|
|
|
|
|
|
|
|
23-12-2008, 14:13
|
#61
|
Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
|
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
per me potete fare quello che volete.. anche ficcarvi peni nelle orecchie in mezzo alla strada.. sai che mi frega..
|
Molto spiritoso, per il modo in cui lo hai scritto
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
però penso al benessere (più che altro psicologico) di un eventuale bambino... che vedrà tutti o quasi quelli che conosce con una coppia di genitori formata da maschio e femmina... e si interrogherà del perchè e per come lui non sia uguale agli altri etc etc etc.. il che genererà a mio avviso una serie di problemi nella crescita dell individuo..
|
Ah! Ottimo! Questo è esattamente quello che ho vissuto io, come tutti gli omosessuali sicuramente! Dunque, ti preoccupi anche per noi? :roll:
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
certo che se poi volete essere "ben visti" come categoria, bisognerebbe evitare degli eccessi come comportamenti esageratamente effemminati o tanga rosa che vi escono fuori dalle chiappe..
|
Evitare comportamenti esageratamente effeminati? Io non sono effeminato, ma se uno lo è, come fa ad "evitare" di esserlo? :roll: I tanga rosa che escono fuori dalle chiappe invece, certo, si possono evitare (ripeto, molto ma molto spiritoso )...
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
io non ho mai capito poi, siete maschi a cui piacciono i maschi o siete donne in un corpo maschile? un travestito cos è ? un gay che fa la donna cos è ?
|
Dunque, ti spiego, siccome c'è tanta ignoranza :roll:... Pensa che mia madre è straconvinta che gli omosessuali siano degli impotenti che siccome "non gli funziona" vanno con gli uomini ...
L'omosessualità è l'attrazione sessuale/sentimentale per individui del proprio stesso sesso... Esistono poi diverse sfumature, tra l'eterosessualità (al 100%, diciamo ) e l'omosessualità (al 100%, diciamo ), che rientrano tutte direi nel nome di bisessualità :roll:... ovvero, il/la bisessuale è colui/colei che prova attrazione per entrambi i sessi, in che misura poi dipende... Detto questo, essere omosessuali non implica <u>assolutamente</u> il rifiuto del proprio sesso e il desiderio di appartenere al sesso opposto, nel qual caso si parla di transessualismo :roll:... Il transessuale adotta il modo di vestire e gli atteggiamenti dell'altro sesso; spesso si sottopone anche a cure ormonali per modificare i caratteri sessuali secondari e a intervento chirurgico per la sostituzione degli organi sessuali; la transessualità, tuttavia, non implica in realtà nemmeno una preferenza sessuale specifica (esistono transessuali omosessuali come eterosessuali). Il transessualismo poi non va confuso con il travestitismo :roll:, che è invece la simulazione delle caratteristiche del sesso opposto (ottenuta prima di tutto indossando indumenti propri del sesso opposto), ma senza che ci sia un effettivo desiderio di cambiare genere.
Per rispondere infine alla tua ultima domanda, aggiungo che esistono omosessuali che hanno dei modi molto più maschili di tanti eterosessuali, tzè (basti ricordare Rock Hudson, oppure Montgomery Clift, tanto per fare qualche esempio noto ), così come esistono omosessuali che invece sono un po', o molto, effeminati...
...la natura è varia ...
P.S.: se ho scritto qualcosa di sbagliato, correggetemi, anch'io queste cose le ho scoperte recentemente (in particolare, fino a pochissimo tempo fa, credevo che l'esistenza dei bisessuali fosse una leggenda :roll ...
|
|
23-12-2008, 16:45
|
#62
|
Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
|
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
cioé che la certezza su quale sia il modo "perfetto" su cui educare i bambini non c'è. Non so se ci sarà mai, ma una materia molto delicata su cui occorre procedere con cautela...
|
La mancanza di certezze sul modo "perfetto" di educare i bambini diventa però certezza nel momento in cui si parla di coppie gay. Alla cautela si sostituisce un automatismo, un secco no.
Tutto questo non ti induce a pensare che i criteri di valutazione usati siano pesantemente influeanzati dai pregiudizi?
Se la certezza non c'è, allora, in via del tutto precauzionale, sarebbe bene che nessuno facesse figli.
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Forse perché sono influenzato dal fatto che, almeno per me, sarebbe terribile avere due genitori dello stesso sesso: non lo dico con cattiveria o razzismo, ma perché risento pesantemente dei pregiudizi che sono nella società.
