claire

Mi sembra normale. Non è che siccome per metà son morti quelli che avevano altro( sfido, ad una certa età ,a non avere niente, manco la pressione alta, la tiroide, un bypassino) allora chissene. Appunto per tutelarli ed evitare gli ospedali sovraffollati servivano le misure. Rimane comunque l'altro 50% di cui i novax negazionisti COVID si sono sempre e comunque sbattuti la minchia e ci hanno riso sopra. Cioè chi può pensare che un virus vada a colpire solo i sani? Ovvio che più fragili si è più un virus porta complicazioni. Le non- notizie proprio..
50% mi pare pure poco, anzi mi meraviglio che ben metà dei morti COVID siano morti da sani solo di polmonite interstiziale COVID . Pazzesco.

Sasuke

Inizia bene il lavoro della commissione covid, a giorni avremo importanti novità e mi auguro che la magistratura riesca ad agire, una volta chiariti i motivi dell'occultamento della gravità della situazione si prefigurano reati gravissimi.

Norlit

Comunque ad oggi l'unica dose di cui mi pento e che se tornassi indietro non rifarei è la terza

Mollusco

Invece andava specificato che erano morti per altro, positivi al covid. Dire che erano morti di covid significa falsificare la realta'.

Winston_Smith

Perché, secondo te il covid non ha peggiorato le loro condizioni?
Se non l'avessero preso sarebbero morti lo stesso?

Mollusco

Sono ipotesi. A livello giornalistico queste cose andrebbero comunicate. Bastava balenare l'ipotesi che tu hai detto, e specificarlo nelle notizie. Non e' una comunicazione corretta.

Winston_Smith

Sono un po' più che ipotesi.
Ai fini pratici cosa sarebbe dovuto cambiare, poi? Avevano anche qualche altra patologia quindi non prendiamo nessuna misura di prevenzione? E il 50% che non aveva nient'altro cosa sono, quisquilie?

Mollusco

Questo non c'entra, io sto parlando di corretta comunicazione.

Winston_Smith

Appunto, insistere solo sulla differenza CON covid - DI covid e basta, senza spiegare bene di cosa si tratta, non sarebbe stata comunque una corretta comunicazione.

Tragopan

Bisogna vedere quanto ha influito il covid sulle loro condizioni. Non si può dire che siano morti DI covid, ma morti CON covid. Poi può essere che poi il covid abbia dato loro il colpo di grazia e che se non l'avessero preso sarebbero ancora vivi, ma dicendo che sono morti di covid sembra come se fossero stati sani, poi avessero preso il covid e fossero morti esclusivamente a causa di quello, mentre in moltissimi casi non è stato affatto così.

claire

In mezzo ad una pandemia? Ci è andata din troppo bene. C'è stato pure chi si è preso la briga di negarla. Errori tanti e per forza (voglio vedere a fare i coroner a marzo 2020) .Poteva andare molto peggio.
Per chi nega la comunicazione non cambia nulla, tanto è a prescindere falsa e manipolata, a prescindere dagli organi di informazione, salvo quelli alternativi.

Norlit

Comunque a chi aggredisce i sanitari farei fare 10 dosi di astrazeneca scaduto simultaneamente

Sikerhoof

Volevo evitare di commentare questo thread, ma non posso fare a meno di dire la mia.
Premetto che non mi sono voluto vaccinare e ho anche rifiutato un lavoro. O meglio: mi è stato impedito di lavorare, nonostante fossi disposto a fare i tamponi. Mi è stato persino detto che ero pazzo e che non avevo senso civico, ma questi sono dettagli.

Non entro nel merito della presunta pericolosità del vaccino, perchè a differenza di tanti che parlano con sicurezza assoluta da una parte e dall’altra, io ammetto di non avere le competenze per farlo con rigore scientifico.

Detto questo, quello che mi ha dato fastidio e mi ha spinto ancora di più a non vaccinarmi sono stati i metodi usati allora per convincere la popolazione. Io non ho dimenticato green pass, super green pass, e il clima di ostilità che si è creato verso i non vaccinati. Un clima alimentato anche dal governo di allora, oltre che da medici e giornalisti che ogni giorno accusavano chi non si vaccinava di essere un pericolo pubblico o un irresponsabile.

Ma io mi chiedo: uno non è libero di decidere cosa fare con il proprio corpo?
Che diritto ha lo Stato (o chiunque altro) di imporre una scelta medica?

Si diceva che i non vaccinati facevano male agli altri perché rischiavano di finire in terapia intensiva occupando posti. Ma da quando esistono malati di serie A e di serie B?
Con la stessa logica dovremmo trattare diversamente anche fumatori, obesi, alcolisti o chiunque faccia scelte personali che aumentano il rischio di malattia. E non credo sia un terreno su cui vogliamo scivolare.

Per come la vedo io, più che una questione sanitaria è diventata una questione politica e sociale, e molti si sono lasciati trascinare dal clima del momento, arrivando a giudicare o a discriminare chi aveva fatto una scelta diversa.

Norlit

Ricordo ancora quando lessi delle prime persone morte dopo Astrazeneca a febbraio/marzo 2021, se non ricordo male 2 50 enni italiani e una 26enne georgiana, tutti sanissimi, e già avevo iniziato a nutrire le prime perplessità (solo su astrazeneca però), mia sorella minore mi urlò "Ma come? Prima te lo volevi fare subito e ora non lo vuoi più fare?? Vai a farti il vaccinoooo!!"
Che poi non so se fosse fake o no ma nel bugiardino di astra c'erano anticorpi di scimpanzè...

claire

Non fanno un cazzo i farmaci scaduti, sono disattivati o al massimo fanno il loro effetto normale quindi è un favore agli aggressori.

Sikerhoof

Ricordo anch'io il caso AstraZeneca e il caos mediatico che ne seguì.
Al di là di eventuali fake o esagerazioni, è normale che una persona inizi a farsi domande quando vede che la comunicazione non è chiara.

Winston_Smith

Si diceva anche e soprattutto che più gente non si sarebbe vaccinata, più il virus avrebbe potuto continuare ad evolversi in forme anche più letali e resistenti alle cure.

Sikerhoof

In quel periodo si sono dette molte cose, spesso anche contradditorie. Non entro nel merito di questioni medico-scientifiche di cui so poco, ma resto della convinzione che obbligare o spingere in modo surrettizio un'intera popolazione ad un trattamento farmacologico sia una grave violazione della libertà decisionale.

Winston_Smith

Io invece penso che possa essere necessario in determinate circostanze, per evitare conseguenze peggiori tipo il collasso del sistema sanitario.
Quello che casomai dovrebbe essere responsabilità della pubblica autorità è fare il possibile perché nessuno debba subire le conseguenze di eventuali effetti collaterali del trattamento, e prendersene le dovute responsabilità in caso negativo.

Norlit

Ricordo ancora con Burioni (non a caso fa rima con coioni) diceva "basta una dose per essere immuni a vita" e "vacciniamo anziani e fragili e ne siamo fuori"

Sto infame ha pure dissato quelli del comitato ascoltami dicendo che "le reazioni avverse sono solo nella loro testa"