Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Milano
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L' idea mi venne un pò di tempo fa, probabilmente leggendo proprio su questo forum di un viaggio del genere. Dopo aver vissuto in Rep. Ceca e aver visitato Slovacchia e Ungheria un'altra sortita nell'est era per me d'obbligo. Non sarà l'ultima.
Prenotato con largo anticipo voli e hotel e schedulato con la massima precisione l'iter di viaggio arriva il momento di partire.
Sveglia alle 3:30 prendo l'auto e aeroporto di Bergamo. Stramaledetti bambini, capito proprio vicino ad una peste, dietro di me c'è un posto libero e mi sposto. Ora sono nei pressi di una famiglia estone, genitori e altri tre pargoli, una di queste, una bambina di circa sei anni è avanti a me di lato. Riuscivo a vedere il suo tablet sul quale giocava, o credevo giocasse, in realtà guardava un pornazzo. Incredulo e allibito penso "ammazza che larghezza di vedute sti estoni". Mandava indietro avanti, rivedeva il filmato con i genitori uno dietro e l'altro di lato (ma nell'altra fila) che non dicevano niente. Boh ... mi addormento. Mi risvegliano le urla del padre che finalmente si accorge di quanto la bimba sia precoce. OK penso, ora mi torna.
Dopo questa strana scena che ho riportato in quanto abbastanza singolare arrivo a Tallinn. La capitale estone è un gioiellino medievale perfettamente conservato, strade pulite, giardini ben tenuti, sembrava di stare in Svizzera. Ancora qualche edificio fatiscente ma stanno ricostruendo molto bene. Non esistono utilitarie, né carrette. Audi, BMW, Mercedes, Skoda... Questi c'hanno i soldi e lo si vede dal costo della vita piuttosto alto. Mi giro la città, interessantissimo un mercato di periferia, dove vive la gente all'antica che ha vissuto il comunismo e probabilmente non si e mai adattata al nuovo stile di vita. Prendo uno di quei bus turistici che girano la città, mi fermo al museo di storia estone(na cagata), all'Open air museum (mega museo all'aria aperta dov'è stata ricostruita la vita dei contadini del secolo scorso) lo zoo, un grande centro commerciale, vado in riva al mar del baltico (nel golfo di Tallinn). Tutto bello. La sera sono andato a mangiare sempre allo stesso ristorante, cucina tipica estone e carinissime cameriere in costume tipico. Prendevo una main course e una birra grande, sempre sui 20 euro. Stupenda poi la birreria subito a fianco, anche lì la birretta me la sono sempre fatta. Donne ? Belle. Bionde e occhi chiari. Non era però il luogo da bordelli.
Passano i tre giorni e parte la seconda tappa, dopo quattro ore e mezza di pullman arrivo a Riga, capitale della Lettonia. Il centro è bello ma molto piccolo, l'albergo era leggermente fuori, per andare in centro devo prendere il tipico tram "comunista" che tanto ho usato quando ero in Rep. Ceca. Passando in un quartiere desolante, case in legno edifici cadenti con le finestre rotte, le strade però sono pulite e i parchi ben curati. Anche qui è stato estremamente interessante vedere come il vecchio ha ceduto il passo al nuovo. Anche qui bus turistico, era fatiscente, la registrazione in italiano della guida era ridicola, un siciliano semianalfabeta che stentava a leggere il copione ha registrato l'audioguida in italiano, museo dell'occupazione molto significativo, ho fatto il giro in battello passando in un parco meraviglioso. Paese un paio di gradini sotto l'Estonia, non sono stati così in gamba. Prezzi un pò più bassi, ristorante 15-20 euro. Donne? stupende, qui si è proprio raggiunta l'apoteosi, la più brutta era carina. Bionde o platino, occhi blu, verdi, grigi, o un mix, in alcune mi ha stupito il contorno della cornea blu scuro, su occhi verdi. Anche qui ho desistito dall'andare in night e roba varia, troppe recensioni negative su internet. Ma la voglia di dare una svolta erotica cominciava a farsi sentire.
