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14-01-2008, 14:05
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#1
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: milano
Messaggi: 102
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ma perchè noi ci consideriamo sbagliati?Cioè magari non c'è un modo di essere normali...la normalità alla fine è il modo di pensare e agire come la maggioranza delle persone...questo è quello che intendiamo come normalità....
ma chi lo dice che esistà una normalità, e che noi dobbiamo per forza inseguirla...è un po' come il pazzo, che viene internato, ma come possiamo dire che sia pazzo, solo perchè interpreta la realtà in un modo diverso dalla maggioranza del genere umano? E così facciamo anche noi abbiamo una visione del mondo diversa dalla maggioranza, chi ci dice che siamo noi sbagliati e non gli altri..e perchè ci deve essere per forza qualcuno sbagliato, solo perchè non si omologa con gli altri??.ma se il mondo è bello perchè vario, allora servono anche persone come noi, diverse dagli altri..pensate se fossimo tutti uguali...che palle!! Ovvio che c'è un altro discorso, essere normali significa adattarsi al mondo, comunicare con gli altri, piacere agli altri e scambiare contatti...quando si vive una situazione debilitante come la nostra allora si è pazzi, esclusi, emarginati, appestati....ma chi lo dice? Per me normalità dovrebbe essere una condizione in cui si accettano gli altri, e tutte le persone diverse si scambiano contatti, visioni della vita diverse...invece no, tutti quelli uguali formano i loro gruppi, mentre i diversi stanno al margine della società...
io credo che non per forza siamo noi che ci dobbiamo includere, e sforzare,ma dovrebbero essere anche gli altri a doverci includere.e ad aiutarci...non sto parlando di psicologi qua, ma di persone in generale......se no a cosa servono le diversità? Io sono così, sto con i miei amici uguali a me e ci divertiamo, ed escludiamo il diverso e talvolta ci burliamo di lui..ecco quello che pensano....invece proprio gli estroversi e quelli opposti a noi ci dovrebbero includere...se noi non ci riusciamo, sono gli altri che dovrebbero farlo, tanto non gli costa fatica, non hanno mica problemi a trattare con la gente...non hanno la nostra fobia sociale, insicurezza o timidezza acuta.....eppure non ci riescono, più che altro non vogliono perchè sono tutti schiavi dei pregiudizi, dei preconcetti, della discriminazione del diverso....forse sto solo vaneggiando, ma che schifo di mondo è? Tutti individualisti, che pensano per se e i loro "simili"....è proprio il diverso che contribuisce alla bellezza del mondo...che a volte può essere molto crudele..ma infatti mi riferivo al mondo e non agli uomini...il mondo è bello ma gli uomini hanno rovinato altri uomini..e il mondo....io mi chiedo perchè gli uomini tendono a distruggere, sfruttare, combattere altri uomini? Perchè ci sono guerre, discriminazioni, sfruttamenti, perchè non possiamo vivere in pace, essendo solidali gli uni con gli altri, perchè dobbiamo odiare, escludere, essere esclusi.....si lo so l'unione dei contrari, non c'è guerra senza pace, non c'è sazietà senza fame.....però si potrebbero equilibrare questi dislivelli.....si qui sto sconfinando veramente, con le mie utopie, le mie idee che dei politici, o imprenditori capitalisti e sanguinari, o persone estroverse potrebbero deridere......comunque tornando alla questione diversità emarginazione, accettazione...quindi, le cose stanno così o ci sforziamo di cambiare, così da includere noi tutti i diversi della società, o rimaniamo così soffrendo per la nostra diversità, oppure rimaniamo così ma ci accettiamo..e smettiamo di considerarci sbagliati... ogni volta vi rifilo le pillolle di saggezza di mia madre, che mi rifila lei stessa quando sto di merda, depressa...: il mondo è bello, e anche la vita se la si sa apprezzare, e accettare per come viene......quando mi dice ste cose, al momento, mi verrebbe da mandarla a quel paese, però poi ritorno in me e penso...ha ragione, ma è molto difficile fare ciò...perchè se si pensa alla felicità altrui...ma forse la felicità non è uguale per tutti, ognuno deve trovare la sua felicità personalizzata....chi lo sa....mi sa che ho sparato una marea di cazzate....va be se vi va di rispondere, ma so che sono solo vaneggiamenti senza sensoooo...o come dir si voglia...seghe mentali, globali, comportamentali........
