|
|
08-07-2019, 08:45
|
#61
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
|
Mi sento sempre più persa, priva di scopo, a volte non so nemmeno bene chi sono e cosa voglio. È orribile stare cosi. Come potrò fare qualcosa da queste condizioni non lo so. E vedo sempre gli altri che raggiungono obiettivi, fanno cose su cose, crescono
|
|
08-07-2019, 10:22
|
#62
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
|
Prova a chiedere a quelli che "vanno avanti" come stanno e poi non ti stupire se rispondono con un "bene" stringato e iniziano a divagare parlando del loro lavoro o di come il loro fidanzato gli ha cagato sul divano.
Magari alcuni di quelli a cui ti riferisci stanno su questo forum a scrivere post su come vogliono suicidarsi.
Tirano a campare, chi più chi meno. Gente che lavora quindici ore al giorno, altri che si stressano in continuazione per "sciocchezze", ma che in realtà cercano disperatamente di distrarsi o altri ancora che hanno malattie e condizioni che li penalizzano fin dalla nascita.
E questo non per dire: "Ahah, stanno di merda, pezzenti." Ma è per smettere di idealizzare la "gente" e sentirsi così indietro.
|
|
08-07-2019, 10:31
|
#63
|
Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
|
Gli altri ti fanno vedere solo ciò che vogliono farti vedere. Anche loro falliscono e hanno problemi, solo che non lo dicono. Quindi cerca di non guardare gli altri.
Ti faccio un esempio: al mio paese c'è un tecnico informatico, uno che ripara PC e telefoni. Sulla sua pagina fb trovi post di alcune sue riparazioni difficili e tutte recensioni positive, poi parli con una persona qualsiasi che ci ha avuto a che fare e ne senti di tutti i colori. Uno mi ha detto di avergli portato il telefono a riparare, non gliel'ha riparato e glielo ha restituito senza alcuni pezzi all'interno. Ad un altro glielo ha rotto del tutto. Ad un altro ancora si è inventato che il telefono aveva un difetto alla scheda madre e che quindi era non riparabile, quando in realtà non aveva nessun problema, solo il cavo di ricarica difettoso (quest'ultimo lo so per certo perché ce l'ho io tra le mani sto telefono e non ha nessun problema).
Tutto questo per dirti di lasciar perdere sti social di merda, la gente ingigantisce tutto, scrive i propri successi ma omette i fallimenti. Poi anch'io a volte ci casco e mi deprimo a guardare fb, ma pensandoci obiettivamente è tutta fuffa.
|
|
08-07-2019, 11:05
|
#64
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
|
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Ma è per smettere di idealizzare la "gente" e sentirsi così indietro.
|
secondo me spesso non si tratta di idealizzare, ma ci sono dati oggettivi da analizzare, traguardi che alcuni hanno raggiunto e altri no, esperienze che alcuni hanno fatto e altri no.
Prendi una persona che a 25 anni non ha mai lavorato, mai avuto un partner, che non fa sport, che non ha approfondito in maniera rilevante nessuno dei suoi interessi, che ha solo un amico. Ecco, sarà ragionevolmente indietro rispetto alla quasi totalità degli altri.
Ma anche prendendo casi meno estremi, prendendo l'utente tipo del forum: beh, penso sia chiaro che complessivamente sia un po' più "indietro" rispetto alla media. Vero, ci sono persone che sembrano sicuramente intelligenti o che in alcuni campi sono competenti sopra la media; ma nel complesso chi sta qua conduce una vita insoddisfacente, e questo lo fa essere "indietro" rispetto agli altri.
Penso che la maggior parte delle persone si accontentino della propria vita e non abbiano i problemi interpersonali che ha chi sta qui: queste sono condizioni facilitanti che li portano a raggiungere obiettivi e a conseguire successi, in un circolo positivo…
Dunque: ovvio che dire che son tutti felicissimi è falso, ma anche dire che siamo tutti sulla stessa barca e tutti hanno i propri problemi (come se tutti i problemi avessero lo stesso valore!) trovo sia solo un modo di non voler guardare la realtà.
Tutto ciò, non per scoraggiare la cara Grace. Ma perché mi sento un po' come lei e non mi sono piaciuti alcuni commenti
|
|
08-07-2019, 11:17
|
#65
|
Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 833
|
Si può andare avanti quanto si vuole.. alla fine la morte aspetta tutti.