(...)
E siccome io sono un figlio che non la sente positiva, penso che molti altri figli avrebbero un'infanzia difficile come potrei averla io in quel caso....quindi consentire l'adozione creerebbe grossi disagi almeno a una parte dei bambini(forse la gran parte) che verrebbero adottati da coppie dello stesso sesso.
|
Potrebbe valere in parte quello che ho scritto sopra, comunque aggiungo che la soluzione non sta evidentemente nel vietare a priori ma, appunto, nell'affrontare quei pregiudizi che ci influenzano già adesso, e che si annidano nello stesso ambiente familiare, quello con tutti i crismi della "normalità", dal quale in genere proveniamo tutti noi. Omosessuali inclusi.
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
io non ho mai capito poi, siete maschi a cui piacciono i maschi o siete donne in un corpo maschile? un travestito cos è ? un gay che fa la donna cos è ?
|
In aggiunta a quanto già detto da passenger, mi piacerebbe chiedere a Rickyno quanti gay ha conosciuto o conosce.
|
|
23-12-2008, 17:06
|
#63
|
Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Tristan
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
cioé che la certezza su quale sia il modo "perfetto" su cui educare i bambini non c'è. Non so se ci sarà mai, ma una materia molto delicata su cui occorre procedere con cautela...
|
La mancanza di certezze sul modo "perfetto" di educare i bambini diventa però certezza nel momento in cui si parla di coppie gay. Alla cautela si sostituisce un automatismo, un secco no.
Tutto questo non ti induce a pensare che i criteri di valutazione usati siano pesantemente influeanzati dai pregiudizi?
Se la certezza non c'è, allora, in via del tutto precauzionale, sarebbe bene che nessuno facesse figli.
|
Non nascondiamoci dietro un dito: quello contro gli omosessuali è uno dei più grossi pregiudizi della nostra società. Io dico di usare prudenza principalmente con gli omosessuali perché la loro situazione, rispetto alle altre, è particolarmente spinosa.
Quote:
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Forse perché sono influenzato dal fatto che, almeno per me, sarebbe terribile avere due genitori dello stesso sesso: non lo dico con cattiveria o razzismo, ma perché risento pesantemente dei pregiudizi che sono nella società.
(...)
E siccome io sono un figlio che non la sente positiva, penso che molti altri figli avrebbero un'infanzia difficile come potrei averla io in quel caso....quindi consentire l'adozione creerebbe grossi disagi almeno a una parte dei bambini(forse la gran parte) che verrebbero adottati da coppie dello stesso sesso.
|
Potrebbe valere in parte quello che ho scritto sopra, comunque aggiungo che la soluzione non sta evidentemente nel vietare a priori ma, appunto, nell'affrontare quei pregiudizi che ci influenzano già adesso, e che si annidano nello stesso ambiente familiare, quello con tutti i crismi della "normalità", dal quale in genere proveniamo tutti noi. Omosessuali inclusi.
|
Comuque io farei mai una crociata contro le adozioni per gli omosessuali.
Non ho mai detto che bisogna proibire a priori, ma "in attesa di...", fare quanto è possibile per promuovere l'abbattimento di tutti i pregiudizi, con tutti i mezzi possibili: solo che permettere figli non mi pare il primo passo da fare, semmai uno degli ultimi, perlomeno in Italia.
|
|
23-12-2008, 17:25
|
#64
|
Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
|
Vi faccio notare che famiglie con due genitori dello stesso sesso esistono già,non è certo una mera ipotesi futuristica ( http://www.famigliearcobaleno.org/ ).
L'unica difficoltà reale che riscontro nell'adozione o nell'inseminazione artificiale da parte di una coppia gay è quello che subisce il bambino da parte della gente...ragionando in tal maniera,lo stesso si poteva dire un tempo per i bambini figli di divorziati,eppure...
|
|
23-12-2008, 19:03
|
#65
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
|
Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Vi faccio notare che famiglie con due genitori dello stesso sesso esistono già,non è certo una mera ipotesi futuristica
|
Con questa mia frase "nell'affrontare quei pregiudizi che ci influenzano già adesso" intendevo riferirmi alle realtà che siamo già abituati a conoscere e che pongono gli stessi problemi di quelle che conosciamo poco, e per le quali però magari non ci preoccupiamo altrettanto.
