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13-04-2014, 18:58
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#1
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 308
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Salve a tutti, questo é la prima discussione che inserisco, l'argomento é l'università,vorrei avere qualche consiglio da chi frequenta l'universitá, chi la ha giá frequentata,ma anche gente che come me si sta ritroverá ad andare in un ambiente nuovo con tutte le paure che ne derivano...
Io questo anno finirò la quinta(spero anche abbastanza bene ) e quindi ora mi ritrovo a dover affrontare molteplici scelte che ,a causa della mia ansia ,sto rimandando da troppo tempo,innanzitutto la cittá in cui andare... Io preferirei Pavia, mentre mia zia mi consiglia Bologna, se andassi a Pavia potrei anche andare in appartamento con 2 miei amici, ed è qui che arriva un'altro dubbio, andando con loro due in appartamento avrei la certezza di non essere solo(anche se farebbero facoltá diverse dalla mia), ma io vorrei, staccarmi il più possibile dalla vecchia vita, cercando di migliorarmi,facendo nuove esperienze ,quelle che per 18 anni della mia vita non ho fatto,quindi avevo pensato che potevo andare in collegio oppure in un altro appartamento con altri coinquilini...ovviamente queste 2 ipotesi mi spaventano da morire, sono solo idee che teoriche e non credo di avere la forza di applicarle...ma anche andare a vivere con i 2 amici, che non conoscono le mie problematiche, mi frena...
Comunque sia, chi volesse darmi qualche suggerimento, anche raccontando la sua esperienza personale,delle sfide che a dovuto affrontare,mi farebbe solo piacere
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13-04-2014, 20:21
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#2
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,920
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L'andare in appartamento con i tuoi amici che già conosci mi sembra una buona possibilità, credo che faresti meno fatica a fare nuove esperienze se sei già più o meno in confidenza con i tuoi coinquilini. Poi ti consiglio di fare nuove amicizie con i tuoi compagni di corso, essendo l'università dovresti avere maggiori possibilità di affinità. Dove ti siedi il primo giorno è importante, almeno per me lo è stato, visto che io tendo a fare conoscenza con le persone sedute attorno a me. Nelle aulee grandi parlare con tutti non è possibile, si formano gruppetti invece. Infine, se ci si ritrova al di fuori dall'università, chi ha un appartamento in zona tende ad essere avvantaggiato perché evita il problema del rientro a casa.
Benvenuto nel forum
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13-04-2014, 20:33
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Quote:
Originariamente inviata da dado95
Salve a tutti, questo é la prima discussione che inserisco, l'argomento é l'università,vorrei avere qualche consiglio da chi frequenta l'universitá, chi la ha giá frequentata,ma anche gente che come me si sta ritroverá ad andare in un ambiente nuovo con tutte le paure che ne derivano...
Io questo anno finirò la quinta(spero anche abbastanza bene ) e quindi ora mi ritrovo a dover affrontare molteplici scelte che ,a causa della mia ansia ,sto rimandando da troppo tempo,innanzitutto la cittá in cui andare... Io preferirei Pavia, mentre mia zia mi consiglia Bologna, se andassi a Pavia potrei anche andare in appartamento con 2 miei amici, ed è qui che arriva un'altro dubbio, andando con loro due in appartamento avrei la certezza di non essere solo(anche se farebbero facoltá diverse dalla mia), ma io vorrei, staccarmi il più possibile dalla vecchia vita, cercando di migliorarmi,facendo nuove esperienze ,quelle che per 18 anni della mia vita non ho fatto,quindi avevo pensato che potevo andare in collegio oppure in un altro appartamento con altri coinquilini...ovviamente queste 2 ipotesi mi spaventano da morire, sono solo idee che teoriche e non credo di avere la forza di applicarle...ma anche andare a vivere con i 2 amici, che non conoscono le mie problematiche, mi frena...
Comunque sia, chi volesse darmi qualche suggerimento, anche raccontando la sua esperienza personale,delle sfide che a dovuto affrontare,mi farebbe solo piacere
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Visto che dubiti della tua capacità di fare un taglio così radicale con la vecchia vita, e basandomi sulla mia esperienza ti consiglio di andare a vivere con i compagni che conosci già e che ti conoscono. Il prossimo anno, quando sarai più inserito nel tessuto sociale della città, sarai capace di affrontare un cambiamento. Cercare di forzare le cose è controproducente, bisogna avere pazienza e procedere a piccoli passi!! Un anno vola, fidati.
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13-04-2014, 20:57
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#4
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 308
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
L'andare in appartamento con i tuoi amici che già conosci mi sembra una buona possibilità, credo che faresti meno fatica a fare nuove esperienze se sei già più o meno in confidenza con i tuoi coinquilini. Poi ti consiglio di fare nuove amicizie con i tuoi compagni di corso, essendo l'università dovresti avere maggiori possibilità di affinità. Dove ti siedi il primo giorno è importante, almeno per me lo è stato, visto che io tendo a fare conoscenza con le persone sedute attorno a me. Nelle aulee grandi parlare con tutti non è possibile, si formano gruppetti invece. Infine, se ci si ritrova al di fuori dall'università, chi ha un appartamento in zona tende ad essere avvantaggiato perché evita il problema del rientro a casa.
