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11-08-2022, 21:10
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#21
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Voglio fare una domanda particolare i neurotipici non hanno difficoltà in genere a rompere il ghiaccio o non e comunque facile..come e possibile che vedo pochissima gente che si avvicina,sono in una nuova città sono solo,l'interlocutore cosa si aspetta,questo passaggio della comunicazione,a me non viene naturale,l'impatto,ho bisogno di vedere e stare a contatto con delle persone con i miei tempi ecco..pero di gente sola ne vedo,per cui non mi danno più di tanto sono fatto in un modo,si cerca di migliorare amen..
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11-08-2022, 21:24
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Il fatto è che nessuno si accontenta mai, magari lui aveva idealizzato la sua vita sposato e felice come il mulino bianco, ma tanto si sa le relazioni sono complicate, non bisogna mai lasciarsi andare all'idea di aver capito tutto, la vita è una merda per tutti, bisogna aspettarsi tutti i possibili scenari e avere resilienza, tante belle parole ma chi è che ci riesce davvero?
Io non vivrò metà delle sue esperienze, e se dovessi viverle sarei completamente dipendente dal mio passato vuoto, e un eventuale situazione di crisi sarà come una pugnalata che mi farà dubitare ancora di più di tutto.
Non mi sono formato nell'adolescenza, tutto quello che c'è dopo è molto triste, lavoro casa lavoro, relazioni basate sul valore e basta, tutta roba che mi rende triste e mi fa rimpiangere molte cose...
Per dire, alla fine conta solo vivere esperienze, senza dannarsi e affezionarsi troppo, tocca essere dei robot per non finire nell'oblio.
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11-08-2022, 21:35
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#23
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 591
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Mi sfugge cosa ci sia da discutere o peggio ancora criticare circa una persona che ricerca amore a ridosso dei 50 anni e con relazioni di coppia andate male.
Lo trovo assolutamente naturale ed anche largamente diffusa come casistica
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11-08-2022, 21:47
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#24
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Avendo più del doppio dei tuoi anni direi che si è guadagnato il diritto di lamentarsi della sua vita se non l’ha ritenuta soddisfacente. Tu invece come giustifichi le lamentele visto che puoi potenzialmente vivere qualsiasi vita ?
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ma folle anonimo dice spesso di essere ultratrentenne, cioè pokorny ha 70 anni? Azz lo facevo molto più giovane
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11-08-2022, 21:50
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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sì ma che c'è da invidiare uno che è stato in india e non si è integrato? allora invidiamo anche chi va in guerra perché fa esperienze...
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11-08-2022, 22:24
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
In modo presuntuoso io dico di non essere d'accordo.
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Non c'entra la presunzione; la presunzione ha un ruolo quando si pensa di essere meglio di altri senza fondato motivo o cose così. Ci stiamo scambiando dei punti di vista e basta.
Quote:
Mi infastidiscono leggere esperienze altisonanti perché separano di molto la mia condizione (e spero anche di altri).
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Sono un essere umano, un po' dà fastidio anche a me. Ma a differenza di quello che si desume da come hai impostato la risposta, io cerco di mantenere una giusta prospettiva nelle mie sensazioni. Quello che tu chiami fastidio (ma ha un altro nome, non tanto bello) per me è più che altro mestizia che cose che avrei voluto fossero capitate non solo ad altri ma anche a me.
Quote:
Hai viaggiato dall'altro capo del mondo, vissuto addirittura mesi interi in altre culture, puoi dire di aver assaporato e conosciuto il mondo.
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Ti farei fare due chiacchiere con una dozzina di persone che ho incontrato in vita mia e che davvero hanno conosciuto il mondo. Solo che ho paura che ne avresti un malore Ho così tante belle storie che ho sentito che sarei tentato di farci un libro. E poi credo che parecchi utenti siano stati all'estero e abbiano avuto più esperienze di me, quindi non credo di essere l'elemento estraneo del forum che fa pesare chi sa cosa.
Quote:
Fine, la gallina ti ha messo al mondo, la massaia ti ha raccolto, cucinato, e il contadino ti ha mangiato.
