tersite

1) i sociofobici non sono migliori degli altri ma come tutti gli altri , ci sono quelli miti ed empatici e quelli 'carogne' non è che appartenere ad una categoria che soffre ci rende migliori

2) non siamo dei 'cattivi' ma nemmeno dei 'buoni' forse che i normaloni sono tutti buoni naaaa

3) ipersensibili più verso se stessi questo è ovvio e più ben disposti verso chi come noi soffre delle stesse fobie

4) non so se stare coi FS comporti dei 'vantaggi' per gli estro sicuramente no perchè ci considerano 'strani' e 'musoni' , pure le ragazze estro sognano l'uomo alpha e cioè sicuro di sè che domina la sua realtà [cit.] , mentre uan ragazza timida può essere apprezzata anche dai maschi estro (sempre di meno però,, perchè il mondo odierno odia i timidi)
i maschi timidi sono i paria di questa società , gli ultimi fra gli ultimi , ed è pure colpa loro se sono così

Sole77

Quindi ipersensibile non significa buono. Allora c,e poco di cui vantarsi dell,essere ipersensibili. Altro che risorsa!
Cmq questa discussione la trovo molto interessante e la aprirò altrove per non inquinare questa.

tersite

infatti non significa 'buono' , se uno si scotta facilmente al sole ha un vantaggio è meglio degli altri ? direi di no è solo uno sensibile alla luce solare
più o meno è lo stesso con l'ipersensibilità sociale è una caratteristica
fra l'altro il termine 'buono' riferito alla mia persona l'ho sempre odiato , "tu sei buono !" dice mia zia no cara io non sono 'buono' sono mite , che è diverso, non essere capaci di fare del male non significa essere 'buoni' : i buoni sono quelli che si attivano per aiutare gli altri , io non smuovo il culo per nessuno

Sole77

Hai ragione . Allora io sono mite e semibuona.
http://www.fobiasociale.com/ipersensibilita-57586/#post1849236

Sn0w

volevo chiedere a chi ha più esperienza nelle relazioni: come capire quando la ragazza è quella giusta? Mi spiego meglio, non avendo un metro di giudizio dato da esperienze durature passate, ma solo tanta desolazione, come faccio alla mia età ad essere sicuro che sia una relazione su cui puntare o per lo meno di non dovermene rimpiangere in seguito? L'effetto consolazione per tutti e due è sempre dietro l'angolo, come la paura di rimanere da soli e non trovare altre persone compatibili.
Quindi secondo voi, fino a quanto si può fissare il proprio limite di sopportazione, se vogliamo chiamarlo così?
Come avevo già detto, la mia ragazza è totalmente diversa da me, siamo due facce di una medaglia, introversione da una parte ed estroversione dall'altra. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto mollare tutto e rifugiarmi nella mia zona confort, per via della sua voglia di vita sociale ed uscite. Ed altre volte in cui mi manca moltissimo, la penso, e non posso fare altro che stare insieme a lei quando ci vediamo.
Il mio problema è che anche fisicamente non reggo una vita da estroverso, mi stressa. Però se mi guardo indietro, le poche volte che ho avuto a che fare con ragazze introverse, sono sempre stato scacciato malamente da loro, perchè loro avevano altri ideali di uomo, cercando su social vari, il prototipo estroverso.
Sembra assurdo ma credo che due poli uguali si allontanino, quindi debba comunque esserci una coppia assortita, formato da introverso ed estroverso.

Myway

Mi sa che ricette non ce ne sono, comesi dice lo scorpirai solo vivendo...specie passati i primi tempi

Wolferstein

Non ho molti consigli da darti riguardo al fatto se sia la persona giusta per te: questo lo puoi capire solo tu stesso. Un consiglio da darti però l'avrei: prendi anche tu iniziativa e metti dei paletti che l'altra persona deve rispettare: ad esempio se non ti va di uscire una sera...non sentirti obbligato a farlo....e non sempre ti devi adattare tu alla,vita dell'altra persona ma un po' ciascuno si deve adattare al proprio partner. Non è facile lo capisco, specialmente se si è stati single per tanto tempo...si tende inevitabilmente a essere un po' troppo accomodanti...però un minimo di autorità ci dev'essere in un rapporto di coppia.

no-body

Huston abbiamo un problema...
T' invidio; ho sempre sognato una tizia che
fosse capace di andare in giostre adrenaliniche,
fare le ore piccole, supersportiva, discotecara, con
un fisico bestiale. Vagli dietro, allenati alla fatica.
Se fosse una che lavora poco, mentre tu fai 10
ore al giorno di stress; vedrei delle difficoltà pero...

Balto

Una volta una persona mi disse che sono dopo 3-4 mesi di relazione si inizia a capire se il/la partner è quello/a giusto/a. All'inizio non ci davo tanto peso, ma è dannatamente vero, dopo quel periodo, dove inizia a passare la fase iniziale, e si riaccende il cervello XD, inizi a vedere la relazione anche con quest'ultimo, e capisci se c'è veramente compatibilità, o è destinata a chiudersi presto.

Ora non voglio portarti sfiga, però da come la vedo io, quando ti passerà il primo periodo d'esaltazione ecc di avere una donna accanto, una parte di te capirà che ahimè siete un tantino diversi. Come andrà li? Beh, se scatta la dipendenza affettiva darai poco peso alla testa e continuerai a starle accanto, ma non starai più cosi tanto bene, perché il tuo cervello capirà la situazione, ma l'insicurezza farà anche il suo. Il tutto questo succede perché si è senza esperienze e per certi versi del nostro partner facciamo il centro del mondo, cosa che da quanto ho capito io è assolutamente da evitare.

