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25-05-2020, 11:21
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 794
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Sto intraprendendo un percorso di miglioramento personale e il punto piu importante di questo percorso e sicuramente il ''migliorare socialmente'' badate, il mio ''livello'' di fobia sociale e molto alto, non sono un semplice timido, quindi da un pò mi sono imposto di uscire 1 volta al giorno, anche solo a fare una passeggiata o girare nei supermercati, devo dire che la mia fiducia e migliorata ma sopratutto girando riesco a fare quelle cose che solo pensadole a casa non riuscivo a fare, trovo che x chi vuole uscire da questa dannata fobia l'obbligarsi ad uscire almeno 1 volta al giorno(ovviamente escludendo chi lavora) sia un passo importante da fare per uscire da questo tunnel, ti da anche una motivazione extra che ti spinge a fare altre cose.
Che ne pensate?
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25-05-2020, 11:49
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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sono assolutamente con te. guarda per anni ho sofferto di fobia sociale e in parte ne soffro tuttora, anche semplicemente uscire di casa per entrare in un supermercato o peggio raggiungere il centro rappresentava una fatica psichica notevole...
Prob avrai bisogno degli STOP and GO , non sarà un cammino nè semplice nè lineare.
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25-05-2020, 12:03
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Ti auguro di migliorare la tua situazione, io da tantissimi anni esco solo per lavoro, spesa e commissioni urgenti, purtroppo a breve avrò problemi più seri di questi, ad ogni modo ogni situazione sociale mi spaventa e angoscia fortemente, pure a lavoro se mi guardano ho dei problemi, mentre in solitudine avrei buone capacità
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25-05-2020, 12:26
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Può essere una buona abitudine, se si ha il tempo per farlo, uscire in maniera completamente spensierata, cioè senza un obiettivo o una commissione da fare.
Permette di frequentare ambienti con molte persone ma con la possibilità, quando si vuole, di andarsene (es. un giardino, una piazza) quindi senza obblighi di interazione.
Ci sono aspetti positivi, come il fatto di osservare e sentire le persone parlare per strada o negli ambienti aperti, e farsi influenzare dalla loro leggerezza, perché si va in luoghi frequentati nel tempo libero, quindi tendenzialmente le persone che si osservano parleranno di temi leggeri.
Può aiutare anche ad abituarsi alla sensazione di essere visti dagli altri.
Inoltre, non è sport, ma è pur sempre un'attività fisica, fa prendere ossigeno.
Infine bisogna considerare che, mentre si cammina, spesso si placano i pensieri rimuginanti e ossessivi. La classica "passeggiata" ha sempre fatto bene, per chi riesce a farla.
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25-05-2020, 12:36
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#5
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Principiante
Qui dal: May 2020
Ubicazione: Campania
Messaggi: 58
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Fai benissimo, il primo passo per sconfiggere una fobia è affrontarla e distruggerla. Passeggiare almeno un ora al giorno mette di buon umore ed è quasi un antidepressivo naturale oltre a far bene al corpo. Ce la puoi fare!
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25-05-2020, 13:01
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: gardaland
Messaggi: 1,440
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se riesci e ti capita un ottimo esercizio è quello di interagire anche brevemente con qualcuno, anche solo due parole, se passi vicino a un bar magari entri per un caffè parli un po col barista o con la persona alla cassa, anche solo due parole non è che devi fare lunghi discorsi, basta anche solo ascoltare cosa ti dice la persona con cui parli. è difficile all'inizio, ma puo aiutarti a migliorare.
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25-05-2020, 13:05
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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A me non basta...posso uscire anche dieci volte e espormi ma si torna sempre al punto di partenza
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25-05-2020, 15:40
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Sono passato dal non uscire mai ad andare dallo psicologo (accompagnato dai genitori), poi supermercato (con educatrice sociale), poi centro diurno: gruppo camminata/atelier/giochi di società/gite trekking (con educatori sociali), poi bibliotecario (con altro utente/volontario), poi tirocinio (tutor del lavoro solo il primo giorno poi solo). Durante qualche camminata di gruppo capitava di usare la bici, andare al bar o in gelateria che erano cose che non facevo da anni. Sono passato da una uscita al mese per lo psicologo a due la settimana per il centro diurno. Quattro la settimana per il tirocinio. Prima del virus uscivo praticamente tutti i giorni.
Con il tirocinio mi sono sbloccato di più ho cominciato a uscire da solo per passeggiate da solo spesso per geochacing, usare la bici per recarmi al centro diurno o al lavoro. Negli ultimi tempi faccio la spesa da solo, vado in gelateria e pizzeria da solo, al bar da solo o in compagnia. Cose che prima ho dovuto fare in una situazione "protetta".
Almeno per me più esco e più tutto diventa familiare, automatico e facile.. a stare in casa torno indietro.. ma vado col mio passo che è molto lento per non esagerare che starei male. Ci ho messo anni per arrivare fin qui e davanti avrò anni per avere una vita quasi normale.
Nuovi progressi comportano nuove sfide lasciandosi alle spalle il resto.