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Spero non ti faccia stare peggio se ti dico che gli sono un po' andato per traverso Per adesso ho ancora un tetto sulla testa e un piatto di pasta la sera, spero che non ti dispiaccia troppo. Mio padre non mi stimava e ha cercato di danneggiarmi ma non gli è riuscito del tutto.
Quote:
Hai fatto il tuo percorso di vita (superiore alla media), ora ci sono i titoli di coda.
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...Che anche a te toccherà veder scorrere sul grande schermo della Vita. Prima di esprimere questo genere di sentimenti così negativi verso qualcuno bisognerebbe considerare che poi inevitabilmente a tutti toccherà confrontarsi con l'inizio del tramonto dell'esistenza.
Quote:
Rimpiangere, battere i piedi, chiedere di più e di più, è scandaloso.
Questo vale anche per le dozzine di utenti, che sono anche molti di più, centinaia, ricchi di esperienze letteralmente fuori dal mondo.
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Ecco, questa frase merita un minimo di approfondimento, se non altro perché ricalca molto da vicino la problematica del topic. Sono stati espressi sentimenti davvero disfunzionali verso quel tizio. Forse anche da me, dato che sono nella stessa situazione che ha motivato la tua risposta, ovvero che anche lui ha avuto abbastanza e non ha di che "pretendere" altro. Ma il fulcro del problema sono i termini che usi, molto indicativi del retropensiero.
Battere i piedi, chiedere, scandaloso... Sono parole un po' inappropriate o comunque indicative del sentimento che c'è dietro. Questa indignazione sarebbe giustificata solo se chi cerca di migliorare la propria condizione tenti di farlo, o voglia farlo a danno di altri. Per esempio conosco persone molto abbienti che senza fare del male a nessuno e solo sfruttando la propria creatività e professionalità hanno migliorato di molto la propria condizione già eccezionale. Non mi sento di definire il loro comportamento "scandaloso" o peggio "implorativo" ("chiedente" non mi pare suoni bene). Hanno delle qualità e le usano. Tra me e me posso pure pensare che "sarebbe giusto" che fossero meglio distribuite ma il mondo è questo e non l'abbiamo fatto noi.
Il tuo discorso, e non solo tuo, è la variante estremizzata della censura che ogni tanto esce fuori secondo cui nessuno di noi ha diritto di migliorare la propria condizione OR lamentarsi per non avere avuto qualcosa di meglio, perché ci sono bambini in sperduti villaggi che muoiono perché non c'è acqua o per mille altre cause. Se proprio volessi utilizzare questo argomento specioso dovrei chiederti se tu vorresti fare a cambio di vita con un bambino africano che viene venduto dalla famiglia per fare il baby soldier ed essere immerso a 10 anni in un mondo terribile.
Ma me ne guardo bene. Anche se la tua condizione è imparagonabile (a tuo favore) io ti riconosco tutto il diritto di essere insoddisfatto della tua vita e di volerla migliorare, o in subordine di lamentarti di quello che non hai avuto. Lo riconosco pure a stichoso, che è sempre insoddisfatto perché aspira a donne tipo Belen mentre avrebbe la fila con l'eliminacode con le proprie pariestetiche, e parliamo di un livello alto. Le mie lamentele per i suoi post riguardano in parte l'uso strumentale del forum come sfogatoio mentre anche l'utente più chiuso e sulle sue, almeno qualche volta ha dato una pacca sulla spalla a qualcun altro. E sì, in parte ma solo in parte per il modo di vivere l'inevitabile sentimento "ma guarda questo cosa vuole mentre io...". Chiusa parentesi.
In sintesi: ti capisco e - se ti piace tanto crederlo, su un livello diverso - provo il sentimento che ha tutta l'aria di esserci dietro le tue parole. Ma so che per mille motivi è un pensiero dannoso e cerco di trasformarlo nell'aspirazione che qualcosa di buono capiti anche a me, oppure come faccio sempre mi lamento sul forum che questo non accada mai. E per quanto mi riguarda, il primo passo è pesare bene le parole, perché le parole sono il pensiero e viceversa. Capita che non ci riesca, ma mi sforzo di provarci.
