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Originariamente inviata da JR_Reloaded
Quando una relazione finisce sei solo come lo è chi non ne ha mai avute, tra l'altro aver avuto una relazione che poi si è conclusa (specie se in malo modo) ti fa sentire estremamente vulnerabile
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E' vero che chi viene lasciato o lascia poi torna solo come chi non ha mai avuto relazioni, tecnicamente, ma secondo me c'è un elemento fondamentale da tenere in considerazione: chi è stato con qualcuno almeno ha provato anche a se stesso che è in grado di avere/gestire una relazione, o quantomeno di piacere a qualcuno. Chi è single da sempre pensa molto probabilmente di avere qualcosa che non va invece, e non ha mai provato nemmeno per poco tempo la sensazione di piacere, ricambiando, a qualcuno. Ciò aumenta il divario con gli altri. Sicuramente ci sono in giro più coetanei che hanno avuto anche varie storie che chi è solo da sempre, credo.
Che poi però l'altra faccia della medaglia sia che chi esce da una storia con sofferenza inevitabilmente passa per un dolore che chi non ha relazioni si risparmia è altrettanto vero.
Io prima della fine della mia pseudo frequentazione (una sola in tutta la vita, intorno ai 31-32 anni, con un mio amico per circa un anno e mezzo, ma penso che tra noi ci fosse solo tanto affetto ed è stata più una cosa fisica, ed eravamo entrambi troppo pieni di problemi - però ora lui sta con un'altra e la cosa mi ha annientata, perchè io non sono mai stata fidanzata con lui, e manco con altri ovviamente) almeno ero serena, dopo è stata veramente dura, e ancora non ne sono uscita.
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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Più che di rivalità parlerei di scarso interesse nei confronti delle difficoltà altrui.
La sofferenza è una presenza ingombrante e spesso caciarona. Pranza con noi, ci accompagna durante la passeggiata del pomeriggio e la notte si corica nel nostro letto. E continua a parlarci, parlarci, parlarci e sempre ad alto volume.
In un contesto del genere resta poco spazio per il mondo, ci fanno male le orecchie e tutto il resto rischia di diventare solo un ulteriore brusio.
Per questo a volte capita di avere delle reazioni (frasi, battutine) poco edificanti nei confronti dei problemi altrui.
A me è successo la tal cosa e tu vieni qui a lamentarti per X e Y? Ma io non ce la faccio ad ascoltarti, c'è troppo casino! Senti come urla il mio dolore? Come? Non lo percepisci? Sei perso nel tuo?
Impossibile, il mio è più forte! Mi vuoi ascoltare?!?
E così parte la discussione.
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Questo vale un po' in tutti i campi, non solo single vs con esperienza, per esempio anche nel lavoro o amicizie. E hai fatto comunque un'ottima descrizione di quel doloroso rumore di fondo che ci accompagna in tutta la giornata e spesso anche la notte.