Drecks

E per sfogarsi intendo fare del male a chi l'ha procurato, e molto.

Voi sareste disposti ad accettare tutte le conseguenze del caso in materia? Oppure la cosa vi frena?

Loner

Parlerei ad uno psicologo della situazione
Cambiarei scuola
Parlerei ai bulli dicendo chiaramente come mi sento
Parlerei con il preside e con i professori
Parlerei con i miei genitori
'Incontrerei' i bulli fuori da scuola, con l'aiuto di qualcuno

Ultima opzione, mi farei sospendere facendo del male ai bulli, dentro scuola...

Tribe

Lavoro, scuola, o forum ?

Weltschmerz

In teoria ne varrebbe la pena, tanto non credo che comprometterebbe un'intera carriera scolastica.
In pratica bisogna anche averne il coraggio...e anche sapere come sfogarsi in modo efficace senza sembrare una checca isterica peggiorando la situazione.

Lino_57

Reagire ai soprusi non è da checca isterica. Ovviamente se reagire porta un beneficio... Ad esempio, riprendendo il video che è passato ieri anche ai TG... se la ragazza menata dalla sua "rivale" avesse frequentato qualche corso di arti marziali, o fosse stata molto più robusta di lei, avrebbe posto subito fine al supplizio... Se una/o non sa difendersi, deve imparare a farlo, non si può sempre subire.

Ansiaboy

Ahahah xD

Weltschmerz

Non ho detto questo.
Ho detto che bisogna farlo senza sembrarlo.
E non l'hai capito forse perché non hai visto qualcuno che si arrabbia come una checca isterica, io l'ho visto e viene tormentato ancora di più perché è buffo.

Baloordo

Io volevo bruciare la scuola con tutta la gente dentro.

NoSurrender

Quoto quoto quoto!
Io con la psicoterapia pian paino sto migliorando molto la mia situazione.

Gocciola

Dovresti dirlo agli insegnanti, parlarne con i genitori. Denunciare alla scuola e minacciando conseguenze legali. Dovrebbe essere la scuola a tutelarti, non è che devi abbassarti al loro livello per ottenere rispetto. Altrimenti va a finire che oltre al danno ti becchi pure la beffa. Se non avessi avuto come genitori due t.d.c. a quest'ora non sarei qui, ma a godermi la vita.

liuk76

Lo troverei molto sciocco ed immaturo.

Il male non lo si restituisce (altrimenti si è come chi lo fa, se non peggio) ma s'impara a gestire la situazione e a evitare, nel futuro, di subire.

Concordo sul parlare con figure professionali utili per gestire la situazione.

Infine, se uno facesse una cosa del genere, personalmente inasprirei la pena perché c'è l'aggravante della premeditazione e della vendetta.

Drecks

Sarò schietto. Dal terapeuta ci vado già per evitare attacchi d'ansia venuti negli anni a causa di questa persona. Non posso dimostrare ai più il suo comportamento ne probabilmente molti capirebbero. Credo che le vie di scuola finiscano solo per farmi vedere più beffato di prima. So che è sbagliato, ma non ho mai visto oltrepassare limiti di indecenza in questo modo, ed è una decisione lucida, non per perdere la testa. Genitori? Ho provato a puntare prima su argomenti cuscinetto, difficilmente viste le loro risposte capirebbero. Questo in breve. Ma il problema di fondo è che non voglio (anche se da questo punto di vista sembra più che giustizia vendetta) lasciare che finisca la scuola e qualcuno se ne vada con ciò che ha fatto come se niente fosse. E non lo dico per chiedere attenzioni, è un insulto all'intelligenza e una stupidità mia aver lasciato correre così tanto. Il problema è che poi passo da psicopatico. ..

NoSurrender

Non far cazzate perchè poi vai a peggiorare ulteriormente le cose.

Snow_Crash

Uccidili!

Pluvia

--- Moderazione ---

Mattia94

Sarei molto tentato ma non so se lo farei

The_Sleeper

Concordo con chi dice di parlarne con le figure professionali presenti. Cerca di ottenere aiuto senza dover ricorrere alla violenza o farti il sangue amaro meditando " vendette". Oltretutto se la tua reazione non andasse a buon fine finiresti solo col peggiorare le cose diventando maggiormente oggetto di scherno ed esclusione.

Detto questo, non subire passivamente ma semplicemente difenditi coi mezzi a disposizione e senza rischiare che dei cretini ti portino a peggiorare la tua situazione.

pokorny

Per quel che vale il mio vissuto e le mie opinioni ecco cosa ne penso. Io ho sofferto le stesse cose; c'è poco da fare, il "soggetto" come si suol dire, è il classico bersaglio di questi episodi.

Non ho capito il contesto (scuola, lavoro, etc...) suppongo scuola visto che si parla di sospensione. Più che altro, quanto gravi sono questi episodi? Se si viene "rapiti", legati e presi a botte o anche poco meno di questo, certo, dalla polizia senza passare dal via e pace. Ma io faccio l'ipotesi che sia qualcosa di molto più comune, quel tipo di problemi che tanti di noi hanno vissuto.

Io ho avuto occasione di vendicarmi senza essere sospeso e a posteriori direi che non mi sono sentito meglio, anzi mi sono sentito peggio. La ragione è che i miei problemi, che avevano causato l'essere soggetto a queste cose, non si sono risolti con la vendetta. Successivamente si sono ripresentati e continuano. Meno che in passato, ci sto lavorando, ma non ci si sente meglio dopo essersi vendicati. Se non siamo scemi, capiremo ben presto che non si è toccata la radice del problema.

Invece la vittoria, quello che occorre diventare è che allo stronzo di turno non venga in mente di prendersela con noi perché non trova terreno facile. Questa è la sola cosa sensata da fare.

Quindi, OP: se vai a scuola sei abbastanza giovane, forse un po' timido. Perché non ti iscrivi a uno sport di combattimento? Che so, karate, judo, però fatti bene, non le scuole che insegnano le forme ma quelle che ti mettono davanti un avversario. A me ha cambiato la vita, anche se a un'età troppo avanzata. Non me l'ha cambiata tanto, ma vedo che quel poco è diventato stabile e ora fa parte di me. Ci sono altri mezzi, ma a mio parere non certo un terapeuta o qualcuno con cui parlare. Si cambia solo se si deve fronteggiare un problema: hai qualcuno sul tatami che vuole buttarti giù, occorre dirsi "NON CI DEVE RIUSCIRE". Ci vuole qualche anno, forse i cambiamenti non sono epocali ma sono stabili e entrano a fare parte della personalità.

Ci saranno altri mezzi? Certo, ma a parte la psicoterapia (alla quale non credo, ma è un fatto mio) deve essere qualcosa che ci costringe ad affrontare il problema dell'insicurezza interiore, perché è quella che il bullo percepisce con un intuito eccezionale.

Biomotivato

magari fai male a questa persona, ragiona come te e ti fa del male per vendicarsi.
quando entriamo in questo tipo di ragionamenti è la fine.. non se ne esce più



il topic è di un po' di tempo fa, sarei curioso di sapere che è successo

Drecks

Niente. Assolutamente niente, la scuola è finita come se niente fosse e se non ci sono problemi non dovrei più incrociare questa persona. Solo perchè adesso ho bisogno di guardare avanti ci penso leggermente meno, ma la situazione è rimasta fondamentalmente la stessa, solo che è "sopita" dal fatto che non si ripropone da un bel pezzo.