Parte la terza e ultima tappa, altre 4 ore di pullman e sono a Vilnius, Lituania. Solo due giorni invece dei tre degli altri, credevo che la Lituania fosse un paese del cazzo, invece è bellissimo ed è piuttosto sviluppato. Il primo giorno becco la festa per il quarto posto ai mondiali di basket, attendevano il rientro dei cestisti che sono arrivato su un un pullman scoperto, osannati, è stata una bella festa, peccato per il freddo. Donne? Quella baltica è una razza superiore. Mi metto a cercare su internet qualche localino hard, ci suono diversi siti dove reperire informazioni del genere: gnoccatravel, wordsexguide, ecc. Non so come vado a finire ai massaggi. Si chiamano erotic massage o body to body, o with happy ending. Faccio un sopralluogo, ne vedo un paio da fuori. Dico OK vado in albergo, un riposino (ero stremato dal camminare, piaghe alla pianta dei piedi, acido lattico nei polpacci, si sono addirittura rotte le scarpe) doccia e poi provo ad entrare in uno di questi centri massaggi. C'è n'era uno proprio vicino il mio albergo, avevo visto un paio di ottime recensioni di due clienti. È deciso, ci vado, o almeno ci provo (avevo paura di fare come quella volta a Vienna). Arrivo davanti al Black in White, un sospiro e entro. Ambiente molto curato, orientaleggiante, subito un buon profumo di essenze e oli mi accoglie, dietro al bancone un biondone, con una vestaglia scollata, sotto è nuda. Gli chiedo info, mi sbrotola tutto il tariffario, solo nel guardarla in faccia e nella scollatura mi ha fatto andare in estasi. Scelgo un massaggio di un ora body to body, con lei completamente nuda. Le do 100 euro mi da come resto 50 litias.
Ingoio una pasticca di Levitra che nel frattempo avevo scartato in tasca.
Andiamo nell'altra stanza, c'era una doccia e il lettino per i messaggi, tutto finemente arredato. Mi dice di farmi la doccia e mettermi sul lettino a pancia in giù. Eseguo. Dopo 10 minuti torna, si toglie l'accappatoio e vedo il finimondo. Di viso 8, di fisico 7, aveva 4-5 chili in più, un pò di pancetta. Ma nel complesso uno spettacolo. Prende l'olio e inizia il massaggio, schiena, gambe, bravissima. Scambiano qualche parola, si chiama Carolina è lituana, non mi ha voluto dire l'età. Oltre le mani inizia ad usare tutto il corpo, sento il seno sulla schiena le sue gambe su di me. Dopo qualche minuto si alza, prende dell'altro olio e mi dice "turn". Mi giro e una spettacolare erezione è in bella mostra. Ricomincia il massaggio, questa volta c'è l'ho di fronte, mi guarda fisso negli occhi e si struscia. Arriva il bello, olio sul mio membro, inizia a sfiorarmelo ad accarezzarlo, poi inizia un vigoroso su e giù, lo prende con diverse prese. Vedo Dio. Arriva la doccia gelata, "two minutes left", provo a contestare, ma a quando pare l'ora inizia da quando esci dal bus, di massaggio effettivo circa 40 minuti. I due minuti passano, non riesco a venire. Mi dice "I gift you 5 minutes, but if you don't cum.....". Cambia posizione si mette di fianco a me, sa perfettamente quello che fa, inizio a menarmelo e finalmente l'happy ending arriva. Mi faccio la doccia, ed esco: "thanks Carolina for the unforgattable massage" gli dico, lei mi risponde "come back when you want". Esco, mi accendo una sigaretta, sono felice, per una volta.
Tornato a Milano, ora di bilanci:
Straordinaria esperienza, ho visto tante cose belle, ho ingrandito il mio bagaglio culturale, spirituale e di esperienze. Non vorrei essere banale, ma quando si dice che si torna da un viaggio diversi, è propio vero. Il tutto nella più assoluta solitudine, ai colleghi di lavoro dovrò dire che ero con "un paio di amici", spero non siano troppo assillanti con le domande.
L'esperienza piccante è stata molto interessante. Da rifare, devo acquisire esperienze e competenze sul campo.
Ho altri viaggi in progetto, Polonia, Romania e Thailandia
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