Myway

Ma infatti tranne casi rarissimi di gente fidanzata che sceglie di consumare solo dopo le nozze, nessuno/a o quasi la vede come un dono anzi..
E' vista al contrario come un bozzolo dal quale devi uscire per dimostrare che stai crescendo, tipo il pulcino che deve rompere l'uovo.
E' come se dicessi "non prendo la patente o il diploma di terza media perchè è un dono....
Vedo commenti fatti da uomini e diverse donne a ragazzi loro conoscenti, parenti, cugini ecc quando a 18-19 anni si mettono con una:
"ohhh ce l'hai fatta finalmente.....hai tolto il celophane dall'attrezzo...."

utopia?

E' successo anche a me una volta.
Mezza città di corsa per raggiungere il mezzo pubblico su cui ero seduto.

Ti sblocca qualche power-up almeno?

Sarebbe una brutta campagna pubblicitaria.

ocelot83

Sn0w

qualche pag. fà avevo parlato di quella ragazza che fà la commessa e che mi piaceva, sono tornato l'altro ieri per fare degli acquisti, era insieme ad un'altro commesso che flirtava e stavano mangiando una cosa insieme.
Io li ho disturbati per pagare quello che avevo preso e sono andato via. Lei stavolta non mi ha proprio cagato. Anzi era pure scocciata visto che li avevo interrotti.
Ovviamente tutte le mie fantasticherie su di lei, quello che volevo dirle, il caffè da offrirle...è saltato tutto. Ma non mi ero costruito chissà quali aspettative. Del resto loro sono colleghi, quindi non avendo il fattore campo a favore, io sarei comunque tagliato fuori. Come sempre del resto.
Purtroppo a me basta solo sentire l'odore di un'altro, che mi cala drasticamente l'interesse in una donna. Odio la competizione e devo sentirmi apprezzato da lei. Altrimenti mi blocco. Anche se erano solo amici, ora non mi interessa nemmeno più e probabilmente nemmeno ci andrò più in quel negozio.

utopia?

Si scoccia per così poco anche se quello è il suo lavoro?
Brava ragazza.

Ventolin

il titolo più profondo di tutta Fobia Sociale.it, ogni volta che lo leggo vengo colto da un sentimento universale, di pura soddisfazione, quella che solo un Haiku può regalare

Verginità
a tarda età


ammiriamo come il concetto resti in sospeso, eppure in se per se l'haiku è perfetto, non potrebbe avere nè una lettera in più nè una in meno - non a caso sia la parola "Verginità, che la frase "a tarda età" contengono 9 lettere -

notiamo come la sospensione sulla à finale valga per entrambe le proposizioni (verginità...età) come se rimarcare con intensità una volta non bastasse, poichè l'argomento è troppo forte, reclamante una sua sacralità; troppo pregnante perchè la sua forza venga attutita.

E così, come se fosse pregno proprio dei piccoli spermatozoi inquieti del vergine poeta urlante, Egli rivendica con questa composizione la propria presenza in senso crociano, cioè la Presenza della verginità come di qualcosa che fa parte della Storia, è essa stessa la storia e rivendica il suo Esserci.

Capolavoro assoluto

tersite

lo dicono se ricadi nella loro esperienza per così dire, cioè al vicino di casa non gliene può fregar di meno se sei vergine oppure no e neanche all'edicolante oppure al collega di lavoro, però se frequenti un gruppo di amici, fai un corso di inglese dove ci sono delle ragazze che hanno messo gli occhi su di te, se altri maschi sono in concorrenza, stai pur sicuro che il marchio di vergine te lo appioppano e se va bene, sennò di danno puer del frocio cioè non gay che è solo un orientamento sessuale, ma frocio perchè c'è del disprezzo

paccello

>l'unica spiegazione è che è gay ,se non sei sposato e non corri dietro alle femmine, l'unica è che sei gay...

Certo, perché se uno è single deve per forza sperticarsi a correre dietro alle donne come il personaggio di qualche commedia sexy alla Banfi/Vitali. Un mondo fatto di persone-stereotipo...

