Tether

Lo so che questo mi collocherà tra i rancorosi, ci sarà un girone infernale anche per me suppongo, ma comincio davvero a non sopportare tutto sto casino sui social sul mai una gioia e stronzate simili. Oggi ho letto su fb di una che ha scritto in maniera ironica ogni ponte è una sfida, mai una gioia xDxDxD, insomma ormai va di moda scherzare così ma ci rendiamo conto, poi sono i primi a darti contro se per una sera non esci o se non ridi alle battute idiote tipo cagna xDxDxD

sta cosa del mai una gioia o degli universitari che fanno i depressi perchè hanno gli esami (che strano, all'università si fanno gli esami!), quando poi fanno vacanze normalissime, erasmus e chi più ne ha più ne metta davvero mi sta rompendo le balle, è una delle mode più idiote uscite sui social

Dedalus

Fai una pagina dove li perculi. ‘I finti depressi’.

cancellato17198

Conosco una che su fb fa la depressa, posta frasi pessimistiche, cose del genere insomma mentre nella realtà è una rompipalle sempre col sorriso sulla faccia e ridere per ogni cosa. Penso che faccia così per fare l'alternativa, ma riesce a farlo solo su fb perchè giustamente fare la depressa in real life è palloso

Ogard

Molti scherzano sulla sofferenza perché non sanno cosa vuol dire soffrire veramente oppure perché ci scherzano e basta.. io per esempio scherzo sulla morte sulle malattie e sulle tragedie... questo porta molto spesso la gente a criticarmi ma perché non perculare l'inevitabile?

Mushroom

Gente che posta frasi o meme sull' ansia o sulla depressione... ma la maggior parte di loro non sa cosa significa stare male davvero, cosa significa avere quel malessere dentro, che ti toglie la voglia di andare avanti e di fare ogni cosa .

Tether

sì, ormai non sapere cosa mettersi la sera per uscire è "ansia", non riuscire subito a portarsi a letto la ragazza che piace è "timidezza", e il prendere un 23 ad un esame è mai una gioia

Vale90

Ho rimosso tutti i contatti per questo. Troppa ipocrisia e troppa aggressività sui social.

Mike Patton

Il mai na gioia l'ho visto usato con decenza perché effettivamente ha parecchi problemi solo da una persona, su centinaia.

Aurora.

Scusa da quando noi universitari facciamo vacanze di sei mesi?

Permettimi di dire che l'università è difficile e può davvero causare ansia, frustrazione e depressione.

Per il resto sono d'accordo.

Abuela

Sono atteggiamenti o contraddizioni comuni. Li ho notati spesso anche sul forum. E da cui è meglio non trarre conclusioni o rabbia, a meno che la persona non la si conosca, sono visioni parziali.

Il mai na gioia mi pare ovvio che sia un modo di ironizzare sui problemucci.

Tether

beh si ho volutamente esagerato, solo che sento più lamentarsi i miei contatti che fanno l'università che quelli che lavorano di notte e devono alzarsi alle 5 del mattino per stare davanti ad un forno con 40 gradi, dopo un po' mi viene la nausea ma forse li sono io che rosico

e comunque lamentarsi che all'università si fanno gli esami lol, non ha molto senso a parer mio, se uno non ha voglia di fare gli esami che vada a lavorare, è come andare in chiesa e lamentarsi che si prega, cosa pensavano di fare prima di andare all'uni, di giocare come all'asilo?

Genesis_R

Per me hanno tutto il diritto di farlo, perché facebook è il loro regno. E il mai una gioia non è un attacco nei confronti di nessuno.
Questi thread sono la stessa cosa, ma al contrario, dei messaggi su facebook in cui ci prendono in giro perché siamo "depressi" e passiamo tutto il giorno a lamentarci, senza tanto andare per il sottile cercando di capire.

Aurora.

Forse perché nonostante dare gli esami sia faticoso e stressante (e da qui deriva il lamentarsi) vogliono comunque prendersi quella cavolo di laurea (tanto attesa e sudata da noi universitari).
Non per niente su facebook avrai notato le foto delle feste di laurea con tanto di amici, parenti ecc.
Perché alla fin fine, al di là delle lamentele (che non prenderei troppo seriamente), è una soddisfazione personale.

Centauro

Una generazione di rincoglioniti senza futuro che danza mentre la Nave affonda. come i borghesotti in prima classe del titanic

Gli farei provare cosa si prova a stare nei panni di una persona con seri problemi psichici per una settimana.
Dopo voglio vedere se avrebbero il coraggio di certi atteggiamenti.

Zenfone2

Lascia perdere fb, ciò che vedi è tutto falso e non rispecchia la realtà.

DownwardSpiral2

vita gente sulla scherza vedere Re: triste che

Tether

avete ragione l ho scritto in un momento di rabbia così di getto ma forse non lo penso neppure

XL

Secondo me però qua si fa confusione tra mezzi e fini, magari una persona vuol laurearsi per riuscire ad inserirsi e avere uno stipendio migliore, ma magari studiare certe cose o materie presenti nel corso di studi non le interessa in alcun modo direttamente, se potesse farne a meno e potesse ottenere ugualmente quel che desidera (ed è questa cosa qua che si vuole direttamente, non fare esami o frequentare l'università) eviterebbe molto volentieri l'università stessa, per questo poi si lamentano.

Si prega non per pregare in sé ma per ottenere altro magari. A questo ci hai pensato?

Se tu volessi un cono gelato e desiderassi tantissimo questa cosa e nella realtà circostante l'unico modo per ottenerlo consistesse nel farti sodomizzare da qualcuno, supponendo anche che poi scegliessi di sopportare questo male qua, accetteresti poi la cosa in modo totalmente positivo?
(E' un esempio soltanto, si può modificare l'obiettivo e quel che si deve sopportare per ottenerlo in svariati modi, ho usato quest'immagine così forte per dare l'idea dell'inculatura che si deve comunque sopportare per ottener certe cose).

Magari alla fine il male lo sopporti comunque per ottenere il gelato, ma comunque resta un male che non è che produce gioia direttamente, se avessi potuto magari l'avresti evitato volentieri. Desiderare A non equivale a desiderare e volere in automatico tutti i modi con cui risulta possibile ottenere A. Si sceglie qualcosa in mezzo al possibile sempre come minore dei mali ma in generale questa cosa poi magari produce sofferenza ugualmente (perché anche il minore dei mali è comunque un male). Di rado si può scegliere qualcosa in modo unitario e positivo riuscendo ad evitare a pié pari ogni forma di male.

Non è che poi una donna che volesse avere un figlio poi non ha alcun diritto di strillare o lamentarsi quando partorisce nel sopportare tutto quel che la natura le impone di dover sopportare per partorire. Magari desidera avere un figlio, passare certi momenti con questo, soddisfare certe esigenze, ma mica desidera in sé far passare un affare di 3 o 4 kg da un buco! La medicina alla fine cerca di alleviare anche queste difficoltà qua, sono mali anche questi.

Tether

no, ma se sapessi già prima di entrare in gelateria che mangiare il gelato significa farmi sodomizzare da qualcuno, ci penserei bene, e una volta deciso di entrare comunque, non mi lamento visto che nessuno mi ha puntato la pistola alla testa e ho fatto una scelta ben ponderata