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14-01-2008, 14:59
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#2
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 355
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Io penso che noi dobbiamo rimanere noi stessi, come sentì in una commedia comica napoletana la normalità è solo un'invenzione del potere...ok ok era uno spettacolo comico ma ritengo che questa affermazione abbia un senso. Forse per avere successo nel sociale e nella vita complessivamente bisogna adattarsi a determinate regole di comportamento ma io sono disposto a fare ciò relativamente, il mondo è bello perchè è vario, è più bello ancora sarà quando qualcuno saprà accettarci con la nostra diversità. Cara lilian come te ho magari vaneggiato un pò ma questo forum serve anche un pochino per questo.
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14-01-2008, 23:36
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#3
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Ubicazione: Padova.
Messaggi: 50
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Quote:
Originariamente inviata da lialian
Cioè magari non c'è un modo di essere normali...la normalità alla fine è il modo di pensare e agire come la maggioranza delle persone...questo è quello che intendiamo come normalità...
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Ma, allora, un modo per essere normali c'è...basterebbe diventare come la maggior parte delle persone.
Quote:
Originariamente inviata da lialian
ma chi lo dice che esistà una normalità, e che noi dobbiamo per forza inseguirla...è un po' come il pazzo, che viene internato, ma come possiamo dire che sia pazzo, solo perchè interpreta la realtà in un modo diverso dalla maggioranza del genere umano?
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La pazzia implica, necessariamente, l'anormalità.
Quote:
Originariamente inviata da lialian
E così facciamo anche noi abbiamo una visione del mondo diversa dalla maggioranza, chi ci dice che siamo noi sbagliati e non gli altri..e perchè ci deve essere per forza qualcuno sbagliato, solo perchè non si omologa con gli altri??.ma se il mondo è bello perchè vario, allora servono anche persone come noi, diverse dagli altri..pensate se fossimo tutti uguali...che palle!!
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Il mondo è bello perchè vario?
Sì...questo è quello che si suol dire.
Personalmente penso sia la...fesseria che si suol dire: come esponevo in un, precedente, post...se è vario ne consegue, inevitabilmente, che sia anche ingiusto.
La giustizia, si dice, è equilibrio...se il mondo è vario non può essere equilibrato.
Proprio perchè è vario, ad esempio, ci sono persone obese e persone che muoiono di fame...persone sanissime e persone con un corpo da buttare...persone bellissime e persone inguardabili...eccetera.
La cosa buffa consiste nel fatto che, la natura, pur essendo tanto varia ha creato degli esseri (...noi) che sembrano fatti, appositamente, per eliminare la varietà (...perchè ci opponiamo alle ingiustizie e, così facendo, ristabiliamo l'equilibrio...ma, questo, equivale al trasformare la varietà in omogeneità).
Quote:
Originariamente inviata da lialian
Per me normalità dovrebbe essere una condizione in cui si accettano gli altri, e tutte le persone diverse si scambiano contatti, visioni della vita diverse...invece no, tutti quelli uguali formano i loro gruppi, mentre i diversi stanno al margine della società...
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Benvenuta sul pianeta Terra...
Quote:
Originariamente inviata da lialian
...più che altro non vogliono perchè sono tutti schiavi dei pregiudizi, dei preconcetti, della discriminazione del diverso....forse sto solo vaneggiando, ma che schifo di mondo è?
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Come dicevo...Terra, pianeta Terra...benvenuta di nuovo.
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15-01-2008, 00:06
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#4
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 360
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Classico thread "a cascata" :lol: ...
Credo che il mondo sia un pò una nostra rappresentazione, dipende da come rigiriamo la frittata. Non a caso quando sto bene tutto sembra meraviglioso, e quando sto male fa tutto schifo. Saper cogliere ogni attimo e perdervisi dentro, oh... quello si che è vivere! Shhhhhhhh..
