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Vecchio 07-08-2014, 14:46   #1
Esperto
L'avatar di Rincewind88
 

Stanotte ho sognato. Dopo avere tanto rimandato, ho deciso di scrivere qua. Forse avrà una finalità terapeutica o forse qualcuno potrà avere avuto un'esperienza simile.

La storia ha inizio due anni fa. Pochi amici, esami universitari, tutto nella norma come nei precedenti 3 anni. Poi, un pò per caso, riesco ad organizzare un gruppo. Organizzo uscite (faccio il tassista), organizzo serate (giochi da tavolo,film). E' superfluo dire che mi sentivo quasi realizzato, un sogno che si avverava. Avere degli amici... incredibile!
Inoltre proprio in quei tempi affrontavo per la prima volta una discussione accesa con un mio coetaneo e per la prima volta potevo arrabbiarmi e dire cosa pensavo. Una soddisfazione colossale.
In questo clima poi mi si presentava un'occasione che non mi sembrava vera. Su fb la Ragazza (con la R maiuscola) che adoravo all'università (da lontano) da 5 anni, chiedeva se qualcuno era disposto a studiare per un esame. Caso voleva che tale esame doveva sostenerlo pure il timido sottoscritto. Così, col cuore a mille, le scrissi via chat su fb.
E lei accettò. Ho rischiato l'infarto. Avevo preventivato un no secco e la sua risposta mi aveva quasi gettato nel panico.
Sta di fatto che tra fine agosto e settembre di due anni fa andai da lei a studiare e lei venne da me. Non vi dico l'emozione del primo giorno, un misto tra la sensazione di andare sul patibolo e quello di vincere la Champions da protagonista. Malgrado il mio doc e le mie paure ce l'avevo fatta. Era per me già una vittoria essere lì. Ho avuto una crisi nervosa tra stress pre esame e stress per la situazione : avevo scoperto che era fidanzata e potete certo immaginare come,malgrado le aspettative, una parte (decisamente fantasiosa) ci credeva.

Ci sentivamo via messaggio e frequentammo un corso assieme (ammetto che la scelta del corso era anche dovuta a questo. Corso comunque veramente bello, tra parentesi).
3 volte a settimana per due ore la vedevo e ci parlavo. Era una droga. Era una fase dove mi sembrava di vederla dappertutto. I mesi passano, e arriviamo ad un altro corso. Poi, come tutte le cose, arriva la fine.
Sapendo che l'idillio stava per terminare, mi sono permesso di fare il primo e ultimo (per ora) regalo di compleanno (un libro) ad una ragazza. Da quel momento non l'ho vista per un anno.
Nel frattempo il gruppo si avviava verso il declino, gli "amici" in realtà non erano così legati nè tra loro nè tantomeno a me. Io volevo utilizzare il gruppo come molla per uscire e conoscere persone, per recuperare il gap che avevo (ed ho), aiutato anche dal fatto che c'erano altri due timidi nel gruppo ma, per gli estroversi (due coppie fidanzate) non c'era questa esigenza: ben vengano solo serate tra noi, spendendo 0 euro, chiusi in casa.
E così, un anno fa il gruppo si dissolve.
Lei la rivedo per caso e tra una cosa e l'altra le accenno della mia imminente laurea. Dice che ci sarà.
Diversi mesi fa arriva il grande giorno. Lei non è potuta venire e del "gruppo" solo alcuni sono venuti.
Così niente gruppo e niente girl.
Taglio i ponti ed embargo sia i primi e la seconda (dopotutto in questi anni non ho mai ricevuto un messaggio da parte sua, sempre io sono stato ad iniziare. Ergo è cambiato poco...ah ah ah .Ovviamente il massimo della confidenza che mi ero permesso via sms era un "come va?", niente cuoricini e simili grazie al cielo).

Oggi, a distanza di mesi, trovo difficile dimenticare e mi chiedo se davvero sia stato tutto una bolla di sapone. Mi ritrovo al punto di partenza? Mi sembra di essere tornato da una crociera e mi faccio spesso prendere dalla nostalgia dei bei tempi, a volte riguardo i vecchi sms. Rimango io e il doc.
Certo, ora lavoro e non sono più studente ma dal punto di vista sentimental-sociale sono a 0.

E così torniamo al sogno: una casa grande ma dalle luci fredde, Lei che piange e io che, da suo compagno, la consolo.
Come dimenticare?
Vecchio 07-08-2014, 15:37   #2
Esperto
L'avatar di Blur
 

per me hai riportato due fatti che succedono alla maggior parte delle persone. Cercare di frequentare una ragazza senza ottenere risultati capita al 99% degli uomini. Frequentare o creare un gruppo di persone in maniera un po' artificiosa: può facilmente capitare che dopo un po' il gruppo si sfaldi, soprattutto se le persone non si conoscono da molto ma si sono unite insieme in maniera un po forzata senza avere interessi in comune. E' normale capita a molti.