Quando vi crucciate per qualcosa che sembra insormontabile o le differenze con gli altri pensate che comunque si muore e qualsiasi cosa perde molta della sua forza.
|
|
08-07-2019, 11:25
|
#66
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Mi sento sempre più persa, priva di scopo, a volte non so nemmeno bene chi sono e cosa voglio. È orribile stare cosi. Come potrò fare qualcosa da queste condizioni non lo so. E vedo sempre gli altri che raggiungono obiettivi, fanno cose su cose, crescono
|
Chi sono gli altri? Stai pur certa che lì fuori non esiste persona felice e soddisfatta veramente della propria vita. Sui social ti fanno vedere solo una piccola parte della loro vita. Il resto -i problemi- col cavolo che te li fanno vedere. Conosco gente che magari ha attività abbastanza redditizie e posta foto sorridenti su facebook con lo staff etc...poi vai nella loro attività e sono frustrati più che mai. Tutta finzione.
|
|
08-07-2019, 11:29
|
#67
|
Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 833
|
Quote:
Originariamente inviata da v97s
Chi sono gli altri? Stai pur certa che lì fuori non esiste persona felice e soddisfatta veramente della propria vita. Sui social ti fanno vedere solo una piccola parte della loro vita. Il resto -i problemi- col cavolo che te li fanno vedere. Conosco gente che magari ha attività abbastanza redditizie e posta foto sorridenti su facebook con lo staff etc...poi vai nella loro attività e sono frustrati più che mai. Tutta finzione.
|
Bisogna tener conto che la maggior parte della soddisfazione e felicità dipende dalla genetica / come si è fatti e come si pensa. I fattori esterni contano molto poco a parte sul momento
|
|
08-07-2019, 11:38
|
#68
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
|
Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
secondo me spesso non si tratta di idealizzare, ma ci sono dati oggettivi da analizzare, traguardi che alcuni hanno raggiunto e altri no, esperienze che alcuni hanno fatto e altri no.
|
Non esistono obiettivi oggettivi da analizzare, l'importante è "stai bene oppure no?". Puoi avere una famiglia, lavoro e distrarti con sport e interessi, ma guarda caso ci sono comunque ancora molte persone scontente, anche nel forum.
Perché l'importante è stare bene, questi "requisiti" sono il riflesso di ciò che ci è stato ripetuto a pappagallo da parentame e alcune persone giudicanti.
Un conto è intrattenere un'amicizia in cui ci si parla di interessi in comune e ci si diverte, un altro è pensare "devo avere venti amici perché è un traguardo che voglio raggiungere".
|
|
08-07-2019, 12:00
|
#69
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
|
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Non esistono obiettivi oggettivi da analizzare, l'importante è "stai bene oppure no?". Puoi avere una famiglia, lavoro e distrarti con sport e interessi, ma guarda caso ci sono comunque ancora molte persone scontente, anche nel forum.
Perché l'importante è stare bene, questi "requisiti" sono il riflesso di ciò che ci è stato ripetuto a pappagallo da parentame e alcune persone giudicanti.
Un conto è intrattenere un'amicizia in cui ci si parla di interessi in comune e ci si diverte, un altro è pensare "devo avere venti amici perché è un traguardo che voglio raggiungere".
|
1) lo stare bene fa parte proprio di quei dati da analizzare: chi non sta bene è "indietro" rispetto a chi sta bene
2) lavoro, famiglia, interessi etc non hanno valore di per sé, ma in quanto utili allo star bene. è abbastanza evidente che sono fattori facilitanti allo star bene. Poi, l'incidenza dei vari fattori sullo star bene è soggettiva
3) I "requisiti" possono anche avere un valore indiretto. A una persona potrebbe importare poco di aver un gran lavoro o una grande vita sociale, ma d'altra parte si potrebbe vergognare di non averli e questo comprometterebbe le sue interazioni e la farebbe stare male. Allora per stare bene sarebbe necessario raggiungere alcuni obiettivi di per sé non così desiderati
|
Ultima modifica di Darby Crash; 08-07-2019 a 12:04.
|
08-07-2019, 12:06
|
#70
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
|
Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Bisogna tener conto che la maggior parte della soddisfazione e felicità dipende dalla genetica / come si è fatti e come si pensa. I fattori esterni contano molto poco a parte sul momento
|
Si ma la felicità nemmeno esiste, esiste solo lo stare bene con se stessi.
|
|
08-07-2019, 12:12
|
#71
|
Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
|
Ma a parte tutto, cosa significa "essere indietro rispetto agli altri"? Chi l'ha stabilito? In base a quali parametri? Se fossimo nati in Burundi o in un'altra epoca, avremmo comunque questi problemi?
