Aree

e non mi riferisco a qualcosa si strano o inusuale ma a cose normalissime. Nel mio caso provo imbarazzo nel posare sulla cassa del supermercato un pacco di patatine (quelle confezionate per capirci) cerco di capire il motivo ma proprio non ci riesco! Molto più spesso invece accade in libreria , e qui so che mi mette a disagio il fatto che il cassiere sappia cosa leggo anche se si tratta di un libro normalissimo...A voi è mai capitato di sentirvi in imbarazzo per il semplice fatto di comprare qualcosa di normale senza sapere il perchè?

maury25

Ehhh, come no.
Pensa che che per me è imbarazzante anche chiedere a un edicolante una ricarica o un giornale.

PS. Complimenti per la firma.

Aree

Ahhh ecco mi hai fatto ricordare quella dei giornali/riviste

Eheh ricambio i complimenti

Kitsune

Se devo comprare qualcosa mando sempre qualcuno.

Aree

Sisi lo sono tutt'ora (sono ventenne)sono sempre stati così, all'apparenza moooolto , fin troppo, permissivi e sotto sotto ossessionati da ogni minima cosa che faccio

Wilfred

Anche io mi sento sempre giudicato dalle commesse del supermercato
Sarà che sono sempre attratto da prodotti nuovi/particolari che mi sembra di essere l'unico a comprare. E poi se non compro frutta o verdura, qualche volta ho paura che la cassiera mi rimproveri perché non faccio una spesa "equilibrata"
Ad esempio ieri tra le altre cose avevo comprato un evidenziatore e la cassiera mi chiede se ho la tessera. Gli dico di no e lei: "peccato, avresti avuto un 30% di sconto" (cioè 30 centesimi...). Vabbe' gli dico che sarà per la prossima volta, ma lei insiste e comincia a chiedere alle signore in fila se qualcuna ha la tessera. Era diventato un affare di stato

Aree

Non me ne parlare , quando si bloccano per fare altro (esattamente quando tocca a te) o quando c'è qualche problema con cassa o prodotti. Una volta mi è capitata una cosa più o meno simile alla tua, non riuscivo a pagare con la carta perchè l'aggeggio in cui si inserisce non riusciva a leggerla, la tipa ha provato più di una volta urlando alle altre cassiere di non usare carte di altri clienti , sono rimasta lì per alcuni minuti (un'eternità) aspettando e facendo aspettare la coda dietro di me

Klav

No, solitamente nessun problema anche se devo chiedere cose strane come giornali che compro solo io, fumetti idioti ecc...

Il mio problema è comprarmi i vestiti. Quella è una cosa che odio. Non so perchè, non ho problemi con il mio corpo è che... la ritengo una cosa stupida, di cui fondamentalmente non ho bisogno. Solitamente attendo che i panni mi si consumino addosso per decidermi a comprarmi qualcosa.

alvaro

entrare in un negozio e acquistare qualcosa è l'unica cosa che riesco a fare senza problemi

Aree

Effettivamente potrebbe anche dipendere dalla consapevolezza (che forse non riconosco) che quella cosa sia inutile

Rodney

Beh, dipende! Ci sono situazioni in cui spero sempre che fili tutto liscio, per così dire. Ma se son cose che faccio abitualmente, allora va un po' meglio. Anche se ancora adesso quando arrivo alla cassa con la spesa, può succedere che mi senta un po' in ansia...

Nick

Ovvio. Perchè la proprietà è un furto.

Wilfred

In parte per me sicuramente sì: se compre un chilo di mele arrivo alla cassa molto più tranquillo che se ho comprato una confezione di cioccolatini
Per i vestiti è un discorso a parte, da solo riesco ad entrare solo nei grandi negozi dove nessuno ti dice niente. I piccoli negozi con le commesse assillanti sono off-limits, ma in qualche modo questo mi sembra un po' più giustificabile.

