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08-09-2024, 11:25
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,004
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Quote:
Originariamente inviata da Escluso
Ciao a tutti, vorrei farvi presente una situazione che ho vissuto recentemente e che mi ha portato a delle amare riflessioni.
Ormai sono rimasto senza nessun amico e quindi nell'ultimo periodo ho cercato di partecipare a eventi organizzati in cui si riuniscono persone sconosciute, anche per il solo intento di migliorare le mie abilità sociali. Sono sempre stato un tipo piuttosto introverso, naturalmente più portato alla riflessione e all'ascolto che all'esposizione, non è un mistero quindi che in determinati contesti faccio fatica. Quello che però proprio non riesco a capire è l'atteggiamento di certe persone verso il mio modo di essere. Nonostante nei gruppi mi sforzi di parlare e partecipare il più possibile c'è sempre qualcuno che mi si rivolge con frasi del tipo "Ma tu sei timido vero?" "Tu sei uno che parla poco" "Non ti fai sentire". Queste frasi mi fanno male, mi fanno sentire sbagliato e inadatto, come se dovessi giustificarmi per quello che sono. Ho vissuto queste circostanze per tanto tempo durante l'adolescenza ma non pensavo che si ripetessero anche nell'età adulta, dove si presuppone che le persone siano più mature e in grado di cogliere determinate sfumature. A quanto pare mi sbagliavo.
Qualche settimana fa mi trovavo a uno di questi eventi, si trattava di una cena, io ero seduto accanto a una persona, di circa 15 anni più grande di me. Durante la serata abbiamo quella che a me sembra una piacevole conversazione, ci scambiamo pareri, l'ascolto, la faccio parlare delle sue passioni, alla fine mi dice che mi considera un tipo introverso ed equilibrato. Terminata la cena il gruppo si raccoglie per i saluti, questa persona che era seduta accanto a me saluta tutti uno per uno e quando è il mio turno se ne esce con "Salutiamo il muto". Una parte del gruppo ride di gusto a questa "battuta" e qualcun altro accompagna con frasi del tipo "E' vero, non ti abbiamo mai sentito". Io indosso un sorriso cercando di nascondere il mio disagio in questa circostanza. Piano piano ho cominciato a sentirmi l'anima che si disperdeva in mille pezzi. Sono tornato a casa, mi sono messo a letto e ho iniziato a piangere, lacrime che mi rigavano il volto e si infrangevano sul cuscino. Il mondo era ancora lì a ricordarmi che sono diverso, che avrei sempre fatto fatica a integrami nei contesti, non importava quanto mi sforzassi per venire incontro a determinate esigenze. Come faccio a ricostruirmi una vita da zero se nei circoli sociali finisco sempre per passare come lo "strano" di turno? Ho la sola colpa di essere quello che sono. Forse devo rassegnarmi, smettere di inseguire la serenità come un miraggio e limitarmi a cercare di essere meno triste. E' una situazione difficile da accettare, ma è l'unica che per il momento mi spetta.
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Io non sopporto più situazioni del genere. È quasi arrivato il momento in cui risponderò in malo modo a queste osservazioni!
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08-09-2024, 12:26
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 624
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Capisco benissimo la tua situazione e anche a me sono state rivolte frasi simili, sia da bambino che in età adulta, anche (o forse soprattutto) dai parenti.
L'ultimo episodio è successo durante la settimana scorsa, durante la pausa caffè a lavoro. C'è un gruppetto che è un po' la colonna portante, dove sono tutti molto loquaci e hanno sempre la battuta pronta. Ho sempre parlato abbastanza, anch'io mi sono sforzato di interagire e credo di non essere visto proprio come taciturno, ma l'altro giorno, appunto, una frase detta da un mio collega mi ha lasciato amareggiato, un senso di rabbia e delusione. C'era frastuono davanti alle macchinette e una collega ha detto una cosa mettendo di mezzo il mio nome e guardandomi, non certo per dire una cosa contro di me, anzi, forse per coinvolgermi. Dato che però c'era casino mi sono limitato a guardare nella sua direzione e l'altro collega dice "Eh ma [il mio nome] non parla" e l'altra ha chiuso gli occhi facendo una risatina e mi sono limitato a dire "Io ascolto", in modo simpatico e scherzoso. Anch'io mi sono sentito come se, nonostante gli sforzi di interagire, comunque c'è sempre qualcosa che fa trasparire la mia timidezza.
