DeadSoul

Ciao a tutti, vi parlo dalla mia camerata con le lacrime agli occhi perché la mia vita è tanto ingiusta su tutti glia aspetti. Mi dite sempre che ho 20 anni e sono ancora giovane ma sono stufa della mia vita.

Vi racconto un po' di me:
da sempre ho avuto problemi, fin dall'infanzia, di timidezza e fobia sociale, già dalle elementari soffrivo quando le mie maestre scrivevano in relazione nella pagella riguardante la mia fortissima timidezza, mi consideravo già d'allora disabile. Le medie tutto sommato sono state tranquille in quanto mi sono ritrovata in classe con alcune persone a cui mi ero legata fin dalle elementari.

I problemi peggiori sono arrivati alle superiori quando scelsi una scuola di per me, senza alcun amico. Da lì i miei problemi di timidezza si sono moltiplicati per mille con aggiunta di ansia, attacchi di panico e depressione, mi ricordo, il primo pensiero suicida lo ebbi nell'estate 2014 (avevo 15 allora).
-Nel 2015 mi innamorai non ricambiata di un mio compagno di classe, di cui tuttora soffro tantissimo: durante l'estate 2015 sono stata così male (con seri problemi di inappetenza) tale da iniziare il mio percorso con la mia psicologa da cui ci vado ancora oggi. In questo periodo ho incominciato e senza mai smettere a pensare al suicidio. Ah in aggiunta la mia vita sociale era pari a ZERO.
-Nel 2016 iniziai la mia cura anche farmacologica prendendo prima lo xanax e poi un neurolettico cui ho smesso perché ho letto in Internet che, quel farmaco, a lungo andare, può portare a demenza.
-2017-2018 non sono menzionatili in quanto sono stata male più che mai; qui, ho finito la scuola superiore: l'esame di maturità è stato un completo disastro (magari ve lo racconterò in un latro topic).

Dunque sono arrivata ad oggi, dopo un'adolescenza passata da un medico ad un altro, il nulla più assoluto. Non studio e non lavoro, sempre con la costante voglia di farla finita.
Vedo i miei conoscenti che hanno trovato lavoro io invece ho fallito in tutto!!!


Con questo, vi auguro buona giornata.

Peste Nera

Cara DeadSoul, ti parlo come fossi quasi tuo fratello maggiore perché data la mia età potrei esserlo. Capisco quello che provi perché alcune della situazioni che descrivi le ho provate anch'io. Purtroppo non sono stato aiutato da nessuno perché anche in casa c'era una situazione diciamo "difficile" quindi ti puoi immaginare la mia situazione: timido, obeso e brutto come la fame, solo falsi amici e qualche conoscente che sono prontamente spariti dopo che non avevano più bisogno. Dopo tutto questo e soprattutto dopo la perdita del lavoro ho capito quanto fosse piccolo il mio mondo e adesso per uscirne cerco di valorizzare i miei punti di forza. Purtroppo ho solo la mia testa (intelligenza a detta di chi mi conosce) su cui contare e questo è il mio suggerimento per te: devi capire quali sono le tue caratteristiche positive e sfruttarle per ottenere quello che vuoi. In cosa ti sei diplomata? Puoi fare corsi di specializzazione? Stai cercando lavoro nella maniera corretta cioè attinente ai tuoi studi? Perché purtroppo devi sforzarti di trovare dentro di te la forza di reagire come sto facendo io adesso altrimenti non ne uscirai mai. La prima volta che io ho lavorato seriamente ero talmente imbranato che mi bloccavo di continuo poi con la pratica sono migliorato tantissimo e così farai tu. Già il fatto che tu sia consapevole del tuo problema denota che sei intelligente ora devi prendere il toro per le corna e buttarti nella mischia della vita. Prova anche a parlare a qualcuno di cui ti fidi del tuo problema (magari in casa tua) e vedrai che le cose miglioreranno col tempo. Un abbraccio DeadSoul e ricordati che la vita a volte è bella, a volte è brutta e a volte fa proprio schifo ma è comunque troppo preziosa per essere buttata via.

