Kim

Da moltissimi anni ormai (io ne ho 31) sto sempre peggio quando in giro, soprattutto per strada (dato che io son molto solitario e socialmente fobico all'estremo, non ho mai frequentato locali, ecc., non ho un lavoro..), mi capita di vedere inevitabilmente moltissimi adolescenti felici insieme ai loro amici, alle loro ragazze...Per me (da sempre solissimo, senza aver mai avuto amicizie, divertimenti, uscite, serate, esperienze amorose e sessuali,...) vedere tutto ciò è una vera e propria tortura..sono sempre ennesime pugnalate al mio animo devastato...Quando arrivo a casa sto ancora peggio dopo aver visto come avrei potuto e dovuto vivere anch'io la mia adolescenza, giovinezza, cosa che invece non è avvenuta (la salute fisica e un bell'aspetto esteriore non mi mancavano di certo..purtroppo è mancato tutto il resto, a partire da un'infanzia triste..), così spesso verso pure delle lacrime amarissime e cerco di uscire fuori casa il meno possibile (quando esco prediligo le strade boschive, deserte..) per non vedere...A qualcuno di voi succede la stessa cosa o qualcosa di simile? Oppure siete indifferenti alla vita, alla gioventù felice delle altre persone che scorre davanti ai vostri occhi? O addirittura il vedere ciò vi fa sentire un pò meglio?

Masterplan92

Ho ovviato al problema isolandomi totalmente..anche a me faceva e fa male vedere quei grupponi di baldi adolescenti in riva al mare con chitarre e ragazzine..vedere la normalita di chi vive..o perlomeno ci prova..

Warlordmaniac

Una volta sì, poi mi sono assuefatto.
Attualmente mi fanno stare male sono le effusioni sessuali dei bambini (elementari e materne). Sono molte di più di quello che pensate.

Sn0w

anche a me irrita molto vedere altre persone e quello che non sono stato in grado di fare...non tanto i bambini, diciamo i ragazzi. Comunque ci convivo, se devo fare una cosa non scappo per non vedere, però mi agitano le grandi comitive. Il fatto di dover passare vicino ad una comitiva di mocciosi, fatta di ragazzi e ragazzine che sgignazzano, si baciano ed urlano, mi irrita molto e mi mette a disagio. Potrei sentirmi goffo come provare un senso di rabbia dentro. Dipende dal momento da chi ho davanti. Però penso che la cosa peggiore in assoluta sia farlo insieme ai genitori...cioè passeggiando, passare insieme ai genitori, da adulto, in mezzo a delle comitive dei giovani, magari che ti conoscono. Questo è veramente il momento in cui vorrei sprofondare. Alcuni episodi simili durante le vacanze mi hanno veramente sconfortato. Dopo di allora evito accuratamente di farmi vedere in giro con parenti. Piuttosto da solo, ma non con familiari.

Sickle

a volte vorrei cavarmi gli occhi per non vedere...

Wrong

Dove vivete che vedete questi ragazzi? ._.

Wolferstein

No, per nulla...anche perché sebbene sia vero che magari quando avevo la loro età non fatto alcune esperienze come loro, ora cmq posso fare io delle esperienze che loro non possono permettersi...

Keith

ma perché scusa, dove vivi tu non ci sono? no, non mi da più di tanto fastidio, ormai mi sento talmente vecchio e lontano dai ragazzi giovani che proprio mi sento di un'altra generazione.più che altro mi danno fastidio i bei fisici con sembianze maschili, quello si, e i ragazzi di oggi sono tutti fighi

Inosservato

un pò invidio i più giovani di me u__u

Yamcha

Ho 24 anni e quando vedo quelli di 15/17 anni spassarsela mi sale un angoscia incredibile a pensare che gli anni migliori per me sono alle spalle non avendo prospettive per il futuro

claire

alla faccia di chi dice che uscire a passeggiare fa bene.
Se si è patologicamente invidiosi uscire per strada fa molto male

cancellato16760

Mi fa effetto, ma non nel senso che rimpiango quegli anni in quanto tali, ma nel senso che mi ci sento legato in quanto ho enormi mancanze riguardo a quell'età.
Non si tratta tanto di felicità avuta o non avuta, ma proprio di crescita mancata.
Vederli mi fa un po' di nostalgia e una parte di me si sente ancora li,senza la possibilità di tornare indietro e senza possibilità di recuperare più di tanto. Una parte di me è veramente ferma li. Mi fa un po' di malinconia.