...Com'è bello e profondo questo respiro... Stai respirando, te ne sei accorta?
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15-01-2008, 00:39
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#5
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Avanzato
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 311
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Quote:
Originariamente inviata da lialian
ma perchè noi ci consideriamo sbagliati?
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perchè lo siamo
la FS è un disturbo della personalità e per questo dovrebbe venire CURATA non accettata
la controprova che siamo noi gli sbagliati si può trovare facilmente nel fatto che nessun "Normale" vorrebbe mai essere come noi mentre noi faremmo salti mortali anche solo per provare cosa significhi essere normali
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15-01-2008, 01:19
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,184
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Io sono diverso da tutti gli altri, tutti gli altri sono diversi da me, tutti gli altri sono diversi da tutti gli altri. Insomma, chi non è diverso scagli la prima pietra.
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15-01-2008, 16:40
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#7
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Italy
Messaggi: 215
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La normalità e la diversità non esistono.
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15-01-2008, 18:46
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#8
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Intermedio
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 266
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tutti sappiamo com'e'la realta'...dipende solo da come vogliamo distorcela...
la butto li lo so e' una cazzata...
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23-01-2008, 17:06
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: Non a Ferrara purtroppo
Messaggi: 564
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Quote:
Originariamente inviata da lialian
ma perchè noi ci consideriamo sbagliati?Cioè magari non c'è un modo di essere normali...la normalità alla fine è il modo di pensare e agire come la maggioranza delle persone...questo è quello che intendiamo come normalità....
ma chi lo dice che esistà una normalità, e che noi dobbiamo per forza inseguirla...è un po' come il pazzo, che viene internato, ma come possiamo dire che sia pazzo, solo perchè interpreta la realtà in un modo diverso dalla maggioranza del genere umano? E così facciamo anche noi abbiamo una visione del mondo diversa dalla maggioranza, chi ci dice che siamo noi sbagliati e non gli altri..e perchè ci deve essere per forza qualcuno sbagliato, solo perchè non si omologa con gli altri??.ma se il mondo è bello perchè vario, allora servono anche persone come noi, diverse dagli altri..pensate se fossimo tutti uguali...che palle!! Ovvio che c'è un altro discorso, essere normali significa adattarsi al mondo, comunicare con gli altri, piacere agli altri e scambiare contatti...quando si vive una situazione debilitante come la nostra allora si è pazzi, esclusi, emarginati, appestati....ma chi lo dice? Per me normalità dovrebbe essere una condizione in cui si accettano gli altri, e tutte le persone diverse si scambiano contatti, visioni della vita diverse...invece no, tutti quelli uguali formano i loro gruppi, mentre i diversi stanno al margine della società...
io credo che non per forza siamo noi che ci dobbiamo includere, e sforzare,ma dovrebbero essere anche gli altri a doverci includere.e ad aiutarci...non sto parlando di psicologi qua, ma di persone in generale......se no a cosa servono le diversità? Io sono così, sto con i miei amici uguali a me e ci divertiamo, ed escludiamo il diverso e talvolta ci burliamo di lui..ecco quello che pensano....invece proprio gli estroversi e quelli opposti a noi ci dovrebbero includere...se noi non ci riusciamo, sono gli altri che dovrebbero farlo, tanto non gli costa fatica, non hanno mica problemi a trattare con la gente...non hanno la nostra fobia sociale, insicurezza o timidezza acuta.....eppure non ci riescono, più che altro non vogliono perchè sono tutti schiavi dei pregiudizi, dei preconcetti, della discriminazione del diverso....forse sto solo vaneggiando, ma che schifo di mondo è? Tutti individualisti, che pensano per se e i loro "simili"....