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Non ho mai detto che bisogna proibire a priori, ma "in attesa di..."
|
In attesa di, leggiti anche cosa ha dichiarato l'American Psychological Association nel Luglio 2004:
"non esiste alcuna prova scientifica che l'essere dei buoni genitori sia connesso all'orientamento sessuale dei genitori medesimi: genitori dello stesso sesso hanno la stessa probabilità di quelli eterosessuali di fornire ai loro figli un ambiente di crescita sano e favorevole. La ricerca ha dimostrato che la stabilità, lo sviluppo e la salute psicologica dei bambini non ha collegamento con l'orientamento sessuale dei genitori, e che i bambini allevati da coppie gay e lesbiche hanno la stessa probabilità di crescere bene quanto quelli allevati da coppie eterosessuali."
Link: http://it.wikipedia.org/wiki/Omogenitorialit%C3%A0
E anche cosa dice l'American Academy of Child and Adolescent Psychiatry (AACAP):
“La base su cui devono reggersi tutte le decisioni in tema di custodia dei figli e diritti dei genitori è il migliore interesse del bambino [Storicamente, le persone lesbiche, gay, e bisessuali hanno affrontato esami più severi degli eterosessuali per quanto riguarda il loro diritto a essere o diventare genitori.] Non ci sono prove a sostegno della tesi per cui genitori con orientamento omo o bisessuale siano di per sé diversi o carenti nella capacità di essere genitori, di saper cogliere i problemi dell’infanzia e di sviluppare attaccamenti genitore-figlio, a confronto con orientamento eterosessuale.
Da tempo è stato stabilito che l’orientamento omosessuale non è in alcun modo correlato a una patologia, e non ci sono basi su cui presumere che l’orientamento omosessuale di un genitore possa aumentare le probabilità o indurre un orientamento omosessuale nel figlio. Studi sugli esiti educativi di figli cresciuti da genitori omo o bisessuali, messi a confronto con genitori eterosessuali, non depongono per un maggior grado di instabilità nella relazione genitori-figli o disturbi evolutivi nei figli.
L’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry si oppone a ogni tipo di discriminazione basata sull’orientamento sessuale per quanto concerne i diritti degli individui come genitori adottivi o affidatari."
Link: http://www.benessere.com/sessuologia...itorialita.htm
Nota: La parte tra parentesi quadra, che nel link qui sopra non c'è, l'ho presa da una versione integrale della stessa citazione.
|
|
23-12-2008, 19:58
|
#66
|
Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
|
Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
|
Ah, a ben pensarci di questo avevo già sentito parlare in qualche trasmissione televisiva :roll:... Ma 'sti genitori che hanno avuto figli da una relazione eterosessuale, poi hanno accettato la loro omosessualità o bisessualità? :roll:
Una domanda correlata che mi viene in mente è la seguente: i protagonisti de "I segreti di Brokeback Mountain" sono omosessuali o bisessuali (come ha detto qualcuno)? :roll: Perchè se sono omosessuali, ovviamente è tutto molto più struggente (siccome in pratica vengono "costretti" dalla società a fare dei figli con delle donne che non potranno mai amare)... Secondo me il film è ambiguo su questo punto, e lo si può interpretare come si vuole...
Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
L'unica difficoltà reale che riscontro nell'adozione o nell'inseminazione artificiale da parte di una coppia gay è quello che subisce il bambino da parte della gente...ragionando in tal maniera,lo stesso si poteva dire un tempo per i bambini figli di divorziati,eppure...
|
Quello che dici è bellissimo...! In pratica, vuoi dire che il maggior ostacolo alla normale crescita di un bambino che ha due genitori dello stesso sesso sono i pregiudizi della gente? :wink: A ben pensarci, debbo dire che concordo :roll:...
|
|
23-12-2008, 20:02
|
#67
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
|
Come ho scritto qui, c'è dell'altro che vorrei citare e che mi sembra utile alla discussione (e in effetti l'affermazione dell'AACAP era ripresa dallo stesso libro recensito nel link che metto in basso):
Intanto a proposito dell'ecceso di cautela, in un solo senso, alla quale mi riferivo io prima:
""l'omofobia è nel DNA delle nostre tradizioni sociali, religiose e politiche. Non lo rivelano solo gli anatemi continui, ma anche le cautele e gli imbarazzi". Vittorio Lingiardi, però, non si accontenta di usare solo questo concetto che, pur essendo molto utile, rischia anche di essere impreciso. Infatti "tra l'estremo psicologico-individuale e quello ideologico-collettivo, esistono molti modi di esprimere il disagio e l'avversione nei confronti delle persone omosessuali e dell'omosessualità stessa"."
