HurryUp

A proposito, dove trovo sul web informazioni di studi scientifici che parlano delle relazioni tra chimica e ansia?

Winston_Smith

Nulla è impedito, in linea di principio. Vorrei solo capire se si sta facendo accademia o si sta seriamente pensando a qualche farmaco/simile che permetta un cambiamento di carattere a 180°, e se sì con quale meccanismo, su quale tipo di soggetti, e in quali condizioni.
Va bene fare ipotesi, ma qui si discute proprio di aria fritta.
Fermo restando che diventare estroversi non risolverà tutti i nostri problemi (cit.)

Winston_Smith

O se essa esiste. Io non la vedo neanche definita questa chiave, figuriamoci. Siamo arrivati alla psicofantaterapia.

lauretum

ne risolverà automaticamente una grande parte, e darà gli strumenti per risolvere quello che rimane

Winston_Smith

Dipende dal tipo di problemi. Chi ha detto che un estroverso ha meno problemi (anche caratteriali) di un introverso?

lauretum

non hai capito. io parlo dei problemi caratteriali tipici degli introversi, che col passaggio all'estroversione.. ecc.ecc.

Winston_Smith

Ma mica sono gli unici problemi caratteriali. Ce ne sono non pochi che possono essere prerogativa sia di estroversi che di introversi, alcuni rappresentati anche in questo forum. Quelli potrebbero restare inalterati dopo un'eventuale estrovertizzazione.

Moonwatcher

E chi ti dice che non esistano problemi caratteriali tipici degli estroversi?

Moonwatcher

Il primo che ho trovato a caso googlando:

http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=2760

lauretum

già, purtroppo

lauretum

ma se stiamo parlando di introversione, cosa c'entrano i problemi degli estroversi? prima preoccupiamoci di diventare estroversi, poi si vedrà

Winston_Smith

Eh già, via con la pulizia etnica, get them up against the wall!

Esempio: il disturbo da ansia e attacchi di panico è tipico delle persone introverse o estroverse? Una persona introversa che ne soffre può eliminarlo diventando estroversa?

lauretum

non ti permettere più di affibbiarmi parole come "pulizia etnica".
continua a parlare da solo

HurryUp

Veramente io non pensavo a nessun farmaco, ma a un processo di trasformazione da una condizione di blocco a una di sblocco di linguaggi espressivi. Per impedirti di pensare alla psicofantaterapia avevo fatto apposta l'esempio della metamorfosi immaginaria, in modo da farti immaginare la trasformazione nel modo più aderente possibile alle condizioni fisiologiche e alle leggi fisiche e chimiche. La chiave metaforica rappresentava questa metamorfosi naturale, non una bacchetta magica. E' vero che io ritengo possibile una cosa difficile e complessa da realizzare, ma non puoi accusarmi di ingenuità, perchè sai bene che questa trasformazione la ritengo possibile a condizione di una precisione al millesimo nello studio e applicazione della tecnica.

Moonwatcher

Qual è un tipico problema dell'introversione, per te?

Winston_Smith

E cosa fa partire questa trasformazione? per farla partire da sola le probabilità sono infinitesime.

Winston_Smith

E che c'entrano gli strumenti caratteriali adeguati con il tipo di disturbo che ho citato? Quali sono le terapie più efficaci nel curarlo? Prevedono mica l'estrovertizzazione? L'introversione non è mica uno stato patologico.

E tu non permetterti di fare il padrone del forum, non lo decidi tu chi può stare qui dentro e chi no. Hai già scatenato un pippardone su 'sta storia e ti è stato detto dalla moderazione che poteva bastare.
Quello che parla da solo sei tu, io rispondo a tutto quello che dici.

lauretum

continuate tra di voi, ciao

lauretum

ho cancellato quelle frasi, toglile dal tuo quotato, grazie.

Moonwatcher

Ma ti ho solo fatto una domanda, non capisco...