è proprio il diverso che contribuisce alla bellezza del mondo...che a volte può essere molto crudele..ma infatti mi riferivo al mondo e non agli uomini...il mondo è bello ma gli uomini hanno rovinato altri uomini..e il mondo....io mi chiedo perchè gli uomini tendono a distruggere, sfruttare, combattere altri uomini? Perchè ci sono guerre, discriminazioni, sfruttamenti, perchè non possiamo vivere in pace, essendo solidali gli uni con gli altri, perchè dobbiamo odiare, escludere, essere esclusi.....si lo so l'unione dei contrari, non c'è guerra senza pace, non c'è sazietà senza fame.....però si potrebbero equilibrare questi dislivelli.....si qui sto sconfinando veramente, con le mie utopie, le mie idee che dei politici, o imprenditori capitalisti e sanguinari, o persone estroverse potrebbero deridere......comunque tornando alla questione diversità emarginazione, accettazione...quindi, le cose stanno così o ci sforziamo di cambiare, così da includere noi tutti i diversi della società, o rimaniamo così soffrendo per la nostra diversità, oppure rimaniamo così ma ci accettiamo..e smettiamo di considerarci sbagliati... ogni volta vi rifilo le pillolle di saggezza di mia madre, che mi rifila lei stessa quando sto di merda, depressa...: il mondo è bello, e anche la vita se la si sa apprezzare, e accettare per come viene......quando mi dice ste cose, al momento, mi verrebbe da mandarla a quel paese, però poi ritorno in me e penso...ha ragione, ma è molto difficile fare ciò...perchè se si pensa alla felicità altrui...ma forse la felicità non è uguale per tutti, ognuno deve trovare la sua felicità personalizzata....chi lo sa....mi sa che ho sparato una marea di cazzate....va be se vi va di rispondere, ma so che sono solo vaneggiamenti senza sensoooo...o come dir si voglia...seghe mentali, globali, comportamentali........
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Quoto in toto.
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22-08-2008, 10:40
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#10
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Avanzato
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: Giacomolandia
Messaggi: 489
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Quote:
Originariamente inviata da Shenlong
Quote:
Originariamente inviata da lialian
ma perchè noi ci consideriamo sbagliati?
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perchè lo siamo
la FS dovrebbe venire CURATA non accettata
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In questo punto c'era una svastica nazista,che ho tolto su richiesta della Moderazione,simbolo di morte (la svastica,non la Moderazione),simbolo di un'ideologia che qualcuno vorrebbe risuscitare chiudendoci nei lager a "curarci",perché noi non dobbiamo essere accettati,oh no!
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22-08-2008, 10:43
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 324
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Quote:
Originariamente inviata da Shenlong
Quote:
Originariamente inviata da lialian
ma perchè noi ci consideriamo sbagliati?
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perchè lo siamo
la FS è un disturbo della personalità e per questo dovrebbe venire CURATA non accettata
la controprova che siamo noi gli sbagliati si può trovare facilmente nel fatto che nessun "Normale" vorrebbe mai essere come noi mentre noi faremmo salti mortali anche solo per provare cosa significhi essere normali
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se devo scegliere io prima "curerei" quella massa di adolescenti con solo mezzo cervello che oltre la discoteca e l'abito firmato non vanno...
boh...io tutto sommato continuo a faticare di accettare la fobiasociale di cui alcuni di voi soffrono come malattia.
E' uno stato mentale...una debolezza psicologica meno lieve di altre debolezze psicologiche...
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22-08-2008, 10:43
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#12
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Avanzato
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: Giacomolandia
Messaggi: 489
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Quote:
Originariamente inviata da Shenlong
Quote:
Originariamente inviata da lialian
ma perchè noi ci consideriamo sbagliati?
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perchè lo siamo
la FS dovrebbe venire CURATA non accettata
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22-08-2008, 22:51
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Quote:
Originariamente inviata da lialian
....io mi chiedo perchè gli uomini tendono a distruggere, sfruttare, combattere altri uomini? Perchè ci sono guerre, discriminazioni, sfruttamenti, perchè non possiamo vivere in pace, essendo solidali gli uni con gli altri, perchè dobbiamo odiare, escludere, essere esclusi.....
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Questo è l'uomo....
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23-08-2008, 15:41
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#14
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 88
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Allora, il ragionamento potrei anche condividerlo...
ma fondamentalmente non regge molto.
