Salve a tutti, ho 17 anni, quest'anno 18. Nella mia vita credo di aver sempre avuto un problema, o almeno io l'ho sempre ritenuto tale; la timidezza. Col passare degli anni sono andata avanti maturandola sempre di più, quando ero bambina insomma, guardandomi indietro, ero un essere puro,che non aveva paura ad aprirsi agli altri e ad esprimersi completamente. A distanza di anni invece, ora , mi sento sempre bloccata da un nodo in gola in alcune situazioni, soprattutto di fronte a nuove persone. Tutto ciò mi fa trascorrere dei momenti molto tristi, e la colpa la do sempre a questa maledetta timidezza, che provoca in me altri comportamenti che non sempre vengono apprezzati dalla società. Io tuttavia non sempre mi trovo bene da sola con me stessa; ci sono momenti in cui desidero stare in mezzo agli altri, ricevere le stesse attenzioni che riceverebbe un/una leader. Altre volte invece desidero profondamente la mia indipendenza, i miei libri, le mie serie tv,il mio pianoforte. Insomma, sto bene in entrambe le situazioni, dipende dai momenti. E credo sia soprattutto questo il dilemma. Quando si tratta di stare con gli altri comunque, ho sempre qualche problema , e soprattutto ho il terrore di perdere le persone. Non mi ritengo una persona senza speranze, né ancora del tutto depressa, soltanto che ogni tanto mi piacerebbe essere compresa di più per questa mia timidezza. Spero di non essermi dilungata troppo.