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06-06-2015, 19:18
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 26
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Ecco, quello che mi è successo oggi.
Super-positiva mi accingo ad uscire, quasi tranquilla e senza ansie. Mi dico, "ok ti fai quattro passi. Vai all'Esselunga gigante - anche se devi prendere l'autobus - perchè lì c'è anche il reparto libri e poi puoi avere più scelta nei prodotti, rispetto alla coppina (Coop) di merda davanti casa.
Va be, l'ansia un po' mi sale già dall'autobus ma mi dico "tranquilla, non è affollato e sono solo 4 fermate".
Scendo e quel tratto di strada che mi porta all'Esselunga è rilassante, perchè è pieno di orticelli, pace e silenzio. Lungo il cammino c'è anche un fiumiciattolo dove si sentono gracchiare le rane. Appena uscita da quell'angolo di verde ecco che mi si profila davanti l'entrata del supermercato. "Ok ce la puoi fare".
Ma appena entrata, c'è una baraonda incredibile (mai vista così!) e provo a prendere il cestello, ma c'è la fila persino lì.
"Sono nella merda".
Prendo il cestello e nel primo tratto (frutta e verdura) staziona un sacco di gente, tanto che ho dovuto fare lo slalom. Poi altre file, per accedere a qualsiasi reparto. Appena trovo un varco e quasi correndo, mi fiondo al reparto libri (che come sospettavo, era quasi vuoto). Ma ho la testa confusa e troppo agorafobica, non riesco a rilassarmi e a guardare i libri. "Ok, prendi quelle due cagate che ti servono ed esci da questo inferno", ma è quasi una mission impossible. L'ansia è alle stelle, la fs pure, penso di aver dato l'impressione di una che stesse fuggendo da un plotone di esecuzione
Avevo la vista appannata (mi capita sempre) vedevo sfuocato, palpitazioni, ogni viso che incontravo, ogni sguardo, ogni corpo, mi sembrava impossibile da tollerare e addirittura uno mi ha pure dato addosso con il carrello! Io camminavo veloce alla svelta, senza concludere granchè.
Alla fine ho preso alla svelta le 4 cagate e via; ma ovviamente c'era poi l'orribile momento della cassa. Per fortuna un signore gentile mi ha fatto passare (con la roba che aveva preso avrà avuto tipo 10-11 figli!) e la cassiera mi guardava un po' storto ma io ho fatto finta di niente dicendomi "metti quelle stronzate nella busta immediatamente e dalle i soldi, poi fila via!"...
...Va be, in sostanza ecco poi sono arrivata viva - incredibilmente - fino a casa. Ma è stato difficile persino mettere le chiavi nel buco della serratura (parlo di quella esterna, ovviamente visibile a tutti).
Voi penserete (forse) "volevi passare un pomeriggio rilassante e sei andata all'Esselunga Superstore? (sarebbe una giusta osservazione).
E come seconda cosa (forse) "embè cosa è successo di così grave?"
(Ma forse questo lo penserebbe uno "normale", senza offesa , mi capite).
Nulla in effetti, ma nella mia testa è scoppiata la terza-quarta-quinta guerra mondiale, mentre fuori ognuno pensava ai cazzi suoi ed io mi imparanoiavo per nulla.
Ho due domande.
Quali sono i luoghi che vi fanno più paura ? Nella mia top 3 ci sono 1-autobus/treno/metrò (PER ME SONO LUOGHI DI MORTE), 2-posta (PEGGIO DELL'INFERNO), 3- supermercato (TOLLERABILE SOLO SE VUOTO)
E quella domanda fatidica, se si ha paura (o non si hanno i soldi) per chiedere aiuto - non mi dite le asl, che ho avuto esperienze pessime - come cazzo si fa a chiedere aiuto?
Grazie e scusate per il delirio lungo 3 km - penso avrete mal di testa ora, se non vi siete addormentati prima della fine.
