Il giorno dopo, Venerdì 5, si parte per Budapest con la corriera, me ne avevano parlato un gran bene ma non potevo immaginare fosse una città così straordinaria.
Mi accoglie una pioggerella fastidiosa, non la sento, ero eccitato.
Mi ritrovo nel luogo in cui Rocco ha fatto la storia, dove ha costruito il suo impero
: Budapest, L' Ungheria !
Le donne sono bellissime, tutte con gli occhi chiari, per lo più bionde, il suono dell'ungherese è meraviglioso, ormai assuefatto ad uno spigoloso ceco (suona come il russo, o così lo interpreto), il mio udito si rilassa all'ascolto di una lingua più morbida, mi sembra latino. Non so quante volte mi sono soffermato ad ascoltare donne che parlavano ungherese, adagiato su quell'armonia di note parlate, se parlavano gli uomini non mi interessava, perchè ? Che significa ? Bohhh, ormai faccio tutto quello che il cuore mi dice di fare.
Ho visto Roma, Milano, Londra, Vienna, Praga, Bratislava (cito solo quelle piu' grandi), ma non sono nulla in confronto a Budapest, sono rimasto sbalordito. Il culmine l'ho raggiunto ieri, quando sono salito la mattina sul castello e nel pomeriggio nella collina dove c'è la statua della libertà:
E IO (c'ho messo venti minuti per trovare il coraggio di chiedere a uno spagnolo di farmi la foto):
Scendo estasiato, vado in centro, una camminata e poi entro in un ristorante. Il gestore: per uno solo ? E io: si un tavolo per uno. Mi faccio consigliare dal cameriere un piatto tipico, lui mi dice: "Italiano ? mia zia vive ad Alghero", ottimo a sapersi ora la mia vita avrà una svolta, quando l'estroversione a volta è ridicola. Mangio bene, bevo male. La birra di casa è la Dreher, non la bevo da 10 anni. Mi ricordo mio zio che comprava casse di Dreher e conservava il vuoto per farci le conserve del passato di pomodori (dalle mie parti: 'l buttije), mentre mangiavo avevo in mente mio zio, la cassa di Dreher e 'l buttije. Ridevo, impazzito agli occhi degli altri. Pago 6700 fiorini, esco e mi ritrovo sulla via principale. L'intenzione era andare a Heroes Square così mi faccio tutta Váci utca per arrivare alla metro, una biondina bellissima mi guarda e mi fa "hey", non ho il coraggio di rispondere niente, passa, mi dico carpe diem ehh! Era una mera illusione, 50 metri più in la, passo vicino un gruppetto di ragazze, un paio mi dicono "Hello", questa storia non mi quadra, per niente. Altri 10 metri e un altra bionda meno bella ma comunque passabile mi ferma attaccando bottone, all'inizio cerco di capire che vuole ma poi mi tornano alla mente le raccomandazioni lette su Gnocca Travel. Sono ragazze che passano la serata a rimorchiare stronzi che si portano nei localini con i loro agganci, si fann pagare da bere e a fine serata arrivano conti di 800 euro da pagare. In quella serata almeno 5-6 tentano di abbordarmi, fottetevi!
Prendo finalemnte la metro, ma sbaglio fermata e mi ritrovo in un parco buio, non c'è nessuno. Sento però una musica che arriva da laggiù, batteria e chitarre elettriche che pompano rock. Wow andiamo a vedere, c'era un capannone con dentro una 20-ina di persone, tutte adulte e sul palco una band di 50 enni che fanno cover degli ACDC. Mi prendo una birra, un'altra cazzo di Dreher e gli ascolto rapito. Sono bravissimi, purtoppo però il concerto è quasi finito, non faccio neanche in tempo a finire la birra. Esco e tra gli alberi del parco buoi vedo una costruzione ben illuminata che sembra essere interessante, mi avvicino, non c'è nessuno, vedo davanti a me la bella copia di Piazza san Pietro, per raggiungerela attraverso un piccolo ponte su un laghetto dall'acqua pulita, credo di sognare, è la mia pazzia immaginatrice. Invece sono capitato casualmente a Vajdahunyad Castle, ricostruisco solo ora. Magnifico. Riesco a vedere in lontananza anche la statua di Heroes Square, ci arrivo a piedi. Anche questa bellissima, piena di statue con cavalieri dai lunghi baffi con indosso costumi tipici dell'impero Austro-Ungarico.
Volevo andare in una discoteca, ma rinuncio, vicino il mio appartamento c'è una strada pieni di locali, ci vado. I locali sono quasi vuoti, nessuno mi inspira, tranne l'ultimo sulla parte destra della strada che percorro, cameriere e barman sono ragazze con mini pantaloncini e maglietta scollata. Bellissime!! E' l'unico locale pieno, entro, mi siedo al bancone e chiedo una birra. Intanto guardo le ragazze dai mini abitini, quanto sono belle ... Mi rendo conto però che sono giovanissime, troppo giovani, 18 enni? Il mio sguardo da arrapato diventa invece innocentemente adulante nei confronti di bellezze così giovani e acerbe. Il locale si chiama
guardatevi il video, potete sentire anche l'Ungherese pieno di sch. Io ero lì in mezzo.
Finisco la birra e a letto, era neanche mezzanotte.
Anche questa è andata.