Neanche farlo apposta, poco dopo, sempre nella stessa stanza relax, un altro collega bontempone ha tirato in ballo un altro collega che era lì, dicendo anche a lui che è uno che parla poco (o non parla mai), dicendo una cosa tipo "ah ci siamo dimenticati di X. Eh ma non parla mai!", o una cosa del genere e X ha detto una cosa tipo "Quando devo parlare, parlo, ma se non ho niente da dire sto zitto" o una cosa del genere.
Purtroppo anche i miei genitori non sono esenti da questo "vizio", dato che più di una volta, in presenza di bambini che parlano poco, hanno detto cose simili e dentro di me ogni volta penso "chissà se quel bambino sta provando rabbia come succedeva a me?", scruto il suo viso e vorrei tanto potergli dire "tranquillo, ti capisco benissimo, non sei solo e non sei sbagliato".
Detto questo, probabilmente, questi due colleghi che se ne sono usciti con queste frasi poi sono anche brave persone, semplicemente non si rendono neanche conto di quello che fanno, così come i miei genitori. Credo che gli manchi quella sensibilità che solo chi è o chi è stato timido può capire, venendo incontro all'altra persona.
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Ultima modifica di Tragopan; 08-09-2024 a 12:33.
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08-09-2024, 12:49
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#23
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Intermedio
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Padova
Messaggi: 219
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Racconto che mi ha fatto molto male perché mi riporta alla mente episodi simili.
Credo che il problema principale sia l'esposizione e l'approfondimento di un discorso di medio/lungo termine e non solo di una botta e risposta.
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08-09-2024, 12:54
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Originariamente inviata da Lory
Io non sopporto più situazioni del genere. È quasi arrivato il momento in cui risponderò in malo modo a queste osservazioni!
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Io se dovesse ricapitare lo farò.
Tanto dal momento che sei stato canzonato e definito come "il muto" e tutti ridono, in quel gruppo sociale sei ridicolizzato, bruciato, in poche parole finito.. tanto vale almeno togliersi il dente e andarsene senza portarsi il male dentro.
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08-09-2024, 13:47
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#25
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Io se dovesse ricapitare lo farò.
Tanto dal momento che sei stato canzonato e definito come "il muto" e tutti ridono, in quel gruppo sociale sei ridicolizzato, bruciato, in poche parole finito.. tanto vale almeno togliersi il dente e andarsene senza portarsi il male dentro.
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Il solito violento...
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08-09-2024, 14:15
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Il solito violento...
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magari. è il complimento migliore che mi si possa fare, ma lo sai tu come lo so io che non è così.
Queste considerazioni sul mutismo poi dipende anche chi te le fa. Avevo un mio zio che nei pranzi di famiglia mi diceva sempre "ma non avrai parlato un po' troppo?" oppure se dicevo qualcosa "Ohh, Keith ha parlato, stappiamo una bottiglia" e tutti a bere ed io ero felice di questo XD! Ma lo diceva in modo bonario, con il sorriso, e gli altri nessuno rideva, al massimo qualche sorriso. Ma da lui lo accettavo perché era si un uomo un po' rozzo e non dotato di grande sensibilità, come alcune persone di una volta, però era anche molto generoso ed amava molto i suoi nipoti, in particolare me.
Ma se arriva lo stronzo della situazione, alla cena sociale o di lavoro, uno/a che neanche conosco.. allora lì scatta la violenza.. sempre verbale, si capisce.
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08-09-2024, 15:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 630
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Originariamente inviata da Keith
Ma se arriva lo stronzo della situazione, alla cena sociale o di lavoro, uno/a che neanche conosco.. allora lì scatta la violenza.. sempre verbale, si capisce.
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Aggiungerei anche il comportamento degli altri presenti che, da quello che ha riportato Escluso, non mi pare si siano sforzati tanto di solidarizzare con l'opener....potevano almeno dissociarsi da questo commento bastardo....
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Ultima modifica di Mollusco; 08-09-2024 a 16:42.
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08-09-2024, 16:14
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#28
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 19
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Originariamente inviata da Mollusco
Aggiungerei anche il comportamento degli altri presenti che, da quello che ha riportato Escluso, non mi pare si siano sforzati tanto di solidarizzare con l'opener....potevano almeno dissociarsi da questo commento bastardo....
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Si, non solo non hanno solidarizzato ma hanno tutto sommato appoggiato un'uscita di questo tipo. Mi stupisce che certi comportamenti vengano socialmente accettati e ben visti, come se fosse considerato normale e alla fine anche giusto il prendersi gioco di qualcuno che ha tempi e modi diversi rispetto alla maggior parte delle persone...