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06-06-2015, 19:30
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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domanda sciocca: ma nella tua zona non ci sono tipo i negozi (fruttivendolo/verduraio, panettiere ecc)? di sicuro c'è meno casino e se non ti caghi sotto puoi anche scambiare due chiacchiere con i negozianti.
non c'è niente di strano in quello che ti è successo, sono cose che capitano. Per quanto mi riguarda, non a livelli esagerati, ma le situazioni tipo metro-sardina o i concerti dove la gente si pigia troppo mettono ansia e devo allontanarmi o concentrarmi su una musica rilassante o rassicurarmi più o meno come hai fatto tu.
Per quanto riguarda il discorso asl, a quanto mi risulta non ci sono molte altre opzioni. Nel senso, esistono gruppi di auto e mutuo aiuto, piuttosto che associazioni di volontariato, ma per lo specifico di un comportamento come il tuo non ne sono sicuro. Potresti reprova a chiedere agli altri utenti del forum nella sezione sui gruppi di aiuto.
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06-06-2015, 19:30
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
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Quote:
Originariamente inviata da PanicAttack
Quali sono i luoghi che vi fanno più paura ? Nella mia top 3 ci sono 1-autobus/treno/metrò (PER ME SONO LUOGHI DI MORTE), 2-posta (PEGGIO DELL'INFERNO), 3- supermercato (TOLLERABILE SOLO SE VUOTO)
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metto a pari merito le sale d'attesa degli studi medici e le poste, i regni del male assoluto!
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06-06-2015, 19:37
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#4
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 26
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Quote:
Originariamente inviata da notime
domanda sciocca: ma nella tua zona non ci sono tipo i negozi (fruttivendolo/verduraio, panettiere ecc)? di sicuro c'è meno casino e se non ti caghi sotto puoi anche scambiare due chiacchiere con i negozianti.
non c'è niente di strano in quello che ti è successo, sono cose che capitano. Per quanto mi riguarda, non a livelli esagerati, ma le situazioni tipo metro-sardina o i concerti dove la gente si pigia troppo mettono ansia e devo allontanarmi o concentrarmi su una musica rilassante o rassicurarmi più o meno come hai fatto tu.
Per quanto riguarda il discorso asl, a quanto mi risulta non ci sono molte altre opzioni. Nel senso, esistono gruppi di auto e mutuo aiuto, piuttosto che associazioni di volontariato, ma per lo specifico di un comportamento come il tuo non ne sono sicuro. Potresti reprova a chiedere agli altri utenti del forum nella sezione sui gruppi di aiuto.
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No, diciamo che sono andata lì nell'intento di mettermi alla prova. Immaginavo ci sarebbe stata tanta gente - non così tanta però - ma ho voluto tentare di superare la paura. Tentativo fallito.
Per me si che è strano quello che mi è successo, vorrei non provare così tanta ansia, mentre ero lì impanicata pensavo : beh anche loro si trovano in mezzo alla calca ma non sembrano agitati come me...
Che brutto sentirsi così.
Io vorrei proprio uno psichiatra che mi desse dei farmaci (oltre che terapia del bla bla bla) ma :
1) mi vergogno a parlarne con mia madre (dato che deve pagare lei perchè io al momento non guadagno)
2) anche se ci potessi andare, mi vergognerei troppo ad andare fino a questo ipotetico studio di uno psichiatra
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
metto a pari merito le sale d'attesa degli studi medici e le poste, i regni del male assoluto!
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Già dimenticavo le sale d'attesa! Pensa il mio vecchio dentista mi faceva aspettare da 1 a 3 ore delle volte, che incubo!
ATTESA = la parola che mi fa più paura di tutte (perchè in quel momento gli sguardi altrui si acuiscono, dato che nella noia non sanno che fare, GUARDANO).
