Hor

Topic parallelo a quello sui genitori.
Ritengo che si parli troppo spesso dell'influenza, positiva o negativa, che hanno avuto i genitori sullo sviluppo dell'individuo e troppo poco di fratelli o sorelle.
Io ho una sorella che mi ha rovinato gran parte dell'infanzia e dell'adolescenza, ma soprattutto coi suoi atteggiamenti e il suo modo di rapportarsi agli altri famigliari da un certo punto in poi ha completamente rovinato quel poco di positivo che c'era in una famiglia che già partiva male di suo.
Di questa sorella non mi fido assolutamente, mi fiderei di più di Hitler se tornasse in vita.
Dell'altra sorella mi fiderei di più, ma qui c'è il problema che ha giustificato troppe volte i comportamenti della sorella di cui ho parlato prima.

cancellato25904

Si mi fido cecamente.

CongaBlicoti_96

No, non mi fido per niente. Ma non nel senso negativo del termine e che semplicemente sono consapevole che non mi posso fidare. E reciproca suppongo. Mi sarebbe piaciuto avere una sorella o un fratello minore con cui istaurare un rapporto di fiducia serio, ma purtroppo è andata diversamente.

XL

La mia famiglia è stata la cosa migliore che ho avuto, compreso mio fratello.
Sono le persone di cui mi sono fidato e mi fido di più. E' all'esterno che per me vengono a crearsi una marea di problemi.

Stan Kezza

Fidarsi in che senso? Di poterci contare per potersi aprire, avere un dialogo o solo in senso di aiuto materiale? Perché le due cose possono anche prescindere l'una dall'altra.

Astrid

Si mi fido di mio fratello senza nessun problema .

Milo

Io non ho fratelli, ma i miei zii da entrambe le parti della famiglia hanno cercato (e in parte ci sono riusciti) di truffare e portare via tutto quello che potevano ai miei genitori.

Varano

Di loro mi fido, però della compagna di mio fratello molto meno. C'è un rapporto di fiducia tale che non dobbiamo sentirci per forza quando siamo lontani, quando ci si vede torna tutto come sempre

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Aaren

Diciamo che arrivati ad una certa età bisognerebbe mettersi tutto alle spalle e guardare avanti. Io onestamente non capisco il concetto di fiducia, io al buio non faccio niente, ragiono da solo e se una cosa non mi piace non la faccio. Questo è tutto. Ciao

pokorny

Come ogni tanto ricordo, anni fa mio fratello chiese a mio padre di farsi intestare tutta la eredità, poi bontà sua me lo disse mio padre ma più per sondare se fossi d'accordo perché lui l'avrebbe forse anche fatto.

Pensate quanto possa fidarmi della mia famiglia, senza eccezioni.

Milo

Sai vero che non si può fare per legge?

Boston

Dal punto di vista dell'onestà, della trasparenza, della sincerità assolutamente si, posso fidarmi di mia sorella.

Se si tratta di fiducia in termini di "affidabilità", forse un po' meno... ma questo perchè lei è fatta così, un po' meno precisa ed attenta rispetto ai miei standard (che comunque sono talvolta eccessivi )

pokorny

Certo, sapendo di dovermi difendere, da molto tempo prima avevo studiato un po' legislazione e giurisprudenza e poi avevo e ho legali di fiducia.

Il problema è che mio fratello è sempre stato abituato ad avere tutto e credeva e crede dovere di tutta la famiglia assecondarlo. Addirittura era già stato intestato tutto a metà , quindi lui credeva che mio padre mi avrebbe preso per un orecchio, portato dal notaio e solo lui sa come io avrei firmato i documenti del caso. Anche se la situazione fosse stata diversa io avrei comunque reagito in sede legale e poi se il caso impugnando atti testamento e donazioni.

Quando dico che sono l'unico sano in una famiglia di squilibrati non credo di esagerare; quale persona sana di mente farebbe una richiesta come la sua con già tutto diviso da oltre 20 anni? Poca roba ma è il principio ad avermi dato fastidio, la convinzione di essere onnipotente e tutto sia dovuto.