Poi ancora, in riferimento al riconoscimento sociale delle convivenze omosessuali, sul suo significato e implicazioni:
"Il legame tra l'opposizione religiosa e politica all'approvazione di una legge che tuteli le convivenze omosessuali e la crescita di un clima antiomosessuale è evidente. E' come se la delegittimazione dei diritti affettivi e dunque della dignità delle persone gay e lesbiche, promossa dall' 'alto', finisse per lavorare nel 'basso' dell'inconscio legittimando i sentimenti omofobi."
"Senza riconoscimento sociale, senza cittadinanza morale, è più difficile che una rappresentazione si consolidi nella mente come legittima e convalidata. Viceversa, nel suo costituirsi come 'possibile' e 'legittima', questa stabilizzazione toglierebbe alla realtà discriminata il suo contenuto 'minaccioso' e implicitamente disincentiverebbe le azioni violente e persecutorie (...). Inoltre ridurrebbe l'effetto dell'assimilazione della negatività sociale, cioè l'omofobia interiorizzata, causa della difficoltà ad accettarsi, dell'autodisprezzo, e di comportamenti inconsciamente autodistruttivi in una persona omosessuale".
Link: http://cadavrexquis.typepad.com/cada...rimonio-o.html
(Recensione che vale la pena leggere tutta, così come il blog a dire il vero)
|
|
23-12-2008, 21:05
|
#68
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 411
|
Quote:
In attesa di, leggiti anche cosa ha dichiarato l'American Psychological Association nel Luglio 2004: [...]
|
Queste cose le so già, comunque io non discernevo sulla legittimità o meno di avere figli, quanto sull'opportunità in questo preciso momento storico.
Immagino un bambino figlio di omosessuali nell'asilo dove crescono alcuni miei piccoli parenti, e mi vengono in mente tutta una serie di problemi nell'essere accettato e nello stare bene con gli altri(tematiche sulle quali, come puoi ben prevedere, sono molto sensibile).
Quote:
Originariamente inviata da TristanII
Come ho scritto qui, c'è dell'altro che vorrei citare e che mi sembra utile alla discussione (e in effetti l'affermazione dell'AACAP era ripresa dallo stesso libro recensito nel link che metto in basso):
Intanto a proposito dell'ecceso di cautela, in un solo senso, alla quale mi riferivo io prima:
""l'omofobia è nel DNA delle nostre tradizioni sociali, religiose e politiche. Non lo rivelano solo gli anatemi continui, ma anche le cautele e gli imbarazzi". Vittorio Lingiardi, però, non si accontenta di usare solo questo concetto che, pur essendo molto utile, rischia anche di essere impreciso. Infatti "tra l'estremo psicologico-individuale e quello ideologico-collettivo, esistono molti modi di esprimere il disagio e l'avversione nei confronti delle persone omosessuali e dell'omosessualità stessa"."
Poi ancora, in riferimento al riconoscimento sociale delle convivenze omosessuali, sul suo significato e implicazioni:
"Il legame tra l'opposizione religiosa e politica all'approvazione di una legge che tuteli le convivenze omosessuali e la crescita di un clima antiomosessuale è evidente. E' come se la delegittimazione dei diritti affettivi e dunque della dignità delle persone gay e lesbiche, promossa dall' 'alto', finisse per lavorare nel 'basso' dell'inconscio legittimando i sentimenti omofobi."
"Senza riconoscimento sociale, senza cittadinanza morale, è più difficile che una rappresentazione si consolidi nella mente come legittima e convalidata. Viceversa, nel suo costituirsi come 'possibile' e 'legittima', questa stabilizzazione toglierebbe alla realtà discriminata il suo contenuto 'minaccioso' e implicitamente disincentiverebbe le azioni violente e persecutorie (...). Inoltre ridurrebbe l'effetto dell'assimilazione della negatività sociale, cioè l'omofobia interiorizzata, causa della difficoltà ad accettarsi, dell'autodisprezzo, e di comportamenti inconsciamente autodistruttivi in una persona omosessuale".