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06-06-2015, 19:41
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Ti capisco bene, un paio di settimane fa ho scoperto un In's (un discount del nord, mai sentito prima che mi trasferissi qua) vicino casa, o almeno più vicino dei 40 minuti di Lidl, arrivato alla cassa ecco la coda mista a uno spazio ristrettissimo, il senso di disagio (già evidente e intenso nelle fasi "preparatorie") era tanto che mi grattavo continuamente, avevo gli occhi usciti di fuori, volevo darmi pugni nelle gambe o dare pugni a qualcuno e tutto il resto. Non che da Lidl sia meglio, ogni volta fare la spesa è una sofferenza ma va bè, ogni uscite è una sofferenza. Però a differenza tua non odio i mezzi pubblici, anzi li amo, ci starei ore dentro, a volte nella mia città natale prendevo l'autobus solo per starci dentro, vedere la gente e tutto il resto. Nei mezzi pubblici non mi sento a disagio, bho.
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06-06-2015, 19:46
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: N
Messaggi: 593
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La fila per qualsiasi cassa, e se qualcuno ti supera inizia ad andarti in tilt il cervello. "Sarò sembrato uno sfigato nel farmi superare? Ed ora quando parlo? Se la persona dopo quella che mi ha superato protesta in caso mi faccio avanti successivamente?" Potrei liquefarmi direttamente sul pavimento del supermercato.
Per la questione centri commerciali ecc... invece mi fisso di essere sempre osservato in quanto solo (di solito se hai la mia età ci passi le giornate con i coetanei).
Questo nelle poche volte in cui esco di casa
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06-06-2015, 19:50
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#7
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Intermedio
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Appennino meridionale
Messaggi: 117
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Benvenuta nel club!
Bella graduatoria, nei centri commerciali sono in pesante affanno pure io se da solo, treni e autobus se affollati e con i sedili disposti specularmente sono terribili, non male anche le poste, che fortunatamente visito perlopiù da spettatore...
Aggiungo le sale d'attesa degli ospedali. L' ansia per le visite si somma a quella provocata dagli sguardi altrui...
Complimenti però, hai avuto il coraggio di buttarti.
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06-06-2015, 19:51
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Diciamo che personalmente mi ritengo fortunato in quanto la mia sociofobia non è a questi livelli... la mia è più una sorta di "fobia delle relazioni" a causa di mie insicurezze.
Sicuramente è capitato di non tollerare luoghi particolarmente affollati, ma poi ci si fa l'abitudine e la cosa diventa "normale".
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06-06-2015, 19:59
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#9
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 26
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
Però a differenza tua non odio i mezzi pubblici, anzi li amo, ci starei ore dentro, a volte nella mia città natale prendevo l'autobus solo per starci dentro, vedere la gente e tutto il resto. Nei mezzi pubblici non mi sento a disagio, bho.
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Sappi che ti invidio molto per questo!
Io guarda, le mie peggiori crisi d'ansia le ho avute : in metrò (oddio tutti mi osservano, ora svengo o muoio), in treno (non ce la faccio a stare in questa cabina ristretta dove tutti mi guardano, meglio passare tutte le 4 ore di tempo del viaggio in bagno!) e in autobus...
Li odiooooooo (LI AMO SOLO QUANDO SONO VUOTI)
Quote:
Originariamente inviata da Flying_higher
Benvenuta nel club!
Complimenti però, hai avuto il coraggio di buttarti.
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Si grazie, ma anche se mi butto, il risultato è quasi sempre catastrofico. L'unico risultato è che ne esco fuori troppo delusa e frustrata...
Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
Diciamo che personalmente mi ritengo fortunato in quanto la mia sociofobia non è a questi livelli... la mia è più una sorta di "fobia delle relazioni" a causa di mie insicurezze.
Sicuramente è capitato di non tollerare luoghi particolarmente affollati, ma poi ci si fa l'abitudine e la cosa diventa "normale".
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Invidio pure te, tanto! Per me comunque è il contrario.
Cioè, anch'io ho la fobia delle relazioni. Infatti non ho amici, ma - stranamente - ho un ragazzo. Ciò però non ha fatto svanire la fs, molti pensano che come per magia se si è fidanzati, tutti i problemi svaniscano. Ma non è così.
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06-06-2015, 20:00
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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Quote:
Originariamente inviata da PanicAttack
No, diciamo che sono andata lì nell'intento di mettermi alla prova. Immaginavo ci sarebbe stata tanta gente - non così tanta però - ma ho voluto tentare di superare la paura. Tentativo fallito.