E ti spiego perchè.
Innanzitutto se poni il ragiomento dal punto di vista della diversità, bisogna considerare il contesto. Perchè a seconda del contesto a cui ti riferisci la diversità può essere più o meno giustificabile.
Nel contesto in cui ci troviamo noi, cioè quello del disagio mentale, è corretto parlare di diversità. Non tanto per il diverso modo di vedere e percepire la realtà e la vita (che consentimi di dire è un modo un pò superficiale di vedere la cosa), ma proprio per la sofferenza che questa diversità causa. Siamo diversi perchè a differenza delle persone comuni noi soffriamo per queste nostre caratteristiche fuori dal comune.
Ora non dico che le persone "normali" non soffrano, tutti soffriamo per un motivo o per un altro.
Ma questa nostra sofferenza ci condiziona la vita in modo più o meno importante a seconda dei casi. E' questo che ci rende diversi.
Ci sono anche molti introversi che stanno bene, quindi la distinzione non è più tra estroversi=normalità e introversi=diversità. In noi c'è qualcosa in più, qualcosa di decisamente scomodo.
Quindi considerando tutto questo io non credo che si possa essere superficiali nel dire che noi vediamo la vita in un altro modo, e che non per forza dobbiamo essere considerati diversi...che questa diversità può anche essere un bene, una caratteristica distintiva. Non è così purtroppo. E lo sai bene perchè sicuramente anche tu come tutti noi soffri per questa tua condizione.
Riguardo al ruolo giocato dagli altri, cioè il fatto che potrebbero essere loro a supportarci, anche qui il ragionamento non regge molto. Per far si che questo accada devi prima avere degli amici (e se sei sul serio una fobica sarà difficile averli), e poi devi avere anche l'umiltà di chiedere aiuto. Spesso la gente nemmeno se ne accorge...o gli fa più comodo non accorgersene. Quindi anche in questo caso devi essere tu a darti una mossa e chiedere aiuto. Beh magari se c'è qualcuno che tiene a te farà anche in modo di farti sentire meglio (a me capita tutt'ora e credo sia successo a tutti qui), però non hanno l'abilità necessaria e spesso questi tentativi sono più visti come un'intrusione che altro.
Poi tu cominci davvero a vaneggiare (non avertela a male) parlando di pace, comprensione, solidarietà...intendendo questi valori non più come circoscritti alla nostra condizione ma proprio alla globalità della condizione umana. E qui purtroppo rischi di strafare. A chi non piacerebbe un mondo pacifico, sereno, dove tutti si aiutano e si amano a vicenda? Ma sappiamo tutti benissimo che ciò non è mai stato possibile e non lo sarà mai, e sicuramente la cosa non è così semplice come sembra, non si riduce tutto alla solidarietà...siamo umani e abbiamo più debolezze che virtù, e lo sappiamo benissimo guardando la nostra vita e la vita degli altri in genere.
Questi momenti di riflessione e di amarezza nei confronti della realtà, che spesso è fondamentalmente ingiusta, capitano a tutti. Ma purtroppo possiamo fare ben poco per cambiare il mondo.
Possiamo cambiare la nostra di vita, che già sarebbe molto!
E poi, un'ultima riflessione, secondo me è di gran lunga più saggio ammettere le proprie responsabilità, perchè lamentarsi degli altri non serve a molto. "Gli altri " ci avranno etichettati come diversi, ma noi non facciamo niente per negarlo.
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23-08-2008, 16:07
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#15
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Principiante
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 60
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concordo, aggiungo e ripeto in maniera petulante che:
E' saputo e risaputo che essere introversi non è una malattia, è solo un tipo di carattere.. e come dice Aley, è inutile che ci piangiamo addosso, non serve a niente! Mettetevi l'anima in pace che se non ci muoviamo da soli per mettere fine ai nostri disagi, niente e nessuno lo potrà/saprà/vorrà farlo per te!!!
Questa cosa TRAFIGGETEVELA bene in testa, TATUATEVELA sulla fronte... l'importante che la ricordiate sempre!!
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