Alcuni anni fa sono salita sul treno regionale per andare in un paese abbastanza lontano per andare a casa di amici che non vedevo da parecchio tempo.
Il treno era abbastanza affollato,così trovai un posto vuoto e mi sedetti di fronte a un uomo anziano che veniva da Palermo,non avevo nessuna voglia di parlare eppure attaccò discorso con me,niente di che,inizio a raccontarmi che prima di prendere il treno aveva preso l'autobus per andare ovviamente alla stazione;
mi raccontò che durante il tragitto sull'autobus c'era seduto un uomo sulla quarantina alto e robusto,due ragazzini adolescenti di fronte a lui,cmq l'autobus era molto affollato.
I due ragazzini adolescenti si sono messi a ridere e scherzare tra di loro,allora l'uomo alto e robusto iniziò a guardarli in modo brutto,e poi urlò che caxxo ridete per me,mi raccontò che si alzò dal sedile per andare a menare questi ragazzini,alcuni cercavano di tenerlo fermo,di calmarlo ma niente da fare lui iniziò a menare chiunque gli capitava;l'autista sentendo questo trambusto ovviamente si fermò,non sapevano cosa fare non riuscivano a calmarlo.
Allora l'autista pensò bene di chiamare urgentemente il 118,quandò arrivò l'ambulanza gli infermieri ovviamente l'hanno portato in ospedale per fargli fare il TSO.
Mi creda sono rimasto molto scombussolato da tutto questonon si può uscire neanche di casa che una persona deve spaventarsi.
Poi mi raccontò che era meglio quando c'erano gli ospedali psichiatrici dove tenevano questa gente chiusa e li curavano,e aggiunse che avevano fatto male a farli chiudere,intendeva quelli sovvenzionati dallo stato.
Lì finì il discorso anche perchè dovetti alzarmi per scendere alla stazione successiva.
Qui molti di noi soffrono di disturbi vari,ma questi sono casi estremi è vero le istituzioni dovrebbero pensarci.