Per me si che è strano quello che mi è successo, vorrei non provare così tanta ansia, mentre ero lì impanicata pensavo : beh anche loro si trovano in mezzo alla calca ma non sembrano agitati come me...
Che brutto sentirsi così.
Io vorrei proprio uno psichiatra che mi desse dei farmaci (oltre che terapia del bla bla bla) ma :
1) mi vergogno a parlarne con mia madre (dato che deve pagare lei perchè io al momento non guadagno)
2) anche se ci potessi andare, mi vergognerei troppo ad andare fino a questo ipotetico studio di uno psichiatra
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1) mah il fatto che ti senti così è un fatto; non è detto che deve essere così sempre però evidentemente ci devi arrivare, a poterti gestire in una situazione del genere.
2) Non parlare nemmeno per scherzo di farmaci, a meno che non sia un medico a prescriverli; possono essere molto pericolosi e sconvolgere la vita delle persone.
3) se tua madre ti vuol bene (come spero) farà uno sforzo per capirti, e se insieme riterrete che andare da uno psicologo possa esserti di aiuto, potendo, credo che lo farebbe. Il disagio da parte tua è comprensibile, ma da soli difficilmente si fanno progressi significativi in casi del genere, per la mia esperienza perlomeno.
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06-06-2015, 20:04
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#11
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 26
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Quote:
Originariamente inviata da notime
1) mah il fatto che ti senti così è un fatto; non è detto che deve essere così sempre però evidentemente ci devi arrivare, a poterti gestire in una situazione del genere.
2) Non parlare nemmeno per scherzo di farmaci, a meno che non sia un medico a prescriverli; possono essere molto pericolosi e sconvolgere la vita delle persone.
3) se tua madre ti vuol bene (come spero) farà uno sforzo per capirti, e se insieme riterrete che andare da uno psicologo possa esserti di aiuto, potendo, credo che lo farebbe. Il disagio da parte tua è comprensibile, ma da soli difficilmente si fanno progressi significativi in casi del genere, per la mia esperienza perlomeno.
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Guarda, questa situazione sta andando avanti ormai da troppo tempo.
No invece di farmaci ne parlo eccome, perchè ne ho bisogno. Non mi servono psicologi, ma psichiatri che mi prescrivano farmaci.
Li ho già presi una volta, tanto tempo fa. So di cosa parlo. Ma li presi per un'altra questione, sempre legata all'ansia ma non proprio alla fs.
Certo, è tutto fantastico. Il bene della madre, si c'è.
Ma io mi vergogno troppo, non riesco a superare la paura di chiedere aiuto.
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06-06-2015, 20:14
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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se le cose stanno così, allora mi sembra che sei in un vicolo cieco. Da sola non puoi avere ciò di cui hai bisogno, e di chiederlo a chi te lo potrebbe procurare non riesci.
che pensi di fare?
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06-06-2015, 20:15
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Quote:
Originariamente inviata da PanicAttack
Sappi che ti invidio molto per questo!
Io guarda, le mie peggiori crisi d'ansia le ho avute : in metrò (oddio tutti mi osservano, ora svengo o muoio), in treno (non ce la faccio a stare in questa cabina ristretta dove tutti mi guardano, meglio passare tutte le 4 ore di tempo del viaggio in bagno!) e in autobus...
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No anzi, io amo i mezzi pubblici proprio per questo motivo: lo scambio di sguardi per strada, o appunto nei mezzi, sono l'unica cosa che mi resta di un rapporto sentimentale. Non avessi questo sarei completamente e irrimediabilmente arido, cosa già prossima alla realizzazione.
