insiemealvento

Pensavo, sarebbe bello se si provasse ad aiutare qualcuno solo perché ne ha bisogno e chiede aiuto, senza mettere in mezzo simpatie, affinità, soldi e convenienza personale, fermo restando che se aiutare qualcuno ti fa sentire bene è comunque un atto che ti restituisce qualcosa e ti conviene farlo.
Essere in grado di ammettere davanti a se stessi che abbiano bisogno di aiuto, e quindi non possiamo farcela da soli, e poi accettare l'aiuto che ci viene offerto, è un atto di consapevolezza, coraggio e umiltà.

Nello spazio che ho in mente potrebbero comparire persone che fanno qualche tipo di richiesta e altre che si mettono a disposizione, e non è escluso che una persona che oggi chiede aiuto domani possa offrirlo.

Sto parlando di piccole cose che però hanno un impatto nella vita quotidiana, aiuto pratico, anche "solo" sentire la voce di qualcuno che ti legge o ti canta/suona qualcosa, il limite è solo la fantasia e la disponibilità.
A livello virtuale questo in parte già accade perché poter scrivere e ricevere delle risposte, essere ascoltati qui dentro aiuta a sentirsi meno isolati, aiuta il confronto, diciamo che questa sarebbe una evoluzione dove chi lo desidera può anche aiutarti a fare la spesa o andare all'ufficio postale.

E non bisogna per forza attendere che qualcuno chieda aiuto, si può anche manifestare la propria disponibilità, virtuale o dal vivo, in qualche faccenda e magari qualcuno che ne ha bisogno si fa avanti.

Se prendesse piede questa sorta di banco del mutuo soccorso {grande gruppo progressive rock} potrebbe fare del bene a chiunque ne faccia parte.
Se la cosa funziona niente esclude che le persone una volta stabilito un contatto, senza alcuna aspettativa ulteriore oltre la richiesta/offerta di aiuto, con il tempo potrebbero sviluppare un qualche tipo di rapporto e farlo crescere.

Non possiamo sapere in anticipo dove ci condurrà una data azione in una data situazione, le variabili sono molte più di quelle che possiamo prevedere e calcolare, ma siamo portati a concettualizzare nel tentativo di essere preparati, anche in base alle esperienze precedenti, e quindi essere pronti ad attuare strategie per compensare escludere o evitare in anticipo, ma tale utile capacità se diventa ipertrofica, se diventa un motore che gira a vuoto, aiuta solamente a rimanere immobili, nel tentativo di anticipare ogni volta la situazioni e aumentando così solo l'ansia e le aspettative che ci complicheranno la vita, e quando qualcosa non andrà bene saremo subito pronti a dire: ecco lo avevo previsto ho ragione, dimenticandoci che è anche la base da cui siamo partiti ad aver determinato l'esito ed averci condotto dove siamo, ingabbiati da pensieri e parole e aspettative che poi influenzano i comportamenti, la situazioni, e di conseguenza non solo noi stessi ma anche le persone intorno a noi.

Se non si è disposti ad offrire aiuto a se stessi e agli altri la pretesa di ricevere aiuto è solo il frutto dell'egoismo. Le difficoltà, le delusioni, le interferenze, le insicurezze, la fatica, lo scoraggiamento, il fallimento, fanno parte del percorso.
Se cerchi qualcosa di comodo: puoi rimanere comodamente sul divano a nutrire le illusioni che ti hanno condotto esattamente dove ora ti trovi.

Auguro a voi e a me stesso di farcela, qui, altrove, ovunque siamo.

Qwerty

Bella iniziativa, se dovessi aver bisogno di qualcosa scriverò qui
E se posso fare qualcosa per qualcuno lo farei volentieri.

pokorny

L'idea è molto bella ma se posso, sconsiglio di considerare aiuto tutte le varianti del "telefono amico" ovvero scrivere, chattare, etc. restando dentro una stanza. Non potrà altro che andare peggio.

La media dei problemi di chi sta qui è la vita di relazione. In passato ho fatto proposte concrete tipo gite in montagna ma senza mai alcun riscontro. Molti che si lamentano della propria condizione nemmeno scrivono in che città sono. Scrivere nello spazio della lochescionn "nel limbo della mia oscurità ontologica" non è l'ideale per spezzare certi circoli viziosi.

Io sono di base nel Lazio, se si vuol fare qualche giro per i monti qua attorno è una delle cose migliori perché si è in ambienti isolati senza troppa gente e soprattutto si sta all'aria aperta che è l'inizio di qualsiasi circolo virtuoso si voglia innescare. Il mio problema è la guida nel traffico quindi se ci si dà appuntamento tipo monti della Tolfa o simili che io posso raggiungere senza tirare giù i santi dal paradiso mentre guido, si potrebbe fare qualche breve escursione. Se no piccole riunioni in qualche locale? OK, proviamo. Ma capisco che la mia età sarebbe un disagio quindi sono anche più contento (nel senso del miglioramento delle situazioni personali, non nel senso di sbolognare) se la gente si organizza per conto proprio. So che spesso si fa, e poi non dimentichiamo QUESTO!