|
|
08-07-2019, 12:19
|
#72
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
|
Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
1) lo stare bene fa parte proprio di quei dati da analizzare: chi non sta bene è "indietro" rispetto a chi sta bene
2) lavoro, famiglia, interessi etc non hanno valore di per sé, ma in quanto utili allo star bene. è abbastanza evidente che sono fattori facilitanti allo star bene. Poi, l'incidenza dei vari fattori sullo star bene è soggettiva
3) I "requisiti" possono anche avere un valore indiretto. A una persona potrebbe importare poco di aver un gran lavoro o una grande vita sociale, ma d'altra parte si potrebbe vergognare di non averli e questo comprometterebbe le sue interazioni e la farebbe stare male. Allora per stare bene sarebbe necessario raggiungere alcuni obiettivi di per sé non così desiderati
|
1) Lo stare bene è su un piano diverso. Non si può misurare lo stare bene con dei dati oggettivi, te lo deve dire la persona interessata, che potrà pensare alle varie esperienze e giudizi su di sé che non la fanno stare bene.
2) Mica intendevo che non fanno stare bene. POSSONO farlo, ma non è detto.
Ma sopratutto è lo stare bene a favorire la ricerca del lavoro, di amici, interessi, ecc; lo stesso però a volte non si può dire del contrario.
Praticamente è un semplice rapporto di causalità:
stare bene => favorisce lavoro & co
lavoro & co => può favorire lo stare bene o anche semplicemente il non stare male, ma in modo più instabile e selettivo (es: avere un lavoro potrebbe tranquillizzarmi da alcuni incessanti sensi di colpa, che però potrebbero trasferirsi sul come faccio il mio lavoro, come gli altri percepiscono il mio lavoro, ecc)
stare bene => favorisce la ricerca di amici che risuonano di più con i propri interessi perché si è più a contatto con le proprie preferenze
amici & co => possono favorire lo stare bene o anche semplicemente il non stare male, ma in modo più instabile e selettivo (es: ho paura di perdere l'amico y e per cui non mi esprimo e finisco per serbare rancore/ ho un amico, ma non è che mi ascolta troppo però vabbè ci esco perché non voglio uscire da solo, usciamo e ci divertiamo, ma poi non so perché il resto del giorno mi sento triste, ecc)
3) Quindi se perdesse lavoro o/e amici inizierebbe a provare vergogna e questo comprometterebbe le sue interazioni e la farebbe stare molto male, rischiando di sprofondare nella depressione se questi tappabuchi erano importanti per la sua identità.
Questi "requisiti" servono solo come "tappabuchi", per evitare di stare male.
|
|
08-07-2019, 12:22
|
#73
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
|
Quote:
Originariamente inviata da Zenfone2
Ma a parte tutto, cosa significa "essere indietro rispetto agli altri"? Chi l'ha stabilito? In base a quali parametri? Se fossimo nati in Burundi o in un'altra epoca, avremmo comunque questi problemi?
|
Concordo in pieno.
|
|
08-07-2019, 13:48
|
#74
|
Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
|
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Essere indietro significa non aver rispettato quelle che sono le tappe che ogni persona deve raggiungere, considerate "naturali" nella società moderna, andare a scuola, crescere, fare le prime esperienze di vita adulta (viaggi, prime esperienze sessuali, uscite da soli con gli amici) diplomarsi, emanciparsi, prendere la patente, continuare a studiare all'università e nel frattempo diventare sempre più indipendenti dalla famiglia, laurearsi, trovare un lavoro, trovare un partner fisso, fidanzarsi, sposarsi, avere dei figli, crescere i figli, andare in pensione, riposarsi e godersi la vecchiaia. Per mantenere l'ordine sociale è stato stabilito che questa è la vita a cui tutti devo conformarsi e se non ci si conforma si è visti come stravaganti, come pecore nere, si viene isolati e così non si riesce ad entrare a far parte integrante del tessuto sociale.
|
ah il tessuto sociale, che invidia xd
|
|
08-07-2019, 15:15
|
#75
|
Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
|
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Essere indietro significa non aver rispettato quelle che sono le tappe che ogni persona deve raggiungere, considerate "naturali" nella società moderna, andare a scuola, crescere, fare le prime esperienze di vita adulta (viaggi, prime esperienze sessuali, uscite da soli con gli amici) diplomarsi, emanciparsi, prendere la patente, continuare a studiare all'università e nel frattempo diventare sempre più indipendenti dalla famiglia, laurearsi, trovare un lavoro, trovare un partner fisso, fidanzarsi, sposarsi, avere dei figli, crescere i figli, andare in pensione, riposarsi e godersi la vecchiaia. Per mantenere l'ordine sociale è stato stabilito che questa è la vita a cui tutti devo conformarsi e se non ci si conforma si è visti come stravaganti, come pecore nere, si viene isolati e così non si riesce ad entrare a far parte integrante del tessuto sociale.