Benvenuto nel forum
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Grazie mille,l la mia paura è che andando a vivere con persone che giá conosco mi "lascio andare"...io ho la tendenza ad avvicinarmi a pochissime persone, 1-2 amici sono piú che sufficienti...questo mi porta a "trascurare" ogni possibile altro contatto con altre persone che rimane solo superficiale...
Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Visto che dubiti della tua capacità di fare un taglio così radicale con la vecchia vita, e basandomi sulla mia esperienza ti consiglio di andare a vivere con i compagni che conosci già e che ti conoscono. Il prossimo anno, quando sarai più inserito nel tessuto sociale della città, sarai capace di affrontare un cambiamento. Cercare di forzare le cose è controproducente, bisogna avere pazienza e procedere a piccoli passi!! Un anno vola, fidati.
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In effetti in un anno possono cambiare tante cose, solo che non voglio abituarmi ad avere le spalle coperte da quelle due persone, nel senso che spesso tendo a rifugiarmi dalle novitá ed avere loro attorno mi potrebbe dare il pretesto di non provarci nemmeno,di evitare tutte quelle situazioni che ho evitato fino ad ora...
(Non so se ho reso l'idea comunque grazie a tutti e due per i consigli )
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13-04-2014, 21:07
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#5
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: boh
Messaggi: 195
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Anche io avevo questo dubbio atroce, e ho deciso di andare a vivere con dei coinquilini che conosco dal liceo. Loro fanno una facoltà diversa dalla mia, e penso che questo sia un bel compromesso tra avere qualche amico fin da subito e cercare altra gente all'università. Più che altro la convenienza sta nel fatto che frequenti contemporaneamente due ambienti separati, e all'università puoi sentirti libero di approcciare qualcuno senza che ci siano i tuoi coinquilini, e viceversa a casa.
Personalmente mi son trovato bene in questo modo, ma penso che dipenda anche dalla personalità di chi deve fare questa scelta.
Riguardo al fatto di aspettare un anno prima di cercare di ambientarsi non sono molto d'accordo. I famigerati "gruppetti" cominciano a formarsi sin da subito, e diventa molto più facile inserirsi all'inizio rispetto a quando sono già belli che formati (non è impossibile, ma senza dubbio devi fare un passo più grande e più marcato).
Buona fortuna
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13-04-2014, 21:15
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#6
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Bologna spacca, punto.
Vabbè, sono di parte, ma Bologna è proprio bella come città universitaria! Nel senso che se abiti lì c'è un sacco di vita notturna, ovunque vai trovi ragazzi della tua età e di tutti i contesti, è una città variegata in cui si mescolano molte culture!
Io se fossi in te mi butterei, ma perchè io mi sento limitata e "giudicata" dalle persone che conosco, quindi vorrei tanto avere l'opportunità di ricominciare da capo.
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13-04-2014, 21:20
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#7
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 308
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Quote:
Originariamente inviata da qwerty93
Riguardo al fatto di aspettare un anno prima di cercare di ambientarsi non sono molto d'accordo. I famigerati "gruppetti" cominciano a formarsi sin da subito, e diventa molto più facile inserirsi all'inizio rispetto a quando sono già belli che formati (non è impossibile, ma senza dubbio devi fare un passo più grande e più marcato).
Buona fortuna
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Grazie, si in effetti anche questo è vero, anche alle superiori si creano subito i gruppetti e se non ne fai parte non ci entri, sopratutto per una persona timida e chiusa come me...comunque il mio obbiettivo sará di mettermi alla prova, voglio veramente cambiare, voglio riuscire ad interagire con altre persone, sicuramente il disagio che provo non sparirá, ma magari con qualche aiuto,un passettino alla volta riuscirò raggiungere i miei obbiettivi
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13-04-2014, 21:33
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#8
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 308
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Quote:
Originariamente inviata da Ashe
Bologna spacca, punto.
Vabbè, sono di parte, ma Bologna è proprio bella come città universitaria! Nel senso che se abiti lì c'è un sacco di vita notturna, ovunque vai trovi ragazzi della tua età e di tutti i contesti, è una città variegata in cui si mescolano molte culture!
Io se fossi in te mi butterei, ma perchè io mi sento limitata e "giudicata" dalle persone che conosco, quindi vorrei tanto avere l'opportunità di ricominciare da capo.
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Ogni cittá ha i sui pro e contro...Pavia l'ho giá vista, i miei conoscono le strade ed é molto più comoda arrivarci perché non é lontanissima dalla mia cittá( anche se non ho intenzione di tornare spesso quando sarò via) e in più ci sono questi 2 che sono intenzionati ad andare li, Bologna sicuramente é una cittá straordinaria anche se un pò lontana...e andando li sarebbe come un salto nel vuoto,che mi spaventa a morte...che poi come tutte le cose che spaventano c'é una parte di me attratta da quel salto...e poi se tu mi dici che Bologna spacca allora ci credo!