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Ultima modifica di pokorny; 11-08-2022 a 22:35.
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11-08-2022, 22:29
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
@pokorny
Te l’ho chiesto perché pensavo fosse quello il paese ideale di cui parlavi
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E' un altro ma come puoi immaginare, in questo momento non vorrei passare come un multimiliardario annoiato Magari fosse così
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11-08-2022, 22:34
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Rikott
ma folle anonimo dice spesso di essere ultratrentenne, cioè pokorny ha 70 anni? Azz lo facevo molto più giovane
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Per fortuna è proprio così, non molto ma "significativamente"
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12-08-2022, 08:21
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,895
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Inutile fare il paragone con noi che non abbiamo mai avuto nessuno. Noi siamo casi estremi, rari... C'è gente che neanche immagina che ci sono quelli come noi, danno per scontato l'aver avuto almeno qualche relazione. Siamo solo fenomeni da baraccone per la gente normale.
Quindi può succedere che per una persona senza grossi problemi di ansia sociale aver avuto un matrimonio fallito e ritrovarsi sola sui 50 anni possa essere visto come un grande fallimento, mentre per noi sarebbe già una grande cosa aver avuto un matrimonio.
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Ultima modifica di Crepuscolo; 12-08-2022 a 08:36.
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12-08-2022, 09:04
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#30
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,738
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non è invidia per quello che hai potuto fare o avere, è fastidio perché nonostante tu abbia avuto queste astronomiche possibilità non mi sembri molto entusiasta e nemmeno completo, metti tutto da parte e non lo quantifichi come valore finale.
Qui con il piattino vuoto è come vedere uno che getta nella spazzatura una torta di tre piani con nonchalance e ti viene a dire: "vedessi le torte degli altri sono alte il quadruplo" per poi empatizzare ricambiando il piattino vuoto (e nel bidone subito dopo molti si buttano a pesce per ripescare).
Questo è il mio perenne fastidio, mica un divieto al prossimo di lamentarsi, solo un promemoria ben chiaro.
Non si sta danneggiando il prossimo con questi atteggiamenti?
La solitudine sarà universale, ma non come la si vive, perché la puoi vivere in cima a palazzi come nelle fogne.
Hai vissuto viaggiando per tutto il mondo, spendendo e spandendo, tagliando la strada anche inconsapevolmente ad altri.
La prevaricazione è un fatto, anche solo essere scelti significa aver tolto la possibilità a un altra persona per il proprio guadagno.
Questo mi dà fastidio, la mia presunzione è attaccarti ingiustamente perché non ti conosco, quindi nulla di personale è più una polemica su una dichiarazione del viaggio in India che è ben molto lontano dagli esempi d'ingiustizie per il bambino combattente africano.
Se non esiste mai colpa senza danno diretto allora tutto è permesso.
Il trillionario può permettersi di andare nello spazio con un razzo privato sapendo che con la stessa spesa potrebbe debellare la fame nel mondo.
Tutto concesso e tutto in malora, più hai e più desideri e meno ti importa del resto.
Migliori la tua situazione fidanzandoti, poi tradendo, sposandoti, divorziando, fidanzandoti e tradendo di nuovo, e ancora sposandoti, tradendo divorziando, sposandoti e tradendo, e un altra volta fidanzandoti, sposandoti, tradendo, e divorziando ancora.
Il loop di desiderare, ottenere, buttare la torta nella spazzatura, ripescarla e ricominciare.
E dire al prossimo con il piatto vuoto che si è uguali.
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Secondo me si ha sempre diritto a buttare qualsiasi torta nella spazzatura. Anche chi vive in un oggettivo benessere può negarlo e volerne dieci volte di più. Il mondo funziona fondamentalmente in modo egoista, quindi la prevaricazione è una cosa naturale.
