Gufetto

Stasera sono stato all'slunga a prendere due cose al volo, dopo una giornata di lavoro ero un po' nervoso, comunque questo periodo è un pullulare di ragazzotte in short, varie tizie ignude...mi sono sentito un po' in soggezione. Come oggi in pausa pranzo dove al banco a prendere il mangiare mi si è affiancata a un paio di metri da me una bionda che poi scoprirò russa. A volte le guardo come un bambino attaccato alla vetrina di un negozio di caramelle che non può comprare perché gli fanno male. Poi per qualcuno quelle sono pane quotidiano e per me vederne una è quasi un evento da segnare sul calendario...

Mi è venuto da riflettere un po' sulla venustrafobia. Purtroppo nella mia miserrima vita fuori dalla famiglia non sono mai esistite donne: fidanzate, amiche, conoscenti..eccetto il periodo scolastico con alcune compagne e sporadiche colleghe di lavoro, saranno più di 20 anni che fuori dalla famiglia non ho nessuna conoscente.

Diciamo che una gnocca mi ha sempre fatto soggezione, non so bene perché. Il punto è che nel 2022 mi pare di notare che rispetto a quando ero ragazzino io, il numero di gnocche è cresciuto vertiginosamente.
Con una forse ci potrei parlare "virtualmente" con la tranquillità dell'anonimato che mi permette di dare un volto neutro a chi ho davanti, ma se venissi a sapere che stessi parlando per esempio con una come margot robbie mi prenderebbe male.
In realtà basta una mediamente piacente per mettermi un po' a disagio. Come domenica solo in casa che vado a prendere il pranzo in un negozio e attorno mi ronzavano due ragazzine...mi sentivo un po' osservato e a disagio.
Forse è anche il senso di essere "fuori tempo", quando vedo certe cose scatta una molla che mi causa un senso di inadeguatezza...l'idea che facciano commenti su di me...

Non oso pensare se un giorno dovessi andare al mare o in piscina...cadrei in uno stato di trauma.

Keith

A volte ci si sente più a proprio agio a parlare con donne di aspetto normale, ancora meglio se sposate, almeno a me fanno questo effetto, è come se non mi sentissi in "obbligo" di dover piacere o provarci. Ma alle fine anche a parlare con le belle donne non c'è niente di male, non hanno comportamenti diversi dalle altre.

Soddisfatto

Ti capisco benissimo. E' una vita intera che non ho contatti con il sesso opposto, escludendo il lavoro. Negli anni però ho imparato a fregarmene sempre di più e ad accettare di buon grado che io e le donne siamo mondi paralleli che non si devono assolutamente incontrare mai. Io sono un uomo bruttissimo e non centro niente con loro. Una cosa però mi da tantissimo disagio: i loro ombelichi e le loro pance, così come le loro scollature. Provo ansia e disagio a quelle visioni che, in estate, purtroppo per me e per fortuna degli altri diventano sempre più facili da avere.

XL

Ma non c'è scritto da nessuna parte comunque che nelle fobie relative a certi oggetti e situazioni non possa essere presente anche una forma di desiderio, è una deduzione che fai tu.
Già la fobia sociale è paradigmatica in tal senso, si ha paura della socialità e di interagire ma si desidera interagire ed avere relazioni.
Questa fobia specifica non la conosco, ma in generale non è detto che non c'è fobia se ci sono componenti di desiderio.
Si può essere anche ambivalenti, le relazioni le si evita perché si ha paura che prendano il sopravvento certi aspetti (di essere umiliati, derisi, incompresi, ...), ma altri li si desidera (avere compagnia, condividere qualcosa, essere amati, ...).

Quando si ha a che fare con una bella donna penso che sia difficile per un uomo non asessuato non desiderarla in alcun senso. La paura legata alla bellezza poi non so da che potrebbe derivare, una madre bella che rompeva le balle? Una donna bella che ha umiliato la persona a causa di un presunto gap? Per istinto?

Mi chiedo sempre come si possa parlare di un singolo disturbo in termini sintomatici con certe fobie quando poi i quadri motivazionali dietro possono essere disparati e molto diversi tra loro.

Questo tipo di fobia in parte ce l'ho anche io, in parte, ce l'ho con le belle donne che manifestano segnali di superiorità e che se la tirano (ho paura di esser trattato male e umiliato da loro perché non mi so difendere bene, anche se alcune volte potrei attaccare in certi contesti in risposta a certi atteggiamenti), da che dipendono questi segnali non saprei dirlo di preciso (li dovrei cercare di catalogare bene e fare attenzione), ma riesco a percepirli, mentre con altre non scatta, anzi mi sembra all'opposto che siano addirittura più gentili e piacevoli della media quando attraenti.
Si è bilanciata la cosa .

Comunque non escludo che possano essere paranoie mie, magari anche diverse donne che se la tirano percepiscono segnali di ostilità da parte mia e scatta una forma di guerra fredda che ho alimentato anche io.

Ma in certi contesti dove interagisco con persone dell'altro sesso può capitare, ormai la mia vita sociale è molto limitata, molte esperienze le ho avute in passato.

barclay

La miglior descrizione di come mi sento quando guardo una donna bella e/o appariscente è "incatenato". Non è una questione di "pretese": semplicemente è più difficile tacitare la libido davanti ad un abbigliamento concepito per stimolarla.

Levin

.

anahí

Non so se è una questione di attrazione
Ce l'ho anche io questa soggezione ma non sento attrazione fisica per le ragazze con cui mi capita

Credo che nel mio caso sento un senso di pericolo perché qualcosa in me si aspetta di essere umiliata, credo che mi venga dall'essere stata bullizzata

vikingo

Quindi intimorisco le donne perché sono un modello guardate che paradosso essere troppo..