|
Appunto, considerate naturali dalla societa' moderna, non dalla natura stessa. Bella societa' di merda.
|
|
08-07-2019, 16:20
|
#76
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 911
|
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Essere indietro significa non aver rispettato quelle che sono le tappe che ogni persona deve raggiungere, considerate "naturali" nella società moderna, andare a scuola, crescere, fare le prime esperienze di vita adulta (viaggi, prime esperienze sessuali, uscite da soli con gli amici) diplomarsi, emanciparsi, prendere la patente, continuare a studiare all'università e nel frattempo diventare sempre più indipendenti dalla famiglia, laurearsi, trovare un lavoro, trovare un partner fisso, fidanzarsi, sposarsi, avere dei figli, crescere i figli, andare in pensione, riposarsi e godersi la vecchiaia. Per mantenere l'ordine sociale è stato stabilito che questa è la vita a cui tutti devo conformarsi e se non ci si conforma si è visti come stravaganti, come pecore nere, si viene isolati e così non si riesce ad entrare a far parte integrante del tessuto sociale.
|
Mi sembra il monologo finale di trainspotting
|
|
09-07-2019, 12:04
|
#77
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
|
Io sono indietro rispetto a chiunque. Mai visto nessuno nelle mie condizioni. Non so nemmeno più che campo a fare ancora. Sono costretta a fare affidamento sugli altri per ogni cosa e al tempo stesso faccio la stronza perché sono orgogliosa e non mi va di chiedere aiuto.
Secondo tutti avevo davanti una brillante carriera lavorativa, ma ovviamente ho optato per la via più semplice. Socialmente parlando sono una reietta e mi vergogno come un ladro quando scoprono che non ho nemmeno un conoscente. Vedo in giro tutte persone sveglie, indipendenti e io sembro tonta, quando esco mi sento confusa, se mi parlano nemmeno capisco quello che dicono lol facebook è meglio se non lo apro per il bene del mio computer (sennò lo spacco e faccio un casino). L'unica ormai è chiudersi definitivamente in casa, purtroppo quando si superano i 30 anni in certe condizioni è meglio lasciar perdere tutto. Per carità, qualcuno magari è pure comprensivo, ma certi problemi sono difficili da comprendere per chi non li ha e mi sono stancata di giustificarmi per le cose più banali e di essere vista come una poveretta disagiata.
|
|
09-07-2019, 12:49
|
#78
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
avere un compagno per non godersi nulla di quello che si fa insieme e per piangergli addosso perche la tua vita e una merda e un fallimento. Si direi che avere il compagno e una cosa che risolve la vita proprio
|
A me avere il ragazzo ha peggiorato le cose, altro che migliorarle. Non riesco a godermi nulla e sono certa che prima o poi mi manderà a quel paese scegliendo una più normale. A volte avrei solo voglia di piangere e parlargli dei miei problemi, ma nemmeno con lui mi sento di farlo. Cosa cambierebbe tanto? Lo angoscerei soltanto e non verrei capita, oltre al fatto che i problemi rimarrebbero.
E passo la vita a rosicare e a invidiare quelle che si godano la vita con il ragazzo e gli amici, mentre io ho una vita di merda e se provo a frequentare qualcuno sto solo peggio.
|
|
09-07-2019, 12:53
|
#79
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
|
In tutti i matrimoni dei miei amici cugini ecc mi viene un magone... Come se dovessi piangere... Ma non per l emozione del momento, bensì perché mi ricorda quanto sono zero confronto a loro
|
|
09-07-2019, 13:00
|
#80
|
Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
|
Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
In tutti i matrimoni dei miei amici cugini ecc mi viene un magone... Come se dovessi piangere... Ma non per l emozione del momento, bensì perché mi ricorda quanto sono zero confronto a loro
|
Succede anche a me, infatti se posso evito. Ma a me capita di sentirmi una merda anche se vedo gente interagire in un bar ad esempio. Cose banalissime che non riesco a fare e che non mi danno piacere. Ma vedere che gli altri le fanno senza problemi e si divertono pure è un'agonia ogni volta. Non riesco a vedere gente che si diverte in gruppo, che fa cose, mi sento male ogni volta. Il bello è che nemmeno mi interessa uscire e fare quella vita, ma mi dà fastidio la consapevolezza di non poterle fare e di essere problematica.
|
|
|
|
|