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11-03-2011, 13:41
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 350
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Salve amici utenti. So già che quanto segue è una storiella scema, che non ambisce ad appassionare nessuno. Se non avete di meglio da fare leggetela e ditemi la vostra, visto che mi dicono che parlarne aiuta a dimenticare...
Io sono un ragazzo di 20 anni, ovviamente con grossi problemi a socializzare, ovviamente mai avuta la minima esperienza con una ragazza. Eppure...
L'estate scorsa una ragazzina di 15 anni, figlia di una collega e grande amica di mia madre, mi parla attraverso msn, e col tempo ci piacciamo a vicenda, anche e soprattutto a partire da quando ci vediamo per cene tra famiglie ed escursioni al cinema io, lei e mia sorella. Io parlo spesso di lei con i miei unici tre amici che frequento, i quali mi spingono a provarci, ma io non me la sento perché penso di farle schifo(lo scopro in seguito che non è così). Un giorno andiamo a cena io, lei, mia sorella e i miei amici. Dopo alcune settimane vengo a sapere che uno dei miei così detti amici, ha preso a provarci con lei approfittando del fatto che io non me la sento di dichiararmi. Questo mi spinge a farmi avanti(la consapevolezza che lui è un cesso non basta a non spaventarmi) e le chiedo di uscire con me. Lei è entusiasta, ma è in difficoltà perché contemporaneamente glielo sta chiedendo quell’altro. Questo individuo, che per la cronaca avrebbe la mia età, pretende che lei si prenda una settimana per scegliere il candidato, manco fossimo a uomini e donne. Dunque lei si prende questa benedetta settimana e sceglie me. Evviva evviva!
Inizia il periodo più bello della mia vita da quando ho superato gli esami di stato, mi sento apprezzato, mi sento migliore di come mi sentivo prima, sono al settimo cielo...questa situazione si protrae per qualche settimana, noi due usciamo insieme poco frequentemente vista la distanza fisica che ci separa,e dopo un pò comincio ad avere paranoie sul fatto di annoiarla, di aver deluso le sue aspettative, comincio a temere che mi mollerà. Di questa cosa le parlo, ma non faccio in tempo a finire di spiegare che mi dice che mi preferisce come amico e che ha tanta paura di ferirmi. Lì per lì ci rimango male, ma poi me la fa apparire come una cosa bella e l'accetto con semplice commozione(o almeno credo fosse tale, non saprei dire di preciso perchè mi fece piangere tutta la notte, 'sta cosa). Continuo a volerle bene, le regalo persino un cd per il semplice gusto di farlo, lei commossa, sembra ci tenga a me. Indovinate cosa vengo a sapere dopo qualche settimana? Lei e quell'ibrido tra una merda e un escremento di prima stanno uscendo insieme. Alla faccia mia. Loro mortificati, perchè "avrebbero dovuto dirmelo". Io comincio a vivere il periodo peggiore della mia vita, peggio di quello precedente gli esami di stato, per tornare al paragone di prima. Mi sento un idiota, un essere inferiore come non mai, comincio pure ad autolesionarmi, a progettare suicidi tutti i giorni, non dormo più, e comincio ad andare da uno psicologo, cosa che comunque progettavo da anni. La cosa più divertente è che continuo a frequentare lui e a parlare con lei, perchè alla fine riconduco la colpa di tutto alla mia inferiorità. Passo tutti i giorni a pensare a loro due, la vita diventa una tortura, ossessionato da pensieri che non dovrei avere, che non voglio, ma che mi ossessionano ancora e ancora e ancora, persino di notte, non smettono mai di accompagnarmi. Poi c'è una svolta: forse dipende dalla terapia, forse dal semplice fattore-tempo guaritore, fattostà che l'autocommiserazione lascia posto all'odio e la rabbia per un'ingiustizia. La trasformazione è graduale, ma sono sentimenti forti, che controllo a stento.
Dapprima la cosa che più desidero è aprirmi gli avambracci davanti a loro due.
Poi voglio solo fare del male a lui, bruciargli casa o prenderlo a sprangate o a coltellate, e questo non per vendetta, ma solo perchè lo trovo la cosa moralmente più giusta. Glielo dico pure, voglio spaventarlo, voglio rovinargli la vita. Lo insulto spesso, appena posso insulto lui e questa situazione squallida, perchè voglio essere sicuro che capisca quanto mi fa schifo e quanto lo vorrei morto.
