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06-11-2013, 16:14
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#61
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
E perché noi dovremmo prendercela a essere giudicati come permalosi? Se riconosciamo questa nostra caratteristica come vera e non ce ne facciamo un cruccio, che problema dovrebbe crearci?
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A parte che uno può pensare di non essere permaloso...
Comunque il mio discorso era indipendente da questo punto. Ad ogni modo, anche qui è una questione di equanimità: se siamo tenuti a non prendercela mai se non per cose inequivocabilmente o gravemente offensive, questo dovrebbe valere anche per gli altri, e viceversa. Quindi, io non me la prendo se mi giudicano permaloso, ma in cambio gli altri non giudicano espressione di malevolenza o supponenza verso di loro le mie difficoltà comunicative.
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06-11-2013, 16:15
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#62
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Mh, e invece quelle partorite da quale bocca non lo sarebbero? Basta un esempio.
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Ma non è una questione di chi parla, eh. Non è che qualunque cosa tu dica sono solo opinioni personali, dipende da cosa dici (e vale anche per me o per chiunque altro).
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06-11-2013, 16:17
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#63
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 530
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma non è una questione di chi parla, eh. Non è che qualunque cosa tu dica sono solo opinioni personali, dipende da cosa dici (e vale anche per me o per chiunque altro).
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Ah ho capito, "dipende".
Molto chiarificatorio.
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06-11-2013, 16:21
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#64
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Ah ho capito, "dipende".
Molto chiarificatorio.
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Non è che tu ti sia prodigato in esempi chiarificatori di quanto affermi, per la cronaca. Ad ogni modo:
Opinione
D.: "Winston, quello che hai scritto è un pourparler".
Fatto
D.: "Winston, quello che hai scritto è un pourparler perché la frase X non sta né in cielo né in terra e in realtà le cose stanno bla bla".
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06-11-2013, 16:28
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#65
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 530
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No dai, hai perso il filo del discorso, ora stai parlando di tutt'altro, fa nulla.
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06-11-2013, 16:32
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#66
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
A parte che uno può pensare di non essere permaloso...
Comunque il mio discorso era indipendente da questo punto. Ad ogni modo, anche qui è una questione di equanimità: se siamo tenuti a non prendercela mai se non per cose inequivocabilmente o gravemente offensive, questo dovrebbe valere anche per gli altri, e viceversa. Quindi, io non me la prendo se mi giudicano permaloso, ma in cambio gli altri non giudicano espressione di malevolenza o supponenza verso di loro le mie difficoltà comunicative.
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Io sono dell'idea che la mia serenità interiore non debba essere così strettamente connessa ad un principio di reciprocità. Sono io che non devo prendermela, se poi loro se la prendono o no la cosa mi tange un po' meno.
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06-11-2013, 16:37
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#67
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
No dai, hai perso il filo del discorso, ora stai parlando di tutt'altro, fa nulla.
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Meno male che ci sei tu a decidere qual è il filo del discorso e chi lo sta tenendo... ti ho solo spiegato in cosa consiste quel "dipende" che avevi trovato poco chiarificatore. A disposizione quando vorrai altre delucidazioni.
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06-11-2013, 16:41
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io sono dell'idea che la mia serenità interiore non debba essere così strettamente connessa ad un principio di reciprocità. Sono io che non devo prendermela, se poi loro se la prendono o no la cosa mi tange un po' meno.
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Ecco, vedi? Io non devo prendermela, gli altri possono fare un po' come cavolo gli pare. Che razza di rapporto umano è se non è garantita la reciprocità, la pari dignità?
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06-11-2013, 16:51
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#69
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 530
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ecco, vedi? Io non devo prendermela, gli altri possono fare un po' come cavolo gli pare. Che razza di rapporto umano è se non è garantita la reciprocità, la pari dignità?
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Un rapporto, appunto, umano.
Così come la corrente elettrica non scorre se non tra due punti a potenziale differente, allo stesso modo la vita umana non diviene (ossia non si fa Storia) senza questo automovimento che l'esistenza stessa pone da sè mediante la contrapposizione delle sue particolarità (Lotta).
