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11-01-2009, 10:32
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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pongo la questione dei very-fobic contro ki è (anke) very-depression;insomma i fobici basta ke "evitino" alcune situazioni e insomma hanno i loro problems xò diciamo una vita riescono a portarla avanti,invece noi ke ci prende la depressione siamo spesso "a terra" su tutti i campi,talvolta pure incapaci di scrivere sul forum e soffriamo molto di più.....xkè ho scritto ciò?nn lo so,sarà ke sono a terra,sempre allo stesso punto;c'è ki dice di nn mollare mai,ma cazzarola uno FA I NUMERI e NADA DE NULLA,poi arriva il NORMALONE(ben peggiore del classico estroversone)e in men ke nn si dica "vince tutto"....mah,si vede ke è proprio destino,nn so :roll:
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11-01-2009, 11:33
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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la mia idea è che purtroppo le due cose siano strettamente collegate, nel senso che la fobia sociale porta forse non subito ma inevitabilmente alla depressione più o meno grave.
Quando si fa una vita limitata piena di rinuncie evitamenti e quant'altro quando ci si isola dagli altri si può stare tranquilli non si prova ansia ma si finisce anche per ricevere poche soddisfazioni dalla vita pochi momenti di gioia insomma si evitano le cose brutte ma anche quelle belle e questo a lungo andare provoca la depressione
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11-01-2009, 11:51
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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il fatto è ke io riesco a "vivere" tutto quello ke prima evitavo,ma nn basta ciò....nn riesco ad avere "soddisfazioni",kessò amici veri ke nn siano approfittatori,ragazze ke nn siano le "classike stronzette",insomma uno è costretto a stare sempre sul ki vive,nn so,forse nn riesco a reggere la pressione,c'ho i "geni deboli" e sono destinato all'estinzione
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11-01-2009, 11:57
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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gli amici veri esistono sono sempre pochi ma esistono
ed esistono anche le ragazze che non sono le classiche stronzette e che magari amano una persona timida
se non hai ancora incontrato queste persone non vuol dire che non le incontrerai, forse devi cercare in ambienti diversi da quelli che frequenti abitualmente
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11-01-2009, 12:17
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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la depressione è out icek
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11-01-2009, 12:21
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da cali
la depressione è out icek
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grazie al caz,lo so ankio,ma se tu sei fortunato ke nn ti viene,nn puoi capire,come tu stesso dici ke ki è bello fa presto a dire ke la bellezza nn conta :roll:
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11-01-2009, 12:26
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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non posso capire cosa si prova, è vero, però magari vedila così, se la depre è una conseguenza della fobia e quindi non esogena (o endogena? le confondo sempre), puoi rimediare cambiando il tuo modo di percepire la fobia
meglio un vf allegro che un aspirante normalone triste
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11-01-2009, 12:29
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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Quote:
Originariamente inviata da cali
non posso capire cosa si prova, è vero, però magari vedila così, se la depre è una conseguenza della fobia e quindi non esogena (o endogena? le confondo sempre), puoi rimediare cambiando il tuo modo di percepire la fobia
meglio un vf allegro che un aspirante normalone triste
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certo,ma il dispendio di energie???...siamo pure in periodo di crisi :lol: ....
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11-01-2009, 12:37
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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se ho capito cosa intendi, quello arriva, devi solo saper cercare e soprattutto rielaborare il tuo concetto di raggiungibilità
cioè a priori dovresti scartare certe cose a te ormai precluse, fartene una ragione ed andare avanti, concentrandoti sulle tue attuali capacità
vedila così
sei caduto e te sei strarotto tutto
puoi passare anni a cercare di guarire e dedicarti solo a quello soffrendo
oppure usare una comodissima carrozina virtuale o delle gambe artificialissime che compensano e superano il normal menomat :p
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11-01-2009, 13:09
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da icek
pongo la questione dei very-fobic contro ki è (anke) very-depression;insomma i fobici basta ke "evitino" alcune situazioni e insomma hanno i loro problems xò diciamo una vita riescono a portarla avanti,invece noi ke ci prende la depressione siamo spesso "a terra" su tutti i campi,talvolta pure incapaci di scrivere sul forum e soffriamo molto di più.....xkè ho scritto ciò?nn lo so,sarà ke sono a terra,sempre allo stesso punto;c'è ki dice di nn mollare mai,ma cazzarola uno FA I NUMERI e NADA DE NULLA,poi arriva il NORMALONE(ben peggiore del classico estroversone)e in men ke nn si dica "vince tutto"....mah,si vede ke è proprio destino,nn so :rollingeyes:
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beh chi ha solo certe fobie ristrette se evita quelle situazioni e per il resto accetta i suoi limiti può costruirsi una sua vita negli altri campi. Invece la depressione, specialmente se consolidata nel tempo, ti butta a terra e toglie motivazione ed energia persino quando stai a casa tua e da solo, io ad esempio evito tutto l'evitabile eppure è sempre presente. Inoltre lo stress e l'impatto emotivo di situazioni sociali obbligate con problemi depressivi è maggiore e si soffre di più. :roll:
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11-01-2009, 13:50
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da cali
meglio un vf allegro che un aspirante normalone triste
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bella questa frase, che mi definisce abbastanza bene: un aspirante normalone triste per gli scarsi successi di tale aspirazione
da approfondire questa cosa del vf allegro, concetto a me sconosciuto se non forse su questo forum dove ci si prende anche in giro sulla propria "anormalità"
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11-01-2009, 13:59
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#12
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 419
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mo ti illustro subito il segreto per diventare un fobico di successo
premesso che:
1)se il signore avesse voluto farci andare alle feste, ci avrebbe fatto estroversoni
2)che se uno è consolidato da anni di fobia per cambiare ci vogliono anni di sacrifici o bombarsi con medicinali dai magici effetti collaterali
una delle tante soluzioni consiste nel:
1)accettare i propri limiti
2)ridurre le situazioni di stress
3)imparare ad usare l'astuzia per modificare l'ambiente in base alle proprie esigenze
4)studiare ed automigliorarsi in modo da poter trovare la giusta collocazione nella società (che purtroppo ed obbligo se non si è ricchi) col motto del minimo stress (contatto con gli altri) massimo risultato/gratificazione
5)legare con i propri simili, in amore ed amicizia, rinunciando agli incompatibili e stressanti estroversoni
6)trovarsi hobby fobici (da soli)
ce ne erano altre ma al momento mi sfuggono :p
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11-01-2009, 14:01
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#13
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 419
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mo ti illustro subito il segreto per diventare un fobico di successo
premesso che:
1)se il signore avesse voluto farci andare alle feste, ci avrebbe fatto estroversoni
2)che se uno è consolidato da anni di fobia per cambiare ci vogliono anni di sacrifici o bombarsi con medicinali dai magici effetti collaterali
una delle tante soluzioni consiste nel:
1)accettare i propri limiti
2)ridurre le situazioni di stress
3)imparare ad usare l'astuzia per modificare l'ambiente in base alle proprie esigenze
4)studiare ed automigliorarsi in modo da poter trovare la giusta collocazione nella società (che purtroppo ed obbligo se non si è ricchi) col motto del minimo stress (contatto con gli altri) massimo risultato/gratificazione
5)legare con i propri simili, in amore ed amicizia, rinunciando agli incompatibili e stressanti estroversoni
6)trovarsi hobby fobici (da soli)
ce ne erano altre ma al momento mi sfuggono :p
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11-01-2009, 14:20
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da guscio
mo ti illustro subito il segreto per diventare un fobico di successo
premesso che:
1)se il signore avesse voluto farci andare alle feste, ci avrebbe fatto estroversoni
2)che se uno è consolidato da anni di fobia per cambiare ci vogliono anni di sacrifici o bombarsi con medicinali dai magici effetti collaterali
una delle tante soluzioni consiste nel:
1)accettare i propri limiti
2)ridurre le situazioni di stress
3)imparare ad usare l'astuzia per modificare l'ambiente in base alle proprie esigenze
4)studiare ed automigliorarsi in modo da poter trovare la giusta collocazione nella società (che purtroppo ed obbligo se non si è ricchi) col motto del minimo stress (contatto con gli altri) massimo risultato/gratificazione
5)legare con i propri simili, in amore ed amicizia, rinunciando agli incompatibili e stressanti estroversoni
6)trovarsi hobby fobici (da soli)
ce ne erano altre ma al momento mi sfuggono :p
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è più o meno quello che faccio tranne accettare i propri limiti, c'è sempre una voce dentro me che mi fa sentire male a causa dei miei limiti
per quanto riguarda le amicizie devo dire che legare con i propri simili non sempre è facile, sai non parlo io non parla lei/lui... o non si va da nessuna parte o cmq non vengono fuori queste grandi conversazioni... di solito mi trovo bene con dei stressanti non estroversoni ma sicuramente più normali di me che però prendono quelle iniziative che io non prendo
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11-01-2009, 14:24
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Anche la mia psichiatra è dell'idea che la depressione è una conseguenza della fobia...Ma sapere ciò nn è che mi fa sentire meglio...Preferirei essere una agorina doc....che avere questo disturbo depressivo del cavolo!