Carlien

anche io provo abbastanza disagio in certe situazioni. Mi vesto in negozi prevalentemente grandi ( tipo H&M, per capirci ) dove nessuno ti da retta e cerco di andare in orari morti ( l'una di pomeriggio ad esempio, o la mattina all'apertura ) dove c'è poca gente e nessuno ficca il naso in quello che compro ( che poi non lo fa nessuno lo stesso, ma vabè ). Se poi devo comprare abbigliamento intimo, mi atteggio come una spacciatrice, mi avvicino al reparto in maniera furtiva e alla cassa quando pago divento un peperone e fuggo appena possibile. Ma purtroppo non posso evitarlo
per altre cose tipo spesa al supermercato, libri, cd, sono abbastanza tranquilla, ma di base si tratta comunque di una mini-interazione sociale quindi un minimo di ansia e imbarazzo c'è lo stesso.

Novak

Sono imbarazzato quando devo comprare vestiti, soprattutto per il fatto di provarli sotto gli occhi ed i giudizi delle cassiere e di chiunque mi abbia accompagnato. Mi infastidiscono terribilmente gli occhi puntati addosso, mentre sento le loro voci dire robe tipo "sì, questo ti sta bene, no, quì è stretto, forse non è il tuo colore, ecc. ecc."
Un pochino di imbarazzo anche quelle volte che andando al supermercato mi compro qualche dolce, ma solo perchè in quel momento mi sento "leggermente" un baghino, come si dice in romagnolo xD

Black Sparrow

Per quanto riguarda la vergogna di comprare cose "normali" c'è l'avevo anche io in passato.
Diciamo che ho superato il blocco quando ho realizzato che effettivamente compro solo ciò che mi serve, non sono alla ricerca dell'effimero o compro le cose per la mania dello "shopping".
il problema vero per me sorge quando devo cercare qualcosa di "strano", ma che mi serve, qualcosa che già so che sarà difficile trovare.
il solo pensiero di dovermi girare decine di negozi, chiedendo, e aver risposta negativa mi terrorizza.
Almeno però ho capito il perché di quel terrore e anche se la cosa è lontana dal risolversi, so almeno in che direzione lavorare.

Allocco

Bella battuta (come sempre!), che si adatta bene alla mia attitudine all'acquisto.

In effetti quando entro in un negozio sconosciuto sarei molto più tranquillo paradossalmente se un addetto mi si mettesse alle calcagna per vedere cosa faccio.
Non è che sia cleptomane o che abbia mai rubato qualcosa o fatto casini, tuttavia quando arrivo alla cassa, o incrocio un inserviente o un venditore c'è quasi sempre quella sensazione di "poter essere scoperti" che ti fa pensare: "avrò fatto tutto in regola? Di cosa potrebbero accusarmi?"
I negozi "moderni" poi non aiutano.
Dove vivo io vai dal commesso e dici "vorrei un litro di latte, due etti di prosciutto, i cereali e bla bla bla" e lui te li prende.
Al di fuori della mia bolla temporale invece pare che le cose ce le si debba procurare da soli dagli scaffali.
Che è peggio! (cit.)

LeonardKraditor

Nei negozi mi sento a disagio anche io (ho superato i 30 anni, caxxo!), soprattutto per i vestiti, ma infatti non vado mai per i piccoli negozi.
Un po' meno per gli oggetti o nei supermercati, ma quando sono in fase fobica acuta - se riesco ad uscire di casa - mi sento a disagio in qualunque negozio e pure all'edicola e dal tabaccaio.
Ripeto: ho superato i 30 anni, caxxo, non è possibile avere ancora paura di tutto!
Questa cosa mi fa sentire un cojone

E poi odio essere osservato mentre scelgo i prodotti al supermercato...

bunker

mi vergogno a comprare giornali marcatamente di sinistra ad esempio


la mia famiglia non capirebbe...

Wilfred

Adesso che ci penso... sono davvero strano
Mi faccio problemi al supermercato, ma poi non avevo problemi in edicola a comprare Topolino (ho smesso l'anno scorso). Probabilmente perché era diventata un'abitudine