Ho cominciato con i Radiohead e finirò con i Radiohead
Quote:
C’è uno spazio vuoto nel mio cuore
Dove le erbacce mettono radici
Perciò adesso ti libererò
Ti libererò
C’è uno spazio vuoto nel mio cuore
E non ci saranno radici
Stanotte ti libererò
Ti libererò
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Ho fatto il mio percorso, il percorso di un ragazzo che aveva dei problemi e sta scoprendo come risolverli, uno per uno
Approdai qui dopo aver navigato per anni in un mare di procrastinazione, ero in un periodo di merda in cui sapevo poco di me stesso, e mettevo in discussione tutto ciò che mi circondava, attaccavo il mondo prima che il mondo attaccasse me, per difendermi da scheletri che solo io potevo vedere nel mio armadio
E' stato quando, cominciando a dovermi vestire ogni mattina per fare quello che sapevo di dover fare, e tra una camicia e l'altra guardavo finalmente negli occhi quello scheletro, ogni giorno; quel pallido riflesso delle mie paure sovranalizzate e falsamente "esorcizzate", costrette nel buio di una coscienza non compresa, di una coscienza rifiutata perchè fonte di dolore, perdeva il suo potere su di me
Ogni giorno quello scheletro è diventato più intangibile, più
friabile, mano a mano che facevo spazio nel mio armadio per cose che davvero mi completavano e rendevano felice, ad un certo punto, quasi "magicamente", lo spazio non è stato più sufficiente, ho dovuto scegliere se volevo tenere con me la salma delle mie sconfitte, o se sgretolarne l'essenza e usarne la memoria per evitare di rifare gli stessi errori
Non avendo mai avuto la FobiaSociale, avevo altri problemi, spesso ho faticato ad entrare in contatto con le persone di questo forum
Mi chiedevo perchè molti di loro avessero scelto e si fossero rassegnati a
vivere all'interno di quell'armadio, a condividere il loro spazio con quegli scheletri, con quei problemi che spiattellati nero su bianco su un forum nel cyberspazio amplificavano la loro forza, e trovavano la loro legittimità ad esistere nella
comprensione collettiva degli altri utenti
Mi sono spesso chiesto se un forum di fobici sociali sia davvero un arma per sconfiggere la fobia sociale, la mia conclusione è che non lo è, è un posto pericoloso pieno di persone pericolose, e non intendo persone
cattive, solo
pericolose. Il problema è quando tu ti identifichi con la malattia che hai.
Se hai la febbre dubito che tu sostenga di
essere la febbre, perchè ti rendi conto che sei in uno stato di malattia, di diminuzione delle tue potenzialità e del tuo valore, e la sofferenza, la negatività, sono molto più
virali della positività.
Entri nel forum per
risolvere i tuoi problemi, e poi i problemi degli altri ti invischiano perchè non puoi far tacere l'empatia del tuo spirito.
In poco tempo, più ti senti "compreso" dalla malattia, più diventi quella stessa malattia e ti
identifichi con essa, invece di combatterla, invece di rispettarla come un nemico potente che va sconfitto, si decide di abbracciarla, e provare a mitigarla offrendogli un tè bollente e l'uscio della tua Casa, un vampiro non può entrare in una casa senza essere invitato, allo stesso modo nessun problema può entrare nel nostro spirito senza essere legittimato.
La dura verità, la
mia dura verità mi è apparsa chiara bazzicando per il forum, vedendo come un utente(un neo-utente) usava tutta la sua
speranza concentrandosi sul "conoscere persone speciali" all'interno del forum, non dubito che ci siano persone speciali qua dentro, ma credo che partire dicendo "voglio conoscere persone uguali a me" sia un ammissione di sconfitta equivalente a "non intendo cambiare ciò che sono, non intendo cambiare come penso, voglio cambiare solo le persone che frequento" e scendere ancor più nel baratro della depressione.
Ho dato quello che potevo, a tutte le persone che potevo, ma non identificandomi come
Fobico e credendo che nessuno debba identificarsi come tale, la mia permamenza qui è finita.
