coloredxiii

Per chi ha avuto la fortuna di averlo vissuto sul serio... Cosa avete provato? Cosa é scattato in voi che vi ha sconvolto l'esistenza? Non parlo di cottarelle da ragazzini o di uscite con chiavate annesse.... Mi riferisco proprio al condividere con una persona consapevole che é la/il tua/tuo "lei/lui". Ora... Chiaramente essendo fobia sociale ti verrebbe da frenarti e dire cosa lo chiedo a fare qui? Invece no... Sono abbastanza sicuro che ci siano dei falsi fobici o false fobiche che hanno provato l'amore e voglio sapere cosa si prova.

Efits

Provare amore non implica essere "falsi fobici", non sono due condizioni che si escludono, sfortunatamente.
Per descrivere le sensazioni passo il testimone ad altri, io non credo di esserne in grado.

cancellato2824

le sensazioni son sempre soggettive, quindi non credo ci sia una risposta univoca, come alla domanda cosa avete provato a un lutto di una persona molto vicina, la reazione spesso non la si immagina finche' non la si vive e dipende dalla persona che prova, dall'altra interessata e anche dalle circostanze del momento

ho provato cose molto intense, anche troppo, ma erano illusioni, fa lo stesso?
cioe' io l'avevo molto idealizzato (parlo del mio ex ) e anche lui me, pero' io ci credevo che proprio ci potessi condividere tutto ma le cose son degenerate molto presto
una cosa che ricordo e' che mi commuoveva l'dea di piacergli e importare per lui, mi venivan le lacrime a pensarci... vedendola cinicamente uno stabilizzatore dell'umore non mi avrebbe fatto male

poi ora.. ora nulla voglio bene a qualche persona...e le penso con affetto non importa cosa e fa nulla anche se son fidanzate, voglio il loro bene... e' amore anche questo... quando vedo che d'istinto trascendo "questi dettagli" mi stupisco e son fiera di me e son felice

Jacksparrow

Io a 18 ho vissuto un amore platonico pazzesco come nei film , mai avuto un amore reale di quella intensità .
Dicevo pazzesco perché è stato un gioco di sguardi per tre anni , ma un po' il coraggio che mancava ad entrambi un po' perché lei eri fidanzata con un tipo bello e alto come un modello non ci fu mai l'incontro fatale.
È come se ci fossimo conosciuti in un altra epoca, un altra dimensione non so , io caruccio e lei molto bella ma tutte le mattine mi aspettava alla finestra o davanti il portone della scuola..wow altro che farfalle.
Senza parlare, senza dire nulla...come per evitare un amore impossibile da troncare sul nascere. Ma i suoi occhi mi entravano dentro l'anima.