E' la stessa malinconia la provo quando vedo le famiglie mulino bianco, quando vedo quell'armonia e quell'unità che non ho mai avuto in famiglia mia che era un laboratorio di nevrosi...

Wolferstein

Ci sono altri posti per passeggiare: ad esempio i boschi e i sentieri di campagna...anzi sono molto meglio della strada di città....

argeo.94

A me non da fastidio, mi da una sensazione di calma e di serenità vedere gli altri felici e spensierati. Vorrei gli altri non provassero quello che provo io. Vorrei avere la loro gioia di vivere, e vedere che c'è chi sorride mi fa sperare, non rattristare.

Wrong

No, ci sono ma non li trovo così invidiabili. Ma forse sono io che mi sto amebizzando completamente.

Tragopan

A me da fastidio vedere i ragazzini con coetanee mano nella mano. Mi fanno tanta invidia.

gwynplaine87

succede una cosa molto simile anche a me...forse la stessa...da ragazzo (16/17 anni) un qualche "giro" l avevo...ma mollai tutto...

ora verso i ragazzi/e più giovani provo guardandoli, felici e spensierati, sicuramente un misto di "rabbia e invidia" (esagero)....è senza dubbio voglia di vita che nn riesco a soddisfare per paura di fallire, perchè in qualche modo mi disprezzo talmente tanto da pensare che la mia persona possa ricevere solo rifiuti, mentre poi a mente lucida, mi accorgo che...l idea di un "no fisso" è assurda....

mi fa stare anche bene (in un certo senso) vederli, così, appunto felici e spensierati. un qualcosa di positivo me la da anche la coppia di 40enni che si tiene per la mano...anche se l idea principale è sempre quella...riuscire a stare bene da solo...ma la "voce di dentro" è bugiarda spesso

...troppo sentimentale ??? si forse...ma neanche tanto dai


confuso e contorto sicuramente ahahahah

Hazel Grace

Sicuro che chiudersi in casa per non vedere nulla sia la giusta soluzione? O forse e' unmodo per sotterrare ancora di piu'. Sei sempre in tempo per cominciare a vivere, sentirsi alieni non serve a nulla se nona alimentare pensieri negativi e evitamenti

Tiger

Sì, mi capita spesso di stare peggio, di sentirmi sopraffatto dai rimpianti per le cose non fatte, non vissute.. poi subito ti viene da pensare che non c'è rimedio, perchè il tempo buttato non ritorna. Questo è ancora peggio, e ogni volta è una coltellata, a dir poco.

L'unica cosa che mi fa' stare meglio è pensare questo: "ok, ma il passato è passato e quel che è fatto è fatto, ora sono qui.. da certe cose mi sono liberato/guarito, cosa voglio fare da adesso in poi?"
Ogni giorno una nuova partenza insomma, a patto di smetterla DAVVERO e SUBITO di sprecare la vita. Agire sul serio, ma SUBITO, senza procrastinare.. cercare realmente di cambiare e vivere meglio.

Non che sia facile, faccio due passi avanti e uno indietro, quando va bene.. ma l'importante è che ci sia comunque un progresso.


P.S:
Cerco di spiegarmi ancora meglio: uno dei ragionamenti fondamentali che mi viene da fare è: "ok, posso soffrire come un cane, dibattermi e disperarmi quanto voglio.. ma questo non cambierà le cose di una virgola. Adesso sono qui, tanto vale ripartire QUI e ORA."
Mi rasserena un po', mi alleggerisce. Inutile massacrarsi, è solo altro tempo perso passato a soffrire.. una volta capiti gli errori ed imparato da essi, basta. Si può andare solo in avanti.. e che cazzo, cerchiamo di farlo nel migliore dei modi!

XL

Qualche anno fa (si fa per dire ) provavo questi sentimenti, ora non più. Forse è perché sono subentrati altri problemi ben più gravi nella mia vita.