Ecco, sull'ultima frase però siamo d'accordo. Dire al prossimo col piatto vuoto che siamo uguali è dire una boiata. Si può essere estremamente scontenti anche con ville in Costa Azzurra, ma questo non ci rende uguali ad altri messi in realtà peggio di noi. Perciò ci vorrebbe anche la sensibilità di lamentarsi delle proprie insoddisfazioni con le persone giuste, non con chi poi potrebbe pensare "ma di che si lamenta?"
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12-08-2022, 09:22
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Non ci posso credere qui dentro si imbastiscono ancora le classifiche su chi sta meglio o chi sta peggio...Io da quando sono rimasto solo e schifato (vabbè quello anche prima) ho scalato l'Everest a mani nude per sopravvivere, viaggiato per costrizione e adempiuto a tanti di quegli obblighi burocratici (successivi alla morte dei miei..Quelli che vorrebbero ulteriormente tassare perché chi eredita due soldi é il nuovo male assoluto in Italia) da poterli scrivere su un vocabolario..Circondato da gente che mi considera uno "sfigato" (il peggio del peggio in sto mondo altro che assassino o delinquente), altri che pretendono da me la presenza continua e costante (al lavoro) dopo avermi detto che, stante la mia mancata vaccinazione, sono un essere rivoltante e che avrei messo tutti nei guai (mai stato a casa un minuto. Niente febbre da sette anni) e altre ancora che sperano che muoia per un'eventuale eredità...In passato gridai a squarciagola "oltre a non avere diritto ad una vita sentimentale io sto proprio male fisicamente e psicologicamente...Ho dei limiti oggettivi non posso fare miracoli..Aiutatemi!!" Risposta di mia mamma invalida (che comunque mi voleva bene)..."Non puoi permetterti di star male...Non ti é consentito..Alza il sedere e muoviti"...Bello eh??? E pensate adesso che non ho più neppure lei e che ho preso del piagnina sfigato da persone interessanti per aver pianto la sua perdita...Però ehi ho fatto delle esperienze di vita combattendo quotidianamente per sopravvivere ai miei limiti e lo faccio tuttora costretto dalle circostanze consapevole che dei suddetti limiti e delle mie sofferenze agli altri interessa meno di zero..Pokorny hai la mia completa solidarietà se mi ero allontanato da sto posto dei motivi c'erano e leggere certe robe me li fanno tornare in mente...Ci si risente in privato...
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12-08-2022, 09:27
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
In modo presuntuoso io dico di non essere d'accordo.
Mi infastidiscono leggere esperienze altisonanti perché separano di molto la mia condizione (e spero anche di altri).
Hai viaggiato dall'altro capo del mondo, vissuto addirittura mesi interi in altre culture, puoi dire di aver assaporato e conosciuto il mondo.
Fine, la gallina ti ha messo al mondo, la massaia ti ha raccolto, cucinato, e il contadino ti ha mangiato.
Hai fatto il tuo percorso di vita (superiore alla media), ora ci sono i titoli di coda.
Rimpiangere, battere i piedi, chiedere di più e di più, è scandaloso.
Questo vale anche per le dozzine di utenti, che sono anche molti di più, centinaia, ricchi di esperienze letteralmente fuori dal mondo.
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Migliaia, ma che dico centinaia, decine! (cit.)
Insomma hai il diritto di lamentarti solo tu, mo' me lo segno.
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12-08-2022, 10:11
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,423
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Secondo me come premessa ai discorsi che si sono sviluppati negli ultimi interventi bisognerebbe avere ben chiara la distinzione tra le possibilità materiali esteriori date dalla propria vita e il malessere interiore, che spesso è impervio rispetto alle prime. Dovrei fare gli esempî ormai triti di persone ricche e famose, spesso estremamente creative, che sono rimaste depresse o comunque psicologicamente devastate per tutta la vita, vita che spesso è stata breve perché sono arrivate al suicidio precoce.