Sn0w

hai dimenticato di guardare dietro il buco della serratura

Sn0w

probabilmente li ho interrotti, che ne so...comunque non ricapiterà, quell'alone di naturalezza che mi ispirava quella ragazza in quella determinata situazione non esiste più e quindi non ci andrò più, sono fatto così'

Sn0w

a quanti di voi capita di avere una visione distorta di sè? Intendo che spesso io mi sottovaluto e penso di essere impresentabile in alcuni giorni e quindi unite alle mie sensazioni di disagio sono evitante al 100% a qualsiasi occasione che mi possa capitare. Anche se mi passasse una top model sarei evitante, perchè l'unico mio pensiero è quello di tornare a casa al più presto possibile e riattivare la mia zona confort.
Però negli ultimi anni ho notato che la mia visione non corrisponde a quella degli altri; ad esempio mettiamo che mi sento stanco e sono tutto sfatto, quindi faccio fatica ad intrattenere dialoghi con le persone, non mi piace incrociare lo sguardo degli altri, guardarmi allo specchio, tenere luci accese, stare in mezzo alla gente in genere...perchè penso che gli altri mi squadrino dalla testa ai piedi e percepiscano il mio disagio, ma probabilmente non è così. Ci sono dei giorni in cui mi sento un mostro e vorrei stare alla larga da tutti, ma poi mi rendo conto che forse non sono così, ma sta tutto nella mia testa. Questa attitudine negativa mi ha fortemente limitato nelle relazioni sociali, perchè spesso non mi sento dell'umore giusto e quindi evito tutto e tutti.
Mentre ci sono altri giorni in cui mi sento in forma ma sembra che tutto il mondo sia evitante rispetto a me. Quindi provo una perenne situazione di disallineamento con il mondo esterno, ed è frustrante. Quando vorrei essere molto social, non ne ho la possibilità...quando invece sono in modalità schivo, si creano delle possibilità che però non posso sfruttare per via del mio stato psico-fisico. Spero di aver reso l'idea e di non essere l'unico

Warlordmaniac

Io invece ultimamente mi sono accorto del contrario, cioè che in realtà il sesto senso non ce l'ha nessuno: se sei sicuro di te e stai zitto, sei sempre uno che sta zitto e quindi timido, taciturno e da evitare. Anche se in pace con se stesso. La sicurezza di sé è una boutade; è una cosa secondaria, che non si vede. E siccome quando penso di esserlo divento pure un po' narcisista e quindi sono più chiuso di quello che sarei senza autoaccettazione, il feedback è perfino peggiore.

muttley

Sei finalmente giunto ad una conclusione fondamentale per scoprire il segreto del bien vivre, ben sintetizzata dalla celebre frase di Anais: non vediamo le cose per come sono, vediamo le cose per come siamo
La tua chimica cerebrale, dominata dal meccanismo di difesa dell'ansia, ti porta a vedere tutto in negativo.

Tipo Celentano?

Warlordmaniac

No, aspetta, non mi voglio certo paragonare a Celentano.


Ho detto che la differenza non si vede.

muttley

Celentano parlava poco, era imbranato con l'eloquio e faceva pause incredibili...ma aveva e ha un'autostima ipertrofica che gli ha consentito di piacere alle persone.

Warlordmaniac

Pensavo parlassi dei suoi personaggi.

Non una grandissima dialettica, certo, ma perlomeno una lucidità per fare battute, ricordarsele, e tenere il palco. Altro che imbranato....

muttley

Secondo te Celentano sa tenere il palco? Ricordi l'edizione di Fantastico 88? E' pure stonato (gli si potrebbe al massimo riconoscere la dote di essere un discreto ballerino), persino chi ha girato dei film con lui ne ha riconosciuto la totale inettitudine recitativa, eppure eppure...é sempre stata la sua enorme autostima a fare la differenza. Ci sono fior fiori di uomini di spettacolo assai più talentuosi, ma non hanno mai avuto un ego grande quanto il suo...

tersite

Guarda non sono affatto d'accordo con questa visione del Celenta , da vecchio fan di Adriano so che ha delle notevoli qualità musicali : quello che sembra stonare è in realtà che canta fuori sincrono, col tempo poi ho cambiato opinione su di lui (mi capita spesso ) è un presuntuoso e pure ignorante e vuole fare il profeta ecologista , una specie di arruffapopoli
sulla sua inettitudine non conconrdo di nuovo: guarda ci son fior di attori (si fa per dire ) che sono negati per calcare le scene eppure sono là miracolati dal destino ...due nomi? Valerio Mastrandrea e Ricky Memphis sponsorizzati da Maurizio Costanzo che li invitava alle sie trasmissioni hanno fatto un sacco di films, eppure ci sono attori di teatro talentuosi che al cinema non arrivano neanche ... Celentano è bravino in tutto, che abbia un ego smisurato è vero, ma non basta l'ego per avere successo : i manicomi sono pieni di persone che si credono Napoleone

claire

Il bisbetico domato <3

Lì Celentano era pure fobico e vergine!

Sn0w

si ma celentano in tutti i film trovava l'ornella muti di turno che era sempre donna virtuosa e gentile. Ma non esistono più donne simili