Sheev Palpatine

Sono figlio unico ma talvolta mi chiedo come sarebbe stato... Magari avrei avuto un fratello o una sorella molto più estroversi di me che mi avrebbero potuto includere in qualche cerchia di amicizie (però magari non ci sarei andato d'accordo boh). Oppure sarebbe stato un rapporto totalmente distaccato... Non ne ho idea onestamente

SoloUnaDonna

Ho un fratello poco più piccolo di me che è il mio esatto opposto.. non abbiamo mai avuto sto gran rapporto.. eravamo molto uniti nell'infanzia e poi quando lui è cresciuto ha iniziato a capire quanto fossi sfigata e ha trattarmi di conseguenza.. poi fortunatamente l'adolescenza è passata.. ora che non viviamo insieme da secoli e che sono diventata zia ci vediamo abbastanza spesso, pure troppo per i miei standard.. ma fidarmi non lo so.. presumo di si.. che ci sarebbe se avessi bisogno di lui.. ma non ne ho mai avuto la prova, quindi non so.. certo non mi fiderei mai a confidarmi con lui.. non mi ha mai capita, manco ci ha mai provato, e dubito lo farà mai..

ocelot83

Sono il maggiore di 4 (3 maschi e una femmina) e nel complesso, tra alti e bassi, mi fido di loro.
2 Caratterialmente sono il mio opposto, e questo mi fa sentire spesso inadeguato, diverso.
Lo stesso dicasi per quello che mi somiglia, ma lui dal punto di vista di studio/lavoro, dove io non ho proprio avuto successo...
Ma non provo invidia o rancore, ma solo un complesso di inferiorità...

Varano

A me ha aiutato la cerchia di mio fratello minore, a 18 anni mi ero isolato. L'amico con cui esco e che cito spesso era il suo migliore amico

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Kitsune

No. Avevo un legame molto stretto coi miei fratelli, mia sorella ha cominciato ad allontanarsi quando avevo 14 anni e da allora è rimasta in qualche modo distaccata. Ho sempre avuto la sensazione che per mia sorella la nostra famiglia è un peso e fosse diventata egoista per sopravvivere ed in effetti è vero, abbiamo tutti dei problemi lei è quella più normie. Con mio fratello ho avuto sempre un bel rapporto anche se abbiamo caratteri opposti, ho cominciato ad allontanarmi (io) dopo qualche anno che viveva all'estero e ora non ci parliamo quasi più. Mantengo rapporti costanti con mia sorella per mia madre ma non siamo davvero uniti.

Torschlusspanik

Non ci parliamo da mesi.
Ho ridotto gradualmente il contatto dopo mille messaggi senza avere uno straccio di risposta, anche su cose importanti, promesse non mantenute e pacchi tirati all'ultimo minuto.
Ad una certa mi stanco pure io.

È contento di fare lo zerbino per quell'ottusa di sua moglie, che considera il mio malessere di serie B. I loro figli cresceranno in quel posto da zoticoni, è stata una sua scelta. Non la condivido, ma la rispetto. Così come è stata mia la scelta di allontanarmi da un posto e certe persone. Non condivisibile per alcuni, ma pretendo altrettanto rispetto.

L'unica cosa che mi irrita è mio padre che vuole forzare una riconciliazione. Non la voglio, quando la volevo, ho trovato la porta chiusa. Ora sono io a chiudere la porta a chiave.

ansiosocronico

No...ho un fratello ed una sorella che han sempre fatto di tutto per tirare acqua al proprio mulino. Sono entrambi sposati e con figli, un ottima posizione sociale e lavorativa e non c'è mai stato posto nei loro pensieri per me. Con mia sorella è rimasto un minimo di legame per mia madre in quanto siamo gli unici due che ce ne occupiamo dividendoci i compiti. Mio fratello è assente e lontano da tutto da secoli, e nemmeno supplicandolo, ha mai teso la mano per aiutare e rendere tutto meno pesante. E' una sensazione fra le più brutte quando cerchi disperatamente un aiuto da un tuo consanguineo e questi si gira indifferente dall'altra parte..