mezzavvoi

Esattamente , perche non è importante solamente quello che fai , ma come lo fai.
Se anche fai un grandissimo sforzo e riesci a provarci con una sconosciuta , ma lo fai con imbarazzo , quasi sicuramente il risultato sarà un fallimento .

x Alexon : no , non era assolutamente brutto , nelle media direi , tuttavia era molto impacciato nel modo di muoversi e di fare ed estremamente timido .

Vorrei raccontare un paio di aneddoti , molto esplicativi a mio parere.
Abbiamo appurato che per avere successo in un approccio ad una sconosciuta , l'uomo deve avere un certo atteggiamento sicuro e spavaldo , deve essere positivo e sorridente , altrimenti quasi sicuramente fallirà.
Mentre per una donna tutto questo non è assolutamente richiesto.
Sono episodi a cui ho assistito in prima persona ... in due locali
1 : ragazza assolutamente antipatica , presuntuosa , odiosa nel modo di atteggiarsi , non degnava nessuno di uno sguardo..eppure c'era sempre qualche uomo che andava a provarci , cercando di abbordarla , farla ridere ecc.
2 : ragazzina che piangeva ( non so per quale motivo ) , un ragazzo le si avvicina e con fare consolatorio le chiede perche stesse piangendo

Ora mi domando , se io vado in un locale e mi atteggio da spocchioso e presuntuoso , oppure mi metto a piangere , quante donzelle verranno ad abbordarmi???

paccello

Non essere così perentorio. A parte che se ne è parlato negli altri anni, ma anche a me essere single non pesa specificamente il 14. Rammento che l'anno scorso quasi non m'ero accorto che fosse quella festa (anche perché non mi risulta che uscendo di casa becchi più coppie abbracciate sul marciapiede). A meno che uno non mi venga davanti con sguardo serio a dirmi: "Guarda che ti devi trovare una donna eh, per fare dei progetti, ma come farai, non ti senti solo..." ecc.

Marco Russo

ho frequentato persone molto più brave di me con gli approcci, con l'intento di assimilare le loro capacità, ed in parte ti dò anche ragione, una persona socialmente superiore alla media non ha difficoltà a cavarsi d'impaccio da ogni situazione traendone profitto (potrei sfidare uno o due di questi miei conoscenti al giochetto della rosa, e vedere cosa ne ricavano...), ho udito le stesse parole che io ho usato per approcciare, pronunciate in maniera diversa e con una sicurezza solida e non simulata, e mi sono stupito che le stesse identiche parole abbiano sortito effetti totalmente diversi (nel mio caso: faccia stranita e conseguente eject del sottoscritto, nel caso dell'amico non è arrivato al numero ma è rimasto a parlare in amicizia, sorridendo, passando da argomenti ad argomenti).
Tuttavia se un approccio è brutto, sarà sempre più difficile da gestire di un approccio azzeccato; e l'approccio della rosa a san valentino è davvero patetico.
Poi non capisco, che senso ha restarsene impalati per 365 giorni all'anno (visto che questo è un anno bisesto) e poi a san valentino bisogna fare le scintille... Finito san valentino si torna a fare i fifoni...
Io mi ero iscritto in un forum dove si parla di questo (come approcciare donne, come gestire il discorso, come scalare il discorso sul sessuale, ecc.), ma una cosa che raccomandano è che, come se volessi imparare a correre prima di imparare a gattonare, se vuoi diventare una persona socialmente di successo, devi provare tantissime volte, prenderti tantissimi rifiuti e fallimenti, e imparare da essi. Si parla di un percorso che può richiedere anche un annetto, per avere i primi risultati decenti...
E ho imparato a mie spese che è un percorso fattibile solo per persone prive di "problemi" come quelli che hanno gli iscritti di questo forum.