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13-04-2014, 22:27
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Bologna è LA città universitaria
Però a 18-19 anni costruirsi una vita lontano da casa dove non si conosce nessuno è dura.
Mi sembra troppo una terapia d'urto, del tipo volerti mettere nella situazione più difficile possibile senza altra possibilità che rimanerci
Forse è meglio Pavia, se la volontà di farti nuove conoscenze è forte vedrai che riesci meglio lì, al limite potresti agganciarti ai tuoi amici per fare nuove conoscenze, e poi non avendoli in facoltà sarai sicuramente spronato, almeno lì, ad attaccar bottone a qualcuno e non adagiarti sugli allori.
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13-04-2014, 22:33
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Quote:
Originariamente inviata da dado95
Ogni cittá ha i sui pro e contro...Pavia l'ho giá vista, i miei conoscono le strade ed é molto più comoda arrivarci perché non é lontanissima dalla mia cittá( anche se non ho intenzione di tornare spesso quando sarò via) e in più ci sono questi 2 che sono intenzionati ad andare li, Bologna sicuramente é una cittá straordinaria anche se un pò lontana...e andando li sarebbe come un salto nel vuoto,che mi spaventa a morte...che poi come tutte le cose che spaventano c'é una parte di me attratta da quel salto...e poi se tu mi dici che Bologna spacca allora ci credo!
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Non pretendere troppo da te, dammi retta, scegli per ora un posto vicino e tranquillo. Devi abituarti gradualmente a star fuori di casa. Che poi, Bologna è il top, e vabbè, ma non è che le altre città sono da buttare: anche a me dicevano che Venezia è una città noiosa e priva di vita (io studio lì) e in realtà i miei compagni fanno festa ogni sera.
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13-04-2014, 22:47
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#11
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 308
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Bologna è LA città universitaria
Però a 18-19 anni costruirsi una vita lontano da casa dove non si conosce nessuno è dura.
Mi sembra troppo una terapia d'urto, del tipo volerti mettere nella situazione più difficile possibile senza altra possibilità che rimanerci
Forse è meglio Pavia, se la volontà di farti nuove conoscenze è forte vedrai che riesci meglio lì, al limite potresti agganciarti ai tuoi amici per fare nuove conoscenze, e poi non avendoli in facoltà sarai sicuramente spronato, almeno lì, ad attaccar bottone a qualcuno e non adagiarti sugli allori.
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Non pretendere troppo da te, dammi retta, scegli per ora un posto vicino e tranquillo. Devi abituarti gradualmente a star fuori di casa. Che poi, Bologna è il top, e vabbè, ma non è che le altre città sono da buttare: anche a me dicevano che Venezia è una città noiosa e priva di vita (io studio lì) e in realtà i miei compagni fanno festa ogni sera.
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si ovvio che non mi trasformo da timido e introverso in un animale da festa dal giorno all'altro, nella mia testa vorrebbe che sia cosi', ma la realtà è che sarà un processo graduale,(sperando che riesca nell'impresa). ovviamente l'appoggio degli amici mi è comodo, poi starà a me riuscire a uscire da guscio e non stare attaccato alle solite consuetudini.
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13-04-2014, 23:34
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#12
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Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 96
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Ciao,
io sceglierei di vivere solo, se economicamente è fattibile, e terrei come ultima spiaggia di andare a vivere con chi già conosci; del resto se tu stesso ti poni il dubbio significa che non hai tutta questa sintonia con le persone che già conosci, e portarsi dietro il passato è un vincolo più che un supporto a mio giudizio, con persone che non si conoscono ci si sente più liberi anche di cambiare modo di comportarsi, cosa che con chi già ci conosce intorno è più arduo, il problema è la fortuna nel trovare sconosciuti adeguati con cui dividere il così importante spazio vitale in cui possiamo rigenerarci. Sulla città non saprei consigliarti, è così soggettivo, oltre al fatto che è l'esperienza che viviamo in un posto a renderlo bello o brutto, quindi la città la sceglierei più dal punto di vista logistico (università buona, vicinanza da casa per eventuali rientri, ecc ).
Hehehael
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15-07-2014, 21:00
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#13
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 308
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alla fine ho scelto Pavia,oggi sono andato a vedere i vari collegi e ne sono stato favorevolmente colpito,anche più della prospettiva dell'appartamento in comune....domani c'è l'open day e rivado con i miei soci per informarmi il più possibile sulle varie facoltà...bho per il resto mi sto cagando sotto sono totalmente spaesato,spero che sarà una esperienza positiva per me
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22-07-2014, 21:21
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 925
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Però a 18-19 anni costruirsi una vita lontano da casa dove non si conosce nessuno è dura.
Mi sembra troppo una terapia d'urto, del tipo volerti mettere nella situazione più difficile possibile senza altra possibilità che rimanerci
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i know that feeling bro
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