Caterina

Ieri mi sono ritrovata a parlare con alcune ragazze ' normali ' di questi argomenti ... E alcundio loro, anche piu grandi di me,sui trentadue anni,dicevano che mai si vedranno madri per scelta ... Altre invece vorrebbero ma nn possono preventivare scelte come il matrimonio , i figli , per via del periodo. Intanto io riflettevo ... Riflettevo sl fatto che ho un aggravante in piu ... Il mio disagio interiore che mi porta a non sapere chi sarò e quindi abche tutto il resto è in bilico.
il problema è che io ho un grande istinto materno e immaginare la mia vita a 70 anni se ci arriverò, senza una famiglia e un figlio, mi intristisce enormemente ..
Molti già sanno Che non ne vorranno ... Io invece so che se un giorno ne vorrei con tutta me stessa , perchè mi sentirei incompleta; ma allo stesso tempo pero quando ci penso, nutro una grande paura perché temo che questo mio malessere perdurerà ancora e mi precluderà anche questo.

Sognatore_S

penso questa sia una delle gioie per cui vale la pena vivere, famiglia e figli completano una persona, purtroppo noi abbiamo una difficoltà in più da affrontare e questo ovviamente amplifica tutti i dubbi che già le persone "normali" hanno ... c'è da dire che le mamme riescono a tirare quella forza che uno neanche si aspetta, però sai sicurezza non possiamo averene su nulla, o quasi

Caterina

Belle parole Sognatore ....
Immaginavo che avesti dato questa risposta considerata la tua sensibilità ... E in ogni caso concordo con cio che hai detto ...

Sognatore_S

sono troppo prevedibile lo so

Caterina

Io anche ... Il mio stato è essenzialmente generato dal loro comportamento inspiegabile .... Ma sn certa che un giorno sarei proprio in virtù di questo, una madre diversa .

Caterina

Concordo pienamente first class !

Halastor

Secondo me già se uno si pone l'aspetto economico... vuol dire che è fuori strada. Perchè secondo me un figlio si fa quando appunto senti forte il desiderio di farlo.. è un istinto. Io istinto paterno per ora.. proprio zero...^^
E' proprio una cosa che boh... non rientra neanche lontanamente fra i miei pensieri. Penso sia normale.. cioè.. a 26 anni... ho ancora tutta la vita davanti.

Caterina

Cio che dici è in parte vero ... Ma se nn ci sono i soldi, come li mantieni ?!
Anche l' aspetto economico è un prerequisito fondamentale ... Cm il desiderio certo ... E ovviamente la stabilitá interiore cm dicevo nl mio post.

Barcollo

senza una stabilità economica e mentale sarebbe tutto inutile non a caso in Italia la crescita demografica è molto bassa.La gente prima di prendere queste decisioni ragiona molto, anche se in alcuni casi prevale l'istinto materno e si decide ugualmente di mettere al mondo un figlio e sobbarcarsi tutte le difficoltà che ciò implica...

missim

mi immagino genitore un giorno, mi piacerebbe tanto, mi sentirei incompleto senza un figlio

è ganzo avere dei marmocchietti in giro per casa




mi sembra che ci fosse già un thread simile....o forse mi sbaglio

luky

Ciao, Caterina ho letto il tuo post sulla maternità e sulla sfiducia che nutri in questo momento nei confronti del genere maschile? Non riesco però a capire quali sono le tue paure. Hai paura di non poter essere una buona madre? Hai paura di non avere la disponibilità economica per mantenere un bambino? Hai paura di non trovare il ragazzo giusto?

Pablo's way

E' un bel dilemma, quando vedo mio fratello con le sue bimbe lo invidio tanto, d'altra parte ho ben presente le responsabilità e le difficoltà che affronta e non so se avrei la forza di fare altrettanto.

Probabilmente ci sentiremo pronti se e quando troveremo la persona giusta, quella che ti da la forza di affrontare tutte le difficoltà e le paure che un'esperienza del genere comporta.

Manes.

Non sarò mai genitore, questo è sicuro.

Caterina

Riguardo all' essere una buona madre non tanto poiché se fino a qualche mese fa temevo che avrei potuto un giorno fare gli stessi errori che ha fatto mia madre ( e ti assicuro che ha fatto degli errori pesanti) attualmente sono piu che convinta che nn li farei proprio Perchè mi hanno fatto soffrire talmente tanto che non sopporterei di farlo con qualcun altro ... Del resto è anche carattere e io sono molto diversa da mia madre.
I miei timori sarebbero ovviamente legati ai soldi ( cosa che riguarda molti in questo periodo); e sopratutto al trovare qualcuno con cui condividere una cosa cosi importante... Perchè si sono sfiduciata nei confronti del genere maschile ... E tutto cio deriva dai soliti problemi familiari ( con mio padre ) e dalle esperienze negative ... In ogni caso chissà ....

varykino

mi terrorizza l'idea che nasca come me e mi chieda magari a 16 anni .... perchè mi hai messo al mondo? ...... nn riesco a tenermi gli amici figurati una famiglia ...... è fantascienza per me

rainy

Non penso minimamente, ora come ora, a cosa farei e come mi comporterei da genitore.
Mi preoccupa però, ogni tanto, la possibilità che un giorno io possa avere un figlio e che lui, in età adolescenziale, mi domandi: "Papà, ma tu che facevi alla mia età?".
A quel punto io che cazzo gli racconto?

liuk76

A 36 anni io vedo il mio futuro solo come padre per scelta.
Se dovessi concepire per incidente e contro la mia volontà e la donna non volesse interrompere la gravidanza o adottare la contraccezione d'emergenza (Norlevo) mi rifiuterei di avere obblighi oltre a quelli giuridici nei confronti del figlio non voluto.

Anch'io vorrei ma non prima di avere trascorso per anni un rapporto con una persona che colmi il gap rappresentato dall'assenza in gioventù di relazioni.

Ti capisco perché anch'io ho un problema simile.
Problema che nasce dalla mancanza di una persona accanto, dall'incertezza del quando ci sarà, dall'età anagrafica e dalla necessità esposta poco fa.

Come detto in altre discussioni, le implicazioni di un approccio del genere sono che l'altra persona decida di lasciarti perché si vede costretta a procrastinare una famiglia senza possibilità d'appello (sul voler rimandare sono irremovibile) oppure che sia più difficile che una persona si metta con te proprio per 'sti motivi.

Il mio desiderio nasce sia importanza concettuale di "creazione" di una persona che sia l'unione tra me e la persona che amerò, ovvero un'incarnazione del sentimento, della coppia; sia in modo un po' narciso ed egocentrico come perpetuarsi dei miei geni, sia per poter trasmettere ad una persona "speciale" ciò in cui credo.