Alla fine mi toglie l'amicizia, seguito a ruota da quell'altra. Un mese fa avrei reagito molto male a una cosa simile, ora a stento me ne frega qualcosa.
Mi dispiace solo che così mi sono giocato quelle poche amicizie che avevo.
La morale qual'è? Da questa storia vera si capisce che è meglio non fare cazzate, e ricordare sempre che col tempo tutto cambia, ciò che ci sconvolge oggi, domani non conterà più niente. E che non bisogna credere negli altri, soprattutto se sono dei nani bastardi o delle quindicenni volubili.
The End
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11-03-2011, 13:49
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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La timidezza e la diffidenza servono proprio a difenderti da questo stato d'animo che provi ora.
Oh cavolo, sembra il thread gemello di quello di Magenta, con cambio di narratore.
Comunque, alla fine, è solo una che ha cambiato idea; a 15 anni che ti aspettavi?
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11-03-2011, 14:30
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#3
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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L'ultima cosa che hai detto è illuminante, bravo, l'hai capito.
Io penso che la rabbia sia l'emozione migliore per superare qualsiasi evento tragico, che ci porta dolore.
Dopo la rabbia c'è la freddezza, menefreghismo, e finalmente ritorni lucido.
Questo storie sono all'ordine del giorno, in futuro starai più attento, alla fine hai perso due idioti, niente di grave.
In parte ti capisco, hai la mia solidarietà.
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11-03-2011, 14:50
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
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Messaggi: 31,205
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Tranquillo, quello che provi è assolutamente normale secondo me, leggendo il racconto anche io avrei voglia di riempire di pugni il tuo "amico". E' stata una forte delusione, però ora hai qualcosa di più, ora sai che non fai schifo, non sei inferiore, sei stato tradito ma sei anche stato scelto da quella ragazza, un domani, dovessi sentirti di rimetterti in gioco sai che non sei un mostro che nessuno vuole, ma un ragazzo che può benissimo piacere....adesso non te ne fregherà nulla, ma con il tempo questa consapevolezza potrà tornarti utile.....
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11-03-2011, 14:50
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Purtroppo è vero, queste situazioni accadono spesso. Sono stati entrambi scorretti, entrambi incoerenti. Figurati che proprio ieri mio cugino mi raccontava che la sua ragazza (anche lei 15enne) l'ha lasciato perchè grosso, dopo una storia di quasi un anno (che poi non è grosso, ha una costituzione massiccia). Per questo dico, a quell'età non ci si può aspettare chissà quale maturità, non ci si può nemmeno aspettare che le persone sappiano affrontare la realtà in modo sincero, scelgono spesso la strada più comoda delle scuse.
Adesso sembra che hai smaltito la rabbia, è già un ottimo passo.
Un altro po' di tempo e rimarrà solo un brutto ricordo e un'esperienza alle tue spalle che ti ha fatto capire alcune cose, a tuo vantaggio.
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11-03-2011, 14:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da clementina
Ha solo 15 anni....-__- probabilmente se tu ci avessi provato di nuovo lei avrebbe cambiato idea...
Il tuo ex amico molto stronso invece...
Lei ripeto..ha 15 anni...si può capire..
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quoto, lei obbiettivamente non ha colpe....a quell'età non si riesce a gestire nulla, figuriamoci i sentimenti degli altri...
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11-03-2011, 15:28
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Proprio non ha colpe non direi. Ci sta che non sappia gestire le cose nè tantomeno abbia voglia avere storie impegnative. Ma si può pure parlare chiaro e non raccontare bugie come ha fatto lei. Che poi lo si accetti cmq e si tenda a perdonare di più in virtù della giovane età è un altro discorso, ma resta comunque un brutto comportamento.
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sì ho esagerato nel dire che non ha colpe, diciamo che il suo comportamento (brutto, ci mancherebbe) è facilmente spiegabile con l'età, e comunque non paragonabile al comportamento dell' "amico"
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11-03-2011, 15:42
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#8
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Avanzato
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 350
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Infatti avete tutti ragione, senza contare che il signorino sapeva benissimo come l'avrei presa, conoscendomi da 5 anni, ma si è visto quanto gli importava di me. Lei è vero che ha 15 anni, ma sembrava così matura...probabilmente mi ha solo fatto quest'impressione e a 15 anni si hanno 15 anni...