Il tuo unico problema è che non hai ne amici veri e magari non hai mai avuto una ragazza, ma questo comunque va oltre a queste due esperienze che ripeto sono normalissime.
Vecchio 07-08-2014, 15:50   #3
Banned
 

Anche io ho avuto un periodo in cui uscivo molto, avevo un sacco di "amici", ma non ne sento la nostalgia, non erano rapporti veri era gente con cui semplicemente uscivo. Invece di guardare al passato e di ripensare a quel tipo di rapporti che a quanto riferisci tu non erano molto profondi, con nostalgia, guarda al futuro e inizia a sentire l'esigenza e ad aspirare a veri rapporti, profondi, unici,pensando che non hai perso molto, che quelle erano solo persone con cui uscivi, con cui passavi il tempo, un periodo della tua vita che ora è passato e che il meglio deve ancora venire, perchè ancora devi provare e vivere l'amore vero e l'esperienza di avere dei veri amici per la vita .
Vecchio 07-08-2014, 18:30   #4
Esperto
L'avatar di notime
 

faresti bene a fare tesoro delle parole di stefania90, perché le cose stanno in quel modo lì.

in più, tutto quello che hai fatto non è roba da poco. L'unica cosa magari, per quanto riguarda la tizia, in futuro faresti meglio a non farti prendere dall'immaginazione e a vivere le cose nei limiti di come si svolgono. Ma è piuttosto comune come tendenza, non preoccuparti.
Vecchio 07-08-2014, 18:51   #5
Esperto
L'avatar di Rincewind88
 

Innanzitutto grazie per le risposte!
Guardare avanti non mi è facilissimo. Diciamo che non avevo grandissima fiducia nè nel sottoscritto nè in generale per quanto riguarda stringere delle vere amicizie (per l'altro aspetto è ormai una situazione alla provaci ancora sam, tragicomica, solo che stavolta ho "osato" - per i miei standard).
Il mio problema è che mi sono fidato, ingenuamente e vivendo fuori dalla realtà sia chiaro, credendo che fosse la volta buona e di aver svoltato. Quello che mi da fastidio è che l'esperienza mi ha un pò "inacidito", e non riesco (ancora) a guardare quelle persone solo come compagni.
Mi intristisco a pensare di dover restare solo e non avere nessuno al mio fianco, nè amico nè compagna. Forse ancora più di prima.
Negli ultimi anni ho progettato, organizzato (e il gruppo mi faceva da "volano" per fare qualcosina social..fino a quando si è sfatto), e cosa ho ottenuto?
Spero che il periodo-no passi presto, confido che il lavoro e gli hobby sopperiscano a questo.
Per arrivare nella situazione "social" ci ho messo anni (e per quella para-sentimentale 5 ad essere precisi)... e ora si ricomincia da 0!
Vecchio 07-08-2014, 19:39   #6
Esperto
L'avatar di Selenio
 

Se è vero che fai il tassista mi ricordi travis bickle di taxi driver. Potresti cominciare a fare il giustiziere
Vecchio 07-08-2014, 21:19   #7
Esperto
L'avatar di Biomotivato
 

Mi sembra molto la mia storia. ho passato i miei primi anni molto male, negli utlimi mesi le cose stanno cambiando parecchio e in meglio ma quanto durera'?

Non hai nulla di bello da portarti con te dopo questa esperienza? Solo rimpianti? Non ti sono servite magari per provare a migliorare qualcosa di te? Magari anche una cosa stupida ma che almeno abbia lasciato il segno
Vecchio 07-08-2014, 22:15   #8
Banned
 

Per quanto riguarda la questione degli amici sono d'accordo con quello che ti ha detto Stefania. Tu pure ha detto che usavi la cosa per uscire e conoscere, per cui probabilmente era una situazione di comodo non una relazione profonda. Sulla questione girl, da donna ti posso dire che se a una donna piaci non hai bisogno di inseguirla.
Vecchio 30-08-2014, 17:05   #9
Esperto
L'avatar di Rincewind88
 

Bè, ringrazio tutti per i consigli. A volte è più facile rimanere ancorati al passato piuttosto che affrontare l'ignoto del futuro.
Ho ripensato e ripensato in questi giorni. Sono giunto alla conclusione che non rimpiango quelle esperienze, cercherò di portare le risate e le emozioni che mi hanno dato sia gli "amici" che la mia pseudo-fidanzata.
Mi aspettano nuove sfide (città nuova,lavoro, 0 conoscenze, il doc) ma le affronterò. Il gruppo era destinato a implodere e con la ragazza, bè, le auguro ogni bene (anche se ... non sa cosa si è persa...forse).
Probabilmente rifarei tutto.
Sarà dura ma come dice il detto: il forte può cadere, ma non può cedere.
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