non era una conditio sine qua non.

rosadiserra · 19-09-2014, 06:17

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Originariamente inviata da Selenio

ci sono volte in cui e´ intrigante ed eccitante corteggiare (se pensi che la ragazza ne valga la pena) e poi piu´ che altro si tratta di risponderle a tono e farle battute in cui ti da del cafone o ti batte un pugno sulla spalla (se ci arrivi sei a buon punto). Un esempio mi ricordo a mare c´erano una volta un ragazzo e una ragazza probabilmente una coppia e lei aveva delle tette pazzesche e stava con queste a pelo dell´acqua e lui le fa: "guarda che boe..." e lei si mette a ridere.

Un vero gentleman costui.. Un vero genio costei..

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Originariamente inviata da Selenio

Poi ci sono volte in cui vuoi solo portartela a letto e allora ti scassa metterti d´impegno quando vuoi solo farle aprire le gambe

No comment

Winston_Smith · 19-09-2014, 06:19

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Originariamente inviata da rosadiserra

No comment

Diciamo che un commento ci potrebbe essere: bonjour finesse.

cancellato15035 · 19-09-2014, 06:31

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Di uomini che si comportano in maniera illogica ne conosco vagonate... e mi pare che anche da un punto di vista scientifico le differenze di funzionamento del cervello siano minime.

Ho scritto che il trattamento che richiedono è (per me) "illogico", non ho scritto che le donne sono illogiche, leggi bene. Poi io parlo delle donne perché quelle mi interessano, degli uomini non ho detto nulla. Dici che la differenza di funzionamento tra il cervello femminile e maschile è minimo? Mi pare evidente ci siano grosse differenze, che poi queste differenze siano date anche dalla cultura ok, ma anche la cultura produce di fatto un funzionamento diverso, perché il cervello è una struttura dinamica, il suo funzionamento dipende molto dalle informazioni che vengono immesse in esso, è di fatto un "hardware" in continua evoluzione.

Winston_Smith · 19-09-2014, 06:44

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Originariamente inviata da Text

Ho scritto che il trattamento che richiedono è (per me) "illogico", non ho scritto che le donne sono illogiche, leggi bene. Poi io parlo delle donne perché quelle mi interessano, degli uomini non ho detto nulla.

Neanch'io ho parlato di donne o uomini illogici, ma che si comportano (o con i quali si deve interagire) in maniera illogica.

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Originariamente inviata da Text

Dici che la differenza di funzionamento tra il cervello femminile e maschile è minimo? Mi pare evidente ci siano grosse differenze, che poi queste differenze siano date anche dalla cultura ok, ma anche la cultura produce di fatto un funzionamento diverso, perché il cervello è una struttura dinamica, il suo funzionamento dipende molto dalle informazioni che vengono immesse in esso, è di fatto un "hardware" in continua evoluzione.

Messa così è già più condivisibile per me.
In più bisognerebbe anche tenere in conto qual è la variabilità di certe caratteristiche a livello intrasessuale, oltre che intersessuale, cioè valutare ad esempio, se da un lato l'emotività media degli uomini differisce di x da quella delle donne, quanto x sia rilevante rispetto alla variabilità dell'emotività all'interno del gruppo degli uomini e di quello delle donne.

rosadiserra · 19-09-2014, 06:46

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Diciamo che un commento ci potrebbe essere: bonjour finesse.

Grazie ignoro il francese, ce ne sarebbero altri a me noti, ma glisso onde evitare ban.