Winston_Smith

Vedo che sei un grande amante del dibattito, del confronto di idee e della discussione aperta, ciao.

HurryUp

Per me principalmente è non sentirsi libero di esprimersi in modo completo e spontaneo, un po' come non potere sgranchirsi le braccia quando sbadigli, puoi sopravvivere, ma è scomodo. Questo è un problema che vorrei risolvere.

muttley

Non devi per forza estrapolare presupposti non presenti nel discorso: qui si sta cercando soltanto di confutare l'assunto, teorizzato da alcuni, secondo il quale non sia possibile spingersi oltre una determinata evoluzione della personalità. Si sta discutendo di un cosa non di un come.
A parte ciò non ho mai pensato di voler modificare ulteriormente la mia natura introversa (pur ritenendola altamente flessibile e dunque passibile di ulteriori margini di cambiamento), ma credo che la timidezza sia invece un muro da sfondare...occore distinguere sempre caratteristiche come timidezza e introversione, per quanto spesso coesistenti, non afferiscono agli stessi tratti caratteriali. A me interessa vincere il più possibile l'ansia legata alle situazioni sociali e non, laddove essa non ha una funzione specificatamente adattiva. Questo perché ritengo che l'ansia sociale sia ostacolo al raggiungimento di un pieno equilibrio psico-fisico (non dimentichiamo che danneggia l'organismo aumentando la produzione di cortisolo e abbassando di conseguenza le difese immunitarie) e vorrei liberarmene per quanto sarà nelle mie capacità. Ovviamente questo è quello che vorrei fare io, non è un pensiero che vorrei imporre alle persone che soffrono di fs, ognuno è libero di operare le proprie scelte di vita, compresa quella di convivere con l'ansia sociale.

HurryUp

Per rispondere a questa domanda bisogna scendere dal generale al particolare. Bisogna analizzare in concreto le cose da trasformare e le condizioni di possibilità di quelle.

Moonwatcher

Ma questa è ansia sociale dipendente da paura del giudizio altrui (?), per così dire uno sviluppo patologico dell'introversione, non l'introversione stessa.

eVito Corleone

A me proprio di tipico tipico non ne viene in mente nemmeno uno.

HurryUp

Con quella che chiami "introversione stessa" non ho nessun problema, infatti il contesto mi ha fatto cadere in inganno confondendo l'introversione con questo sviluppo patologico, che comunque non so quanto sia giusto vederlo solo come paura del giudizio altrui, io lo vedo più come una condizione di blocco antecedente ogni motivazione consequenziale, una specie di "forza magnetica" da invertire (e in quella "forza magnetica" intendo soprattutto le condizioni biochimiche che non conosco per cui ti ho chiesto il link). Infatti, se fosse paura del giudizio altrui anche molti estroversi dovrebbero essere bloccati, dato che anche in loro esiste questo senso di soggezione dell'altro.

Moonwatcher

http://www.vivarium.net/Isteria.htm

HurryUp

Tutto qui? Non è quello che cercavo, osservazioni fatti su topi di laboratorio che nel periodo della nascita che indicano una generale predisposizione all'ansia, questo studio non parla di relazioni precise e dettagliate tra ansia e neurotrasmettitori. Io cerco documenti di ricerche tipo osservazioni dell'elettroencefalogramma di un fobico durante una situazione ansiosa, monitoraggio chimico del cervello di un fobico, analisi e quant'altro. Non c'è qualcosa di sostanzioso?

eVito Corleone

Avevo quotato il post sbagliato.

Moonwatcher

Sì, infatti le origini non so precisamente quali siano e non credo siano univoche, per quello avevo messo il punto interrogativo.

Comunque quello che mi premeva era evidenziare come di solito non sia necessario rivoltare il proprio carattere per star bene con se stessi, operazione che se pur teoricamente può essere fattibile assai più probabilmente porta alla frustrazione: è un classico problema di aspettative, e aspettare troppo da stessi ed esserne delusi porta frustrazione. Immaginarsi la trasformazione può essere interessante solo se lo si prende come un gioco, così come studiare i limiti chimici/fisici dell'operazione credo possano avere solo un interesse scientifico/accademico, non certo perché si spera di trovare una soluzione ai propri problemi. Quindi non mi interessa granché cercare lo studio che mi chiedi tu, per rispondere all'altra tua domanda.

lauretum

lascio perdere, perchè altrimenti dovrei rispondere a tono a quella frase di prima. dovresti ringraziarmi, invece di prendere per il cul.

HurryUp

E' quasi così. L'approccio ludico serve solo a far durare la motivazione, è una tecnica per mantenere vivo l'interesse a lungo termine, ma il bisogno di esprimersi in modo completo con parole e corpo è più che un gioco. Sentirsi bloccato in modo penalizzante con gli altri (comunicazione) e con sè stessi (espressività) è una condizione di disagio se si ha bisogno di una vita sociale.
Comunque se qualcuno mi trova gli studi e le ricerche che ho chiesto mi dia pure i link. Forse dovrei aprire un topic per chiederlo, o c'è già un topic?

Allocco

Cacchio, detesto che si sia scatenata questa cosa dopo i miei interventi..
Io ho preso la domanda di HurryUp, sapendo che lui è un logico (mi sembra di averlo letto da qualche parte), come un problema di logica.
E come tale l'ho trattato.
Esiste un limite alla trasformazione di X in Y?
Se X si trasforma in Y esso è, di fatto, X e Y. Tutto lì.
Mi sembrava abbastanza chiaro che fosse così, visto che lui stesso ha posto il problema senza preoccuparsi del realismo delle condizioni in esame.
Francamente mi pare che ci siano stati parecchi fraintendimenti..

captainmarvel

bisogna restringere i recettori Gaba, quelli dell'ansia, come fanno le benzodiazepine.
se poi li chiudi del tutto non provi piu ansia/vergogna e puoi andare in giro a provarci con le tipe.

HurryUp

Ma allora mi fai capire una cosa? Perchè nel periodo in cui mi hanno fatto provare il tavor, per le benzodiazepine, mi faceva solo un effetto soporifero? E una volta ho provato lo xanax e non mi ha fatto effetto. Quali sono i farmaci adatti per l'ansia?

captainmarvel

credo che dipenda da soggetto a soggetto. ce ne sono parecchi di farmaci per l'ansia. io mi trovo discretamente bene con lo xanax nonostante l'effetto ipnotico.

HurryUp

Quindi all'effetto di eliminare l'ansia si aggiungerà sempre anche l'effetto ipnotico o soporifero?

captainmarvel

se l'ansia è molta no. in ogni altro caso per me il sonno sopraggiunge non subito ma dopo 2-3 ore.

HurryUp

Andiamo bene, io ho già problemi di sonno naturale, praticamente per correggere un problema ne vado a complicare un altro. E per quanto riguarda l'assuefazione che dici? Bisogna aumentare le dosi gradualmente?