Questo messaggio non vuole essere un "Io me ne vado perchè sono migliore di te", questo non lo penso affatto, il mio è un invito a tutti a ragionare sulla questione che può essere dannoso integrare nella propria routine un forum sulla fobia sociale, pensieri sulla fobia sociale, rapporti incentrati sulla fobia sociale, azioni
determinate dalla fobia sociale, invece che determinate dalla volontà di sconfiggerla. Dannoso per il conseguimento della nostra vittoria sui nostri problemi!
Non siamo i nostri problemi o le nostre fobie, siamo qualcosa di superiore ad esse, siamo esseri
divini che scoprono sè stessi; con tutte le possibilità e sopratutto lo
scopo di creare per noi stessi le vette più elevate di autodeterminazione della maggior grandezza che siamo in grado di immaginare
Avevo dato un mio consiglio su un topic sull'autostima, argomentando proprio come questa divinità che è in noi
debba essere espressa-
Mi ero spiegato facendo notare la presenza del dualismo del bene e del male in tutte le cose; come autocommiserazione e ferrea determinazione di cambiamento fossero complementari e necessari l'uno all'altra, voglio condire questa affermazione con le parole di uno dei geni più importanti della storia.
Quote:
Non ci si deve prima odiare, se ci si vuole amare? [F. Nietzsche ]
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Mi sono odiato abbastanza, ora sono pronto a cominciare ad amarmi. Icondizionatamente, l'Amore è l'unico assoluto.
Mi è stato detto che ero arrogante perchè stavo condividendo il mio pensiero su quanto ci sia di meraviglioso nell'animo umano, sembra che io sia parso "superbo" perchè avevo proposto schemi similitudinari per associazione dimostrando, almeno nel mio intento come la Trinità del creato si esprimesse sottilmente e complementariamente nell'ordine di tutto ciò che esiste.
Sono ancora meravigliato e felice di questa similitudine che ho sperimentato e che intendo nel seguente modo:
Subconscio, Coscienza, Superconscio
uguali a:
Passato, Presente e Futuro
Il subconscio è la parte di noi che non controlliamo
Così come non possiamo controllare il passato
La coscienza è la parte di noi che controlliamo
Così come controlliamo il presente
La supercoscienza è la parte di noi che vogliamo
raggiungere
Così come il futuro
Tutto quello che ho scritto fin ora nel forum è una testimonianza(
da me per me) dei progressi che ho fatto e di come li ho fatti.
Quote:
As You Think, So Shall You Become
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Diceva Bruce Lee: "Come pensi, diventerai", dunque intendo pensare di me stesso
quanto di meglio mi sia possibile immaginare, non l'opposto. A costo di sembrare superbo, in ogni circostanza.
Vi invito a pensare di voi stessi esattamente la stessa cosa, vi invito a non indulgere nel dolore, dato che lo conoscete bene ormai, probabilmente
troppo bene, siate quello che volete essere e pensate come immaginereste che il vostro "Io ideale" penserebbe.
Vi invito a mettere in discussione le idee che avete su voi stessi e sopratutto le auto-etichette che vi siete affibiati, a prendere le distanze da ciò che
non vi piace e non volete che vi
rappresenti, così come sto facendo io.
E cominciare una vita in cui, coscienti dei livelli di tristezza più bassi che siamo in grado di toccare, lo stimolo sia di vedere l'altro "me", l'opposto dell'oscurità che questo forum, questi problemi rappresentano. La strada di ognuno è diversa, è per questo che tutti i buoni propositi di questo mondo possono
non bastare nel sollecitare l'altro, il punto è che siamo gli artefici del nostro destino, e siamo SOLO NOI che possiamo prenderne in mano le redini.
Quote:
E voglio solamente la luna su un bastone
Ballare intorno al fosso
Solo per capire di cosa si tratta
Di sotto c’è l’oscurità
Non posso perdere il vizio
Solo per alimentare la mia testa che si gonfia in fretta
Ascolta il tuo cuore
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