clod

Vi capita a volte di pensare "se dovessi morire adesso non mi importerebbe nulla, anzi ne sarei felice"...a me ultimamente capita spesso. Non parlo di volermi suicidare, ma magari stare guidando e vedere la macchina sulla corsia opposta e pensare che infondo se ci venisse addosso con un frontale, non sarebbe poi un peccato. l'unica cosa mi dispiacerebbe tanto per i miei genitori, perchè so che non vivrebbero più...

Fabio

mmhh...più ke voglia di morte, spesso (e anke adesso)..avrei piuttosto
desiderio di rinascita..anke se in questo momento nn stò facendo
nemmeno 1 passo, e nn aspetto neanke nulla..sono in una situazione
di stasi..e sinceramente nn mi dispiace nemmeno troppo.
Stò a casa, nn esco..questi momenti di isolamento "voluto", mi capitano a fasi alterne..passo da voglia di uscire e fare tante cose..a momenti così, però
anke a casa trovo sempre qualcosa da fare (perlopiù al Pc)..mica me ne stò a letto a dormire. Ecco cosa mi capita quindi..vado a periodi;
ma stranamente, quando poi esco, dopo settimane ke magari stò a casa
nn appena esco, mi sento direi "meglio" e cn meno pensieri per la testa
del genere "quello mi guarda, etc. "...sono strano :roll:

elisewin_

è capitato, ma non spesso.
Piu che altro spesso faccio un resoconto... e penso che alla fine se morissi ora non avrei fatto un granchè nella mia vita. ci sarebbero tutta una serie di pentimenti per cose che nn ho avuto il coraggio di fare, oppure se penso a quello che ho dato agli altri (esclusa la famiglia), mi accorgo, alla fine, che molto probabilmente sarebbe addirittura stato meglio per loro se non avessero avuto a che fare con me. Sembra quasi che invece di dare, abbia tolto agli altri. Per questo non vorrei morire ora...almeno non prima di aver dato qualcosa. Non ho combinato nulla di buono... sopratutto per quanto riguarda gli altri, ho delle amiche che mi vogliono molto bene e che io invece trascuro (e ci restano male per questo), e mi accorgo che se le contatto è solo per essere gentile e non perchè provo interessamento. Mi infastididsce raccontare agli altri di me. Forse più che timida sono solo esageratamente egocentrica. Mi lamento che non ho niente dalla vita, ma devo iniziare a dare quacosa io mi sa. Prima di morire vorrei dare qualcosa.

Fabio

...dimenticavo..
..mi affaccio fuori e vedo anke belle giornate, ma nn mi attira l'esterno
in questo momento.
Cioè, nn mi viene per nulla voglia di uscire fuori casa..e mi scoccia pure.
E' un'insieme di pigrizia e depressione; se dovrei uscire oggi , preferirei uscire la sera, il giorno nn mi ispira per nulla..anke se ci sn belle giornate..
..e un pò la stessa cosa ke accade a Cristina(nell'altro post)..e aggiungo
ke quando sn nervoso, e qualcuno mi "forza" a far qualcosa,
o mi contraria su ciò ke ritengo sia giusto..(vedi per es. i miei genitori)..
..divento un altro, e da buono e calmo, mi metto a bestemmiare per la
rabbia..e dico di lasciarmi in pace..ke nn ho stimoli..e ke "voglio morire così..senza ke nessuno si curi di me" (perkè nessuno mi capisce appieno..e mi mancano troppe cose, ke mai avrò probabilmente).
Perkè la gente ke mi cerca e si interessa a me solo quando vede ke mi comporto stranamente e mi vede "diverso" e incavolato (vedi ad es. gli amici), preferisco evitare di parlarci in questi momenti.
Questa nn è una sterile lamentela, ma è mal di vivere..quindi preferisco
nn "vivere" e stare a casa, quando ho stì momenti.

clod

Non lo so...secondo me abbiamo tutti bisogno degli altri per essere felici...
non riesco proprio a vedere la solitudine come una strada alla serenità

pard

La strada alla serenita` e` non aspettarsi niente di particolare da nessuno in particolare.

gost

Mi capita tutti i giorni,ho una strana voglia di farla finita.Certe volte mi incazzo con tutti, con il mondo e con chi in questo momento non mi va di nominare.Non sarei voluto proprio nascere,sono stufo voglio morire e anche adesso.sono incazzato e accecato dall'ira.non sopporto più nessuno voglio pace e serenità e in questo mondo di merda non ci voglio più stare :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

gielle1958

Prendere ciò che serve e scartare il resto potrebbe aiutare o costituire una valida alternativa?
Possibile che su miliardi di individui nessuno abbia qualcosa di buono da darti....?
Improbabile.....
Ciao...

Redman

Sono perfettamente d accordo con te.
Io credo sia solo un buon modo per scappare dalla vita non affrontandola (Ed io in questo sono un mago)

Molihua

Mi capita quotidianamente, direi. Non posso rimpiangere cose che non riuscirei comunque mai a fare...

nuvola_oscura

Mi è capitato qualche volta. E' un pensiero terribile, perché anche se avvenisse quel frontale senza morire subito sarebbe una vita ancora peggiore! E' sintomo di una disperata ricerca di un'alternativa alla realtà, magari immediata. Ma qual è quest'alternativa? La morte? Il coma? E come giudichiamo queste alternative? Ognuno dovrebbe rispondersi da solo.
Io cerco per quanto posso di ricordarmi che quel 'poco' che abbiamo, che siano solo i genitori (a me ne è rimasto solo uno), una casa, anche se ci consideriamo una nullità, in realtà lo potremmo considerare un tesoro inestimabile, perché se non avessimo neppure quello COSA saremmo, COME ci sentiremmo?

Fabio

Condivido in pieno cn quanto detto da nuvola_oscura. Hai perfettamente ragione.

Twist87

A me ogni giorno capita di pensarci, ma ultimamente come per gost più che pensarci è incazzarsi con il mondo intero, trovandomi in disaccordo con tutto e tutti. Ogni cosa mi nausea, un comportamento, una situazione, una parola e per ognuno di questi vorrei porre fine a quest' inutile sofferenza, il fatto è che voglio troppo bene ai miei cari, non potrei mai stroncargli l' esistenza a questo modo, non arriverei a tanto, sta di fatto comunque che tutto ciò mi fa terribilmente incazzaree che ci penso in continuazione. :x

Alucard

A volte ci ho pensato.
Mi ha sfiorato, in passato, l'idea del suicidio, ad esempio, mi dicevo ma si, che me ne frega, perchè non dovrei farla finita, cosa mi importa? Però da lì a trasformare un'idea in un atto pratico ce ne vuole.
E comunque, c'è qualcosa in me che scorre, tra la vita e la morte, che mi spinge a pensare a questa vita; anche se la famosa auto mi venisse addosso in un frontale, se non morissi sul colpo, se mi rimanesse qualche attimo per salutare questo mondo, credo verrei assalito da un senso di rammarico, per non aver avuto più tempo.
Devo fare qualcosa, devo realizzare qualcosa, credo sia questo che mi fa dare importanza alla vita, e quindi, anche se mi attraversa il disprezzo per la vita, alla fine c'è un qualcosa che mi spinge a darle importanza.
Non è paura dell'al di là, dato che, non credendo assolutamente in una vita ultraterrena, la cosa non è che mi importi molto.

gielle1958

Quoto al 100% questo pezzo del tuo post...