Link: http://cadavrexquis.typepad.com/cada...rimonio-o.html
(Recensione che vale la pena leggere tutta, così come il blog a dire il vero)
|
Questo è interessante. E' un punto di vista che non avevo considerato opportunamente...intanto io infatti con i matrimoni e boh, che so, scriverlo nella costituzione. Le adozioni le farei partire un pò dopo. Comunque, ripeto, non ho dei pregiudizi razionali(i possibili pregiudizi irrazionali e istintivi cerco di rimuoverli, ma un pò mi restano), in teoria posso anche essere daccordo con te: le mie riserve sono dal punto di vista pratico, sul modo di procedere...per il semplice fatto che io, su molte tematiche dove il "politically correct" a volte la fa da padrone(tanto per fare un altro esempio gli immigrati), preferisco un approccio un pochino più logico(oddio, non mi scambiare per HurryUp, ).
Ps: comunque tanto per concludere, io ad esempio ritengo giustificate tutte quelle manifestazioni come il gay-pride, che alcuni criticano come "carnevalesche"...penso che il modo per protestare e "sfondare" il muro di gomma del perbenismo a volte si può giungere ad alcuni eccessi non comprensibili da chi non ci è dentro...
|
|
23-12-2008, 22:10
|
#69
|
Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
|
Quote:
Originariamente inviata da passenger
Una domanda correlata che mi viene in mente è la seguente: i protagonisti de "I segreti di Brokeback Mountain" sono omosessuali o bisessuali (come ha detto qualcuno)? :roll: Perchè se sono omosessuali, ovviamente è tutto molto più struggente (siccome in pratica vengono "costretti" dalla società a fare dei figli con delle donne che non potranno mai amare)... Secondo me il film è ambiguo su questo punto, e lo si può interpretare come si vuole...
|
Credo che per gli anni in cui è ambientato il film non fosse così infrequente sposarsi, fare dei figli, essendo consapevolmente omosessuali: una vita di facciata per mettere a tacere la gente.
Vabbè, diciamo molto più frequentemente di adesso, su.
(Puoi farlo vedere alla mamma così magari si convince che l'impotenza non c'entra niente )
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds2
Queste cose le so già, comunque io non discernevo sulla legittimità o meno di avere figli, quanto sull'opportunità in questo preciso momento storico.
|
Nemmeno se ne sta parlando, in effetti. Anzi sembra essere sparita dall'agenda politica perfino tutta la questione delle coppie di fatto. Né tantomeno avevo tirato fuori io l'argomento, che invece era quello del post iniziale e sul quale pare (pare) siamo tutti d'accordo. Eccezion fatta per tutti i ma, i va bene ma questo non vuol dire che, i sì però, gli eh, ma i gay pride..., inclusi quella della chiesa, che a rifletterci un momento non c'entrano un gran che eppure emergono. Sarà un caso? Io dico di no.
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds2
il "politically correct" a volte la fa da padrone(tanto per fare un altro esempio gli immigrati), preferisco un approccio un pochino più logico(oddio, non mi scambiare per HurryUp, ).
|
Infatti non ne ho fatto una questione di politically correct (è brutto, questo non si dice perché non sta bene e così via), piuttosto mi sono concentrato sulle fallacie argomentative (per dirla alla Hurryno ). O per lo meno, i miei sforzi andavano in quella direzione.
|
|
23-12-2008, 23:36
|
#70
|
Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
|
ot (mi pare)
http://www.daveblog.net/2008/12/23/r...ubblico_1.html
Quote:
Ciao DAVE,
stavolta ho proprio bisogno del tuo aiuto. Ti scrivo con un'amarezza e un senso di impotenza che non riesco a spiegarti. Tutto a causa di una gratuita, profonda e meschina cattiveria che da un po' di giorni si insinua stranamente nella case di ogni italiano tramite il mezzo a noi carampane più caro, la TV. Ci hanno provato con la censura di Brokeback Mountain, e ora ci fanno credere che fosse un errore, ci ha pensato Luxuria che ha telefonato a Marano, ci ha pensato Luciana Littizzetto, ma il danno è stato fatto e francamente poco mi importa della riprogrammazione. Ma passiamo avanti, notizia fresca! Poco fa ho letto i nomi della categoria Artisti del nuovo Festival di Sanremo 2009 targato Bonolis accompagnati dal titolo della canzone, con la solita trash-curiosità scorro la lista ma... ci risiamo, la delusione è grande.