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25-05-2020, 16:06
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Anche a me dicono che dovrei provare ad uscire almeno una volta ogni tot. giorni; mi è stato assegnato perfino un infermiere che viene a casa mia per provare a farmi uscire ma non ci riesco.
Faccio fatica persino ad andare sul terrazzo di casa per paura che mi vedano i vicini e di ciò che possano pensare.
Riesco ad uscire solo un'ora a settimana per andare al csm, che è un ambiente protetto, non incontro mai nessuno e c'è voluta un sacco di preparazione psicologica per riuscire ad andarci non accompagnato.
Poi c'è stato il lockdown che ha sospeso tutto e ora sono ritornato al punto di partenza; da quando sono ripresi gli incontri sono uscito solo 2 volte e mi sono dovuto fare accompagnare. Non sono neppure riuscito a guidare da solo.
Mesi fa erano riusciti ad incastrarmi in un tirocinio di 3 mesi ed è stato uno sforzo immane riuscire ad uscire tutte le mattine per i primi due mesi, incontrare quella gente che non sopportavo, dover intraprendere conversazioni forzate durante le quali dovevo mentire spudoratamente per non far capire cosa ero realmente e il sentirmi sempre giudicato, avere la paura di sbagliare.
Non era un ambiente protetto come quello del csm, sono stato sbattuto in un comune ambiente lavorativo senza alcuna preparazione, provenendo da anni di totale isolamento.
Riuscivo a muovermi solo grazie al pensiero dei soldi, poi quando ho scoperto che il rimborso spese non bastava neanche per coprire il costo della benzina ho perso tutta la motivazione e mi sono arreso.
Sono ritornato nuovamente al punto di partenza e ho perso ancora più fiducia in queste iniziative.
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Ultima modifica di cancellato21736; 25-05-2020 a 17:10.
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25-05-2020, 16:46
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Toxy
Sto intraprendendo un percorso di miglioramento personale e il punto piu importante di questo percorso e sicuramente il ''migliorare socialmente'' badate, il mio ''livello'' di fobia sociale e molto alto, non sono un semplice timido, quindi da un pò mi sono imposto di uscire 1 volta al giorno, anche solo a fare una passeggiata o girare nei supermercati, devo dire che la mia fiducia e migliorata ma sopratutto girando riesco a fare quelle cose che solo pensadole a casa non riuscivo a fare, trovo che x chi vuole uscire da questa dannata fobia l'obbligarsi ad uscire almeno 1 volta al giorno(ovviamente escludendo chi lavora) sia un passo importante da fare per uscire da questo tunnel, ti da anche una motivazione extra che ti spinge a fare altre cose.
Che ne pensate?
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Penso che mancavano da tempo post di questo genere sul forum, orientati alla risoluzione pratica della sofferenza psicologica.
Se posso, ti suggerisco di introdurre un paio di sessioni di meditazione, prima e dopo l'uscita, concentrandoti sul tuo stato emotivo, con l'intento di automatizzare la convinzione che è tutto apposto e imparare a controllare gli effetti psicosomatici che rendono arduo l'interagire.
Penso inoltre che coloro i quali non trovano giovamento da pratiche simili con ogni probabilità hanno problemi alla radice più profondi della semplice fobia.
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25-05-2020, 17:18
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Bravissimo! Così si fa, dobbiamo agire! Io, è da tempo che sto facendo così (passeggiate sia a piedi e sia in bici), ma la fobia rimane lo stesso elevatissima.
Poi dovremo affrontare, anche, il nostro punto massimo di fobia sociale, ovvero andare nei locali (i quali ho paurissima di andarci) e, in generale, andare in posto frequentati da gente della nostra età (almeno, parlo agli utenti più giovani del forum), solo il semplice aperitivo, per me, è fonte fortissimo di stress.
Ovviamente, per fare queste cose abbiamo bisogno di occasioni, ovvero avere qualcuno o qualche "amico" con cui andarci. Io nei bar/locali non ci vado da sola, assolutamente.
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25-05-2020, 17:25
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Se posso, ti suggerisco di introdurre un paio di sessioni di meditazione, prima e dopo l'uscita, concentrandoti sul tuo stato emotivo, con l'intento di automatizzare la convinzione che è tutto apposto e imparare a controllare gli effetti psicosomatici che rendono arduo l'interagire.
Penso inoltre che coloro i quali non trovano giovamento da pratiche simili con ogni probabilità hanno problemi alla radice più profondi della semplice fobia.
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Ma in cosa consiste la meditazione?
Io ho provato il training autogeno o cavolate new age simili su consiglio di chi mi segue ma non riesco a comprenderne il meccanismo, non riesco a metterle in pratica e concentrarmi.
La mia mente non riesce a discostarsi dal rimuginio e dai pensieri ossessivi che mi logorano.
Cosa dovrei fare, sdraiarmi, rilassarmi e ripetermi/convincermi che andrà tutto bene quando senza i farmaci non riesco neppure a calmarmi per dormire?
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Ultima modifica di cancellato21736; 25-05-2020 a 17:29.
