Grimmjow

La facoltà che ho intenzione di scegliere sarebbe la stessa, le uniche differenze sostanziali sono due, nella pubblica c'è un numero chiuso abbastanza considerevole (mi diceva un conoscente che al suo test d'accesso avevano partecipato circa 600 persone quando i posti disponibili erano 270, ma va detto che ci sono i diversi subentri e, secondo il parere di un altro conoscente, la graduatoria fa testo fino ad un certo punto), nella privata invece le tasse universitarie costerebbero circa 3 o 5 volte quanto quella pubblica (non lo so con precisione perché nonostante sia privata ci sono le fasce ISEE).
Poi ci sono diversi altri contro, che riguardano principalmente l'università pubblica, come l'elevato numero di studenti, la disorganizzazione dell'università etc.

Io sinceramente, nonostante che i miei mi abbiano detto che i sacrifici possono essere fatti per un obiettivo "comune", io non me la sento di far spendere loro una cifra spropositata che, in qualche modo, renderebbe il peso dello studio ancora più gravoso per me.

Voi cosa ne pensate? Grazie in anticipo!

ESPROC

Pubblica.

Grimmjow

Argomentazioni?

Grimmjow

Dici? Più del doppio dei posti disponibili alla fine, ma io non sono affatto un esperto, dico solo che ad occhio mi sembra un numero considerevole.
Poi ovvio, se contiamo che nella stessa università i posti a Medicina sono 500 ma i partecipanti sono 5000 è tutto un altro discorso.
Credo che la facoltà che sceglieró sia l'unica umanistica a numero chiuso (se non dico una sciocchezza).

Gio.solo

al tuo posto proverei il test d'ingresso nella pubblica e poi si deciderà con una risposta netta.

I sacrifici economici si fanno ma dovrebbero essere per obiettivi ben più alti che superare lo scoglio dello sbarramento. ma te non sei il ragazzo che era indeciso tra volontariato all'estero e uni? a sto punto usa quei soldi per studiare all'estero che sarebbero sicuramente investiti meglio

ESPROC

Nella privata saresti circondato da figli di papá hipsters radical chic, meglio evitare.

Non so che tipo di persona sei, ma il costo alto delle rate potrebbe portarti ulteriore stress e pressione.

Grimmjow

Studiare all'estero costerebbe molto di più.
Solo la stanza da affittare costerebbe più della rata annuale all'università privata.
Si, sono io, ma più il tempo è passato più l'idea di ricominciare gli studi mi allettava e quindi eccomi qui

Grimmjow

Premetto che le generalizzazioni non portano a niente, a te interessa prenderti una laurea o sapere che idee ha il tuo compagno di banco?

Detto questo hai ragione sul secondo punto, l'ho anche scritto all'inizio se non erro

Gio.solo

ammetto di non essere informato quindi hai sicuramente ragione, ma le università private italiane garantiscono risultati o vantaggi oggettivi nel conseguimento della laurea?

lauretum

Non è detto che privata sia meglio, sarà più organizzata, sarai più seguito, ma magari in quella pubblica ci sono professori che sono luminari nella materia, sarebbe da informarsi su questo se possibile, lo vedo come aspetto prioritario

lauretum

Nella pubblica se ne sentono di tutti i colori se trovi i docenti stronzi o menefreghisti, se paghi in teoria dovrebbe essere tutto più professionale e serio, anche perche hanno più interesse alla reputazione

Grimmjow

Intendi post laurea? Tipo facilitazioni nel trovare lavoro? Per quanto riguarda quest'università credo di no o comunque non sono a conoscenza di persone che una volta uscite hanno più possibilità.
Peró, ci sono università private che offrono dei tirocini o degli open-day per le aziende con cui hanno una partnership.

Grimmjow

E in base a cosa considereresti un docente luminare o meno?

lauretum

Eh dovresti chiedere a chi l'ha frequentata o cercare in rete questi docenti e vedere se e quali curriculum abbiano, ricerche , pubblicazioni, conferenze, ...

Mike Patton

Nelle private allevano robotini tutti uguali. Nelle pubbliche, pure.

An.dream

Secondo me puoi avere una buona preparazione anche frequentando un'università pubblica; alla fine l'istruzione dipende soprattutto da te, dal tuo impegno.