Da qualche anno sto rimandando un'operazione che mi sta causando una serie di disagi e da una settimana mi sono deciso a contattare la dottoressa da cui ero stato visitato un anno fa e che mi aveva lasciato il numero per contattarla quando avessi preso la mia decisione.
Non ce la faccio a scriverle. Ho un'ansia immensa nell'inviarle il messaggio che è già pronto da giorni, perché ho paura di quel che potrà rispondere e soprattutto ho paura di ricevere una sua chiamata: io sono in casa con mio padre e non riesco a fare niente perché mi sento giudicato da lui. Cosa posso fare?? Come faccio a darmi la forza, non ci riesco.
Aggiungo che non è un intervento della serie "togliere una cisti" o "estrarre il dente del giudizio", ma, senza scendere nei particolari, è un argomento delicato.