dystopia

Ogni tanto mi capita di fare amicizia con qualcuno ma sono cose effimere perché loro hanno già una realtà stabile, un sistema di riferimento. Non sono mai riuscita a mantenere frequentazioni durature, conoscendosi meglio subentra sempre il mio essere sola e tante persone storcono il naso quando capiscono che non frequenti nessun altro, c'è anche un tuo senso di inferiorità, come se gli altri ti stessero facendo un favore. Rarissimo trovare persone che ti coinvolgano ugualmente, me ne sono capitate poche ma alla lunga c'erano problemi, perché loro diventavano il centro dei miei pensieri, invece io ero solo una tra le loro amicizie.
Alcune persone che ho conosciuto, dopo aver capito che non avevo nessuno si sentivano probabilmente "in dovere", avevano una sensazione sgradevole come di dovermi aiutare, io apparivo troppo bisognosa, quindi alla fine sparivano.
Chi ha una socialità equilibrata, che esercita regolarmente, quando incontra persone nuove non inizia a costruire castelli in aria, invece chi è in carenza di socialità trae molta più felicità da quell'amicizia e si potrebbe fare illusioni.

Ezp97

Pure con quelli ho provato, con gente che ha due amici e magari dopo lavoro va in palestra...manco con quelli ha funzionato. Anche con chi non fa un cazzo a parte lavorare con me, niente da fare.

Ezp97

Eh ma se non hai la donna è hai qualche amico è già qualcosa...

David Brent

Beh è risaputo che dopo tipo i 25 diventa difficile fare amicizia, non lo diciamo solo noi fobici cattivoni ma anche le persone in generale, purtroppo la gente si adagia sugli amici di sempre, dell'università o della gioventù in generale, comincia a lavorare seriamente, magari va pure a convivere, e di conoscere altri non ha più tempo e voglia. Ma non per cattiveria, semplicemente manca il tempo, da adolescente uno ha (io mai avuto vabè) il gruppone poi dopo via via pochi amici selezionati...ma onestamente se io lavorassi full time, solo il weekend libero, avessi amici storici e una fidanzata, ma che voglia avrei di conoscere altri? Da ragazzi si hanno più occasiono perchè il giovane medio va a feste, ha tanto tempo libero, da adulti è molto più difficile trovare il tempo

pokorny

E' così. A un certo punto diventa una spirale discendente perché il dispiacere di non essere considerati fa rinchiudere in sé stessi e il sistema si autoalimenta. Penso spesso che sia qualcosa di simile alla massa critica di una reazione di fissione. Se si raggiunge parte il circolo virtuoso altrimenti quello vizioso senza una posizione stabile. O su o giù.

Nightlights

Eh no io non mi faccio trattare come una merda con le battutine le risatine ecc perché non vivo come loro ognuno per la sua strada e fanculo. Poi se sono persone in gamba che non hanno bisogno di ste puttanate le frequento volentieri ci mancherebbe

David Brent

Poi certo pure dopo si può fare amicizia, ma noi di questo forum che non siamo riusciti a farci amici quando era tutto più semplice e si poteva fare amicizia anche solo perchè si aveva la maglietta dello stesso colore, riusciremmo a fare amicizia da adulti quando ci si deve far vedere super estro, interessanti ecc?

claire

Ci sono single senza figli che vivono molto bene la socialità, perché vivono bene la loro situazione e non hanno particolari problemi che impattano sulle relazioni sociali, e se qualcuno gli dice una di quelle frasi non se la prendono o comunque rispondono per le rime , magari si arrabbiano, magari con quella persona non ci stanno più, ma vanno avanti, senza
traumatizzarsi e chiudersi come ricci.
Io so quali sono le cose che mi rendono difficile la socialità, anch'io non sopporto tante cose che gli altri dicono e fanno, e mi dicono e mi fanno, ma se la maggior parte della gente riesce a socializzare e io fatico , se riesce a fare le cose con gli altri e ad averci a che fare senza troppo soffrire(se la sofferenza fosse superiore al piacere non lo farebbe) , vuol dire che il problema ce l'ho io, che gli altri siano più o meno oggettivamente stronzi conta poco, che i problemi che ho non siano colpa mia conta poco, se loro socializzano e io no non potrà mai essere un loro problema, ma solo mio.