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06-06-2015, 20:23
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,388
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Capisco la sensazione. Ieri sono andata a fare una radiografia da sola e già prima di partire ero agitata. Era pure tantissimo tempo che non andavo in quel posto e fortunatamente la strada l'ho azzeccata al primo colpo. Entro e vedo un sacco di gente, prendo il numerino e intanto mi guardo un pò intorno cercando di capire come funziona. Mi stava già salendo il panico perché i più tanti avevano prenotato e magari stavo lì a farmi la coda per il niente, dato che avevo davanti un pò di persone. Poi quando è quasi il mio turno comincio a preparare le carte e vedo una che continua a guardarmi, la terza volta che mi giro mi accorgo che cercava solo di dirmi che mi era caduto il biglietto del numero Tutto sommato è andata bene, ma non si può vivere così male!
Comunque diciamo che i posti che mi fanno più "paura" sono quelli in cui si fa la fila, prima di tutti le banche.
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06-06-2015, 20:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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eh ma l'esselunga di sabato non è proprio il massimo per chi non ama i luoghi affollati
a me paradossalmente piacciono molto i luoghi grandi, dispersivi ed affollati
mi sento protetto e mi sento Inosservato
molto peggio sono i luoghi poco frequentati dove l'interazione sociale diventa quasi doverosa (se in un deserto due persone si incontrano non possono mica igorarsi)
in pratica io i supermercati piccoli dove ci si conosce tutti e c'è solo un cassiere che sa tutto di tutti li evito come la peste
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06-06-2015, 20:34
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#16
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 26
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Quote:
Originariamente inviata da notime
se le cose stanno così, allora mi sembra che sei in un vicolo cieco. Da sola non puoi avere ciò di cui hai bisogno, e di chiederlo a chi te lo potrebbe procurare non riesci.
che pensi di fare?
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Il fatto è che anche se trovassi il coraggio, comunque costerebbe troppo lo psichiatra...
Quindi. Boh!
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06-06-2015, 21:00
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,082
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Se facevo io una pazzia del genere senza prendere farmaci sarei finito al pronto soccorso,cmq per questo tipo di problematiche andare dallo psichiatra è la scelta migliore,io ci son andato mi è costato un 100 euro mi ha dato dei farmaci in dosi molto basse e grazie a questi riesco a continuare a uscire di casa ed andare a lavorare e ogni giorno che passa mi sembra di star meglio,fra un mese torno da lui e vediamo se confermare la terapia o cambiarla.
Cmq anche se vai dal medico di base ti può prescrivere qualcosa potrebbe darti un'ansiolitico che già quello aiuta tantissimo anche se sul lungo periodo sarebbe meglio fare una cura con antidepressivo.
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06-06-2015, 21:03
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
. Però a differenza tua non odio i mezzi pubblici, anzi li amo, ci starei ore dentro, a volte nella mia città natale prendevo l'autobus solo per starci dentro, vedere la gente e tutto il resto. Nei mezzi pubblici non mi sento a disagio, bho.
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concordo qua
nei mezzi pubblici ho solo paura che passino i controllori
poi adoro i mezzi pubblici la notte o la mattina presto che van a tutta velocità
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06-06-2015, 21:39
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#19
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 26
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Cmq anche se vai dal medico di base ti può prescrivere qualcosa potrebbe darti un'ansiolitico che già quello aiuta tantissimo anche se sul lungo periodo sarebbe meglio fare una cura con antidepressivo.
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Il mio medico di base è contrario ai farmaci. Ho dovuto quasi supplicarla l'ultima volta per il Lexotan (insonnia). Dice che sono troppo giovane e mi possono rovinare; si va bene, ma anche non prenderli mi sta rovinando la vita.
Comunque si in effetti le soluzioni sono o medico di base (convincerla che ho bisogno di ansiolitici!) o psichiatra, anche se costoso.
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06-06-2015, 21:43
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#20
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 26
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Comunque non pensavo che ci fossero sociofobici senza la fobia dei mezzi, ho appreso una cosa nuova...Questo perchè ci sono tante varianti, sicuramente.
Penso sia la mia paura peggiore.
No, va be al primo posto c'è sicuramente GUARDARE NEGLI OCCHI le persone (e avere il timore costante di essere osservati e giudicati), questo penso sia comune a tutti i sociofobici. Per forza.
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