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25-05-2020, 17:38
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da Shjatyzu
Ovvio che non funziona, se parti col presupposto che siano cavolate.
I benefici della meditazione sono provati scientificamente, ma è naturale che non ti trasformerai da sociofobico a trascinatore di folle.
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Cavolate era solo per dire...
Non riesco a capire come si mettano in pratica, non riesco a meditare.
Non ho mai detto che mi aspetti di trasformarmi in trascinatore di folle.
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Ultima modifica di cancellato21736; 25-05-2020 a 17:43.
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25-05-2020, 17:56
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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Quote:
Originariamente inviata da Shjatyzu
Si impara con la pratica, prova a seguire qualche video su YT, anche se l'ideale sarebbe unirsi a qualche gruppo oppure farsi assistere da una guida (cose che non credo tu riesca a fare, mi sembra di aver capito).
L'importante non è la tecnica, non è che se ti metti nella posizione del loto automaticamente stai meditando, devi trovare lo posizione fisica e mentale nella quale ti senti più a tuo agio, e poi far scorrere liberamente i pensieri, come se stessi cercando di dormire, però senza farlo.
Unico accorgimento tecnico è quello di tenere gli occhi semi-chiusi, così eviti di addormentarti.
Un aiuto concreto può essere l'uso dei toni binaurali e/o isocronici, cioè dei suoni da ascoltare con le cuffie che aiutano ad entrare nel giusto stato; per quanto possano avere fondamento scientifico o meno, l'effetto placebo può essere di aiuto.
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Ho già provato a seguire video su youtube e i toni binaurali ma non riesco a rilassarmi, a trovare uno stato in cui mi sento a mio agio o a focalizzare con la mente un pensiero o qualsiasi altra cosa.
Quando non sono sotto l'effetto dei farmaci, che comunque dovrebbe essere a rilascio prolungato, sono in constante stato di tensione e non ho il controllo dei miei pensieri.
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25-05-2020, 17:58
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Cavolate era solo per dire...
Non riesco a capire come si mettano in pratica, non riesco a meditare.
Non ho mai detto che mi aspetti di trasformarmi in trascinatore di folle.
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Pure io ho provato, sotto consiglio della mia psicologa, non ha mai funzionato.
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25-05-2020, 18:05
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Io esco quasi tutti i giorni sempre e da sempre, a parte col covid, non sono mai migliorata, anzi.
Per da'at: la fobia è sempre un sintomo di qualcosa, non è mai "semplice fobia".
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25-05-2020, 18:31
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Io esco quasi tutti i giorni sempre e da sempre, a parte col covid, non sono mai migliorata, anzi.
Per da'at: la fobia è sempre un sintomo di qualcosa, non è mai "semplice fobia".
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idk, presumo esista la possibilità di svilupparla causa disabitudine sociale conseguente ad eventi traumatici. Credo peraltro sia la causa preponderante delle fenomenologie descritte dagli utenti di questo forum, credo sia il caso in cui l'esposizione graduale funziona meglio (o forse dovrei dire "funziona" e basta), e credo che sia l'elemento disintivo da coloro che invece non riescono a beneficiare della stessa.
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25-05-2020, 18:38
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Ma in cosa consiste la meditazione?
Io ho provato il training autogeno o cavolate new age simili su consiglio di chi mi segue ma non riesco a comprenderne il meccanismo, non riesco a metterle in pratica e concentrarmi.
La mia mente non riesce a discostarsi dal rimuginio e dai pensieri ossessivi che mi logorano.
Cosa dovrei fare, sdraiarmi, rilassarmi e ripetermi/convincermi che andrà tutto bene quando senza i farmaci non riesco neppure a calmarmi per dormire?
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Non conosco il tuo caso specifico, lungi da me dichiarare una qualsasi attività panacea per ogni male, ed inoltre esistono tante tecniche di meditazione.
Però l'ultima tua frase mi fa intuire che hai probabilmente un'idea distorta della stessa. Come se per farla bisogna necessariamente controllare i pensieri.
Magari se proprio sei curioso potresti provare un corso. Oppure puoi comprare "Quaderno di meditazione mindfullness", semplice e carino.
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25-05-2020, 18:50
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#19
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
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I corsi sono fuori dalla mia portata perché non riesco ad uscire di casa; per il libro, ho disfunzionalità cognitive e problemi d'attenzione che mi renderebbero impossibile seguirlo con costanza.
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Ultima modifica di cancellato21736; 25-05-2020 a 18:54.
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25-05-2020, 19:05
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
I corsi sono fuori dalla mia portata perché non riesco ad uscire di casa; per il libro, ho disfunzionalità cognitive e problemi d'attenzione che mi renderebbero impossibile seguirlo con costanza.
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E allora sei spacciato, mi spiace. Anche se il libro non è un libro ma un quaderno di esercizi, con illustrazioni, tabelle ecc. Molto scorrevole. Mal che va ne fai solo una parte, che è meglio di zero. O no?
Prova però a domandarti come fai a scrivere 3,91 messaggi di media al giorno su fs se sei incostante.
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