Certo, poi interviene il giuridico a mitigare questa assoluto esser-l'uno-contro-l'altro, ma è ovvio che esso non può coprire tutti gli aspetti della vita (poiché questa cessererebbe in ciò d'esser veramente umana).
A me questa formalizzazione totale della relazione umana sembra ciò che costituisce la tua utopia (distopia in effetti).
Qui si tratta di accettare, non di capire.
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Ultima modifica di Daniele89; 06-11-2013 a 16:55.
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06-11-2013, 16:52
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#70
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ecco, vedi? Io non devo prendermela, gli altri possono fare un po' come cavolo gli pare. Che razza di rapporto umano è se non è garantita la reciprocità, la pari dignità?
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Se gli altri se la prendono, secondo me non vivono tanto bene. A me interessa la qualità della mia vita, ho perso fin troppi anni a farmi il fegato marcio per cose di poco conto (anni che nessuno mi ridarà indietro).
Oltretutto (vado un attimo ot) un'applicazione della regola della reciprocità così rigida, nei rapporti umani e non solo, mi fa pensare ad un Borghezio qualsiasi quando sostiene che non è giusto dare libertà di culto a chi proviene da paesi che questa libertà non la garantiscono (perché non ci sarebbe reciprocità).
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06-11-2013, 17:01
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Lost
Ma dico io, uno non può vestirsi come cacchio gli pare? Possibile che la gente deve sempre guardare gli altri, ma non hanno mai da farsi i cazzi propri?
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Mi assoccio, ma all estero nei paesi piu civilizzati se ne fottono di ste stronzatelle, solo in paesi come il nostro costituito in larga parte di ipocritoni, bigottoni, polemizzatori seriali puo succedere.
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06-11-2013, 17:11
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#72
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Un rapporto, appunto, umano.
Così come la corrente elettrica non scorre se non tra due punti a potenziale differente, allo stesso modo la vita umana non diviene (ossia non si fa Storia) senza questo automovimento che l'esistenza stessa pone da sè mediante la contrapposizione delle sue particolarità (Lotta).
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Per le mie povere conoscenze di filosofia, dopo la tesi e l'antitesi viene la sintesi, non è che si rimane un contro l'altro armati per forza in eterno.
Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Certo, poi interviene il giuridico a mitigare questa assoluto esser-l'uno-contro-l'altro, ma è ovvio che esso non può coprire tutti gli aspetti della vita (poiché questa cessererebbe in ciò d'esser veramente umana).
A me questa formalizzazione totale della relazione umana sembra ciò che costituisce la tua utopia (distopia in effetti).
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Veramente a me sembra più distopico il quadro in cui uno si debba masochisticamente forzare a leggere nel pensiero altrui, quando gli altri non si preoccupano minimamente di farlo con lui. Lo trovo paradossale.
Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Qui si tratta di accettare, non di capire.
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Né l'una né l'altra cosa sono obbligatorie. Soprattutto se sono io (come iscritto a questo forum, tra l'altro, mi par di capire) a dover accettare e gli altri invece a fare quel cavolo che gli pare.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se gli altri se la prendono, secondo me non vivono tanto bene. A me interessa la qualità della mia vita, ho perso fin troppi anni a farmi il fegato marcio per cose di poco conto (anni che nessuno mi ridarà indietro).
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E che mi dici del fegato marcio che ti fai a cercare di leggere nel pensiero altrui (magari sbagliando: avessi davvero 'sta facoltà...) quando agli altri molto spesso non frega nulla di quello che pensi e prendono per buona la prima interpretazione di quello che dici/fai che gli passa per la mente?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Oltretutto (vado un attimo ot) un'applicazione della regola della reciprocità così rigida, nei rapporti umani e non solo, mi fa pensare ad un Borghezio qualsiasi quando sostiene che non è giusto dare libertà di culto a chi proviene da paesi che questa libertà non la garantiscono (perché non ci sarebbe reciprocità).
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Paragone del tutto fuori luogo, anzi rafforza la mia tesi. Nello stato di diritto Italia (in teoria ) reciprocità e pari opportunità significano garantire a tutti gli stessi diritti fondamentali, indipendentemente dalla provenienza, non certo quello che dice Borghezio (anche perché gli immigrati in quanto tali non hanno colpa di quello che fanno i leader dittatoriali dei loro paesi d'origine).