Palmiro

Devi prima pensare al tuo benessere individuale..nelle condizioni in cui ti trovi l'unica cosa che dovresti fare in questo momento è prendere contatti con uno psicoterapeuta.. non mi sembri nelle condizioni di poterti aiutare da sola...

coraggio

DeadSoul

Grazie per il sostegno.

DeadSoul

Mi sono diplomata in ragioneria quindi sto cercando un lavoro in quel ambito, mi sono pure candidata in un corso + tirocinio come segretaria: mi devono ancora chiamare.
In casa è inutile parlarne, non mi capisce nessuno.

Peste Nera

Figurati DeadSoul, una parola gentile è spesso più efficace di farmaci e psicologi. Scusa ho letto solo ora che sei diplomata in ragioneria. Il tuo diploma è ben spendile oggigiorno perché puoi lavorare in studi di commercialisti, amministratori di condominio, uffici assicurativi ecc... Fossi in te eviterei stage e tirocini e punterei dritto all'assunzione perché così ti pagherebbero pure i contributi inps e magari non ti mettono tutto il giorno a fare fotocopie e a distruggere documenti per esempio. Te lo dice uno che ha cominciato a lavorare nel lontano 2002 spazzando il pavimento di un officina e nell'ultimo lavoro che ha fatto supportava il titolare dell'azienda. Se non sono indiscreto perché dici che non vuoi parlarne in casa?

Green Tea

Real life.
Per sfruttare un diploma in ragioneria e trovare un lavoro nel 2019 la strada da percorrere, se non hai contatti stretti nel settore, è frequentare un corso di inserimento lavorativo connesso.
Potresti, ad esempio, iscriverti a un corso come Contabilità, Paghe e Contributi, Amministrazione piccola e media impresa, etc (io conosco solo questi).
Entrare direttamente in uno studio è difficilissimo e rischi di passare anni a inviare cv senza ricevere risposta.. Per un motivo molto semplice, gli stagisti li pescano da quel tipo di corsi.
Frequentare un corso ti dà anche la possibilità di conoscere ragazzi e ragazze della tua età o poco più grandi. Un vantaggio notevole per ricostruirsi una vita sociale soddisfacente.. E perché no, magari anche trovare il ragazzo della tua vita.

Hazel Grace

pure io uno schifo, bullizzata tutti e tre gli anni delle medie, non parlavo, mi vergognavo della mia ombra, avevo paura di tutto, poi anche i primi due delle superiori, a 15 anni ho iniziato la psicoterapia e a 17 a prendere antidepressivi su consiglio della psicologa. Poi son andata in cura psichiatrica più avanti per depressione e disturbi alimentari, citalopram, xanax e stilnox. Poi il mio ex ragazzo mi consigliò di smettere perché diceva che sembravo rincoglionita e non capivo subito quel che mi si diceva per cui ho smesso coi farmaci. fino a .. un mese fa, son tornata al cps per problemi vari, sensazione di vuoto, stanchezza cronica e forte ansia soprattutto in contesti sociali strutturati e per il lavoro, ma prendo solo xanax da 25 al bisogno. Comunque ho iniziato a fare qualcosa di decente sui 25 anni, prima ero tipo chiusa in casa, andavo all'uni ma studiavo a casa, non frequentavo per l'ansia e uscivo solo (a fatica) con amici di mia sorella. Ho voluto darci un taglio e ora le cose vanno un po meglio ma non proprio benissimo ecco

Peste Nera

Io ho cominciato a fare lavori umili o "da poco" proprio perché non ce la facevo più a restare chiuso in casa a non fare nulla. E' stato uno stimolo per me lavorare anche se si trattava di fare le pulizie oppure vendemmiare oltre alla soddisfazione di guadagnare i primi soldi.

Nonsoboh

Abbi il coraggio e la saggezza di essere quello che sei e vai avanti :brillerai più di tanti altri se mantieni fedeltà al tuo essere ,l'orgoglio!
Fiducia in te stessa e spina diritta!!(ti capisco)

Hazel Grace

io appena laureata ho iniziato a fare la barista, e facevo pure le pulizie, preferivo così che stare a casa. E portavo a casa soldini

Peste Nera

Equilibrium

Stai serena quello che pensi di te oggi nn sono cose vere, nn crederci.