POVIA canta LUCA ERA GAY
detta così fa un po' ridere, passo subito al corollario:
"Luca era gay" è la storia di Luca Di Tolve, l'ex gay più famoso
d'Italia, GUARITO (come se l'omosessualità fosse qualcosa di insano...)
grazie al Dottor J. Nicolosi, fondatore di una associazione che si
occupa di GUARIRE le persone "affette" da omosessualità palese o
latente, il NARTH.
Ora Dave, io non ce l'ho con Povia, che già in passato si è distinto
per le sue controverse dichiarazioni, non ce l'ho con Bonolis che
probabimente farà bene il suo lavoro, non voglio nemmeno far pubblicità
o gridare allo scandalo per queste strane pratiche di cura delle quali
tu, da uomo di scienza quale sei, avrai sicuramente sentito parlare,
ma... Sanremo, SANREMO! DAVE, mi capisci? Una macchina inarrestabile
che volente o nolente porterà alle stelle la polemica, pubblicizzerà un
testo che si prospetta aberrante, trasmetterà per una settimana intera
MINIMO e davanti a milioni e milioni di spettatori una canzone
probabilmente orecchiabile e diffamatoria senza appigli morali, senza
motivo di esistere, un'offesa alla ragione umana!
Il DAVEBLOG è casa tua, ma come hai sempre tenuto a dirci è anche un
po' un pezzetto del nostro salotto, una boccata d'aria fresca sul
terrazzo, un angolo di ufficio, un posto a sedere in treno o in piedi
sull'autobus connessi con il wi-fi, una passeggiata nel parco con il
palmare nello zaino, una miriade di utenti che per osmosi crea un
vortice di gente disparata lurkeggiante o brooneggiante che sia. Il
DAVEBLOG è un punto fermo e con il tuo benestare vorrei utilizzare
questa enorme parabola catalizzatrice per dichiarare, affermare,
deliberare e GRIDARE nel modo più bello e trasversale che ci sia che -
nonostante si riservino in ultima analisi di leggere il testo con
grande attenzione - quelli del DAVEBLOG preferiscono mettere le mani
avanti con largo anticipio, usare l'intelligenza, arginare ogni dubbio,
cancellare ogni eresia e
SENTENZIARE,
come una spietata Maionchi di fronte al più stonato dei provinanti,
come un'attenta Celentano all'esame di sbarramento della ballerina
con il collo del piede più brutto della storia,
come un redivivo Valerio Pino alla modella che cammina più storta di
tutta la passerella,
POVIA, PER NOI È UN "NO"!!!
Il tuo omonimo
D.
|
|
|
23-12-2008, 23:36
|
#71
|
Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
|
Quote:
Originariamente inviata da Tristan
(Puoi farlo vedere alla mamma così magari si convince che l'impotenza non c'entra niente )
|
...veramente la mia mamma lo ha già visto (invece mio padre si è rifiutato categoricamente di vederlo, xkè ha affermato che i suoi amati cowboy vengono ridotti a delle "donnicciole" in quel film, e che l'amore puro tra un uomo ed una donna è un'altra cosa...) e ne ha anche parlato con me... Anzi, proprio in quell'occasione mi ha detto: "ma come hanno fatto quelli là che sono gay a fare dei figli? allora significa che non è che non gli funziona... etc. etc. etc." (sic!), ed io ho cercato di spiegarle...
P.S.: leggete QUA ...
|
|
23-12-2008, 23:41
|
#72
|
Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
|
Cara gattasilvestra :roll:, mi hai anticipato mentre scrivevo il messaggio precedente... :wink:
|
|
23-12-2008, 23:43
|
#73
|
Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
|
vedo che la cosa disturba anche te... giustamente...
|
|
23-12-2008, 23:53
|
#74
|
Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
|
Ma quanto siete belli nn mi viene da dire altro scusatemi è la stanchezza ops:
|
|
23-12-2008, 23:58
|
#75
|
Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
|
Su Facebook ci sono anche gruppi di questo tenore:
- PERCHE' POVIA POSSA CANTARE "LUCA ERA GAY"
Siamo stufi del politicamente corretto. Delle angherie delle minoranze prepotenti..passo dopo passo questa società non riesce più a distinguere..
Chi esprime la sua opinione, se non è gradita alla intellighenzia è rozzo/razzista/medievale/clericale.
