Ciao, soffro di questa patologia da più di 10 anni ormai e non so cosa fare a riguardo. L'infanzia è stata qualcosa di orrendo. L'adolescenza forse anche peggio. Ma tralascio i particolari. Ora convivo con il mio fidanzato da circa 2 anni e vi assicuro che non è semplice, sia averlo trovato, che mantenere una convivenza civile con questo problema. Ho tutto ciò che il manuale descrive: attacchi di panico, ansia, solo a sfiorare lo sguardo altrui. La cosa peggiore per me sono i mezzi pubblici, un vero tormento. Ma direi che ogni luogo è fonte di vera sofferenza. E soffro spesso di attacchi di rabbia incontrollati - ad esempio poche ore fa in uno di questi attacchi ho letteralmente staccato la maniglia della porta di casa. Lui è un estroverso, un "normodotato", che però ha altri problemi. Di sicuro lontani dai miei, ma sempre problemi sono. Mi sono iscritta qui perchè non so a chi rivolgermi, davvero...Non ho amici con cui parlare dei miei problemi, nè posso permettermi psicologi/psichiatri, a livello economico, o anche solo "emotivo" - il solo pensiero di parlare di tutto questo, mi crea un'ansia incontrollata, ma almeno su un forum internet penso di farcela.
Grazie per avermi accolta qui.
p.s. il titolo che ho scritto è preso da una canzone dei Diaframma, "Effetto notte".