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Keith

Se un domani dovessi stare meglio, e lo spero, mi metto a disposizione per uscire. Non faccio le centinaia di km, ma qualche decina si.
Chattare però no, mi spiace, telefonare meno che mai, tutt'al più qualche vocale ma vi avverto che dopo 10-15 minuti mi stufo
Sono ben accette tutte le richieste "frizzanti" di utenti di genere femminile, queste cose si che mi mettono di buon'umore

insiemealvento

grazie Qwerty, Pokorny e Keith per aver risposto

La montagna, e in genere qualsiasi contesto naturale dotato di spazi ampi dove lo sguardo può distendersi abbracciando il paesaggio, mi ha sempre fatto del bene, camminare in montagna, lontano dal caos visivo e dall'inquinamento acustico, è uno spettacolo, anche mangiare in quei luoghi offre sapori differenti, e per quanto mi riguarda io sono disponibile, basta che qualcuno mi venga a recuperare da qualche parte perché non ho alcun mezzo di locomozione tranne le mie gambe.

È difficile anche solo riuscire a superare i propri blocchi interiori, d'altronde chiunque senta l'esigenza di frequentare un luogo come questo già racconta qualcosa sulla propria persona. Però scegliere di essere qui invece di rimanere chiusi in se stessi senza nemmeno cercare un qualche tipo di contatto conferma che qualcosa dentro si muove.

Occorre pazienza con se stessi e con gli altri, ci si prova, un giorno andrà meglio un altro peggio, ma ci si prova.

Mugalari2.0

Io un giretto in campagna/montagna lo farei ben volentieri.

insiemealvento

ma quanto siete belli, quella bellezza che ti fa piangere, belli come una prigione che brucia

SugarPhobic

Preferisci la modalità Ignazio la Russa?? XD

SugarPhobic

Su fobiasociale.com? XD
Ci manderebbe simpaticamente al confino!

insiemealvento

non seguo l'attualità, non leggo i quotidiani, non vedo la tv, non mi interessa nulla della politica, a meno che non vogliamo parlare della politica nelle antiche polis greche, la donna che hai nominato, 3stm, non so chi sia e nemmeno vado a cercare su Google : P

Labirinto

Ciao @insiemealvento, è difficile poter offrire davvero qualcosa, soprattutto in un forum online. Quando si scrive una discussione non sempre si ricevono risposte, a volte si perdono in mezzo a tanti interventi. Anche quando si riceve una risposta, la maggior parte delle volte sono contributi che non possono rappresentare una soluzione, e non di rado sono interventi quasi per ridere, se vogliamo per sdrammatizzare, che non è male, però non lascia nemmeno alcuna "sostanza".

Tendo a preferire conversazioni a due per non annacquare un discorso (è una tendenza che avviene in qualsiasi forum o anche chat generica). Riguardo la dimensione "sul campo", beh, come è stato detto, c'è la timidezza, il desiderio di rimanere riservati, è difficile che qualcuno possa accettare una particolare apertura specie quando vive un dolore o un'ansia. Verosimilmente sono problemi da affrontare privatamente. Con un amico se si è fortunati e quando si può; oppure da uno psicologo o uno psichiatra, però specie lo psicologo non è per niente facile da trovare uno bravo, per non parlare dei costi. Ed ancora, non tutti i problemi sono circoscritti nella mente di un individuo, spesso ci sono concause materiali, sociali, occupazionali e si rischia di buttare soldi con l'illusione di poter fare qualcosa quando di fatto ci sono una serie di elementi che non si possono cambiare.

insiemealvento

vorreeei uuuna discoteca labirinto bianca senza luci cooolorate grande un centinaio di chilometri dalla quale nooon siii pooossa usciiiiire

a parte questa fichissima canzone dei subsonica che il tuo nick mi ha evocato, quindi tu potresti essere un ottimo conversatore a due?

proponiti qui, non porti limiti, offri e sti cazzi poi si vedrà quello che succede :}

Labirinto

Quasi mi commuove il tuo ottimismo che trapela qua e là nelle tue discussioni. Beh, io sono qui sul forum, chiunque può contattarmi con un MP, praticamente sempre rispondo.

In genere riusciamo ad offrire migliori risposte quando stiamo bene e purtroppo sto attraversando un periodo non facile, ma se qualcuno mi contatta, rispondo

insiemealvento

Mi propongo come camminatore urbano o extraurbano e come uomo delle pulizie.
Ho scoperto che mi piace lavare i piatti e mettere in ordine una stanza perché mi aiuta ad equilibrare la mia tendenza al caos e anche la pigrizia che spesso hanno ridotto il luogo nel quale vivevo in condizioni pietose, e l'idea di aiutare qualcuno in questo modo mi dà una bella energia.