E' necessario far partire una reazione, perchè sia vera libertà d'opinione.
- Lasciamo che POVIA canti di ex-gay a Sanremo
Siamo in un paese Cattolico e democratico ed è giusto che Povia canti la sua canzone come è giusto che la Chiesa Cattolica prenda posizioni forti su questo tema.
...dopo aver letto la descrizione di quest'ultimo gruppo, sono scoppiato a ridere (forse, per non piangere): Cattolico prima che democratico, concordo pienamente ...
|
|
24-12-2008, 01:17
|
#76
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
|
Giusto una canzonetta potrebbe dare credito a quel tale Nicolosi. 8)
Comunque aspetterei di leggere il testo.
|
|
24-12-2008, 08:34
|
#77
|
Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
|
Non conosco nessun gay in effetti direttamente... ne conosco qualcuno che diciamo si vede che lo è...
l unica cosa che ricordo appunto quando ero piccolo è che ho visto dei gay uno con un tanga rosa che gli usciva dalle chiappe (per questo ho riportato il fatto) e capelli a spazzola sparati ossigenatissimi....
cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente.. per cui non vedo perchè molti gay debbano avere questi eccessi.... tutto li... Poi oh ribadisco, fate come volete, ma se volete essere presi più seriamente e accellerare il processo di "integrazione sociale" (chiamiamola così) dovreste evitare certe cose (non voi nello specifico ma come categoria).
poi si difatti io dicevo che non bisognerebbe far adottare figli (per il momento) perchè la società ancora non è pronta.. troppi pregiudizi... in un futuro quando le cose si saranno normalizzate perchè no (ma dubito che ciò accadrà in tempi brevi.. anche perchè per una mera questione di numeri i gay sono sempre stati e restano una minoranza.. se fossero la maggioranza la cosa sarebbe diversa immagino). I bambini ne risentirebbero per questo...
vabbè non riesco a spiegarmi al massimo.. son stanco non dormo hehe.. buona vigilia a tutti :roll:
per la questione gay, trans, travestiti etc etc conosco le differenze tra le varie "categorie".. ma appunto mi sembra strana la cosa che un gay senta il bisogno di vestirsi da femmina.. cioè che casino ragazzi... hehe
|
|
24-12-2008, 13:15
|
#78
|
Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
|
Quote:
Originariamente inviata da Ryckino
Non conosco nessun gay in effetti direttamente
ne conosco qualcuno che diciamo si vede che lo è...
l unica cosa che ricordo appunto quando ero piccolo è che ho visto dei gay
uno con un tanga rosa che gli usciva dalle chiappe e capelli a spazzola sparati ossigenatissimi....
cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente..
per cui non vedo perchè molti gay debbano avere questi eccessi
Poi oh ribadisco, fate come volete, ma dovreste evitare certe cose (non voi nello specifico ma come categoria).
io dicevo che non bisognerebbe far adottare figli (per il momento)
perchè la società ancora non è pronta.. troppi pregiudizi...
in un futuro quando le cose si saranno normalizzate perchè no
ma dubito che ciò accadrà in tempi brevi perchè per una mera questione di numeri i gay sono sempre stati e restano una minoranza.
I bambini ne risentirebbero per questo...
per la questione gay, trans, travestiti etc etc conosco le differenze tra le varie "categorie"..
ma appunto mi sembra strana la cosa che un gay senta il bisogno di vestirsi da femmina..
|
Mi sono permesso di risistemare un po' le frasi che hai scritto. Mi piacerebbe che bastasse rileggerle, magari in questa forma, per rendersi conto da soli. Probabilmente però non basta ma forse nemmeno tutto quello che potrei dirti io, in questo momento (non gliela fo).
Ti auguro tanti amici gay.
|
|
24-12-2008, 17:27
|
#79
|
Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
|
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente..
|
|
|
24-12-2008, 17:37
|
#80
|
Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
|
Quote:
Originariamente inviata da passenger
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
cioè io non vado in giro con 5o6 calzini nel pacco a far vedere quanto sono eterosessuale e potente sessualmente..
|
|
Per non parlare di tutte quelle donnacce che portano a spasso la loro eterosessualità coi reggiseni imbottiti per far vedere quanto sono potenti sessualmente. Che tempi, signora mia, e quanti eccessi. 8)
|
|
|
|
|
| |
| |