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08-09-2024, 16:45
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 630
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Quote:
Originariamente inviata da Escluso
Si, non solo non hanno solidarizzato ma hanno tutto sommato appoggiato un'uscita di questo tipo. Mi stupisce che certi comportamenti vengano socialmente accettati e ben visti, come se fosse considerato normale e alla fine anche giusto il prendersi gioco di qualcuno che ha tempi e modi diversi rispetto alla maggior parte delle persone...
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Io ormai ho compreso che l'essenza della socialita' e' piu' competitiva che comunicativa. Ossia si cerca piu' di prevalere sull'altro, di fare bella figura spesso a sue spese, di far vedere quanto si e' fighi, piu' che di stare bene in compagnia e creare un clima piacevole.
Questo ovviamente in astratto, poi ci sono molte realta' ibride, molte vie di mezzo, e anche altre (poche) in cui prevale l'aspetto comunicativo, ma il problema e' che non lo sappiamo in anticipo, dobbiamo sperimentare e per gente come noi non e' facile.
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08-09-2024, 18:17
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Piemonte orientale
Messaggi: 734
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Quote:
Originariamente inviata da Escluso
Terminata la cena il gruppo si raccoglie per i saluti, questa persona che era seduta accanto a me saluta tutti uno per uno e quando è il mio turno se ne esce con "Salutiamo il muto". Una parte del gruppo ride di gusto a questa "battuta" e qualcun altro accompagna con frasi del tipo "E' vero, non ti abbiamo mai sentito".
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Purtroppo commenti del genere sono capitati anche a me in passato, anche da parte di persone che conoscevo.
Ho risolto evitando di partecipare a praticamente tutte le situazioni di quel tipo, sinceramente se per avere una vita sociale devo passare del tempo con persone con cui non mi diverto e se devo essere costretto a subire le loro battutine solo perché io non sono estroverso come loro preferisco stare da solo...
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09-09-2024, 18:07
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#31
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Intermedio
Qui dal: Jan 2024
Messaggi: 168
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Quoto quasi tutte le vostre esperienze.
E vedo che é un male comune quello che molte persone hanno di sottolineare con arroganza un atteggiamento riservato perdendo la bella occasione di tacere.
Ci vorrebbe, si, un pò di coraggio e rispondere a tono.
Vorrei tanto averne.
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09-09-2024, 18:10
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#32
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Intermedio
Qui dal: Jan 2024
Messaggi: 168
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
Aggiungerei anche il comportamento degli altri presenti che, da quello che ha riportato Escluso, non mi pare si siano sforzati tanto di solidarizzare con l'opener....potevano almeno dissociarsi da questo commento bastardo....
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Nel mio caso hanno anche "colpito" gli altri di fronte a me per prendermi di rimbalzo.
Solo che qualche settimana fa non ci ho visto più e ho salutato.
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10-09-2024, 08:14
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,057
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Da anni lo sai come rispondo a questi commenti?
Come mai parli poco? Io amo il silenzio
Sei timido? Tantissimo
Quando entravo a lavorare i primi tempi,dopo che mi.ero un po' sciolto lo dicevo prima io....."mi raccomando oggi silenzio eh" "iniziate a parlare dopo le 10 che sono rincoglionito dal.sonno"
Ricordo inoltre un episodio: neo assunta affiancata dalla collega,erano entrambe accanto al mio computer mentre lavoravano al suo. Questa non si chetava mai e diceva proprio "io parlo sempre non mi zittisci mai" con quella voce da oca come dire,sono tanto simpatica perché parlo....la mia collega l aveva già preparata dicendole che io parlavo poco ma dopo questa sua affermazione serio mi giro verso di lei e le.dico"non è un punto a tuo favore.... sappilo" e mi rigiro verso il monitor.
Ormai è una mia battaglia contro l equazione parlare tanto = simpatico
Di episodi come il tuo.potrei scrivere un libro. Gli episodi più toccanti sono stati da adulti mentre io ero un adolescente. Ricordo ancora l allenatore di calcio che davanti a tutti mi diceva "zivago parli sempre,come.mwi? Si sente solo te. Stai un po' zitto ecc....." In un ambiente che già odiavo per il bullismo che subivo
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10-09-2024, 16:23
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Finché gli introversi sono una minoranza intorno al 10/20% della popolazione è normale sentirsi diversi ed essere discriminati da chi vuole fare il simpatico.
Purtroppo fanno tante battaglie sulla body positivity ma sul carattere e sull'introversione mai nulla...non ne parla nessuno.
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