I me contro te

che cancri
Però lo ammetto, ho usato una loro canzone in musica, mi piace troppo il significato e la volevo tantissimo usare . Non mostravo il video coi due soggettoni per non sponsorizzarli.
Il discorso è abbastanza complesso, non vanno tenuti sotto una campana di vetro, non vanno esclusi dal mondo perché la gente non se li vuole fra le balle (se non sono i suoi), non andrebbero nemmeno caricati di traumi e pesi troppo grandi per le loro spallucce. Eh, tanto ci starebbe da dire ma lascerei il thread in topic.
Credo che le persone timide siano messe in osggezione dalla spontaneità e dai modi diretti degli infanti, te le dicono le cose senza i riguardi e le sovrastrutture adulte, e siamo permalosi, loro ci osservano tantissimo e non evitano commenti per compiacere o per convenzione sociale, questo può essere alquanto sgradevole se il loro giudizio infante ci pesa.
É faticoso imho bilanciare lo spupazzamento , il considerarli creature mistiche a cui non alzare un sopracciglio, amore tesoro cicci coccò, e per contro il trattarli alla pari e mettersi al livello nei capricci prima e nelle discussioni e comportamenti- problema poi, è in quei casi che partono le
sberle se l'adulto è spiazzato e non tiene fisso in testa che quello lì ha 5 anni e lui 40.
Inoltre in tutto ciò va anche aggiunto il carico "amore genitoriale", che falsa le cose in uno o l'altro senso , quello non lo conosco ma vedo e posso ben credere che crei una prospettiva diversa, e in genere c'è buona fede.
Insomma non è facile, ed è inevitabile sbagliare, quel che a
mio piccolo e modesto avviso può aiutare adulto e bambino , al di là di nozioni studi e pratica, é una sana dose di
autenticità. Che poi aiuta in tutti i rapporti. Non che i bambini non abbiano le loro strategie, furbizie e metodi vari, avoja, non sono purezza e santità. Ma in autenticità sono per cause naturali più avanti, e noi , chi più chi meno, schermati, in difensiva, orgogliosi, sovrastrutturati. Un passetto "indietro" ci aiuta in tutti i rapporti, non l'ho studiato da nessuna parte e non ho velleità di insegnare agli adulti le cose pedacazzologiche, solo che penso un sacco, e questo è uno dei miei recenti parti di pensiero. Semplicemente osservando una persona e cercando di capire i motivi del suo successo relazionale.