Cè poco fare per quanto uno si sforza di affrontare le proprie fobie e vincerle...la depressione ti toglie ogni qualsiasi forma di piacere.
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11-01-2009, 14:27
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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per quello ti chiedevo la tua location, xchè noi stiamo attuando questa tattica di uscite tra di noi
i vantaggi sono che sappiamo già i nostri limiti e assieme abbiamo meno ansia
a volte affrontiamo anche le nostre paure, ma nessuno ci forza
e poi il punto forte è che la fobia si manifesta in maniera diversa a seconda delle persone, quindi c'è anche chi parla molto x l'ansia, o chi parla il giusto, insomma, è difficile che si stia in silenzio come uno può immaginare
e soprattutto poi puoi lavorare sul numero, iniziando con uscite a 2 e crescendo
la terapia fobica funziona, il problema è che poi alcuni guariscono davvero e li perdiamo :lol:
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11-01-2009, 14:38
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#17
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Intermedio
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 101
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Sì giustissimo ma queste sono soluzioni che valgono per qualsiasi persona, ma non per i fobici.
Infatti c'è qualcosa che non funziona: sono d'accordo nel dovere accettare i propri limiti (tra l'altro evidentissimi), il problema è che la "persona fobica", a causa di questi limiti, non è felice o comunque non si sente per nulla realizzata. Per alcuni (molti) accettare i propri limiti significa non raggiungere alcun obiettivo (lavoro, vita sociale, ecc.) ma soprattutto andare avanti nel continuo tormento della paura, evitamento e di non aver vissuto a pieno la vita.
I 6 punti che elenchi possono valere di certo per una "persona normale", al limite anche per un timido ma difficilmente per una persona che soffre di fobia.
E' sicuramente vero che la riduzione delle situazioni stressanti è fondamentale per gli ansiosi. Sono anche d'accordo sul fatto che il risultato finale da raggiungere sia una migliore qualità della vita e non certo essere un estroverso o quant'altro (anche se di persone fobiche/ansiose allegre se ne vedono poche. Forse proprio perchè non accettano di essere così?)
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11-01-2009, 14:44
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#18
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Tra la Via Emilia e il West
Messaggi: 974
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Quote:
Originariamente inviata da valmor
beh chi ha solo certe fobie ristrette se evita quelle situazioni e per il resto accetta i suoi limiti può costruirsi una sua vita negli altri campi. Invece la depressione, specialmente se consolidata nel tempo, ti butta a terra e toglie motivazione ed energia persino quando stai a casa tua e da solo, io ad esempio evito tutto l'evitabile eppure è sempre presente. Inoltre lo stress e l'impatto emotivo di situazioni sociali obbligate con problemi depressivi è maggiore e si soffre di più. :roll:
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Non potevi spiegarlo in modo più chiaro.
in questo periodo, in cui mi sento lievemente depresso, a tratti mi manca la voglia di fare qualsiasi cosa, anche di uscire 5 minuti a comprare il giornale.
Invece quando hai una fobia sociale, nel caso ovviamente che la cosa non sia troppo grave e sia gestibile, alla fine riesci a ritagliarti un tuo equilibrio interno, e a svolgere le attività che non ti danno stress.
Ovvio certo che nei casi più gravi di sociofobia, subentrano entrambi i disturbi, e ogni minima cosa ti pare ingestibile
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11-01-2009, 14:44
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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secondo me dipende tutto dalla strategia usata
la fobia è una battaglia con la vita
c'è chi segue la strada classica della guarigione
e chi la inganna con soluzioni alternative
di lavori con poco contatto con il pubblico ce ne sono parecchi
conosco anche chi riesce a lavorare da casa senza il contatto con la gente
quindi il problema lavoro, se uno vuole e si impegna, è risolvibile
il problema studi, se uno deve finirli, bè ci sono diverse università dove si può non frequentare, quindi l'unica ansia te la becchi all'esame
non è facile, ma con qualche aiutino ce la fai
l'aiutino è la soluzione non sportiva, la bomba
non dico di iniziare la terapia farmacologica xchè sono contro i farmaci xchè alla lunga fanno cmq male, ma di usare gli ansiolitici solo x affrontare le situazioni d'obbligo
a me pare ci sia una situazione per tutto, basta iniziare camminando, e non correndo, quindi non dico che uno che non conosce nessuno deve venire ad un raduno di 10 persone, sarebbe improponibile per molti, ma che ci si può sforzare per vedere le persone singolarmente... correte a chiedere informazioni al fobico di fiducia della vostra città
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11-01-2009, 14:46
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Sembrano i consigli x gli acquisti
Ora veniamo ai very depressi...,e agli ulteriori consigli....
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