Keith

Un mio amico diceva di provarci solo con le ragazze belle perché sono più alla mano e poi non ci provano in molti perché hanno paura. Non è che ha molto senso questa cosa XD, però ogni volta che mi sono rapportato per lavoro con donne molto belle erano abbastanza gentili e tranquille, le carine invece se la tirano di più perché sono corteggiate da tutti: belli, medi e brutti.

Gufetto

Diciamo che nel 2022 si tende ad associare la bellezza come un valore, valore al quale non sono capace di mettermi al pari, quindi per quello vado in soggezione..almeno potrei spiegarla così

Soddisfatto

Qualsiasi donna piacevole, che sia bella, carina o mediamente piacente, insomma qualsiasi donna che potenzialmente possa avere un certo numero di corteggiatori se la tira tantissimo, ma solo con chi fisicamente non è obiettivamente piacevole. Le meno piacenti lo fanno lo stesso... perché un certo numero di corteggiatori comunque lo hanno, sebbene più ristretto rispetto alle prime.

Varano

anche tu vittima delle cerbiattine nordiche, comunque sì c'è tanto ben di dio in giro, io guardo fino a un certo punto. ultimamente mi perdo più nel fissare i bellocci, a vedere come si vestono, come si atteggiano.
oggi a milano ne ho visti parecchi, tutti super-sicuri e belli convinti di piacere

Marta97

Ma tirarsela in che senso? Perché se tirarsela significa rifiutare le avances di chicchessia ok ma sennò onestamente parlando una donna che sa di non essere bella non se la tira, anzi di solito è consapevole di ciò e ci scherza anche magari

Sickle

anche per me è così...

Levi98

In realtà il numero di corteggiatori (lasciando stare i social) dipende sia dall'aspetto fisico che dal carattere.
Una ragazza espansiva e alla mano e carina avrà molti più corteggiatori di una bella, ma introversa, che non da confidenza (che dà l'impressione di tirarsela, anche se non è così)
Questo perché la seconda viene percepita come meno arrivabile (e non solo per una questione di bellezza) quindi gli uomini andranno dalla prima, con cui si trovano a proprio agio.

Arthur Rimbaud

Io mi sento in soggezione con le ragazze troppo in vista o comunque quell'atteggiamento da io posso, da io pretendo ragazze frivoli quel tipo di ragazza che ha bisogno della discoteca di fare le storie mentre passa la hit commerciale in discoteca e vivere questo ritmo così spensierato.
Poi un'altra cosa che odio e mi scoraggia a comunicare con tizia X è i social, io non ne ho , ma quado vedo quei profili instagram curati mi viene già il mal di vivere profili tutti uguali pose uguali dove mettono in larga linea gli stessi contenuti dall'alternativa alla normaloide ... poi un'altra cosa che odio è quella differenza tra chi segue la tipa e quanti ne segue lei vedere una con 7 mila followers e 500 seguiti mi da un senso di disprezzo incredibile , perché ti seguono in sette mila, perché non segui nessuno, perché non rispondi a quel tipo apparentemente normale..... bah

anahí

Lol
Rispondere a 7000 persone sarebbe più che un lavoro a tempo pieno

Levi98

Se ha 7k follower probabilmente le arrivano richieste giornalmente e molti non li conosce, non vedo perché dovrebbe seguirli.
Senti questa invece.
Io conosco da parecchi anni un ragazzo, che per fare il "figo" e avere più follower che seguiti, non seguiva neanche gli amici (tra cui io, poi smisi di frequentarlo, per via di alcuni suoi atteggiamenti ridicoli), questi sono i soggetti che mi fanno ribrezzo.
Per non farlo capire mi metteva pure like ai post, senza seguirmi, pensa che soggetto.
Non aveva nemmeno chissà che numeri, qualche centinaio di follower e un centinaio di seguiti e per arrivare a quel rapporto chissà con quanti altri ha fatto sto giochetto.
Poi talmente stupido che pensa che la gente non le nota ste cose.
Comunque a prescindere da certi atteggiamenti ridicoli, come questo, per me chiunque da valore eccessivo ai social è un low iq, ma a livelli pesanti proprio.
Il giudicare una persona poco interessante perché non posta determinate cose o ha pochi follower è da persone di bassissimo livello, con cui non voglio avere a che fare.

Arthur Rimbaud

che demenza ormai questi social hanno quel aspetto competitivo che per me fa male alla psiche io non mi definisco neanche cesso ma ai tempi quando avevo Instagram molte mi scambiavano per profilo fake per dire avevo meno di 100 follower non pubblicavo e non postavo, una cosa che mi piu scoraggiava era quando volevo scrivere a quelle 3 che magari mi interessavano per altri motivi non per l'estetica ma come delle mentecatte non mi ricambiavano un banalissimo follow.

Whiterose_

Anche io ho notato che in presenza di una donna anche solo minimamente attraente divento immediatamente nervoso.

Ho concluso che non è tanto la paura del rifiuto, ma l'aspettativa che si è creata attorno a me dopo una vita da single. È come se sentissi la pressione di dover per forza fare bella figura di fronte ad una bella ragazza. Chi mi sta attorno sa che in quel momento sono a disagio e questo scaturisce una spirale di paranoie, motivo per cui mi è più facile parlare con il sesso opposto se non ci sono conoscenti nelle vicinanze. Almeno posso simulare di essere un minimo normale senza il peso della consapevolezza di chi guarda.