Ovviamente io non conosco tutti i dettagli della vita di pokorny, ma anche a me a volte sembra, da quel che mi è permesso sbirciare dai suoi post, che lui per primo sottovaluti il peso e la ricchezza di esperienze che la vita gli ha dato, specie a paragone con altre persone del forum. Viaggi in India, escursioni in alta montagna, viaggi in motocicletta, multiformi interessi coltivati negli anni... sono tutte cose che io non potrei mai permettermi, che non mi sono mai permesso, anche se ad alcune avrei aspirato. Per dire, io non sono mai stato nel paese di cui ho pure studiato la lingua e con cui lavoro, l'incapacità di muovermi mi ha precluso la carriera accademica, a cui aspiravo, e di conseguenza tutto un percorso di vita che avrebbe potuto essere completamente diverso (e migliore) di quello che faccio ora.
Ma io non penso che per questo si debba biasimare pokorny dicendo che non abbia diritto a lamentarsi perché c'è chi sta peggio. Al massimo sospetto, come credo ormai sia chiaro, che l'utente in questione abbia più problemi dentro di sé che non fuori di sé, ma questo non significa che i suoi problemi siano necessariamente di second'ordine rispetto a chi non riesce nemmeno a uscire di casa.
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12-08-2022, 10:40
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#34
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Secondo me come premessa ai discorsi che si sono sviluppati negli ultimi interventi bisognerebbe avere ben chiara la distinzione tra le possibilità materiali esteriori date dalla propria vita e il malessere interiore, che spesso è impervio rispetto alle prime. Dovrei fare gli esempî ormai triti di persone ricche e famose, spesso estremamente creative, che sono rimaste depresse o comunque psicologicamente devastate per tutta la vita, vita che spesso è stata breve perché sono arrivate al suicidio precoce.
Ovviamente io non conosco tutti i dettagli della vita di pokorny, ma anche a me a volte sembra, da quel che mi è permesso sbirciare dai suoi post, che lui per primo sottovaluti il peso e la ricchezza di esperienze che la vita gli ha dato, specie a paragone con altre persone del forum. Viaggi in India, escursioni in alta montagna, viaggi in motocicletta, multiformi interessi coltivati negli anni... sono tutte cose che io non potrei mai permettermi, che non mi sono mai permesso, anche se ad alcune avrei aspirato. Per dire, io non sono mai stato nel paese di cui ho pure studiato la lingua e con cui lavoro, l'incapacità di muovermi mi ha precluso la carriera accademica, a cui aspiravo, e di conseguenza tutto un percorso di vita che avrebbe potuto essere completamente diverso (e migliore) di quello che faccio ora.
Ma io non penso che per questo si debba biasimare pokorny dicendo che non abbia diritto a lamentarsi perché c'è chi sta peggio. Al massimo sospetto, come credo ormai sia chiaro, che l'utente in questione abbia più problemi dentro di sé che non fuori di sé, ma questo non significa che i suoi problemi siano necessariamente di second'ordine rispetto a chi non riesce nemmeno a uscire di casa.
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Il concetto è diverso ma fondamentalmente molto semplice...Ci sono persone che hanno avuto queste gigantesche difficoltà in passato ma che in un modo o nell'altro per sopravvivere le hanno affrontate e, molto parzialmente nel mio caso, superate...Io, prescindendo dalla mia adolescenza con incitamenti al suicidio in quanto "sfigato", ho cominciato ad uscire di casa a 25 anni per motivi diversi dal lavoro...Mai avuto la possibilità di stare male mai...Sempre lavorato sotto ricatti dei miei genitori e sempre dovuto sottostare a regole ferree da chi non mi voleva vedere sempre in casa (pena liti e insulti) ma neanche voleva mi allargassi troppo...Porte chiuse ovunque a livello sentimentale, derisione continua e banalizzazione di ogni cosa mi sia capitata (compresi tre lutti in sei mesi e quasi dieci anni di assistenza, in solitudine, a un'invalida e a un depresso con tendenze suicidarie)..Sono riuscito, con una volontà devastante, a fare qualche esperienza (pure qualche viaggio..Vergogna!!!) quello si e adesso sono costretto a farne di quotidiane per sopravvivere...Questo quindi mi renderebbe inadatto a scrivere qui?.