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11-03-2011, 15:48
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Proprio non ha colpe non direi. Ci sta che non sappia gestire le cose nè tantomeno abbia voglia avere storie impegnative. Ma si può pure parlare chiaro e non raccontare bugie come ha fatto lei. Che poi lo si accetti cmq e si tenda a perdonare di più in virtù della giovane età è un altro discorso, ma resta comunque un brutto comportamento.
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Condivido. Le colpe la ragazza ce le ha eccome, solo che per via di una serie di motivazioni, soprattutto l'età, si tende a giustificare.
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11-03-2011, 15:55
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Carboxide
E che non bisogna credere negli altri, soprattutto se sono dei nani bastardi o delle quindicenni volubili.
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Direi che questo riassume la filosofia del post!
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11-03-2011, 15:56
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Condivido. Le colpe la ragazza ce le ha eccome, solo che per via di una serie di motivazioni, soprattutto l'età, si tende a giustificare.
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Perché mai bisognerebbe giustificare in base alla giovane età?
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11-03-2011, 15:59
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Perché mai bisognerebbe giustificare in base alla giovane età?
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Perchè a quell'età generalmente non si ha la maturità adatta per comprendere certe cose, come ho detto qualche post più sopra. Se un comportamento del genere l'avesse avuto una di 20-25 anni, sarebbe stato molto più grave!
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11-03-2011, 16:04
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#13
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Perché mai bisognerebbe giustificare in base alla giovane età?
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Perchè a quell'età, salvo rari casi, si è degli stupidi, me compreso.
Mi viene difficile pensare a ragazzi-e davvero maturi a 15 anni. Non è logicamente possibile.
Comunque Carboxide, non ti sei perso nulla. Anch'io ho incontrato parecchi idioti.
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Ultima modifica di maury25; 11-03-2011 a 16:06.
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11-03-2011, 16:08
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Mah... Se si è stronzi, si è stronzi.
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11-03-2011, 16:11
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Carboxide
soprattutto se sono dei nani bastardi o delle quindicenni volubili.
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Pensa che un nano bastardo appassionato di quindicenni volubili ci governa...
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11-03-2011, 16:15
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#16
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Avanzato
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 350
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Ripensandoci devo anche assumermi le mie colpe: ho attribuito troppa maturità a chi non ne poteva avere, e invece di togliergli subito la parola ho lasciato che facessero loro la parte degli sdegnati. E ho ferito me stesso anzichè qualcun'altro.
Quando ho detto che mi dispiaceva aver perso le amicizie non mi riferivo a loro, ma agli altri due che per forza di cose non frequenterò più, e mi dispiace perchè mi erano stati d'aiuto anche in questa situazione, soprattutto una.
PS: Amo voi e questo forum
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11-03-2011, 16:16
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Mah... Se si è stronzi, si è stronzi.
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Vorrei fare l'avvocato del Diavolo, se no Magenta tenta il suicidio.
Non abbiamo prove del fatto che la 15enne abbia cornificato Carboxide. La 15enne ha fatto una scelta e poco dopo ha cambiato idea; succede, è da persone incostanti, immature, ma quella come doveva comportarsi?
Lo ha mollato con garbo e poi non è riuscita a nascondere per parecchio tempo la sua attrazione per l'altro.
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11-03-2011, 16:17
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#18
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Avanzato
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 350
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Cmq io sono dell'idea che le porcate non sempre vengono per nuocere, vedi il lato positivo della faccenda, questa cosa ti ha insegnato a scegliere meglio gli amici e le eventuali ragazze con cui stare, queste ultime possibilmente maggiorenni visto che potresti incappare anche in problemi legali...
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giustissima osservazione, poi di questi tempi...(ogni riferimento alla politica italiana è puramente casuale )
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11-03-2011, 16:19
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Un atteggiamento del genere più che stronzaggine dimostra immaturità, a mio parere. Ecco perchè la tenera età è giustificabile.
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11-03-2011, 16:26
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Le persone normali non si evolvono! La mentalità della loro adolescenza la conservano intatta, anzi - accresciuta e confermata negli anni dal susseguirsi delle tappe del loro percorso di vita - raggiungono i 20 anni forti di meccanismi collaudati col tempo.
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