Nightlights

Ma io mica mi chiudo mi stanno in culo li mando a cagare e basta eliminati non è che poi mi stanno tutti sul cazzo forse non mi sono spiegato

Balto

Il tuo desiderio di socializzare è superiore alla tua voglia di evitare

Varano

bisogna puntare agli emarginati, fra poco mi trasferirò in questa cittadina. andrò un po' in giro per la strada e per i bar da solo, in cerca di altri ragazzi come karim, arabi che vivono all'occidentale e che vogliono integrarsi, africani e altri sbandati, vediamo se ne viene fuori qualcosa da questo melting pot.

claire

No è che non so che scusa dire
Se dici che quel giorno hai un impegno rilanciano con un altro giorno

gaucho

Si vero dopo i 25-30 anno ognuno ha la sua cerchia chi non ce l’ha tanti saluti ma lo capisco anche io farei così fossi cresciuto normale

Crepuscolo

Le uscite di gruppo non mi interessano (le facevo da ragazzino controvoglia). Ho due amici che abitano vicino a me ma anche loro vedo raramente, uno spesso è impegnato e l'altro è più asociale del sottoscritto; però ci teniamo in contatto.
Ma poi mi sono pure rotto le scatole di uscire con i maschi Se ci fosse una bella ragazza ci uscirei volentieri altrimenti sto bene così.

Ezp97

Direi di no...mi sa siamo fottuti

Nightlights

Cioè fare gli sboroni con gli altri perché hai morosa/o e figli/e è roba da bimbiminchia che tu abbia 20/30/40/50/60/70 anni non c'entra sono scelte personali non te l'ha ordinato nessuno.
Si attaccano a ste puttanate andassero a cagare, magari tra qualche anno trovo quella con cui sto bene faccio le stesse cose che hanno fatto loro e allora tutti buoni e carini. Ma che schifo.

Ezp97

Ragà fateci caso, massimo 18 anni già si vede se uno è scaltro, socievole, sveglio...ai tempi era facile conoscere gente, pure al mare quando andavo con gli amichetti 10 anni fa facevi amicizia facilmente, oggi è tutto più difficile causa anche social...chi si è dato da fare e sapeva fare da piccolo oggi qualcosa si ritrova.
Poi ci sono quelli che avevano tanti amici pure e magari oggi lavorano e basta e hanno pochissimo tempo, ma uno che ci sa fare, che è abbastanza interessante qualcuno trova sempre...pure se ha gli amici fidanzati.

Balto

Devi essere una persona che tiene unito il gruppo con la sua gioia di vivere e simpatia perciò senza di te non se la sentono di spassarsela

Demiurgo

Non sono d'accordo.

La vita sociale si fa per uscire con persone per il solo scopo di uscire con persone e fare qualcosa che di solito non si fa, anche se si è in coppia.

Certo, se hai conoscenti che sono già fidanzati, sposati o con figli, le occasioni saranno minori e SCORDATI, MAI E POI MAI, MAI NELLA VITA, frequenteranno ragazze single o locali che abbiano pure il sentore di queste.

Ma se ti va di uscire tanto per uscire, non penso che snobbino la compagnia al di fuori della coppia.

Xchénnpossoreg?

Secondo me - nei casi di isolamento più lungo (facciamo un decennio?) - scatta anche un senso di vergogna. Come giustifico anni e anni di solitudine? Cosa posso raccontare della mia esistenza?
L’amicizia richiede fiducia e condivisione, prima o poi questi temi emergono inevitabilmente.