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12-08-2022, 10:42
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Gente che si lamenta di continuo che dice agli altri quando possono o non possono lamentarsi. Boh.
D'ora in poi, prima di lamentarsi, bisogna chiedere il permesso e una giuria selezionata deciderà se avrete o meno il diritto di farlo.
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12-08-2022, 10:54
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Avete letto cosa ha scritto quella certa Kira nei commenti:
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Certa gente è a dir poco raggelante.. come può un essere umano essere così poco empatico.. Queste sono le persone che veramente mi fanno paura, sono quelle che se sei ferito in terra, ma ancora salvabile, ti danno il colpo di grazia.
Io ho rispetto per chi soffre per non aver avuto esperienze, però non vedo da parte loro lo stesso rispetto per chi aveva una vita e ora non l'ha più.. Per quanto mi riguarda, essendo uno che la vita ce l'ha avuta fino ai 30 anni, vi posso dire che è dura. Ricordare i momenti passati, gli amici, i fine settimana al mare.. Non è facile gestire questi sentimenti di perdita. Noi che abbiamo avuto qualcosa e ora non abbiamo più chiediamo solo rispetto.
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12-08-2022, 11:03
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#37
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Certa gente è a dir poco raggelante.. come può un essere umano essere così poco empatico.. Queste sono le persone che veramente mi fanno paura, sono quelle che se sei ferito in terra, ma ancora salvabile, ti danno il colpo di grazia.
Io ho rispetto per chi soffre per non aver avuto esperienze, però non vedo da parte loro lo stesso rispetto per chi aveva una vita e ora non l'ha più.. Per quanto mi riguarda, essendo uno che la vita ce l'ha avuta fino ai 30 anni, vi posso dire che è dura. Ricordare i momenti passati, gli amici, i fine settimana al mare.. Non è facile gestire questi sentimenti di perdita. Noi che abbiamo avuto qualcosa e ora non abbiamo più chiediamo solo rispetto.
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Come ti capisco,fino ai 31 ero una persona piu' o meno normale,fidanzato relazione lunga,diverse occasioni alternative(eh gia' moralmente marcio ma quando riesci a mettere le corna ti da una spinta all'ego bella pesante),giro di amici,poi chiusa da me la relazione e' iniziata una china irreversibile,10 anni dopo mi trovo solo come se abitassi sulla luna e una serie infinite di difficolta' anche a fare le cose piu' semplici e relazionarmi che non avevo neanche a 14 anni,mi sento punito per qualcosa e come se non possa fare niente per tornare felice o almeno convinto di esserlo.
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12-08-2022, 11:07
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#38
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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In un centro commerciale ho visto due donne carine con due di un metro e 70 dall' aria un po' tamarra qualche tatuaggio,gli intellettuali sono penalizzati oltre che introversi..al di là della estetica..
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12-08-2022, 11:12
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Come ti capisco,fino ai 31 ero una persona piu' o meno normale,fidanzato relazione lunga,diverse occasioni alternative(eh gia' moralmente marcio ma quando riesci a mettere le corna ti da una spinta all'ego bella pesante),giro di amici,poi chiusa da me la relazione e' iniziata una china irreversibile,10 anni dopo mi trovo solo come se abitassi sulla luna e una serie infinite di difficolta' anche a fare le cose piu' semplici e relazionarmi che non avevo neanche a 14 anni,mi sento punito per qualcosa e come se non possa fare niente per tornare felice o almeno convinto di esserlo.
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i 31 anni devono essere un'età maledetta. succede qualcosa di disastroso.
Di quella vita precedente non era tutto rose e fiori, c'erano problemoni belli grossi, il sovrappeso e la verginità erano solo una parte di questi, ma la loro percezione era molto relativa. Ora a 25 anni di distanza seppure sono invecchiato e decadente sono persino più "bello" di allora, ho il quintuplo dei soldi, non perché sia ricco, anzi tutt'altro, è che allora proprio non avevo niente.. ma a ritornare a quei tempi ci metterei la firma subito.
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12-08-2022, 11:19
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#40
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Io ho svoltato dopo i 30..posso solo crescere..
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