Ciao a tutti! Sono Salvatore, ho 17 anni, e scrivo dalla Sicilia!
Mi sono inscritto su questo forum perchè la mia situazione mi sembra molto simile alla vostra: fatica a relazionarmi con gli altri, sensazione confusionale ed inadeguata quando sto insieme a gli altri, autostima sotto le scarpe etc etc..
La mia vita è stato un continuo alti e bassi, ma più bassi che alti..
fino alla terza elementare facevo una vita abbastanza normale, avevo molti amici, festeggiavo i compleanni...ma dopo arrivò il computer..che mi rovinò completamente.
.ricordo che lo desiderai davvero tanto e mio padre me lo comprò, ma adesso che ci penso vorrei che non lo avesse comprato..mi ha rovinato davvero..
cominciai a non frequentare più i miei amici (prima ogni giorno uscivo e giocavo a pallone..) ma bene o male la situazione non andava malissimo..nelle scuole medie ho subito atti di bullismo (verbale più che altro) che hanno gravemente influenzato il mio stato d'animo e la mia autostima, ma avevo COMUNQUE qualche amico e mi divertivo molto in classe..ma poi..
arrivato al 1° anno sono stato vittima di bullismo anche alle superiori, e cominciai ad assentarmi molto spesso.. comunque passai l'anno senza debiti..
il secondo anno lo cominciai sempre sotto derisioni.. smisi di frequentare e diedi gli esami da esterno..lo passai..
3° anno..decisi di cambiare scuola..ormai la mia autostima era sottoterra, le mie capacità di relazionarmi idem, e non sono riuscito a farmi nessuna amicizia (anche se mi era addirittura stato offerto da qualche mio compagno di classe di uscire insieme, ma avevo PAURA di relazionarmi con i miei coetanei..era piu forte di me, e dovetti rifiutare..)
quindi abbandonai anche il 3° anno e mi sono ritirato, ed adesso..non ho dato nemmeno gli esami da esterno, la depressione ha raggiunto livelli molto alti, faccio pensieri suicidi molto spesso e mi sento molto male...
perderò quest'anno ed ho deciso di recuperare 2 anni in uno frequentando una scuola privata cominciando dal 1° ottobre..ma ho davvero troppa paura..paura di uscire, di parlare con un mio coetaneo..ormai tutti i miei ex compagni delle superiori mi conoscono come lo "stupido" come quello che si fa prendere in giro o che non parla con nessuno..
questa è la mia storia..