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06-11-2013, 17:25
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#73
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Paragone del tutto fuori luogo, anzi rafforza la mia tesi. Nello stato di diritto Italia (in teoria ) reciprocità e pari opportunità significano garantire a tutti gli stessi diritti fondamentali, indipendentemente dalla provenienza, non certo quello che dice Borghezio (anche perché gli immigrati in quanto tali non hanno colpa di quello che fanno i leader dittatoriali dei loro paesi d'origine).
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Chi si fa promotore di certe idee sulla reciprocità non prende a modelli i diritti delle persone, ma le applicazioni delle leggi da parte dei governanti dei singoli paesi.
Ecco perché la reciprocità deve garantire margini di flessibilità, specialmente nei rapporti umani. Un'applicazione così rigida vorrebbe allora che nessuno parlasse ai timidi patologici né si facesse avanti con loro in quanti questi ultimi sono totalmente bloccati nelle relazioni.
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07-11-2013, 17:04
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#74
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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A me piace l'uomo col gilé.
Su una camicia e maniche lunghe secondo me sta bene.
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07-11-2013, 21:25
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#75
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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io giro in camicia
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07-11-2013, 21:34
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#76
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Io ne ho due di gilè, solitamente li metto a lavoro e mi dicono che sto bene. Per non essere troppo seriosi basta mettere pantaloni con taglio sportivo, anche un paio di jeans per dire
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08-11-2013, 10:10
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#77
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
io giro in camicia
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Cosi?
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08-11-2013, 14:32
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#78
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Cosi?
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noooooooooo, io ho le tette anche
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08-11-2013, 18:19
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
io pure con le infradito li metto,
i tedeschi e gli inglesi lo fanno abitualmente,mi sento comodo alla fine..
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e tra l'altro è anche più igienico, il sudore non ti appiccica i piedi alla plastica
Quote:
Originariamente inviata da Lost
Ma dico io, uno non può vestirsi come cacchio gli pare? Possibile che la gente deve sempre guardare gli altri, ma non hanno mai da farsi i cazzi propri?
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ovviamente lo puoi fare, però a tuo rischio e pericolo, nel senso che ogni luogo ha i suoi usi e costumi ed è semplicemente buon gusto e decoro. Ora non dico che bisogna essere sempre in tiro, tipo quando vai al mercato o in posta vai un po come vuoi, però se vai in un locale, per certi tipi di lavoro o hai riunioni o appuntamenti importanti vestirsi "a caso" nuoce gravemente a se stessi.
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Ultima modifica di mr.Nessuno; 08-11-2013 a 18:21.
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11-11-2013, 17:02
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#80
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Chi si fa promotore di certe idee sulla reciprocità non prende a modelli i diritti delle persone, ma le applicazioni delle leggi da parte dei governanti dei singoli paesi.
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Sbagliando, giacché è un modo come un altro per dire: "Se tu fai del male ai miei, io lo faccio ai tuoi". Sostanzialmente, trattando gli immigrati come ostaggi.
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Originariamente inviata da muttley
Ecco perché la reciprocità deve garantire margini di flessibilità, specialmente nei rapporti umani. Un'applicazione così rigida vorrebbe allora che nessuno parlasse ai timidi patologici né si facesse avanti con loro in quanti questi ultimi sono totalmente bloccati nelle relazioni.
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La flessibilità non deve essere univoca, però. Lo scenario dell'assenza totale di approcci verso i timidi patologici è rigido quanto lo è quello in cui le convenzioni sociali ci obbligano spesso a muoverci, pretendendo che si dia per scontato, sempre e a prescindere, che osservazioni ambigue non siano appunto tali e debbano essere sempre interpretate col sorriso sulle labbra e magari ringraziando pure ("com'è umano lei", cit.).
Invece, visto che prima si parlava di rapporti umani, ritengo che l'essere umano abbia come capacità intrinseca quella di mettere in discussione l'esistente o il consueto, reinventandolo se necessario e non di accettarlo passivamente, adattandosi ad esso come fanno gli animali: fatti non foste a viver come bruti, disse una volta un Genio
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