Ciao a tutti.
La mia storia non so se vi risulterà nuova, o se vi irriterà o che. So solo che ammetto la mia totale inadeguatezza in materia, e forse parlare con qualcuno potrà essermi d'aiuto.
Io non ho il vostro problema. Io voglio molto bene a qualcuno che il vostro problema ce l'ha. E soffro. Con lui e per lui. Vorrei aiutarlo, ma mi sento le mani legate, non so cosa sia giusto fare.
Ma iniziamo dal principio, sperando di non annoiarvi.
Correva il mese di ottobre, e in un noioso pomeriggio casalingo diviso fra mio figlio e la mia passione per il gioco di ruolo, mi trovavo a cazzeggiare per il sito dove per l'appunto gioco. Come ultimamente spesso accadeva, E. (chiameremo così il ragazzo in questione) mi contatta via posta. Finalmente decido di passargli il mio account di msn, sebbene una vocina interiore mi implori di stargli alla larga. Parliamo spesso e tanto, così tanto che nell'arco di poche settimane la simpatia iniziale si trasforma in un interesse un pochino più profondo. Sono curiosa per natura, e così gli chiedo di farsi vedere in foto almeno. Lui asseconda la mia richiesta, e io resto inebetita davanti al monitor chiedendomi come può un ragazzo tanto carino passare la vita fra casa e lavoro, praticamente senza amici, con l'unico svago del calcio. Ad ogni modo stabiliamo di vederci a Dicembre subito dopo Natale. Esattamente il giorno prima del suo arrivo viene colto da una febbre improvvisa. Mi dico sarà un caso, e rimandiamo il tutto a dopo capodanno. Esattamente la mattina della partenza, di nuovo febbre. Sa di strano, ma vabbè.. può capitare.
Il sei di gennaio sono on line, che chiacchiero con una mia amica, quando per caso incappiamo in un profilo di facebook, appartenente a un certo S. che caso strano ha la faccia di E.
Resto ovviamente un tantino perplessa. Mi passa per la testa di tutto e di più. Così nonostante siano le due di mattina lo chiamo chiedendo spiegazioni, e lui si giustifica dicendomi che a causa dei problemi di salute che ha, non vuole farsi vedere in foto, e che quelle che mi aveva passato erano di un suo conoscente.
Ci resto chiaramente di stucco, ma cerco di comprendere la situazione, sebbene gli chieda di farsi vedere. Mi rimanda altre foto, spergiurandomi di essere lui. Rimandiamo l'incontro da li ad un mese.
Il 13 febbraio doveva essere qui. Sembra tutto tranquillo, i preparativi erano ottimi, lui stava bene, doveva essere tutto ok... Non fosse che a mezz'ora dalla partenza assisto in via telefonica ad un attacco di panico in piena regola con conseguente fuga in prontosoccorso.
Resto pietrificata, e preoccupata per la cosa ovviamente. Non fosse che per ingannare l'attesa, mentre è in ospedale, mi metto a spulciare di nuovo su fb, rimbalzando fra i profili dei suoi amici/parenti (i quali ovviamente di me non sanno un accidenti.) Mentre son li che spulcio... stessa cosa del mese prima. Di nuovo un profilo appartenente a un tizio sconosciuto con una delle foto che mi aveva mandato. Ci resto di merda. Seriamente di merda.
Di nuovo chiedo spiegazioni, e qui scoppia la bomba.
La paura di venire rifiutato da me per le sue condizioni fisiche, lo spinge a darmi un volto diverso dal suo.
Teme di vedermi, ma anche di perdermi.
Vuole che lo aiuti, ma non vuole vedermi.
Oggi è stato da uno psicologo e il risultato è stato pessimo. Si è ancora più chiuso in se stesso, si vergogna e si sente stupido. Io non so più come aiutarlo.
Cosa devo fare? Devo prendere il coraggio a due mani e andarlo a pescare sotto il posto di lavoro, con il rischio di vedermelo collassare davanti?
Lascio che il tempo passi e aspetto? (l'ultima che l'ha fatto ha atteso tre anni invano.. lui non si è mai fatto vedere.)
Come si aiuta chi teme così tanto il giudizio degli altri?
E soprattutto... come si può non capire che una difesa così stretta della propria persona, agli occhi altrui venga letta come una forma di egoismo? Da me pretende tutto, è iper geloso, mi controlla ogni cosa, ogni passo, sebbene non gli abbia mai mentito ne niente... però... però lui non concede niente.
Io sono allo stremo delle forze. Gli voglio bene, voglio aiutarlo a prescindere da cosa potrebbe succedere fra noi, ma non so cosa sia giusto fare.
Help!