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05-05-2010, 15:03
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Provate ad utilizzare una metafora che descriva, in sintesi, il vostro problema.
La mia è questa: "guardo il mondo vivere attraverso un vetro..."
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05-05-2010, 15:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Ubicazione: boh non ricordo....
Messaggi: 1,144
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e guardo il mondo da un'oblò, mi annoio un pò.....(cit)... (l'oblò è il PC)
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05-05-2010, 15:53
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#3
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: emisfero boreale
Messaggi: 80
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Una vita in stalemate
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05-05-2010, 16:12
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 663
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C'è un enorme camion che mi viene addosso, tutti mi dicono "non è un camion, non è un camion, ciò che vedi e temi non è reale"...ma io continuo a vedere il camion che mi viene addosso...e questi addirittura mi dicono "vagli incontro, affrontalo, amalo" ma appena lo faccio continuo a non vedere il senso nel fare quel passo
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05-05-2010, 16:28
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Messaggi: 138
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ora ditelo in rima
adesso ditelo al contrario
ora con un'alliterazione..la pizza che puzza nel pozzo
infine ringraziamo caostotale che ci ha ricordato che grazie alla lingua italiana si può esprimere la stessa cosa sotto differenti forme
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Ultima modifica di Redman; 05-05-2010 a 18:23.
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05-05-2010, 17:10
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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vedo i fantasmi
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05-05-2010, 17:16
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Mi sento come un paramecio
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05-05-2010, 18:11
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: calabria
Messaggi: 375
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sono una spettatrice di un film di cui non riesco ad immedesimarmi e cosi sto chiusa nel mio mondo protetto da ogni attacco esterno
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05-05-2010, 19:37
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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una vita col freno a mano tirato...
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05-05-2010, 20:46
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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sono il bastone nelle mie ruote
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07-05-2010, 11:35
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Puglia.
Messaggi: 283
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Sono in cella, isolato.
Rinchiuso tra passato e futuro. Non so che pena stia scontando. Non so neanche se verrò mai liberato. Passo i giorni dentro queste quattro mura fredde ed umide. Guardo il mondo da una piccola finestrella. Vedo il sole, il mare, il vento. Mi è concessa un'ora d'aria al giorno, ma non di piu'. A volte capita che qualcuno giu' in cortile mi chieda di fare una passeggiata o addirittura una corsetta insieme a lui... forse però non riesce a vedere questa pesante palla che ho stretta al piede.
In parlatorio mi vengono a trovare in tanti, ma non riesco a seguire e a comprendere i discorsi della gente che vive in libertà. Sento che sono discorsi che non mi appartengono. Cerco allora io di fare avvicinare loro al mio piccolo mondo, ma... quanto c'è di interessante nella vita di un detenuto?!
A volte provo a farmi forza e grido, sperando che qualcuno da fuori mi senta. Ma sembra tutto inutile. Le mie parole non vanno lontano. E il sordo eco che si genera continua a rimbombare dentro queste quattro mura.
Puo' capitare anche che un secondino mi dedichi un attimino di attenzione. Ma il suo tempo ovviamente è limitato e il direttore probabilmente non vuole neanche che si creino rapporti tra noi al di fuori di quelli professionali.
E quindi passo il tempo così. Continuando a pensare e a girare vorticosamente dentro questo spazio angusto.
Ed ora, dopo tanti anni passati in questo modo, penso che non riuscirei neanche a vivere in libertà. Ormai la catena è parte di me. La mia vita probabilmente è tutta qui, rinchiusa tra passato e futuro, in queste quattro mura di questa fredda ed umida cella.
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07-05-2010, 12:00
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#12
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Principiante
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 63
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Un senso di penetrazione acuminata nei rapporti con gli altri, una presenza invasiva come se nell’interlocutore percepissi, in aggiunta alla naturale attenzione, una curiosità morbosa e penetrante, una sia pur blanda derisione e un giudizio spiccatamente critico nei miei confonti... sarei interessato a sapere se ci sono altre persone, all'interno di questo sito, che avvertono lo stesso problema...
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07-05-2010, 12:16
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Puglia.
Messaggi: 283
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Quote:
Originariamente inviata da melville58
Un senso di penetrazione acuminata nei rapporti con gli altri, una presenza invasiva come se nell’interlocutore percepissi, in aggiunta alla naturale attenzione, una curiosità morbosa e penetrante, una sia pur blanda derisione e un giudizio spiccatamente critico nei miei confonti... sarei interessato a sapere se ci sono altre persone, all'interno di questo sito, che avvertono lo stesso problema...
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Io...
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07-05-2010, 12:18
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#14
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Intermedio
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Faro della vittoria
Messaggi: 117
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Quote:
Originariamente inviata da kocis666
e guardo il mondo da un'oblò, mi annoio un pò.....(cit)... (l'oblò è il PC)
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Gianni Togni for president!
Ciao!
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07-05-2010, 12:26
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#15
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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sto in una gabbia arida , lei si muove insieme a me
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07-05-2010, 12:30
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Lemuria
Messaggi: 1,277
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Sono una cassaforte chiusa dall'interno.
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07-05-2010, 12:33
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#17
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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Io mi sento come un uccello
Un uccellino che però è nato con un problema.
Questo uccello vedeva i suoi altri amici uccelli pian piano imparare a volare, prima poco distante, poi sempre più lontani.
Il povero uccello invece non riusciva a volare, era più forte di lui. Forse ne aveva paura, anzi sicuramente, ma era ciò che desiderava di più con tutto il cuore.
Gli altri uccelli lo deridevano e gli rendevano la vita difficile, lui si sentiva inferiore e demoralizzato.
Ma poi un giorno capì che se davvero lo voleva, se davvero voleva imparare a volare, doveva osare. Osare e fare scelte anche difficili.
Così salì su un altissima torre, si girò indietro e salutò i suoi genitori uccelli, che gli erano semrpe stati vicini. Poi guardò giù e si buttò.
Durante la caduta aveva due possibilità, o sbattere le ali e volare, o spiaccicarsi a terra e morire.
E quindi dopo tanti sforzi e tanti sacrifici, iniziò a volare anche lui e da quel momento non si fermò più. Aveva da recuperare tutti i voli che gli altri uccelli avevano fatto senza di lui, voleva dimostrar loro che anche lui sapeva volare. E finalmente era libero di vivere...
So troppo poeta, ao! XD
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07-05-2010, 12:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da SilverHawk
Io mi sento come un uccello
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Beato te, io mi sento un pesce.
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07-05-2010, 12:53
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#19
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Puffo timido
Gianni Togni for president!
Ciao!
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YouTube- Gianni Togni...."LUNA"
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07-05-2010, 12:53
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Ubicazione: boh non ricordo....
Messaggi: 1,144
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Quote:
Originariamente inviata da soloio
Sono in cella, isolato.
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è sempre una metafora ? o no ?
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