JohnReds

Si avete ragione ragione entrambi in effetti, però il mio discorso rimane valido, nel senso che i discorsi stile volpe con l'uva abbondano particolarmente in questo giorno

nullo

non ho letto tutte le pagine di questo topic, ma mi aspettavo, visto il primo messaggio, un intervento di WS che quoto in pieno

CraigBellamy39

L'idea è simpatica ma è impraticabile secondo me.Se la ragazza a cui si vuole dare il fiore è fidanzata e in quel momento sta andando all'appuntamento con il suo ragazzo si fa solo una figuraccia.

E se succede che mentre si ferma la ragazza per dargli il fiore sopraggiunge il ragazzo,si rischia pure di prendersi un cartone in faccia.

scout finch

Cara Thinkerbell,
in ogni intervento si avverte la positività e la leggerezza delle tue intenzioni. Leggerezza che per qualcuno sembra un difetto e quasi un oltraggio. Mi viene dal cuore di dirti di tenertela stretta, e peccato per chi invece si porta appresso zavorre insopportabili di pesantezza

Winston_Smith

Personalmente non ho fatto altro che invitare a mettere in pratica in prima persona la leggerezza, oltre che predicare agli altri (agli uomini) di farlo
E mi pare che alla fine thinkerbell abbia seguito almeno questo mio consiglio.
Poi ho anche messo in guardia dalle conseguenze che approcci di un certo tipo potrebbero avere in persone non adeguatemente preparate, ma mi sembra di non aver detto cose men che ovvie ("fare le cose con leggerezza" non ha sempre un significato positivo, se ci si pensa).
Non so se si è capito, ma io non credo all'obbligo del consenso universale. Consiglio a tutti una maggiore tolleranza verso le espressioni di dissenso.

HurryUp

Oppure se fosse una prova motivata da un progetto sperimentale di tecniche di sblocco organizzato da fobici analitici, del tipo di progetti che più volte ho proposto a cui nessuno si è ancora offerto di partecipare...

Winston_Smith

Per motivi facilmente intuibili, penso. O no?

thinkerbell

grazie, e dire che io pensavo di essere la persona piu' pesante al mondo, ma mi sono ricreduta! non rispondo ad altri perche' non vedo l'ora che questo topic cada nel dimenticatoio!
un saluto a tutti!

bunker

l'ho fatto a modo mio

rainbow

E com'è andata??

very90

Racconta!

lupo

Questo si chiama mettere il culo nelle pedate.

HurryUp

Essere sociofobici non implica necessariamente non essere audaci. Ad esempio gli astronauti che hanno fatto la prima missione sulla luna si sono preparati ad andare in un ambiente inospitale a cui non sono abituati, esponendosi a grossi rischi. Allo stesso modo un fobico può fare dei test analoghi con lo stesso spirito degli astronauti che vanno ad esplorare la luna per la prima volta, purchè siano mossi da una motivazione costruttiva, con un nucleo di collaboratori e un programma studiato.

Labocania

Già e lo sanno bene pure gli estroversi, non occorre essere sociofobici per nutrire dubbi sulla riuscita di una sortita del genere, la sola idea di presentarsi ad una sconosciuta con una rosa annichilirebbe molti espertoni di ragazze di lungo corso.

Qualcuno, comunque, è riuscito a combinare qualcosa ieri?

Winston_Smith

No, ma in molti casi le due cose vanno di pari passo. Per questo dicevo che non c'era da stupirsene. Puoi prepararti quanto vuoi, ma certe cose non sono alla portata di tutti. Non è che se ci prepariamo bene, diventiamo tutti astronauti.

muttley

Una persona alta un metro e quaranta difficilmente potrà diventare un pivot della nazionale di pallacanestro, ma tutto quello che riguarda i mutamenti della psiche e del carattere non sono impossibili da raggiungere. Che sia facile o difficile è un altro par di maniche, ma fortunamente la struttura del cervello è flessibile e ampiamente modificabile. Il carattere non è mai fisso e immutabile (parlo di persone normodotate).

Winston_Smith

Dipende da quali mutamenti e di che entità, non siamo mica Zelig (o un certo ex premier).