Sole77

I tuoi dubbi sono leciti. Li ho avuti anche io all'inizio della mia prima e unica relazione (quante litigate! anche pianti 😉. Passata la fase dell'euforia iniziale (fase più carnale) c'è quella in cui si scopre l'altro dal punto di vista caratteriale. Fase delicatissima anche se i partners si vogliono bene. In questa fase si "smussano" i caratteri per diventare una coppia che funziona nel lungo termine. Fino a quando si è soli non si deve dare conto a nessuno. Ma quando si è coppia bisogna decidere in due e quindi imparare a capire l'altro e venirsi incontro. Il tempo vi farà capire se è giusto rimanere insieme.
Circa il criterio introverso con estroverso non sono d'accordo. Io sono intro e sto con un intro da 22 anni ed ha funzionato, anche se da un mese siamo in crisi.

Chi si somiglia si piglia nel mio caso. Gli opposti si attraggono non va bene per me.

Warlordmaniac

Poli opposti si attraggono o Chi si somiglia si piglia?

Credo in entrambe ci sia una parte di verità.

Ansiaboy

snow temi che se non l'accontenti con queste uscite mondane ella può lasciarti e quindi di ritornare al punto di partenza

se no ti consiglio di iniziare già a declinare qualche invito

muttley

cancellato15324

Non c'è un modo per capire se una persona è giusta per noi o no, anche avessi avuto 100 relazioni, ogni storia è a sè.
Bisogna mettersi in gioco e rischiare, conoscersi, vedere se funziona, ogni volta sarà così. Facendo anche attenzione a non accontentarsi/subire perchè la solitudine fa paura e discorsi simili.
Quindi si prova, si vede come va, come stai con questa persona, se c'è altro oltre all'attrazione, se funzionate insieme su ciò che conta e ci vuole tempo.

La penso come te, due persone troppo simili si allontanano, se io sono chiusa e mi metto con una persona altrettanto chiusa, anche tra di noi ci sarà lo stesso problema, esattamente come con tutti gli altri, il dialogo sarà difficile, tenderemo a tenerci le cose dentro senza esternarle per paura del giudizio, del rifiuto, etc.
Però nemmeno una personalità completamente opposta aiuta, ci farà sentire sempre sotto pressione e la relazione diventerà un lavoro anzichè un piacere.
L'importante è sempre il dialogo e il venirsi incontro, scendere a compromessi, senza colpevolizzare l'altro se ha delle paure o è troppo estro per i nostri gusti, si parla e si decide insieme cosa si può accettare e cosa no.

Warlordmaniac

È un po' come discutere se al poveraccio convenga puntare una ricca o una del suo ceto sociale.

Keith

Introverso con estroversa non è facile.
Ascolta la tua pancia, il tuo istinto, se senti che con questa persona ci stai bene, che hai voglia di uscirci e starci insieme allora va bene. Immagina di starci per sempre, se non ti viene il crampo alla pancia allora va bene. se vedi che inizi a stufarti, ad avere ansia o a saltare molte uscite, allora non va bene e bisogna lasciarsi.

Myway

Secondo me ogni caso fa storia a sè, non è detto che intro ed estro non vdano bene....non mi pare che qua sopra le intro saltino addosso agli intro per dire, molte han avuto quasi sempre estro come partner, per loro ammissione pubblica o privata...

Sn0w

sicuramente nel primo mese ero con la testa nelle nuvole ed avevo le farfalle nello stomaco
Ora però incomincio ad essere nuovamente più razionale.

ma già fin dall'inizio della relazione ho declinato alcune volte e proposto altro, perchè sono sempre stato piuttosto chiaro sul mio modo di essere. Voglio comunque non precludermi nulla e provare ad essere un pò più attivo, questo so che devo farlo anche per migliorarmi. Però il problema dell'estroverso è che non si mette nei panni altrui e resetta tutto quello che gli si dice a favore del divertimento, quindi la mia preoccupazione è sul lungo periodo e quanto una situazione così possa durare. Poi ovviamente ci sono tante cose e momenti in cui c'è sintonia, altrimenti non staremmo insieme.

questa sensazione del crampo in pancia per alcuni suoi atteggiamenti estroversi, l'ho provata alcune volte ed è stata fino ad ora la mia maggiore preoccupazione e fonte di ansia per il futuro.
In generale quando ho a che fare con le donne, sento sempre quella brutta sensazione di essere un ripiego temporaneo, in attesa di altro da parte loro. Credo che sia una cosa che ho in testa io purtroppo. Sarà la carenza di affetto sentita in tutti questi anni, la delusione giovanile e la mancanza di esperienza, ma rimango molto diffidente e paranoico e temo di essere tradito nel lungo termine.

Mike Patton

Farei carte false per avere una ragazza estro

Balto

Comunque snow, in qualunque modo andrà, vedrai che ti farà maturare tantissimo sotto questo punto di vista, anche se sei arrivato tardi a viverle queste esperienze, come anche io, e altri direi. Ma nel mio caso la prima volta mi ha fatto capire meglio cosa voglio e cosa non voglio. La prima volta diciamo che l'entusiasmo ha fatto il suo, anche se alla fine ero incompatibile con la ragazza.